Vespa1976 |
30-11-2022 13:10 |
Quote:
Originariamente inviata da Artemis_90
(Messaggio 2782323)
Mah in un mondo ideale si, non in questo. L'essere umano è stato creato per socializzare è vero, ma per socializzare in una società come quelle primitive, in cui non c'era tutta questa tossicità (è come dire l'essere umano è stato creato per vivere sul pianeta terra, si è vero, ma sul pianeta terra nel suo stato originario, non sul pianeta terra come è ridotto ora, oggi si vive più a lungo grazie alla medicina, ma ti ammazza l'inquinamento e la tossicità di una società non più "naturale".).
La nostra società è profondamente malata, i rapporti sono malati e disfunzionali, non ti fanno del bene ti portano allo sfinimento, ti tolgono lentamente la vita. Ricordo che mio padre mentre era ammalato riceveva telefonate della sua ex (la compagna che ha avuto dopo mio madre) che gli urlava le peggio cose, gli urlava che lo avrebbe rovinato, mio papà non aveva neanche la forza per respirare (infatti ho dovuto strappargli il telefono di mano e bloccare le chiamate da parte di questa persona per farlo stare tranquillo), l'oncologo ha detto che è morto in un mese proprio per lo stress perchè avrebbe potuto reggere ancora altri mesi... meglio soli dunque che con persone così, che ti tolgono via la vita e la salute e ormai le persone sono tutte così.
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L'uomo, come tutti gli esseri viventi, non è concepito per vivere solo in un determinato contesto ma è invece soggetto all'evoluzione, ovvero si adatta continuamente ai cambiamenti imposti dalla natura o dall'uomo stesso.
E questo anche e specialmente a livello sociale.
Anche se non lo percepiamo, in realtà ci stiamo ancora evolvendo.
Dove il termine evoluzione non deve essere inteso con accezione positiva ma solo neutra.
Per cui, personalmente, non credo che la società attuale sia più tossica di quanto non fosse, per dire, 2000 anni fa.
Il fatto è che noi percepiamo i problemi dei nostri tempi come fossero novità esclusive della nostra epoca oppure di gravità peggiori di quelli dei tempi che non abbiamo vissuto in prima persona...quando spesso non è invece così.
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