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Re: Una vita senza amici ...
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Di sicuro bisogna spingere con gli sport e la palestra. Se poi vivi nei paesi o nelle periferie/borgate bisogna darsi da fare il triplo, perché se non hai la mentalità di paese allora poi è davvero finita. Aggiungerei anche di emigrare se si vive fuori dalle città. Io avessi 20 anni andrei a vivere nelle città di 30 milioni di abitanti come Shangai, che scendi di casa e hai tutto, locali, parchi, street food, giovani, possibilità di carriera, ragazze. altro che i paesi, il villino a schiera..ma che sono ste cazzate all'italiana..i borghi medievali, i paesi.. si ok, carucci, ci vado a pranzare la domenica ma poi deve finire lì. |
Re: Una vita senza amici ...
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Certo che se la tua ragazza viene da Roma in giù, allora te tocca il mega matrimonio, cosa che non sopporterei pure io. Ma là son proprio malati riguardo ai matrimoni zio bono. |
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Negli ultimi anni tanti giovani sono ritornati a casa dall'estero, la vita ormai è difficile da tutte le parti. Con internet non concordo, con internet trovi la gente che culle chattare e finisce la. Cioè dalle borgate e paesi alla fine chi rimane vive con quello che ha e lavora e fa sport, gli altri che emigrano fanno stili di vita diversi ma non è da tutti...certo nei paesini la noia è sempre presente. |
Re: Una vita senza amici ...
Credo che lemilia possa essere la svolta che cercavo dalla pandemia.ho buone sensazioni.non sarà facile anni di isolamento pesano.ma ho buone sensazioni.non e un posto chiuso tanti stranieri meridionali c'è spazio per tutti vedremo.dove non c'è troppo provincialismo c'è margine
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Re: Una vita senza amici ...
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Anche loro una marea di sparate "blupillate", del tipo "studia che per le ragazze c'è tempo", "la persona per te nessuno te la ruba", e altre cagate. Adesso che mi avvicino ai 40, senza aver portato a casa mai nessuna, si stanno accorgendo anche loro che forse c'è qualcosa che non va. Poi vabbè io mi ricordo di essere sempre stato avverso alla socialità in genere, loro diciamo hanno dato il colpo finale da ko. |
Re: Una vita senza amici ...
Io ho sempre avuto enormi problemi a socializzare, problemi gravi visto che non ho mai avuto niente da quel punto di vista, mai una relazione, mai un bacio, mai una ragazza, neanche a 17 anni.
Però c'è da dire una cosa:se,e sottolineo il se, per avere l'interesse delle ragazzine (vedendo quello che ho sempre visto al mio paese, sempre, il meccanismo era ed è quello perché tuttora vedo ste cose in giro) dovevo fare il buffone e far parte di quei gruppi dove i contenuti erano e sono grosso modo questi "oh cioè brutto pezzo di merda, cazzo facciamo stasera" "oh pezzo di merda, zio caro passami sta merda di palla", "bella zio, stasera andiamo in disco a impasticcarci e a scassare di botte quelli delle altre compagnie", e stronzate simili come andare in giro a provocare la gente, a picchiare il prete dell'oratorio (dove abito io è successo anche questo, con tutte le bullette che volevano uscire con quelli che hanno pestato il prete), a fare le scorribande in paese impennando col motorino, mi dispiace ma io a tutte ste cose ho sempre detto NO. non mi è mai piaciuto ne interessato fare il buffone per piacere alle ragazze. Se veramente il compromesso, il viatico per avere l'attenzione era quello, mi dispiace ma a parte i problemi che ho da sempre, ma quel genere di cose non mi sono mai interessate. E i meccanismi sono quelli, da ragazzi giovani, poi l'essere buffone, da adulti, si trasferisce su altri ambiti della vita, al lavoro, a scuola.lo vedo al lavoro, buffoni di anche 40 anni che rompono i coglioni ai più deboli |
Re: Una vita senza amici ...
Neanche a me è mai interessato fare il pagliaccio come dice max cioè divertirsi facendo i bulli coi più deboli mi è sempre stato sulle balle
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Re: Una vita senza amici ...
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Non possiamo sempre incolparci noi per quello che succede . |
Re: Una vita senza amici ...
Molti sono nati col carattere sbagliato nel luogo sbagliato il destino si e segnato li.soluzione e trovare altre strade in altre città.ho avuto a che fare con uno stronzo romano arrogante in Emilia.ma non come i ragazzi del forum.quelli che toto chiama caporale..e mi sono incacchiato parecchio..quello che posso dire è di cambiare aria se potete e cercare alternative..altro non posso dire perché al momento neanche io so dove vivrò.. ma.la mia insofferenza è dovuta al non aver capito prima che ero cresciuto nella famiglia sbagliata.e che avrei tardi imparare tardi certe dinamiche di vita.non c'è altro da dire.spero di trovare un luogo adeguato presto..perché la vita è sempre più cara.e bisogna pensare al futuro.
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Ovvio il contesto è sempre micidiale, quelli che sono più svegli partono e cambiano vita o si adattano bene al contesto ma ci vuole tanto carattere e voglia, gli altri boh
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Re: Una vita senza amici ...
Lo si è capito troppo tardi che non c'era il carattere per quel contesto.una famiglia conservatrice precisina non ha aiutato.pero non si è ancora vecchi e i margini ci sono.se si cambia aria..i treni bisogna saperli prendere e io questo non me lo faccio scappare.il provincialismo del meridione e un grande male.perche non esiste l'apertura mentale verso il non conforme.al nord vedi gente col burla stranieri asiatici.coi capelli verdi.e un altra dimensione.senza citare le bici gli skateboard i monopattini.quando al sud esiste solo l'auto.. che sarà Mantova.reggio Biella ma giù non voglio più vivere.dovro farmi un corso di formazione come mi hanno detto.ma i margini ci sono per trovare lavoro e rifarsi una vita.e voglia di mettersi in gioco.al sud prendevo 900 euro dal divano.avrei potuto fare casa mare 6 mesi l'anno ma io voglio altro..voglio quello che non ho avuto gli ultimi anni ovvero una vita vissuta.non un tirare a campare.
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Re: Una vita senza amici ...
Purtroppo se non impari a difenderti sin da piccolo (e il bullismo subito dai 7 anni mi ha fatto chiudere con tutti) e non fai carattere dalla giovane età, idem non uscire con gli altri sin dai 13-14 anni, non puoi mai avere una relazione-matrimonio o degli amici, figuriamoci poi farsi una famiglia. Queste sono cose riservate a chi sa muoversi e per chi è sveglio. Fuori la società NON c'è posto per persone come noi, mettetevelo in testa. Se potessi tornare indietro nel tempo, mi iscriverei a corsi di boxe karate sin dai 4 anni e spaccherei tutte le facce di merda di chi mi pigliava per il culo, oltre che a scegliere una scuola differente e inerente ai miei sogni.. Voglio vedere poi come mi rispettavano.
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Re: Una vita senza amici ...
Ma infatti la mia fortuna è stata aver lavorato sul fisico molto mi ha dato margine in un altro contesto e più autostima.in diversi soggetti con vita sociale povera da giovani e bullismo
L'estetica e non dico l'unica ma può diventare un crocevia importante |
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La famiglia ha un ruolo fondamentale perché ti deve
Indirizzare bene e farti svegliare e spingere a socializzare, poi tu devi farti una personalità stando in mezzo gli altri, vedendo certe dinamiche, svegliarti, imparare a fare cose, da solo non impari un cazzo...scusate ma secondo voi a 30 anni vai dai ragazzi e gli dici scusa posso essere tuo amico? Minimo quello davanti a te è sposato o fidanzato o è single e non gliene frega niente perché ha già la sua cerchia o non vuole frequentare chi gli capita così. C'è chi si concentra pure solo sul lavoro e mette da parte le relazioni a quell'età... Per questo dicevo uscite e svegliatevi massimo ai 20 anni, poi è tosta e iniziano i problemi...a 18 anni se non hai un gruppo o comunque una cerchia di conoscenti già è un campanello d'allarme e aggiungo pure se non ti caga nessuna, a quel punto tocca muoversi e limitare il danno ma se non lo fai, beh, domani sarà tardi. |
Re: Una vita senza amici ...
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Poi nel tempo ho provato a entrarci lo stesso ma mi stancavo di farne parte, e ancora oggi mi succede questo. Questo per dire che è anche una questione caratteriale, se non ti trovi in certi contesti è inutile cercare di essere quello che non si è. |
Re: Una vita senza amici ...
Infatti per me sarebbe stato inutile, visto che anche nel sapermi fare rispettare ecc... sarei stato uno non amante di discoteche, locali ecc. Quindi, ammesso che mi fossi fatto rispettare, non avrei mai amato ciò che facevano gli altri e quindi sarei stato isolato per non essere come loro. Ma l'essermi svegliato mi sarebbe servito per imparare a socializzare e anche trovare una donna.
Ricordo una conversazione Ezp97 di mia madre,non sto scherzando. Verso i 17-18 anni mio cugino veniva preso in giro per il peso e mia zia parlava spesso con mia madre al telefono, dicendole che anche io subivo lo stesso. Anche lei sapeva ciò che subivo e mi spingeva ad abbassare la testa e non frequentare certa gente... al telefono disse "io per prima ho sbagliato con mio figlio, perché dovevo pure fargli prendere le botte da bambino per fargli capire come funziona il mondo, visto che lo difendevo e veniva considerato pure per questo il cocco di mamma. Poi alle medie gli dissi di non frequentare certe persone. Eh, quello infondo é stato il risultato di com'é venuto, ovvero uno sfigato disadattato del Carmine. Ti giuro che me ne piango tutti i giorni." Con quelle parole, ti lascio immagina la delusione che provai. Deluso perché aveva ragione, perché non avevo mai saputo come stare al mondo e anche come farmi rispettare. Deluso per non aver saputo vivere come gli altri. Oggi mia madre neanche mi guarda più, quasi come se non mi considerasse suo figlio. |
Re: Una vita senza amici ...
Io non ho mai avuto questo problema del non saper farmi rispettare anzi da fuori do tutt'altra impressione specialmente passati i 25 26 anni. Eppure ad essere socialone proprio non jaa faccio :sisi:
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Re: Una vita senza amici ...
Poi è ininfluente che sia una donna o un uomo a chiedermi di uscire se non c'ho voglia di uscire e stare con la gente non c'è niente da fare mi succede anche adesso (è ot ma sto riflettendo con questo chiudo)
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