Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
 

nel mio caso non era un elogio a nulla in particolare.
Ma dato che in questo topic ( e in altri ) si dice spesso che senza 1000,1500,2000 euro al mese non si riesce a vivere, generalizzando, mi preme sottolineare che le persone sono diverse, le esigenze sono diverse, le situazioni sono diverse.
Si può vivere con molto meno, la spesa si può fare senza privarsi di nulla anche con 20 euro settimanali invece di spenderne 100 come tanti dicono di far qui.
Sono scelte, qualcuno preferisce comprare cibi pronti o cibi costosi, ritenuti importanti. Altri si cucinano le cose ed hanno diete diverse e più economiche.
Sono situazioni diverse, è la generalizzazione del "no, non si può fare, chi lo fa rischia la fame o di avere carenze", che è senza senso.

Cos' come se si dice che non si può vivere con 500 euro mensili, ribatto che è possibile.
Ovvio, è auspicabile sempre avere cifre maggiori, si vive più tranquilli, si può accumulare, ma è portare la propria esperienza e renderla generale e valevole per tutti che non ha senso.

Poi io sono la prima che accumulo tantissimo e amo avere sempre un bel gruzzolo per ogni emergenza. Capitano le emergenze ed è sempre conveniente pensare al piano b.

Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
 

Mi fa piacere leggere questa cosa perchè non ho mai capito sta cosa di dover lavorare per non riuscire lo stesso, nemmeno tarandosi sulla sussistenza, ad andare avanti. E intanto passi comunque 10h fuori casa che non torneranno più. Ma se ne parlo sembro un pazzo io.
Certe paghe non vanno accettate e basta. Se vale così poco fare i lavori "bassi" e allora falli tu da solo, datore di lavoro. E me la prendo solo in parte con loro perchè sono la catena finale dello sfruttamento, visto che è un intero sistema pensato per non permettere di cambiare vita alle persone, indipendentemente dalle scelte che si prendono. Perchè pure quello che mette su un'azienda che funziona e si fa i suoi 10-15K al mese, esce di casa presto e torna alla sera stanco. Si, poi il venerdì andrána cena con la moglie in un posto raffinato a bordo del macchinone nuovo mentre il suo operaio fa la stessa cosa con pizza e panda, ma alla fine stanno facendo la stessa cosa.
Invece sembra che sia normale esaltare la frugalitá e fare della povertá una specie di virtù.
Che poi ce lo si faccia tra noi è una cosa che trovo molto triste

Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
 

esatto, prendiamo il tritolo :mrgreen:
le paghe sono basse anche perché la gente si accontenta, non prova rabbia per la propria condizione oppure non canalizza questo sentimento in maniera adeguata

Io però vedo che quasi nessuno di chi è andato a vivere da solo o con il compagno/a riesce a mettere da parte qualcosa, pur lavorando in due, e non perché ci si conceda chissà quali sfizi ma perché le spese ci sono, gli imprevisti capitano etc. etc.
Questo anche senza figli, con i figli non parliamone proprio.
Solo che scegliere di fare due figli in una situazione di precarietà economica ti mette nella condizione di trovarti in serie difficoltà e di essere poi estremamente ricattabile sul luogo di lavoro, oppure di contro il luogo di lavoro non te lo fanno vedere manco col binocolo.

Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
 

io per esempio riesco a mettere da parte. E prendo uno stipendio medio. Si, non esco e non ho la macchina, ma si può.
Vedo anche io tanta gente che prende quanto me a lavoro che dice ogni mese di essere arrivata filo filo, poi andando a indagare scopro che fanno la spesa comprando solo cibi pronti, tonnellate di alcolici, escono ogni due sere a mangiar fuori.
Capitano gli imprevisti, ma se ti sai amministrare decentemente a mio parere si può mettere da parte. ( ovviamente ragionando per persone single o in coppia, senza figli e con stipendi medi ).

Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
 

Sì, esatto.
Gli imprevisti sono dietro l'angolo e, in tante occasioni, si accumulano pure.
Tra l'altro il costo della vita aumenta costantemente. Cibo, luce, gas, trasporti..
Si trova sempre modo e maniera per farti pagare di più le cose.

Piccolo esempio.
Ormai la raccolta differenziata è obbligatoria. I cassonetti vengono controllati in varie occasioni e, nel caso di tot errori di conferimento, scatta la multa.
E la multa è per tutto il condominio.
Aggiungiamo un po' di carne al fuoco, dalle mie parti è stata introdotta anche un'altra misura ordinaria (in questo momento non parlo di multe). Evito di scriverla per mantenere un minimo di privacy, ma la Tari sarà sicuramente più cara.

E intanto i soldi in mano sono sempre gli stessi.
E' un mondo bellissimo e sono felice come

una Pasqua tarataratà **
una Pasqua tarataratà
una Pasqua tarataratà


** immagina la musica della noia :sisi:

Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
 

Io voglio vivere , non sopravvivere

Il mondo del lavoro degli ultimi 3/4 anni fa cagare a spruzzo. Per non parlare dei colleghi rompicoglioni…

Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
 

Odio a morte quelli che piangono sempre miseria, sostengono di non arrivare a fine mese, dopo però si scopre che mediamente spendono tipo 80 euro alla settimana fra uscite, aperitivi, cene e durante l'estate si fanno le migliori vacanze!!:moltoarrabbiato:

Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
 

Penso che abbiamo uno spaccato sociale dovuto al fatto che alcuni ventenni, aspirando alla casa già in adolescenza, iniziano a mettere via subito e/o investono per tempo utile nella formazione -contrariamente a tutte le belle chiacchiere da bar sul fatto che i titoli di studio siano carta igienica, gli stessi sono stati terribilmente discriminanti nello scorso decennio, anche in maniera malata in un certo senso

Chi non ce la fa è ha avuto intoppi nei vent'anni, quello che forse andrebbe compreso è che pontificare eccessivamente su eventuali cause psicologiche sulla lunga ha rovinato comunque la vita di molti, in quanto in teoria i problemi devono essere risolti
Personalmente ho visto giovani "hikikomori" che, avendo perso la routine, non sapevano più di poterne avere una, riacquistare autonomia modificando i fattori di danno come il ciclo ritmo-veglia invertito o sanando la questione dell'abbandono scolastico (gestita in modo assurdo nel nostro Paese)
Però poi serve un minimo di senso di responsabilità personale anche per evitare ricadute. Certo lavorarci nei vent'anni è più fattibile che dopo

Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
 

Io penso che Shannen Doherty è morta a 53 anni, 10 anni ancora e potrei essere sottoterra anch'io. Che devo pensare al dopo i miei genitori, magari li precedo.
:nonso:

Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
 

Io mi vorrei godere la vita adesso (non so come) sia perché non si sa mai quanto uno campa, ma anche perché cmq noi di adesso non possiamo pensare di arrivare a 80-90 anni come i vecchi di adesso. Quando sei in solitudine, senza nessuno che ti da uno sguardo e in ristrettezze economiche la vita si accorcia, e quell'infartino leggero che poteva essere curabile ti fa schiattare.
Fra non molto la vita media non sarà più 80 anni ma bensì 70. Chi oggi è single cronico ed ha 40-45 anni deve aspettarsi di arrivare a 70, max 75 anni se fortunato. a meno che la medicina non inventi rimedi miracolosi, ma non credo.

Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
 

Io ero tranquillo solo quand'ero in disoccupazione