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Re: ragazze vi mettereste con un timido??
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Perché delle donne fanno delle avances certe volte, ma non ho mai visto una donna (che non fosse alla canna del gas perché non trovava alcun partner) farle ad una persona timida (che non fosse magari anche mediamente bella per compensare la cosa). Lo ammetto che non sia impossibile usare strategie del genere per persone dotate di una buona volontà, resistenza alla frustrazione elevata e cose del genere, ma vivere così e fare tutti sti tentativi che spesso poi andranno a vuoto a me dà fastidio, è inutile che inizi anche qua a raccontarmi il contrario, io proprio perché mi conosco e mi accetto arrivo a queste conclusioni qua. In base a quel che è stato detto io devo dedurre solo che l'autostima ce l'ho alta, perché non è me stesso che non accetto, spesso e volentieri, ma quel che ho attorno. Sono depresso per esempio, ma non provo sensi di colpa o di indegnità. Sono un depresso atipico. Comunque che le cose cambino in certi sensi rappresenta un qualcosa che converrebbe a me e persone simili a me, non è una questione di giustizia, io non la metterei proprio in mezzo perché poi bisognerebbe stabilire una volta per tutte quale sia il giusto valore di qualsiasi cosa ogni qual volta vengono effettuati degli scambi, ma qual è questo giusto valore? :nonso: A me sembra si negozi sempre quando si fanno degli scambi sociali di qualsiasi tipo. A me conviene ovviamente che la timidezza in un maschio non sia tanto disprezzata su larga scala dalle femmine, essendo timido e portatore della caratteristica, tutto qui. Che sia giusto o meno questo secondo un qualche punto di vista per me risulta ininfluente, l'unica cosa che potrebbe essere rilevante nell'usare questi concetti qua consisterebbe al più nel fatto che potrebbero essere utili per convicere le donne a comportarsi così, ma non so se sia davvero possibile persuadere tante persone. |
Re: ragazze vi mettereste con un timido??
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Per farti un esempio: supponiamo che mi si chieda se trovo attraente o meno una "ragazza con molte passioni" o se l'avere molte passioni è un punto a favore o a sfavore. Beh, ci sono ragazze con molte passioni che proprio per questo motivo mi risultano poco attraenti, perché totalmente assorbite da esse e incuranti del resto dell'umanità, ed altre che invece proprio per questo motivo mi risultano attraenti, perché pur essendo assorbite da esse le condividono con gli altri, risultano vive e interessanti. E lo ripeto perché mi piacerebbe che questa idea dell'essere "intrinsecamente poco interessanti" che molti utenti del forum hanno, sia debellata, in quanto nociva e anche sbagliata. Per quanto riguarda l'approccio sessuale, una persona timida è tautologicamente svantaggiata, su quello non ci piove... |
Re: ragazze vi mettereste con un timido??
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Re: ragazze vi mettereste con un timido??
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Re: ragazze vi mettereste con un timido??
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Comunque il problema principale mi sembra che non riesci ad accettare l'aggressività. Tutti ne siamo dotati, anche tu, e non è necessariamente un male, dipende se viene usata in modo distruttivo o in modo creativo. Senza alcuna forma di aggressività probabilmente non avremmo alcuna energia per lottare quotidianamente, per giocare ad esempio a calcio, per creare arte, ecc. Anche questi sono usi cattivi dell'aggressività? Io lo dicevo scherzando ma penso davvero che sia io che te ci stiamo mettendo una dose (piccola) di energia aggressiva in questa discussione. Quote:
1) alle donne viene chiesto di scegliere tra 6 tipi di relazioni, mentre non viene loro proposto di non averci alcuna relazione: già questo per me invalida il test; 2) mostra al limite che quelle donne hanno questa fantasia, non che se aprissero la porta e entrasse un militare se lo porterebbero veramente di su a letto. |
Re: ragazze vi mettereste con un timido??
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Se poi il problema è che non riusciamo a conoscere la gente, è tutt'altro discorso, si va sul personale... :( |
Re: ragazze vi mettereste con un timido??
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Re: ragazze vi mettereste con un timido??
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Non mi pare di aver escluso la possibilità di incontrare una persona che ricambi, sto solo facendo una constatazione senza buttare giù nessuno. Troverei invece pericoloso il pensare "posso piacere a tutti, vado e mi butto alla 'ndo cojo cojo". Quote:
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Re: ragazze vi mettereste con un timido??
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2)Certo, eppure sono lo stesso attratte sessualmente dall' aggressività. Ed è di questo che stavamo parlando. Quote:
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Re: ragazze vi mettereste con un timido??
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Re: ragazze vi mettereste con un timido??
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Re: ragazze vi mettereste con un timido??
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Re: ragazze vi mettereste con un timido??
Va bene ragazzi, non quotatemi visto che non risponderò più, non voglio continuare a star male per certe cose.
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Re: ragazze vi mettereste con un timido??
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Edit: va bene chiudere anche a me ma se rispondi non prometto di non quotarti. |
Re: ragazze vi mettereste con un timido??
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Se in una certa cultura ad esempio è apprezzato molto l'uomo guerriero, visto che qua si è parlato di aggressività, chi non è tale ha un range minore di possibilità... Certo, dovrà buttarsi sulle donne che potrebbero apprezzarlo, ma come si fa a trovarle con una preselezione perfetta senza prima provarci? :nonso: La persona in queste condizioni dovrà provarci effettivamente più volte per riuscire, e più volte dovrà provarci proprio in proporzione al gradimento sociale (perciò il numero di prove che vanno a vuoto o a buon fine grosso modo dipendono in sostanza dal gradimento sociale generale). Se si potesse sapere prima a chi si piace si potrebbe andare a colpo sicuro, ma questo sistema nessuno lo possiede davvero. Chi è che va più facilmente a colpo sicuro? Chi ha un alto gradimento sociale e piace a molte o quantomeno non sta messo tanto male in tal senso. Questo volevo dire. |
Re: ragazze vi mettereste con un timido??
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Concordo con la parte quotata |
Re: ragazze vi mettereste con un timido??
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1) identità di sé rafforzata da feedback e quindi più resistente a sfanculamenti o rifiuti; 2) varie forme di narcisismo (argomento amplissimo); 3) forme di malessere che alcuni provano nel pensare di sé come di "coloro che non hanno avuto il coraggio di provarci e quindi sottuomini e indegni di vivere", in pratica ci si prova come andare dal dentista per togliersi un dente cariato; 4) visione positiva di base della donna, secondo il principio per cui la donna è stronza con chi schifa ed è dolce con chi apprezza sessualmente; di conseguenza ci si apre a circoli vizioni e circoli virtuosi, che allontanano l'alpha dal beta 5)... |
Re: ragazze vi mettereste con un timido??
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A me comunque dice ancora poco questa cosa dell'intraprendenza, ho conosciuto persone intraprendenti che erano più sfigate di me con l'altro sesso (non mi fraintendete, ora con questo termine mi riferisco al puro e semplice insuccesso) e facevano volentieri una serie di cose che io personalmente mi sarei trivellato le palle a farle per poi non ottenere praticamente quasi nulla come loro. Io molte cose le faccio per ottenere altro, questo è tutto, è difficile che mi diano piacere in sé, se poi per questo piacere bisogna attendere troppo o fare moltissimi tentativi per averlo, quando io le ho fatte e non becco nulla mi innervosisco molto (e quando dico molto intendo che potrei arrivare anche a sfasciare oggetti e cose del genere), per questo poi preferisco non farle certe cose a queste condizioni, in base alle mie stesse reazioni deduco che non mi sta bene nell'insieme farle a queste condizioni, se le condizioni cambiano può essere che le faccio, ma così non mi sta bene. Fare delle cose per ottenerne altre e poi incazzarsi per averle fatte per me è indice che non le si voleva fare in relazione al guadagno atteso e previsto. E' come per il lavoro, se devo fare certe cose in cambio di un buon compenso magari le faccio volentieri, se le devo fare in cambio di un vaffanculo e quattro centesimi può essere che non le faccia poi così volentieri e secondo il mio punto di vista è preferibile non farle, anche se poi non si guadagna proprio nulla. Poi che ci siano persone disinteressate al compenso e interessate ad altri aspetti della cosa a me non frega molto, io sono io, loro sono loro. Per questo poi dicevo che gli obiettivi apparentemente sono condivisi, ma non è detto che sia così. Io sono interessato solo ad avere poi certe cose, un'altra persona è interessata e prova piacere magari anche nel corteggiare una donna in certi modi (e ricava piacere perciò anche quando c'è un no e la cosa non sfocia in altro) e per questo lo scopo poi non è più perfettamente condiviso. L'esempio della persona che ci prova come se dovesse andarsi a tirare un dente è veramente calzante, in fin dei conti la persona è interessata ad elimiare il disagio relativo al dente e non a farsi tirare il dente in sé, il dentista è solo un mezzo e non un fine piacevole. Ho dovuto cambiare stile di vita soltanto per non arrivare in questi stati qua (e in passato ci sono arrivato abbastanza spesso) dato che questo tipo di soluzioni avevo già provato ad attuarle per togliere dei disagi relativi all'assenza delle relazioni con l'altro sesso, ma così facendo ne producevo altri di disagi ben peggiori, ho concluso che non fossero soluzioni e buone strategie per me. Mi è chiaro che il disagio c'è, ma queste soluzioni che dovrebbero aumentare le probabilità di avere una donna e risolvere il problema, in me producono più disagio del disagio stesso relativo all'assenza di una donna. A queste condizioni non ci sto, il disagio c'è, lo ammetto, ma queste cose qua non riescono a risolverlo. |
Re: ragazze vi mettereste con un timido??
Dipende da ragazza a ragazza.
La stragrande maggioranza delle donne evita come la peste la timidezza e l'insicurezza. :bene: Poi ci sono le eccezioni. Ma in linea di massima la donna ragiona così: timidezza, insicurezza = schifo |
Re: ragazze vi mettereste con un timido??
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Re: ragazze vi mettereste con un timido??
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Re: ragazze vi mettereste con un timido??
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Ad esempio se io faccio una proposta, si espone un'alternativa che fornisce risultati analoghi, avviando un dialogo... |
Re: ragazze vi mettereste con un timido??
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Se una persona ti dice "questa cosa qua con me non è utile" e tu dici "hai una convinzione sbagliata deve esserti utile per forza perché questa è l'unica cosa che si può fare e non ne vedo altre, questa convinzione la produce la tua malattia". Secondo te in che modo può migliorare le cose? Per me ci sono anche casi in cui i malanni bisogna tenerseli perché le soluzioni attualmente disponibili non migliorano nell'insieme la situazione. C'è anche questa possibilità qua ed alcune persone parlano come se questa possibilità debba essere esclusa a monte. Si sta male per qualcosa? E allora chi ha risolto il problema con un sistema, che può essere un medicinale o qualsiasi altra cosa, crede che il problema si risolve così perché alternative non ne vede (e può essere anche vero che non ce ne sono, non si può escludere nemmeno questa possibilità) e non le vede nemmeno chi dice che così non risolve il problema. Ad esempio se la persona fosse allergica a quel medicinale e lo facesse notare? :nonso: L'altra persona si arrabbierebbe e direbbe "tu vuoi star male... Io la soluzione ce l'ho e te l'ho data, per caso tu hai in mente alternative? Se non ce le hai, allora questo vuol dire che vuoi star male". Di sicuro la persona che sta male non ha in mente alternative, ma nemmeno vuol rischiare di star tanto più male assumendo un medicinale al quale è allergica. L'altro malanno così la persona se lo tiene, anche se quello è l'unico medicinale conosciuto per curarlo, il problema individuale però resta e persiste, la soluzione ancora non c'è per lei adesso. Qualcuno affermerebbe... "Ma così non si va da nessuna parte!"... E io dico "da nessuna parte bisognerebbe andare se non si vede o non c'è proprio (nel peggiore dei casi) una situazione migliore per quella persona in cui transitare". In queste condizioni non si può dire che stia bene la persona (ad esempio anche qua ci sono persone che dicono "ma se non puoi far nulla, allora deve starti bene così e quindi non dovresti star male", altra stupidaggine per me che si afferma per tirar fuori aria dai polmoni), ma è possibile che per una malattia non ci sono cure che funzionino nell'insieme per il soggetto X: dei medicinali curano qualcosa ma spesso producono danni altrove proprio in base alla conformazione specifica del soggetto X e bisogna valutare sempre nell'insieme se conviene usarli in relazione ai disagi che producono nel singolo (problemi del genere si pongono quando per salvare la vita di una persona bisogna sottoporla a cure invasive, amputazione di arti, di organi sessuali e così via). Questo discorso qua già vale per i medicinali e cure vere e proprie, figuriamoci per le idee e gli stili di vita! Insomma che statisticamente un medicinale funzioni (ma con le idee filosofiche, gli stili di vita e le psicoterapie e tutte le affermazioni relative al fatto che funzionino come se ci si riferisse a dei medicinali io ci andrei sempre con le molle e i piedi di piombo) non ci dice nulla sugli effetti collaterali che potrebbe produrre in un soggetto specifico X, sull'impatto relativo alla qualità della vita della persona e così via. Insomma per me possono andare anche così le cose (è un'eventualità che non si può escludere) e spesso delle persone parlano come se questa eventualità debba non esistere necessariamente. Io questo atteggiamento qua critico. Anche se voi o la maggioranza delle persone avessero risolto il problema così (ma io spesso dubito che sia stata verificata per bene questa cosa qua in generale, perché delle malattie mentali, ma anche qua parlerei di disagi e non di malattie, perché non sono malattie vere e proprie, dipendono dai contesti e le organizzazioni sociali, vedi ad esempio l'omossessualità), questo non vuol dire che debba necessariamente funzionare in ogni caso specifico. Ma come ho già detto questi discorsi possono valere per dei medicinali, con gli stili di vita e i modi di vivere, preferenze di ogni tipo, tipi psicologici, atteggiamenti di valore e via discorrendo, direi che il discorso diviene estremamente più complesso perché tutto questo non si può nemmeno separare totalmente da conflitti culturali, sociali, politici e di potere. |
Re: ragazze vi mettereste con un timido??
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Sì se mi piace
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Re: ragazze vi mettereste con un timido??
Dipende dal grado, piu' timido di me no
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Re: ragazze vi mettereste con un timido??
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(battuta pessima, lo so :D) |
Re: ragazze vi mettereste con un timido??
Ho sempre avuto troppi complessi di inferiorità, penso in fondo di non meritare l'attenzione e l'interesse di nessuno. Un timido senza volerlo ti fa sentire ridicola e non desiderata, non riesce incoraggiarti. Quindi non, ho sempre avuto ragazzi fin troppo pieni di sé.
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Re: ragazze vi mettereste con un timido??
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Re: ragazze vi mettereste con un timido??
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Però alle donne più intraprendenti, più siccure di se possono piacere i timidi, ne ho conosciute alcune. |
Re: ragazze vi mettereste con un timido??
Di solito alle timide i forti timidi non piacciono, mentre invece a quelle forti e intraprendenti....i timidi non piacciono lo stesso....:D
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Re: ragazze vi mettereste con un timido??
Che novità :sisi:
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Re: ragazze vi mettereste con un timido??
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Re: ragazze vi mettereste con un timido??
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In poche parole una sorta di pregiudizio dettato da come ti senti in presenza di un timido al di fuori di una relazione |
Re: ragazze vi mettereste con un timido??
Sì, però, vabbè.... i pregiudizi sono alla base delle scelte sessuali. Se una cosa puzza, difficilmente la mangio. È un pregiudizio, ma non è possiamo a giro metterci insieme tutti.
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Non mi metto a dire "un timido assolutamente no". È troppo riduttivo secondo me. Un ragazzo timido può anche essere interessante, e piacermi davvero, ma di fronte alla sua freddezza anche solo apparente io ci metto niente a sentirmi indesiderata e lascio perdere. Con conseguenze anche sulla sicurezza in me stessa, che ne risente. Di contro se un ragazzo è diciamo intraprendente e mi fa capire di piacergli mi sento sotto pressione, anche se magari ricambio pure, e finisce che col mio atteggiamento mi allontano, lo allontano, non colgo le occasioni giuste, e la cosa muore lì. Ma io sono un caso disperato. |
Re: ragazze vi mettereste con un timido??
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Scommetto che qui nessuno ora dirà che si tratta di "percezioni distorte della realtà" :sisi: |
Re: ragazze vi mettereste con un timido??
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