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Re: L'immigrazione NON è una risorsa
Ma se Milano è sempre stata così perché Napoli è sempre stata presa come metro di paragone di delinquenza in Italia?? Non è giusto, mi schiero a favore dei partenopei :D Forse é anche per colpa di serie come Gomorra che sia questa immagine di "vedi Napoli poi muori"
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Re: L'immigrazione NON è una risorsa
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Re: L'immigrazione NON è una risorsa
ogni stereotipo ha un fondo di verità
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Re: L'immigrazione NON è una risorsa
I toscani hanno devastato questo paese (cit.)
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Re: L'immigrazione NON è una risorsa
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Re: L'immigrazione NON è una risorsa
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Re: L'immigrazione NON è una risorsa
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Giorgia + Musk = nuovo risorgimento itagliano |
Re: L'immigrazione NON è una risorsa
https://www.instagram.com/reel/DDCajAcAzCX/
Tutte cazzate, per l'istat nessuna emergenza, arrestate questi mistificatori, contano solo dati e percentuali |
Re: L'immigrazione NON è una risorsa
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Re: L'immigrazione NON è una risorsa
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Non capisco perché per molti chi ha (involontariamente) interesse sessuale per i minori è un mostro da abbattere (anche chi non ne ha mai toccato uno ma ha sempre avuto solo "fantasie") e chi sceglie volutamente di farsi del male o farlo ad altri è una povera vittima da aiutare... Che poi un conto è avere interesse per bambini di 2/3 anni (quello è un problema grave), un conto per ragazze di 13/14/15 anni, direi che c'è una certa differenza... Come esistono comunità per tossici perché non esistono per i pedofili?? |
Re: L'immigrazione NON è una risorsa
Benaltrismo puro.
Pure io la penso come te, i pedofili che hanno la tendenza ma non la mettono in pratica (non fare niente nemmeno nel virtuale la vedo molto dura, ma ok, mettiamo sia), sono persone malate da recuperare se possibile o comunque essere messe in condizioni di non nuocere. Non auguro il male a chi è disturbato soprattutto se tenta di uscirne invece di praticare atti criminosi. Se uno mi dice ho istinti pedofili, sto cercando di curarmi e non ho mai dato seguito a tali istinti in nessuna maniera, mi complimento e gli auguro di risolvere, non vedo perché dovrei volerlo sciolto nell' acido. Aggiungo: nemmeno ai pedofili praticanti auguro torture. Voglio che scontino quello che hanno fatto secondo legge e che siano messi in condizione di non fare. Ovvio che sarebbe meglio non ci fossero persone che fanno ste cose, ma il male esiste, e la soluzione al male forse non c'è , ma di certo non è altro male. Non per questo auguro morti e torture varie a destra e manca in altri casi, non é che chi non fa una cosa allora fa un'altra. |
Re: L'immigrazione NON è una risorsa
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C'è differenza tra reprimere duramente i criminali ed applicare leggi religiose. Come probabilmente ti sfugge la differenza tra lapidare le adultere, o schiavizzare/ torturare bambine, ragazzine e donne, ammazzare o torturare a random apostati o chiunque sia inviso al regime o ad imam, ed ayatollah. Il che è quasi divertente che tu possa usare come argomento l'arretratezza o la violenza di certi stati, sistemi, culture o religioni, attribuendo a me una sorta di tolleranza ad essi o suggerendomi quasi di trasferirmi in quei sistemi...e allo stesso tempo empatizzare con maranza, clandestini e criminali vari, ribellandoti alla loro morte o altri eventuali danni subiti "nell'esercizio delle loro funzioni", cioè mentre stanno delinquendo. Praticamente hai perfettamente descritto i paesi, la cultura o i sistemi da cui provengono i pseudo-esseri umani di cui stiamo parlando. Quindi non dovrei essere io a trasferirmi nei loro paesi violenti e arretrati, ma dovrebbero essere loro a rimanere nei loro paeselli. E la cosa divertente è che scappano dai loro paesi per venire a rompere le palle e a delinquere qui. Con l'evidente complicità di uno stato che li tollera, invece di reprimerli con ogni mezzo. Perciò è ridicolo criticare o Lamentarsi di quei sistemi e poi blaterare di esportazione della democrazia americana che proprio alcuni di quei sistemi/paesi li ha bombardati ed inceneriti, nella migliore delle ipotesi Gli stati uniti sono un esempio su tanti aspetti, e l'approccio alla criminalità, e l'esportazione della democrazia sono certamente alcuni di questi. Lo sono un po' meno per la pericolosità della circolazione libera ed indiscriminata delle armi. Non certamente perché poi criminali o terroristi li ammazzano. Tuttalpiù una delle più grandi critiche che si potrebbero fare agli Usa, è proprio il fatto che siano la palese dimostrazione che per quanto a differenza nostra e degli stati europei siano basati sull'immigrazione, beh la società multietnica o multirazziale, multiconfessionale e multiculturale siano, tranne rare eccezioni, un totale fallimento. Da cui dovremmo solo prendere esempio. Quindi no, non mi trasferirei mai negli stati uniti per viverci, né importerei la circolazione indiscriminata delle armi. Ma importerei più che volentieri il loro approccio alla criminalità e magari parecchi dei loro poliziotti. A me non creano alcun problema le loro guerre o le loro " esportazioni di democrazia". La pena di morte esiste solo nei tuoi sogni. Esiste fortunatamente un concetto fondamentale..ben radicato nella realtà, nonostante ogni ipocrisia. Ogni azione comporta e scatena una reazione. E soprattutto mai e poi mai la vita di un criminale o di una vittima, o di una divisa,* potranno mai porsi sullo stesso piano. Il fatto che per te lo siano è perché a te non importa nulla di qualsiasi azione criminale o possibile conseguenza drammatica subita da un cittadino o un poliziotto subita da un criminale. Eppure no, non sono sullo stesso piano. Soprattutto, cioè sempre, quando entrano in conflitto. Cioè ovunque ci sia un reato, una fuga, un tentativo di fuga, o una resistenza. Vale e soprattutto dovrebbe valere soprattutto per chi delinque e arreca danni agli altri. Mettendo in pericolo le vite e la sicurezza altrui. Ergo se un criminale pensa di potersi guadagnare l'impunità sfuggendo ad un alt delle fdo, agisce violentemente contro gli stessi poliziotti, o adotti comportamenti potenzialmente letali per altri utenti della strada...beh, crepare o finire ammazzati è solo una delle opzioni, e può anche essere la più probabile. Chi è causa del suo mal... Capisco che per molti ipergarantisti a senso unico, molestare, stuprare o uccidere psicologicamente o emotivamente una persona quasi non siano reati o violenze degni di essere considerati tali, o se va bene, reati minori specialmente in confronto a* "gravissimi" crimini quali non fare uno scontrino, non fare una fattura o non pagare le tasse. O peggio essere un politico o un capitalistissimo o odiatissimo colletto bianco..in nome probabilmente del sempreverde odio di classe o invidia sociale. Eppure non c'è nessuna correlazione o nesso di casualità tra ciò che hai descritto, e il tizio che non paga le tasse o fa il furbo. Nel subire un reato o una violenza invece la correlazione, direttissima, invece c'è eccome. Gli evasori, grandi o piccoli, non causano alcun problema di allarme sociale. I criminali violenti, si. Infatti per punire i primi basterebbero tuttalpiù* punizioni patrimoniali. Persino lasciarli senza mutande o in mezzo ad una strada. I secondi invece devono starsene ben lontani dalla società. Quindi nessuna attinenza tra i due temi. Se avessi un figlio la mia unica preoccupazione non sarebbe il fatto che possa finire MERITATAMENTE in una bara durante un inseguimento della polizia o ammazzato da un carabiniere durante una fuga o un arresto violento.. Se avessi un figlio o peggio, una figlia, mi preoccuperei di non dovermelo/a ritrovare in strada* e poi al pronto soccorso in una pozza di sangue perché un ramy qualsiasi si è arrogato il diritto di giocare con la sua vita e con la sua integrità psico-fisica. Al pronto soccorso, o peggio. O anche solo banalmente di veder tornare a casa una figlia* letteralmente terrorizzata per aver avuto la sfiga di incontrare feccia del genere. In una rapina o in una violenza infinitamente maggiore. Ecco, di questo mi preoccuperei. |
Re: L'immigrazione NON è una risorsa
Pensare all'eventualita di un figlio criminale morto non rientra tra le mie priorità.
Quindi che tu ti possa preoccupare maggiormente che un eventuale figlio criminale possa fare una brutta fine a causa di pericolosissimi fascio-giustizieri in divisa non mi stupisce affatto. Mi sarei stupito del contrario. I più forti di cui blateri sono proprio i Ramy di turno, di cui sono infestate le strade e i quartieri di milano. E di 3/4 d'italia. e con altri numeri, d'europa. Comprese le banlieu nostrane, le manifestazioni pro palestinesi e pro terrorismo islamico, o rivolte come quelle del corvetto scatenate proprio dai tanti ramy che affollano milano e le altre periferie. Le bande, i gruppetti o le gang di maranza, africani o nordafricani che infestano milano e le altre grandi città delinquendo impunemente. A cui ovviamente su aggiunge la feccia nostrana. Distruggendo, limitando e infangando la libertà dei cittadini ignari che in qualasiasi contesto urbano (IN)degno di questo nome e di questo paese delle impunita campano di delinquenza. Aggressioni, rapine, spaccio, intimidazioni in stile mafioso figlie della certezza dell'imputanita', del (VOSTRO) garantismo La società in cui regnano il far West è in cui comandano i più forti esiste già. Ed è quella che lascia i ramy con le varie declinazioni della violenza urbana e della criminalita liberi di agire impunemente. È quella che consente ad immigrato musulmano di accoltellare 5 persone a caso per la strada, o che lascia impunita per le strada centinaia di migliaia di clandestini africani liberi di molestare donne e ragazzine, o di massacrare di botte gente a caso. |
Re: L'immigrazione NON è una risorsa
Ad esempio questa...
https://www.google.com/amp/s/milano....423929030/amp/ Ecco, QUESTO è il far West. QUESTA è la legge del più forte. E i forti non sono i poliziotti, né i cittadini che si ribellano a questi individui. I più forti sono questi criminali. Liberi di poter agire impunito anche grazie ad uno stato che tutela solo i criminali Se avessi un figlio come questi, la morte, anche per mano di un poliziotto sarebbe la preoccupazione minore. E in effetti per maranza e clandestini pare esserci una legislazione a parte, rispetto ai cittadini onesti e a a chiunque indossi una divisa. |
Re: L'immigrazione NON è una risorsa
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In compenso proprio da quegli stati importiamo questi... https://www.open.online/2025/01/10/s...harrush-gamea/ e ne importiamo abitudini e modelli culturali... |
Re: L'immigrazione NON è una risorsa
Ah Gesù, è partito.
Si, va bene.:bene: |
Re: L'immigrazione NON è una risorsa
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Ma dai non esageriamo, è vero che gli italiani che hanno un aspetto simile al signore che compare nella foto del tuo profilo (non ho idea di chi sia) oppure, per fare esempi al femminile, di Giorgia Cardinaletti del TG1 o Cecilia Sala non si possono definire tecnicamente bianchi, però non tutti siamo così. Dalle mie parti sono rarissimi, per non dire inesistenti, gli autoctoni con quel fenotipo. |
Re: L'immigrazione NON è una risorsa
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Re: L'immigrazione NON è una risorsa
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Immagino comunque che tu condanneresti allo stesso modo quei mentecatti dei centri sociali che gridano che uccidere un fascista non è reato, qualora dovessero passare all'azione, giusto? |
Re: L'immigrazione NON è una risorsa
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