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Antonius Block 18-07-2016 03:33

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1756759)
Poi vedo se rispondere dettagliatamente che ora sto fuso intanto mi sono ricordato di questo post, è vero che la teoria dell'evoluzione ha tutti questi bachi o Shycrs ha esagerato?

http://www.fobiasociale.com/atei-o-r...4/#post1650497

Devo aggiungere altro?

Yumenohashi 18-07-2016 08:29

Re: Atei o religiosi?
 
Sve ma davvero credi che Dio sia un'entità antropomorfa che gestisce una sorta di sala dei bottoni? Ti rendi conto che se davvero ha da tener sotto controllo galassie sterminate di cui noi siamo solo una goccia nel mare è un po' semplicistico attribuire caratteristiche umane a Dio. E soprattutto attribuirgli un occhio di riguardo nei confronti del nostro destino. Come al solito non riusciamo a percepirci come animali tra gli animali per il solo fatto che abbiamo ricevuto la cultura come specificità invece di ricevere i denti a sciabola o che cazz ne so, una corazza coriacea per difenderci dai predatori. Dato che non abbiamo qualità fisiche sufficienti a sopravvivere la natura a seguito di un lungo processo di adattamento ha fatto si che le sviluppassimo a livello cerebrale. Non siamo dei privilegiati, senza la capacità di astrarre e di pensare al di là delle necessità primarie saremmo già estinti e il mondo avrebbe continuato il suo corso come nulla fosse. Quest'esigenza di caricare di significati trascendenti la nostra presenza nel mondo, assolutamente incidentale, è un po' pretensiozetta.

varykino 18-07-2016 11:12

Re: Atei o religiosi?
 
in tutto questo nn capirò mai come possa un essere umano accettare un qualsivoglia dogma senza battere ciglio

a volte le religioni mi sembrano cosi assurde che penso che chi crede fa tipo finta :sisi: tipo che sotto sotto nn credono ma di facciata si presentano cosi per tradizione o abitudine etc... poi invece nn è vero , la gente crede veramente , nonostante tutto io nn credo che loro credono :sisi: mi pare troppo impossibile , mi pare quasi un insulto a loro stessi e alla loro intelligenza in quanto esseri umani :D , però tant è boh , rimango sempre cosi :o

berserk 18-07-2016 11:13

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1756796)
in tutto questo nn capirò mai come possa un essere umano accettare un qualsivoglia dogma senza battere ciglio

a volte le religioni mi sembrano cosi assurde che penso che chi crede fa tipo finta :sisi: tipo che sotto sotto nn credono ma di facciata si presentano cosi per tradizione o abitudine etc... poi invece nn è vero , la gente crede veramente , nonostante tutto io nn credo che loro credono :sisi: mi pare troppo impossibile , mi pare quasi un insulto a loro stessi e alla loro intelligenza in quanto esseri umani :D , però tant è boh , rimango sempre cosi

Te fila al catechismo:sisi:

Antonius Block 18-07-2016 11:39

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1756796)
in tutto questo nn capirò mai come possa un essere umano accettare un qualsivoglia dogma senza battere ciglio

a volte le religioni mi sembrano cosi assurde che penso che chi crede fa tipo finta :sisi: tipo che sotto sotto nn credono ma di facciata si presentano cosi per tradizione o abitudine etc... poi invece nn è vero , la gente crede veramente , nonostante tutto io nn credo che loro credono :sisi: mi pare troppo impossibile , mi pare quasi un insulto a loro stessi e alla loro intelligenza in quanto esseri umani :D , però tant è boh , rimango sempre cosi :o

Concordo su tutta la linea.
Finché si parla di credere o meno ad un'entità superiore lo ritengo normale ma non appena una persona mi dice che per crede veramente ad una religione con tutto l'ambaradan di favolette di torah/vangelo/corano ecc (non solo ai valori e le idee ma proprio i dogmi e le stronzatelle varie) la bollo automaticamente come stupida o quantomeno come non particolarmente intelligente.

Labocania 18-07-2016 11:45

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1756796)
in tutto questo nn capirò mai come possa un essere umano accettare un qualsivoglia dogma senza battere ciglio

a volte le religioni mi sembrano cosi assurde che penso che chi crede fa tipo finta :sisi: tipo che sotto sotto nn credono ma di facciata si presentano cosi per tradizione o abitudine etc... poi invece nn è vero , la gente crede veramente , nonostante tutto io nn credo che loro credono :sisi: mi pare troppo impossibile , mi pare quasi un insulto a loro stessi e alla loro intelligenza in quanto esseri umani :D , però tant è boh , rimango sempre cosi :o

Quote:

Originariamente inviata da VUCHAN94 (Messaggio 1756807)
Allo stesso modo in cui questa gente crede in Dio dovrebbe non smettere mai di credere a Babbo Natale. D'altronde che diavoleria è mai che nel giro di una notte da che non c'era nulla sotto l'albero compaiono i regali!

Quote:

Originariamente inviata da Antonius Block (Messaggio 1756808)
Concordo su tutta la linea.
Finché si parla di credere o meno ad un'entità superiore lo ritengo normale ma non appena una persona mi dice che per crede veramente ad una religione con tutto l'ambaradan di favolette di torah/vangelo/corano ecc (non solo ai valori e le idee ma proprio i dogmi e le stronzatelle varie) la bollo automaticamente come stupida o quantomeno come non particolarmente intelligente.



Quote:

Siete pregati di non proseguire su questa china irrispettosa nei confronti dei sentimenti religiosi altrui; se la discussione dovesse continuare lungo la linea del "quanto sono stupidi i credenti" verrà chiusa.
Buon proseguimento.


--- Moderazione ---

An.dream 18-07-2016 11:47

Re: Atei o religiosi?
 
Io, invece, invidio quelli che hanno fede, perché vivono (almeno così sembra) meglio di me.

Antonius Block 18-07-2016 11:49

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da An.dream (Messaggio 1756813)
Io, invece, invidio quelli che hanno fede, perché vivono (almeno così sembra) meglio di me.

D'accordo anche su questo.

berserk 18-07-2016 11:51

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da An.dream (Messaggio 1756813)
Io, invece, invidio quelli che hanno fede, perché vivono (almeno così sembra) meglio di me.

Questo però vale per qualsiasi cosa in cui si ha fede?:pensando:

An.dream 18-07-2016 12:02

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da berserk (Messaggio 1756816)
Questo però vale per qualsiasi cosa in cui si ha fede?:pensando:

Sì, ma se hai fede in un Dio onnipotente sei sicuramente più figo di uno che ha fede nei draghi o in Babbo Natale. :mrgreen:
Insomma, idealmente preferirei perdere tutta la mia razionalità se in tal modo riuscissi a trovare consolazione in un Dio o in qualcos'altro di mistico-religioso.

berserk 18-07-2016 12:06

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da An.dream (Messaggio 1756822)
Sì, ma se hai fede in un Dio onnipotente sei sicuramente più figo di uno che ha fede nei draghi o in Babbo Natale. :mrgreen:
Insomma, idealmente preferirei perdere tutta la mia razionalità se in tal modo riuscissi a trovare consolazione in un Dio o in qualcos'altro di mistico-religioso.

Vallo a dire ad un bimbo la notte di Natale oppure ad uno di noi che aveva i Draghi nel gioco di GoT:D

An.dream 18-07-2016 12:08

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da berserk (Messaggio 1756825)
Vallo a dire ad un bimbo la notte di Natale oppure ad uno di noi che aveva i Draghi nel gioco di GoT:D

Mentre scrivevo ho pensanto anch'io a GoT. :sisi:

varykino 18-07-2016 12:18

Re: Atei o religiosi?
 
forse credere a una cosa comune cmq aiuta la socialità , la sensazione di appartenenza a un gruppo , nn sentirsi soli ma sentirsi come un insieme unico che è d'accordo su qualcosa .... visto che è anche raro che l'essere umano sia d'accordo su qualcosa , bisogna ammettere che su queste cose ci sono correnti ben precise ,rigide e regolamentate dove appunto son tutti in " sintonia" .

cancellato17629 18-07-2016 20:10

Re: Atei o religiosi?
 
Mike21 Ho apprezzato molto la tua discussione da ateo e in particolare il fatto che hai dato una motivazione ben spiegata! Si vede chiaramente che ti sei informato su molte religioni, per poi prendere la tua decisione.
Vedo anche io, spesso, che molti si dicono "atei" intendendo "agnostici", una comune imprecisione in termini credo. Oppure conosco persone che si ritengono "credenti" senza seguire alcuna religione, una posizione anticonformista a mio parere.
Ciò che mi disturba di più è chi si ritiene credente di una fede ma pratica alcunchè, non segue nessun gruppo o rito, nemmeno in privato. Questo mi sembra un comportamento ipocrita, quasi superstizioso e ritengo che sia l'unica posizione sbagliata (parere personale, non sto criticando nessuno nello specifico).

Nei commenti sono uscite molte tematiche collegate alla religione e se ne potrebbe parlare per ore, alla fine ciascuno ha la propria idea e alcune volte è difficile riuscire a dialogare senza diventare aggressivi, purtroppo. Apprezzo chi sostiene la propria posizione senza sminuire l'altro per averne una diversa.

Svers0 18-07-2016 22:46

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Clend (Messaggio 1756755)
Allora prima di tutto la fisica non dice che l'universo si è generato da solo, non è neanche chiaro cosa questo voglia dire. Detto così, sebbene magari a prima vista sembri chiaro cosa significhi, è super vago. Per esempio secondo la teoria del big bang (o una delle, perchè mi dà l'idea che ci sono diverse varianti della cosa) "all'inizio" tutto lo spazio tempo era concentrato in una singolarità, e questa singolarità c'era e basta, non si è "generata da sola", qualsiasi cosa questo voglia dire.
Poi mi sembra che hai un'idea della meccanica quantisica come di qualcosa di mistico che distrugge l'ateismo. No, non è assolutamente così. Non riesco proprio a capire da un punto di vista logico come possa inficiare l'ateismo. Non dice nulla sull'esistenza o meno di Dio
Si, è controintuitiva, ma quindi? :nonso: Se l'universo sembra funzionare così lo scienziato lo accetta senza problemi e senza impazzire. La fisica classica era semplice, intuitiva e rassicurante, ma "ingenua" (non va letto in senso dispregiativo ovviamente)


No, è falsissimo che gli atei si sono ritirati sull'ipotesi dei multiversi,è generalmente considerata un'ipotesi molto controversa. Tra le varie interpretazioni della meccanica quantistica quella più accreditata è la cosiddetta interpretazione di Copenaghen, l'interpretazione a molti mondi non ha molti sostenitori convinti

Se leggi l'articolo che ho linkato si dice chiaramente che l'universo dove viviamo sembra fatto apposta per ospitare la vita e credo che questo si chiami principio antropico cioè pensare all'universo come fatto su misura dell'uomo, gli atei a questo punto devono o accettare l'idea che questo universo ha avuto delle coincidenze assolutamente incredibili per cui si è riuscita a sviluppare la vita dato che basterebbe che una qualsiasi legge fisica fosse leggermente diversa perché la vita non sia possibile che non è un'idea che sta tanto in piedi oppure si va a quella dei multiversi che a dir la verità non è molto di nicchia perché è supportata da due diversi campi di studi tra cui la teoria delle stringhe però a questo punto viene il problema della testabilità, non si può testare almeno con le tecnologie attuali che esistono altri universi e quindi rimane sostanzialmente pure questo un atto di fede, gli atei si basano pure su un atto di fede ragionando così e dunque non sono superiori ai tanto sfottuti religiosi.

Comunque confermo pure io che aiuta un pochino credere in qualsiasi sorta di entità superiore perché è il cervello che ha proprio il bisogno di credere in qualcosa ma questo non vuol dire che la gente si inventa le religioni apposta per essere felice anzi potrebbe essere un ulteriore distinzione tra uomo e animale, ragionando così io potrei dire che gli atei si inventano l'ateismo per essere tristi, non ha molto senso. :sisi:

Svers0 18-07-2016 22:50

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Antonius Block (Messaggio 1756753)
Questa è disonestà intellettuale.
Non abbiamo mezzi per andare in un'altra galassia quindi potremmo non scoprirlo mai.

Si tratta di una questione statistica: per quanto la possibilità che si formi la vita è bassa il numero dei pianeti è così alto che sarebbe assurdo pensare che solo nella terra si siano verificate queste condizioni.

Ribadisco comunque che una lettura ai romanzi che ho citato prima ti sarebbe illuminante.

Intanto vere e proprie forme di vita in questi pianeti non sono state trovate, non resta che aspettare, comunque anche se fossero abitati altri pianeti questo non significherebbe per forza che Dio non esiste anche se invaliderebbe parecchi testi religiosi sulla Terra come pianeta per eccellenza di Dio, unico pianeta dell'universo in cui ha deciso di mettere forme di vita. :pensando:

Ogard 18-07-2016 23:43

Re: Atei o religiosi?
 
Neanche gli scienziati più pessimisti possono affermare che siamo soli nell'universo, è maticamente impossibile e la matematica è il linguaggio dell'universo. È altrattanto difficile che ci siano pianeti vicino a noi (la vicinanza è relativa, le cose che possiamo esaminare non vanno oltre il nostor sistema) che ospitino la vita e soprattutto che questi esseri viventi possano farci visita.
È questa la differenza, affermare che dio non esiste è matematicamente e oggettivamente più sensato che affermare il contrario. La scienza è agnostica perché la non esistenza di dio non è dimostrabile e ok, ma hanno ampiamente dimostrato ( e qui mi ripeto) che all'universo non serve dio, l'idea di dio esiste perché serve all'uomo. Quindi da esseri tanto piccoli e figli del grande universo, come possiamo smentire il primo e credere a qualcosa creato da noi?

Clend 19-07-2016 01:47

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1757097)
Se leggi l'articolo che ho linkato si dice chiaramente che l'universo dove viviamo sembra fatto apposta per ospitare la vita e credo che questo si chiami principio antropico cioè pensare all'universo come fatto su misura dell'uomo, gli atei a questo punto devono o accettare l'idea che questo universo ha avuto delle coincidenze assolutamente incredibili per cui si è riuscita a sviluppare la vita dato che basterebbe che una qualsiasi legge fisica fosse leggermente diversa perché la vita non sia possibile che non è un'idea che sta tanto in piedi oppure si va a quella dei multiversi che a dir la verità non è molto di nicchia perché è supportata da due diversi campi di studi tra cui la teoria delle stringhe però a questo punto viene il problema della testabilità, non si può testare almeno con le tecnologie attuali che esistono altri universi e quindi rimane sostanzialmente pure questo un atto di fede, gli atei si basano pure su un atto di fede ragionando così e dunque non sono superiori ai tanto sfottuti religiosi.

A me personalmente il discorso che l'universo sembra essere fatto apposta per ospitare la vita, sembra una tautologia.
Nel senso che la vita risulta essere un fenomeno naturale che è accaduto nell'universo, come moltissimi altri. Ogni fenomeno naturale accade perchè l'universo è fatto per farlo accadere :pensando:
Sulla questione ho trovato la pagina di wikipedia che approfondisce con argomentazioni di entrambe le "fazioni":https://en.wikipedia.org/wiki/Fine-tuned_Universe

Tra le varie cose, mi ha particolarmente colpito la seguente affermazione:
Quote:

If the universe was designed for life, it must be said that it is a shockingly inefficient design. There are vast reaches of the universe in which life as we know it is clearly impossible: gravitational forces would be crushing, or radiation levels are too high for complex molecules to exist, or temperatures would make the formation of stable chemical bonds impossible... Fine-tuned for life? It would make more sense to ask why God designed a universe so inhospitable to life.
Sul discorso del multiverso, sinceramente io non ho mai sentito che gli atei tentano disperatamente di rifugiarsi in questa teoria, anche perchè secondo me non ne hanno necessariamente bisogno.
Quanto al discorso della testabilità, i fisici sanno benissimo che una cosa non testabile è metafisica, non scienza. Infatti la teoria delle stringhe non è considerata corroborata. Certo si lavora per renderla testabile. La linea guida di uno scienziato deve essere sempre quella di testare "senza alcuna pietà" le teorie che vengono proposte, le ipotesi che vengono vagliate. Più una teoria resiste ai feroci tentativi di negarla, più diventa credibile. Se viene falsificata, si vede esattamente quali assunti della teoria creano contraddizioni con gli esperimenti effettuati e si corregge la teoria, formulandone di fatto una nuova, parzialmente o completamente. E' per esempio quello che è successo a fine ottocento e inizio novecento quando le osservazioni sperimentali sulla luce non rispecchiavano le predizioni della fisica classica. Poi è arrivato Einstein e ha spazzato via i concetti di spazio e tempo assoluti, proponendo la relatività ristretta prima e generale poi. La relatività generale finora ha resistito a tutti i tentativi di falsificazione.
Tutto questo solo per dire che secondo non si può gettar fango sugli scienziati dicendo gratuitamente che compiono atti di fede. Non è così, uno scienziato mette continuamente alla prova una teoria

Svers0 19-07-2016 01:56

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Clend (Messaggio 1757151)
A me personalmente il discorso che l'universo sembra essere fatto apposta per ospitare la vita, sembra una tautologia.
Nel senso che la vita risulta essere un fenomeno naturale che è accaduto nell'universo, come moltissimi altri. Ogni fenomeno naturale accade perchè l'universo è fatto per farlo accadere :pensando:
Sulla questione ho trovato la pagina di wikipedia che approfondisce con argomentazioni di entrambe le "fazioni":https://en.wikipedia.org/wiki/Fine-tuned_Universe

Tra le varie cose, mi ha particolarmente colpito la seguente affermazione:


Sul discorso del multiverso, sinceramente io non ho mai sentito che gli atei tentano disperatamente di rifugiarsi in questa teoria, anche perchè secondo me non ne hanno necessariamente bisogno.
Quanto al discorso della testabilità, i fisici sanno benissimo che una cosa non testabile è metafisica, infatti la teoria delle stringhe non è considerata corroborata. Certo si lavora per renderla testabile. La linea guida di uno scienziato deve essere sempre quella di testare "senza alcuna pietà" le teorie che vengono proposte, le ipotesi che vengono vagliate. Più una teoria resiste ai feroci tentativi di negarla, più diventa credibile. Se viene falsificata, si vede esattamente quali assunti della teoria creano contraddizioni con gli esperimenti effettuati e si corregge la teoria, formulandone di fatto una nuova, parzialmente o completamente. E' per esempio quello che è successo a fine ottocento e inizio novecento quando le ossrvazioni sperimentali sulla luce non rispecchiavano le predizioni della fisica classica. Poi è arrivato Einstein e ha spazzato via i concetti di spazio e tempo assoluti, proponendo la relatività ristretta prima e generale poi. La relatività generale finora ha resistito a tutti i tentativi di falsificazione.
Tutto questo solo per dire che secondo non si può gettar fanfo sugli scienziati dicendo gratuitamente che compiono atti di fede. Non è così, uno scienziato mette continuamente alla prova una teoria

Dicevo degli atei che credono ciecamente che non esiste un Dio andando dietro la teoria delle stringhe e dei multiversi che non è stata testata anche se continui a dirmi che sono una minoranza, ora sinceramente non ho idea di come effettivamente la pensi la comunità atea in merito però l'idea dell'universo unico e senza un disegno intelligente rimane per me difficile da accettare e anche quando la accettavo ci stavano tante cose che un po stonavano, l'idea di un creatore intelligente invece mi sembra un tantino più logica anche se questa ovviamente solleva pure delle domande anche perché finchè non si scoprono altre forme di vita i pianeti possono pure essere miliardi ma può venire il sospetto che sia solo la Terra ad essere abitata dando così credito alle religioni.

Yumenohashi 19-07-2016 08:57

Re: Atei o religiosi?
 
Ma non è che gli Atei sono tali perché dopo essersi maratonati a ritroso tutta la cronologia delle puntate di Superquark e dopo attenta e ponderata riflessione sono giuntiballa conclusione che tutto sommato la scienza forse la sa più lunga. Magari semplicemente l'esistenza di Dio non la prendono nemmeno in considerazione, è relegata alla barzelletta che si sentivano raccontare al catechismo e che si sorbivano perchè gli permetteva di cresimarsi per togliersi il pensiero e arrivedercie grazie. Tu sei convinto che ci debba essere in tutti un conflitto interiore dilaniante ma è tutto un tuo trip, prendine atto :D


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