re: Una vita da disoccupati
 

Non parliamo di licenziamenti qui da me a Malta... Qui nei primi 6 mesi di contratto ti possono lasciare a casa dall'oggi al domani senza motivazione, e nessuna tutela x il lavoratore, e anche passati i 6 mesi comunque sia in caso di licenziamento la ragione ce l'ha sempre il datore di lavoro ...

E il paradosso è che il lavoro non manca affatto...

re: Una vita da disoccupati
 

per l' Istat basta lavorare un'ora nella settimana della rilevazione per essere considerati occupati (e poi –statistiche alla mano– ci dicono che l'occupazione e' in aumento :miodio:)

re: Una vita da disoccupati
 

Attualmente l’unica cosa che sto facendo è preparare il Terreno per un lavoro estivo. Stop

re: Una vita da disoccupati
 

Non crediate che un lavoro a tempo indeterminato dia chissà quale sicurezza, perlomeno non qualsiasi lavoro a tempo indeterminato.
Io vivo quotidianamente con la paura di perdere il mio lavoro e soprattutto con la paura di essere incapace e non competitivo quando dovrò cercarne un altro.
Combatto tra la voglia di rimandare la preoccupazione e quella di anticipare la ricerca per non rimanere fregato in futuro (non molto lontano).

re: Una vita da disoccupati
 

Ah lo so bene... avendo già perso DUE posti fissi per la crisi e non per demeriti miei... ora sono al terzo, sembra promettere bene, ma in futuro le cose possono cambiare rapidamente (in peggio), quindi bisogna stare sempre all'erta e pronti a tutto.

re: Una vita da disoccupati
 

Esattamente.. è ciò che sta per succedere a me, ma non ho la forza di prendere d'anticipo la catastrofe e quindi attendo inerme il mio licenziamento che mi farà sprofondare.

re: Una vita da disoccupati
 

A fine gennaio tornerò in Italia e ho il terrore del deserto lavorativo che mi attende, ma in questo momento mi trovo in un posto che per certi aspetti è persino peggio dell'Italia, soprattutto per quanto riguarda gli stipendi (vergognosamente bassi). Ho capito che i paesi del Sud Europa sono tutti uguali, ce più lavoro che da noi e se vuoi cambiare posto hai buone probabilità di trovare un altro lavoro in poco tempo ma le paghe sono da manovalanza cinese e tutele 0 :miodio:
Purtroppo il mio profilo non è nemmeno adatto per poter sperare di avere opportunità in qualche paese del Nord Europa e soffro tremendamente i climi freddi.
Insomma, è un bel casino :pensando:

re: Una vita da disoccupati
 

Devo aprire un ostello


Oppure lavorare nel nord europa

re: Una vita da disoccupati
 

azz per i lavori in hotel non leggo mai bella presenza, bene



chiaramente più sale il livello più la bella presenza bisogna averla, ma non leggerla negli annunci mi fa pensare che magari basta essere curati e decenti per lavorare per esempio all'NH di Milano e non si debba essere modelli di abercrombie

re: Una vita da disoccupati
 

Mi piacerebbe sentire qualche esperienza di qualcuno che come me si è ritrovato ad avere quasi trent'anni con poco o nulla sul curriculum ed è partito da qui.
Avete trovato qualcosa, qualcuno vi ha appoggiato un piede nell'ano?


Insomma mi sembra quella barzelletta sul tizio che entra nel negozio di ombrelli:
"E per meno di mille lire cosa posso prendere?"
"La pioggia."

re: Una vita da disoccupati
 

E al colloquio come hai giustificato gli anni di vuoto sul cv?

re: Una vita da disoccupati
 

E agli altri colloqui come l'hai giustificato?

re: Una vita da disoccupati
 

Sono arrivato a 28 senza uno stralcio di lavoro con contratto regolare, ma solo lavoretti di poco conto che neanche mi davano una qualche esperienza. Ho trovato lavoro dopo aver fatto un corso di due mesi dove sono andato molto bene, e in seguito con non si sa quale grazia mi hanno dato subito l'indeterminato.

Se non sbaglio abiti in una grande città, se è cosi inizia a rompere alle varie agenzie, iscriviti a ogni tipo di corso possibile, sopratutto quelli che sono organizzati da qualche azienda o a scopo di assunzione, cerca di essere partecipativa, e nfine quello che dipende poco da te, è avere la botta di culo al momento giusto.



Mi verrebbe da chiederti se faresti un qualunque tipo di lavoro o vuoi qualcosa di specifico?

re: Una vita da disoccupati
 

Io, lavori non qualificati (che non avrei comunque mai voluto fare a tempo indeterminato, quindi non contano) fino a trent'anni e laurea presa in ritardo (27), poi libera professione a partita iva. Non va male, ma è precarissimo.

re: Una vita da disoccupati
 

La gente che si suicida per il lavoro gli è sfuggita. Oooooops.

re: Una vita da disoccupati
 

Che disagio :mannaggia:

re: Una vita da disoccupati
 

Di per sé il principio sarebbe condivisibile, ma 13/14 ore di lavoro è fuori da ogni logica.
Così facendo si continuerà a legittimare il lavoro anomalo, ovvero quello che non rientra nei ranghi di un normale contratto (a scadenza o indeterminato) e a dar ragione agli schiavisti

re: Una vita da disoccupati
 

Mi ricorda qualcuno che mi diceva : su su dai che la vita è piena di soddisfazioni e puoi fare carriera sul lavoro.
Eh già, peccato che me lo diceva una collega che ha fatto l'amante di un direttore commerciale sposato per parecchi anni e passò indenne le varie crisi aziendali.

re: Una vita da disoccupati
 

Tutt'app8



https://i.imgur.com/JNPX6HL.png

re: Una vita da disoccupati
 

Secondo voi riusciranno a portarmi a dare le dimissioni? O la mia resilenza avrà la meglio? Oppure finirò di impazzire e compirò una mattanza?

re: Una vita da disoccupati
 

il problema sai qual è? che le persone non amano che gli ricordi i loro difetti. Ma loro ricordano a te, i tuoi. poi uno si chiede perche' e' misantropo

re: Una vita da disoccupati
 

"Quanta SpA Filiale di Roma, per prestigiosa Farmacia ricerca addette al confezionamento frutta e verdura."


Farmacia.
Frutta e verdura.
AddettE.

:nonso:

re: Una vita da disoccupati
 

O fare come lui... https://www.considerovalore.it/bresc...io-bicicletta/

Quali sono i lavori che si trovano? 🙄

re: Una vita da disoccupati
 

volendo,parecchi,soprattutto da diplomati(non è un attacco)

E ma facciamo qualche nome :ridacchiare:

re: Una vita da disoccupati
 

Dipende anche dal diploma :pensando:,non so mcdonald,fabbrica,pizzeria, consegne,barista e altro :nonso:

re: Una vita da disoccupati
 

Cmq sono l unico che non porta il pane a casa nella mia famiglia :miodio:

Quando uno va al centro per l'impiego cosa succede? Che ti dicono?

Volevo segnalarmi come disoccupata etc.

Se uno è in difficoltà come funziona? Cioè ci sono persone che ti indirizzano etc.?

Quand'è che scendiamo in piazza colle torce a dare fuoco alle agenzie interinali? :arrossire:

re: Una vita da disoccupati
 

a me al centro per l'impiego è stato detto senza troppi complimenti che sono scarsamente appetibile per il mondo del lavoro non avendo nessuna competenza aggravata dall'età avanzata. Non capisco cosa mi abbia trattenuto dal piangere davanti a loro.

Io l'ho fatto - volevo esser sicuro di risultare disoccupato, dopo aver lasciato l'uni, per poter fare alcuni corsi - ed in pratica non è cambiato nulla.
Mi hanno detto di guardare le offerte di lavoro sul loro sito e tanti saluti.
No colloquio conoscitivo o che altro. Ormai è un anno quasi che li ho contattati.

Ah, e di offerte sul loro sito ce ne saranno state 10 -20, la maggior parte erano pure le stesse delle agenzie interinali.

Spero da te (Torino ?) siano un po' meglio organizzati.
Qui il mercato del lavoro è decisamente più in mano alle agenzie interinali; il centro mi pare utile più per gli immigrati (credo ci siano alcune procedure ad hoc per loro ) o chi ha altri interessi legati al lavoro.

@The_Sleeper ma tu ora stai cercando lavoro? :)


Quando torno a casa voglio almeno andare al centro per l'impiego, vedere cosa posso fare etc.
Non ho fiducia però non so che fare
Ma è che mi dà come la sensazione di “iniziare” qualcosa, poi magari muore tutto lì.
Cioè non è che voglio solo iscrivermi e ciao, vorrei attivarmi eccetera ma ho bisogno di essere indirizzata

re: Una vita da disoccupati
 

Io trovai una persona molto comprensiva con cui potevi davvero parlare. Parlai anche dell'isolamento e della mia situazione in generale. Sono passati quasi 10 anni. Andai chiedendo un lavoro in cui potessi stare senza nascondere i problemi di socialità, la disadattitudine. Fu lei pure a indirizzarmi personalmente a una dottoressa del csm.

Tempo dopo l'ufficio della città vicina mi chiamò e mi offrì anche un lavoro (non di quel tipo là). Poi ho mandato tutto a rotoli abbandonando prima terapia e poi lavoro, ma vabè.

re: Una vita da disoccupati
 

Le agenzie interinali oggi hanno in mano il 90% delle offerte di lavoro imposte alle loro insindacabili condizioni nelle zone ad alta disoccupazione e fuori dai grandi centri urbani...

re: Una vita da disoccupati
 

ho fatto un corso che è finito ad inizio estate.
Nel mentre, ho passato qualche periodo a cercare un lavoro decente e stabile, senza risultati.

Sto riprendendo proprio in questi giorni a cercar seriamente e valutare se piuttosto fare altri corsi, questa volta con stage annesso, dopo esser stato lontano da casa per un po' di tempo.

re: Una vita da disoccupati
 

consolati, io sono nella tua stessa situazione e ho passato i 40

re: Una vita da disoccupati
 

https://screenshotscdn.firefoxuserco...09d3d6f0ac.png

Secondo loro uno dovrebbe trasferirsi in un posto tipo la Grecia per un tempo determinato?

re: Una vita da disoccupati
 

mi è arrivato lo stesso annuncio sulla casella di posta, davvero assurdo. Che vadano loro in Grecia!

re: Una vita da disoccupati
 

le agenzie ormai lavorano per quelle 4 commesse che trovano il tempo che trovano ma di lavori seri niente

re: Una vita da disoccupati
 

eccomi..in sto stato come lavoro?è questo il punto