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re: Forum Politica

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Originariamente inviata da Nick (Messaggio 774884)

Un parlamento di nominati espressione di una maggioranza diversa da quella che è stata eletta. Le basi ci sono, non c'è la volontà politica e ciò è grave.

Quella della "maggioranza eletta da quella che è stata eletta" è pura demagogia berlusconiana. Siamo una democrazia parlamentare e abbiamo il divieto di mandato imperativo e i ribaltoni non sono solo legittimi ma pure sacrosanti.
E' possibile questionare sul fatto che sia stato nominato un governo che ha commissariato la politica ma anche questa è retorica: in realtà questo governo è politico al 100% e segue al 100% la sovranità nazionale. E' una specie di sicario, fa il lavoro sporco che i partiti della maggioranza non hanno il coraggio di fare per non perdere la faccia, ma sono 15 anni che bramano farlo, e adesso hanno trovato una scusa perfetta, dando al colpa alla crisi, all'europa, ai subprime, alla grecia, a stocazzo, ma cercando di deresponsbailizzare loro stessi e quei rincogliniti degli italiani che li hanno votati per decenni, così una volta passata la tempesta (sempre che passi), possono ricominciare a fare le solite porcate (loro e gli italiani che li hanno espressi, il troiaio di classe politica che ci ritroviamo è lo specchio fedele della bassa qualità dell'elettorato)

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Questa notizia m'ha fatto incazzare smisuratamente :moltoarrabbiato:

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CGIL DENUNCIA, AZIENDE CHIEDONO LIBERATORIA - Per Oliviero Diliberto, segretario del Pdci, si tratta di ''un fatto gravissimo''. Per il leader del Prc Paolo Ferrero le aziende che lo fanno ''sono delinquenti''. Sono i primi commenti sulla sorta di ricatto che, secondo la Cgil dell'Emilia-Romagna, alcune aziende farebbero nelle zone colpite dal terremoto per evitarsi guai in caso di nuove scosse nefaste per i lavoratori che tornano a lavorare. Che, denuncia il sindacato, per stare nel luogo di lavoro sono costretti ad assumersi la responsabilita' civile e penale in caso di danni provocati da nuove scosse. ''Stiamo ricevendo segnalazioni su alcune aziende - ha scritto il sindacato in una nota, allegando una liberatoria su carta intestata di un'azienda di Carpi - che cercano di bypassare l'ordinanza del dipartimento della protezione civile (datori di lavoro che hanno l'obbligo di verificare la sicurezza delle strutture, ndr), facendo firmare ai lavoratori liberatorie individuali. Non ci sono aggettivi per giudicare un atteggiamento del genere se non quelli della irresponsabilita' e dell'indecenza''. Il sindacato ha ricordato come sono stati 25 i morti per questo terremoto, tra le prime vittime nel Ferrarese, 7, e le seconde nel Modenese, 18, di cui 17 ritenute vittime possibili del lavoro. Un dato che ''ha evidenziato una criticita' dell'edilizia industriale che dovra' essere affrontata urgentemente''. Cgil ha annunciato che segnalera' queste liberatorie alla Procura della Repubblica. Il sindacato ha diffuso uno di questi documenti nel quale viene scritto esplicitamente che ''ciascun dipendente che ritiene opportuno continuare a svolgere la propria attivita', libera la proprieta' da qualsiasi responsabilita' penale e civile'': in allegato l'elenco dei dipendenti che hanno gia' sottoscritto, il sindacato dice sotto ricatto, la liberatoria. ''Se e' vero che alcune aziende in Emilia-Romagna stanno facendo firmare 'liberatorie' ai lavoratori per bypassare l'ordinanza della protezione civile si tratta di un fatto gravissimo'', e' il commento di Diliberto, che prosegue: ''Bene fa la Cgil a segnalarle immediatamente alla Procura della Repubblica. La vita dei lavoratori non puo' essere sacrificata''. ''Le aziende che chiedono la liberatoria ai lavoratori nelle zone del terremoto per rientrare nei posti di lavoro sotto la loro responsabilita' sono delinquenti'', prosegue Ferrero. Il quale chiede ''al governo e a Confindustria di prendere provvedimenti subito rispetto all'importante denuncia dei sindacati: nessun altro lavoratore deve rischiare la vita, l'attivita' produttiva si deve fermare fin quando sara' necessario, per ripristinare le condizioni di sicurezza. I capannoni sono stati delle trappole per i lavoratori morti negli scorsi giorni: ma per certi padroni la vita degli operai non ha evidentemente alcun valore''.

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oddio, rido da mezz'ora fermatemiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii:sarcastico:
http://www.corriere.it/politica/12_g...09a9fded.shtml

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Ma è così barclay qui invece gli fanno pseudo punizioni corporali oltre il contrattino di m .... http://milano.corriere.it/milano/not...box_primopiano molti padroni più si va avanti più diventano feccia marcia.

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Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 774996)

Sì è tutto molto giusto. Infatti ho parlato di un problema di sostanza non di forma. E comunque parlavo in merito alle riforme costituzionali, che il governo faccia il governo non mi scandalizza ma il pareggio di bilancio in costituzione significa rinunciare all'inviolabilità dei diritti costituzionalmente garantiti. Delle due l'una. O garantisci la sanità e l'istruzione, o garantisci il pareggio in bilancio.
E' una riforma ideologica e richiede una consultazione popolare.

Che poi come amministratori di condominio stiano facendo meglio degli zozzoni che li hanno preceduti è tutto da dimostrare.

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Vabbè,il pareggio di bilancio in costituzione è una farsa che stabilisce parametri vaghissimi e sarà costantemente aggirato ogni volta che lo vorrà il parlamento.
Purtroppo,aggiungo io.

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Originariamente inviata da Trent (Messaggio 776609)

Vabbè,il pareggio di bilancio in costituzione è una farsa che stabilisce parametri vaghissimi e sarà costantemente aggirato ogni volta che lo vorrà il parlamento.
Purtroppo,aggiungo io.

Giusto perchè non imitare l'Argentina?
L'attuale classe dirigente ha una capacità tutta Brezneviana di adattarsi ai cicli economici. :sisi:

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lo sperpero del denaro pubblico è arcinoto, ma queste son riuscite ad indignarmi lo stesso :mrgreen:

http://www.gds.it/gds/sezioni/cronac.../gdsid/132916/
http://it.wikipedia.org/wiki/Fondo_Edifici_di_Culto

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Hanno vinto i Fratelli Musulmani.
Primavera araba.

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Primavera islamica, inverno arabo, l'inizio della fine.. :miodio:

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http://www.repubblica.it/politica/20...-38067366/?rss

'Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell'interesse esclusivo della Nazione''.

La costituzione difende il lavoro, la legge difende il diritto alla conservazione del posto di lavoro.

Considerando la figura ridicola sul numero degli esodati, considerando che non sai nemmanco su cosa giuri ma ti conviene battere sul tasto del "merito" e del sacrificio, merdaccia?

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Nick però non si può negare che la mentalità di una buona parte degli italiani va cambiata; per loro diritto al lavoro significa "non trovo lavoro perché nessuno mi offre un posto a due passi da casa ben retribuito: lo stato non mi tutela in questo".

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Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 792198)

eccomi :applauso: :piangere::piangere:

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Originariamente inviata da Nick (Messaggio 792025)

La costituzione difende il lavoro, la legge difende il diritto alla conservazione del posto di lavoro.

E tu ti bevi ancora la favoletta della costituzione e le balle della legge?

La costituzione chi l'ha scritta?
Un gruppo di persone che si è imposto approfittando del momento storico che il paese stava vivendo. E nel farlo non hanno mica chiesto ai cittadini cosa volevano scriverci.

E la legge?
Chi scrive le leggi se non le stesse becere classi di arrampicatori e privilegiati che poi con ogni sotterfugio le aggirano, ovviamente quando non ne sono immuni...

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"This reform is a wager on behavior changing in many ways. My big fear is we don’t overcome this challenge. Everyone, not just workers, have to understand and change. That includes youth, who need to know a job isn’t something you obtain by right but something you conquer, struggle for and for which you may even have to make sacrifices."

Mi sembra un'ovvietà.Se poi i giornalisti evitassero di fare titoloni senza nemmeno controllare l'intervista sul sito del WSJ sarebbe un mondo migliore.

http://online.wsj.com/article/SB1000...297922276.html

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Originariamente inviata da canza (Messaggio 792453)

La costituzione chi l'ha scritta?
Un gruppo di persone che si è imposto approfittando del momento storico che il paese stava vivendo. E nel farlo non hanno mica chiesto ai cittadini cosa volevano scriverci.

La Costituzione è stata scritta da persone elette nell'Assemblea costituente con le elezioni del 1946. Per come ne parli, sembra un gruppo di golpisti.

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Siamo in guerra:

http://www.repubblica.it/economia/20...87/?ref=HREA-1

SOLDATO PALLA DI LAAARDO!!!

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Ooh, un bell'episodio di razzismo pane al pane e vino al vino ^^

http://espresso.repubblica.it/dettag...#commentatutti

Se a qualcuno serve un po' di rame, mi contatti via mp per sapere il mio prezzario :sisi:

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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 792545)

La Costituzione è stata scritta da persone elette nell'Assemblea costituente con le elezioni del 1946. Per come ne parli, sembra un gruppo di golpisti.

La storia può essere effettivamente noiosa, quindi capisco che non tutti ne approfondiscano i dettagli.

Ebbene su 23 milioni di votanti chiamati a votare sia la scelta tra repubblica e monarchia che la costituente oltre 10 milioni si espressero a favore della monarchia, pertanto non riconoscendo la necessità della costituente.

Se poi consideri che i brogli sulla scelta della repubblica sono ormai un fatto storico accertato, con seggi elettorali in cui risultano aver votato oltre il 120% degli aventi diritto, diviene chiaro che tutto ciò su cui è basata la repubblica italiana è praticamente un golpe.

Poi scrivi come se il voto legittimasse quelle persone a stabilire in totale libertà le regole del paese senza dover fare più riferimento a nessuno se non alle loro logiche di potere.

Infatti la Costituente non si è occupata solo della costituzione, ma di votare la fiducia al governo, i trattati internazionali, leggi ordinarie e leggi di bilancio.

Per non parlare del fatto che i regolamenti elettorali per l'elezione della costituente furono stabiliti dagli stessi interessati ad essere eletti nella costituente!