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Se mi licenziano qua non mi piglia più nessuno, sono rimasti solo questi lavori da girovago ormai. Io prendevo1000€ di disoccupazione senza avere spese né patemi. C’è qualcosa che non va negli stupendi, sono troppo bassi |
re: Una vita da disoccupati
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Saremo tutti schiavi noi giovani, faremo o gli schiavi a vita o i senzatetto a vita.
Se pensate che c'è gente che sa fare, qualificata, che fa quasi la fame a 50 anni dopo anni di sacrifici. |
re: Una vita da disoccupati
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A me per un posto da "in teoria" (per com'era scritto sull'annuncio) magazziniere ma poi dopo il colloquio (terribile) si è dimostrato per tuttofare tra magazzino, parte produttiva in fabbrica con i macchinari ecc. 45 ore a settimana, dal lunedì al venerdì + il sabato mattina Apprendistato a 600€ al mese Anche io dovevo fare 30km di strada di campagna in collina per arrivare in ditta. E per fortuna casa e auto le mantengono i miei... Questo anni fa quando i miei mi costringevano nonostante tutto a candidarmi a qualsiasi annuncio capitasse. |
re: Una vita da disoccupati
dove vivo io, in lombardia, noto spesso cartelli "cercasi personale" però tutti concentrati nel mondo dei supermarket o dei bar.
sicuramente sono lavori che non vuole più fare nessuno perché non hai diritto a stare a casa nei festivi e durante le feste. mettici gli stipendi medi-bassi e il fatto di aver contatto con il pubblico. la pandemia ha avuto il merito di fare aprire gli occhi a molti e a mandare a quel paese certi lavori, per andare a fare altro (magari grazie a un corso di specializzazione fatto durante il lockdown) o per campare di sussidi. dicano quel che vogliono, per andare in ufficio a fare backoffice c'è la fila per andare a servire la gente, quasi tutti cafoni e maleducati, non trovano nessuno. e qua non c'entra la fobia sociale, è proprio schifoso lavorare a stretto contatto con il pubblico per stipendi da fame |
re: Una vita da disoccupati
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Molti venivano dal sud per fare la stagione qua, ma i contratti fanno schifo perché dovrebbero avere il giorno libero ma non lo concede nessuno, sono metà in nero, con 12 ore lavorative 7 giorni su 7 e una paga che fa schifo. La gente non viene più perché prende uguale con il rdc e non deve venire qua per farsi un culo così a lavorare per 'sti stronzi ricconi. E fanno pure bene, che se li servano da soli i loro clienti rompi coglioni. |
re: Una vita da disoccupati
Ma poi oggi giorno siamo sinceri io non ho fatto le dosi del siero, non sono disposto a pagare tamponi e mettermi bastoncini nel naso ogni due giorni che poi magari mi viene pure una malattia a farmi mettere cose nel naso... Quindi o nero o reddito di cittadinanza, che sarebbe il mio sogno, ma x ora solo naspi, che tra qualche mese finisce (dopo 2 anni vorrei anche vedere)
In pratica non avendo i sieri devo lasciare una parte di stipendio in farmacia, adesso con i prezzi folli di carburante cibo e bollette e inflazione che spinge chi me lo fa fare di lavorare 8-10 ore, cerco di tirare avanti a sussidi fino alla fine della crisi sperando le cose migliorino in qualche anno... |
re: Una vita da disoccupati
non hai tutti i torti barracrudo, tanto da quello che ho capito facevi un lavoro generico di cui non ti importava granché.
l'unica cosa che avrei fatto al posto tuo sarebbe stato seguire qualche corso di formazione per disoccupati. un po' per impegnare il tempo, un po' per essere tutelato nel caso tagliassero questi sussidi. |
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re: Una vita da disoccupati
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Per il rdc invece credo che esista quella roba dei lavori socialmente utili ma non so se vengano proposti davvero. Comunque ho fatto il colloquio per il lavoro da 1000€ al mese, dice che in realtà dovremmo essere intorno ai 1050€, le tre sedi distano circa 45, 50 e 51km da casa, quindi praticamente 100km al giorno. E' un peccato perche il lavoro sarebbe anche "figo" e lo farei volentieri |
re: Una vita da disoccupati
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Non puoi lavorare in nero, e dovrebbero proporti lavori ma ovviamente è impossibile che ti chiamino considera che io sto al nord mai successo, possono chiamarti e avvisarti se ti interessa qualche corso gratuito, a me han chiamato una volta se ero interessato ed ho rifiutato, non sono obbligatori Se vuoi dettagli precisi devi prendere appuntamento al tuo caf più vicino, è gratis ovviamente, magari negli ultimi anni è cambiato qualcosa con la psico pandemia |
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re: Una vita da disoccupati
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Forse solo tramite conoscenze? |
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re: Una vita da disoccupati
Io ricordo che il mio amico che lavora in nero faceva nelle mie stesse ore dai 200 euro in più al mese in su, certo mancano molte tutele e privilegi dei contratti però fanno gola, specie se non si crede alla favola della pensione
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re: Una vita da disoccupati
naspi + lavoro in nero e sei un signore. ma anche naspi + lavoro all'estero, dove non sei tracciato e puoi tranquillamente sommare i redditi
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re: Una vita da disoccupati
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re: Una vita da disoccupati
a me hanno rifiutato il conto in banca, una fottuta impiegata di colore della HSBC mi ha fatto aspettare per un bel pezzo per poi rifiutarmi l'apertura del conto. lì ho capito che si metteva male, senza un conto bancario, senza una fissa dimora, senza un lavoro...poi grazie a revolut sono riuscito a fami un conto online e a farmi pagare alcune prestazioni
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Tanto anche se paghi i contributi alla pensione non ci arrivi, la pensione è fantascienza già per i 50enni, figuriamoci per noi.
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re: Una vita da disoccupati
ormai in Italia quando superi i 30 anni e non hai un lavoro o una posizione sei praticamente spacciato
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