![]() |
Qualcuno ha provato,svolge oppure consce l' ambiente lavorativo dei distributori automatici?
Nello specifico....avete fatto o provato a fare quelli che vanno a riempie le macchinette automatiche che distribuiscono caffè o merendine? Nella mia zona c è una ditta che cerca continuamente,di solito il turno over è di ragazzi abbastanza giovani anche se alcuni ci lavorano da 15 anni |
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
|
Re: Una vita da disoccupati
|
Quote:
Ora non ricordo quante aziende doveva girare al giorno per rifornire le macchinette, ma non erano molte, comunque gli davano 1500€, il furgone glielo lasciavano da portare a casa tra l altro (il che è buono, zero costi di spostamento per andare a lavoro). Passi a rifornire il furgone in azienda al mattino, fai il tuo giro da solo tranquillo e poi te ne vai direttamente a casa. Li ho sempre visti venire a rifornire le macchinette in vari posti di lavoro, non sembra male come impiego... tutto dipende da quanti distributori vogliono che tu rifornisca al giorno e dai giri che devi fare.. se sono dai 5 ai 10 posti vicini tra loro penso sia ok, se vogliono che ne fai 20 al giorno distanti 30 minuti l uno dall altro addio (ma il discorso vale per qualsiasi lavoro alla fine). Io ho risposto a vari annunci del genere negli anni ma non mi han mai contattato |
Voi che fate lavori d'ufficio, dovete fare anche le riunioni?
|
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
|
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
nemmeno quando siamo stati noi dipendenti a chiederla per sistemare un pò la situazione in ufficio, promessa tante volte dai proprietari ma sempre posticipata a data da definire |
Re: Una vita da disoccupati
Lunedì dovrei iniziare un nuovo lavoro e non ho nessuna informazione su come procedere, se devo andare in sede, a che ora devo andare, di chi devo chiedere...
E' una azienda molto grande quindi dubito che se vado li al buio la portineria sappia chi sono, non so manco se mi fanno entrare senza badge. Dopo avermi fatto firmare tutte le varie scartoffie per email sono spariti tutti :pensando: Provo a mandare una mail però boh, non è la prima volta che cambio lavoro ma è la prima volta che mi succede una cosa del genere, non so manco se iniziare a considerarla una red flag, le cose strane sempre tutte a me capitano |
Re: Una vita da disoccupati
Se vi interessa assumono a Sofia in Bulgaria degli italian speakers per un callcenter di assistenza tecnica
https://jobs.telusdigital.com/en_US/...mails+campaign Ho appena trovato lavoro senno applicavo subito :pensando: |
Re: Una vita da disoccupati
M sono licenziato, paga da terzo mondo per lavorare di notte. Prendono di più colleghi raccomandati stranieri che non sanno neanche l'italiano.
Situazione imbarazzante, mai avrei pensato di ricevere un compenso simile, questo paese è morto... |
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
|
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
|
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
|
Re: Una vita da disoccupati
Chissà che lavoro potrò trovare...Ho un misero diploma di liceo, che senza università è carta straccia. Sono fisicamente inadatto a fare l'operaio perché sono basso ed esile e ho problemi alla schiena. Ho problemi respiratori quindi non posso stare in ambienti con polvere o poco salubri. Sono socialmente imbarazzante quindi non so come potrei interfacciarmi alla clientela. A me piacerebbe fare qualcosa di semplice al computer. Ma per quello ci vuole la laurea o diplomi di ragioneria e simili. Mi piacerebbe anche lavorare in libreria o in biblioteca ma pure lì ci vorrà la laurea. Idem per lavorare in una casa editrice come correttore di bozze. Anche il copywriter non sarebbe male ma anche lì: LAUREA! Non ho veramente idea di cosa farò. Tornassi indietro farei l'istituto grafico-pubblicitario, almeno mi avrebbe dato qualche sbocco. Il lavoro è la cosa che occupa più tempo nella giornata di un uomo, fare un lavoro che crea solo frustrazioni magari in un ambiente ostile di mobbing (cosa che è molto probabile quando sei quello nuovo, strano, un po' tonto e riservato) dove ti umiliano da mattina a sera sarebbe un suicidio. L'unica speranza è che spunti qualche parente alla lontana pieno di soldi che mi tengano al coperto per il resto della vita, almeno posso dedicarmi all'arte.
|
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
|
Re: Una vita da disoccupati
Quel posto da netturbino sarebbe stato buono credo, ma non vado bene neanche per quello a quanto pare col curriculum vuoto.
|
Re: Una vita da disoccupati
chi è disoccupato perché non si mette a cercare gli animali smarriti nella propria zona?
vale anche per chi è single, perché potrebbe trovare la propria Anita (proprietaria di peggy) |
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
Quindi diciamo che non prenderei qualunque cosa. La mia psicologa dice che le mie richieste sono più che lecite. Per quanto riguarda le aspirazioni boh ho degli interessi ma non sono cose con cui potrei mantenermi. Mi piace scrivere, leggere, ascoltare musica. Mi piace il cinema, l'arte. Non so che tipo di lavoro si potrebbe fare con queste cose senza titoli di studio (e l'università la escludo categoricamente). |
Re: Una vita da disoccupati
Nella disperazione sto pensando a corsi da idraulico, elettricista, pizzaiolo ma al momento non parte nulla nella mia città. Sono proprio un coglione a svegliarmi a 33 anni, ste cose andavano fatte da giovane, Morirò di fame e me lo merito...
|
Re: Una vita da disoccupati
Io ho provato a mandare cv a diverse aziende, ma non mi hanno ricontattata.
|
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
|
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
|
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
|
Che giornata dimmerda. La tizia del giardino mi ha dato la colpa del giardino brutto, cazzo tu mi hai detto di fartelo a 2,5 cm di altezza ti avevo detto che veniva da schifo ora aspetta che si infoltisce di nuovo...stronza
|
Re: Una vita da disoccupati
Qualcuno ha mai lavorato nel settore gomma/plastica?
Praticamente si tratta di usare dei macchinari in modo semplice, tenere pulita la macchina e fare un controllo qualità. Da quanto mi ha detto la ragazza con cui ho parlato è una cosa per cui non serve nessun tipo di competenza, ma bisogna prendere il ritmo. Ci sarebbero da fare i turni e non so se sopporterei gli sbalzi di orario tra una settimana e l'altra. E poi svegliarmi prestissimo è una tortura u.u Mi hanno detto che il CCNL è di livello H e quindi il più basso perché sarei un'operaia semplice. Non è ancora detto che io faccia un colloquio ufficiale perché per ora ho sentito al telefono questa ragazza dell'agenzia del lavoro e poi abbiamo fatto una videochiamata di 5 minuti. Se c'è chi ha esperienza in merito mi potrebbe dare un parere? Grazie. |
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
Quindi in genere si tratta di una specie di linea/catena di montaggio simile al mio. Ti posso dire che dipende in linea di massima da che ritmi ci sono, dall'ambiente lavorativo, e cosa più importante dall'inclinazione personale. Io al momento lo trovo sopportabile (va beh c'è qualche scocciatura a volte, ma il lavoro perfetto non esiste), però altre persone con cui ho parlato e a cui l'ho spiegato lo troverebbero insopportabile per vari motivi (a tratti monotono e rumori continui ripetuti). L'unica è provare e vedere come ci si trova. |
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
Non è il mio genere in effetti, sia come lavoro che come orari. Se mi chiamano per un colloquio ci vado, anche solo come allenamento a sostenerne uno. Grazie Night :) |
Re: Una vita da disoccupati
Ora che sono in ferie in parte ritorno a quando stavo disoccupato quasi 15 anni fa...tutto il giorno in casa senza fare niente...
non so se stavo meglio senza lavoro o adesso col lavoro..a volte mi sento un coglione a lavorare visto che sembra non farlo nessuno, tutti campano alle spalle di genitori/eredità e le donne basta che si mettono sul sito biancoazzurro e in una settimana si sistemano per anni... E io sto ad avvelenarmi l'anima 40 ore alla settimana.. Quasi tutti i giorni penso alle dimissioni, per tornare a sentirmi libero e provare a dare un'altra direzione alla vita, un'altra prospettiva...dovrei tornare a studiare, imparare un lavoro..fare quello che purtroppo non ho potuto fare in adolescenza per problemi vari... |
Re: Una vita da disoccupati
Sono depresso. Non so cosa ne sarà della mia vita. Non troverò mai più un lavoro che sia adatto a me. E’ vero che sono coperto dalla Naspi per 2 anni però sento di non essere adatto al lavoro. Non ho alcuna preparazione o interesse. Non ho la patente. Non posso mangiare davanti ai colleghi (estranei) perché non riesco, l’ideale sarebbe tornare a casa, non riesco a usare i gabinetti pubblici quindi devo farmi ore di lavoro senza urinare. Sono terrorizzato. Sicuramente diventerei oggetto di mobbing perché lo capiscono subito quando sei sfigato e socialmente inadatto. Sono molto triste e non vedo via d’uscita se non il cappio al collo.
|
Re: Una vita da disoccupati
avete mai provato col marketing piramidale?
è incredibile come periodicamente salti fuori sta storia, e tutti che ci cascano sempre |
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
Tipo lo schema Ponzi? Lo faceva una di riabilitazione. E’ durata qualche mese, poi ha capito che era più quello che sborsava di quello che otteneva. Diffido sempre delle proposte di guadagno facile. |
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
|
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
Un altra volta sempre negli anni 90 quando aveva il negozio invece fu scammata con un premio tarocco dato alle aziende (premio italia che lavora) praticamente dovevi pagare una tassa per fartelo dare (non ricordo se 500.000 lire o un milione) e ho scoperto di recente che è praticamente una truffa (poi quando mai s è visto che paghi per ritirare un premio? al massimo dovrebbe essere il contrario), leggendo su internet di qua e di la i commenti della gente... Il problema è che la truffa va avanti a tutt oggi e la panetteria da cui vado ci è cascata, con tanto di logo sulle buste del pane :D Poi un altra volta stava per essere truffata con i depuratori d acqua, s era fissata a bestia che voleva il depuratore.. era anche venuto il tipo a casa a spiegare e praticamente con ventordici comode rate prendeva sto depuratore (veniva più di 3000 euro alla fine)... io andai su internet e cercai il costo di un depuratore e ne trovai uno molto migliore tipo a 400€... Quella volta riuscii ad evitare che si facesse truffare (tra l altro uno di 20 anni scarsi che deve aprire gli occhi a una di 40 e passa.. apposto)... ma ci volle un bel po' Un altra volta si fece inculare da quelli della luce e gas che passavano di casa in casa e stipulò il contratto... Tra l altro il tipo aveva massimo 25 anni ed era vestito come un pagliaccio (papillon rosso e pois bianchi, giacca a quadri anni 80), roba che io mi sarei tagliato una mano prima di comprare qualcosa da uno così... e infatti era na truffa Si insomma, mia madre era una rincoglionita. |
Re: Una vita da disoccupati
Sono incapace di lavorare. Non c'è altro da dire.
|
Re: Una vita da disoccupati
Tra un paio di mesi vado a fare i muri e pelare orti e terreni oltre al lavoro da fornaio
|
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
Che tipo di corsi hai fatto? |
Minchia il fornaio ti fai il culo come una capanna... notturno e pesante fisicamente...io quando facevo il guardiano notturno già mi risultava pesante per la notte e non facevo una sega
|
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
|
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
|
Re: Una vita da disoccupati
Conta però che vigilare è piú massacrante di un lavoro "attivo", il lavoro piú faticoso che ho fatto è stato fare il bagnino, mi logorava mentalmente
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 17:10. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.