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Re: Le pretese economiche delle ragazze
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Re: Le pretese economiche delle ragazze
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Certo che se ti fidi di quello che scrive una giornalista femminista... Non è un pregiudizio questo, no. |
Re: Le pretese economiche delle ragazze
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Re: Le pretese economiche delle ragazze
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Mi sembra un po' eccessivo pensare che la tizia dell'articolo, per quanto possa essere parziale e prevenuta, si sia inventata di sana pianta le dichiarazioni di sostegno alla marmaglia suprematista da parte di esponenti MRA. Io di fronte a 'ste cose faccio non uno ma tre passi indietro, tu forse hai lo stomaco più forte del mio. Buon proseguimento. P.S.: Vediamo se anche questo lo classifichi come GomBloDDo femminista... |
Re: Le pretese economiche delle ragazze
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Comunque eccoti qualche estratto dai commenti che mette in mostra la correttezza della "tua" Lara Wythe: I had an hour and twenty minute interview with (I believe)Laura and I think there was a lot of beneficial and interesting topics and ideas covered. [...] I feel like a lot of the concepts we covered weren't touched upon in this article and it would be great if the public could know more about what men's rights activists like myself advocate in terms of overarching theory and how men's rights benefits women and society as well. It ["The redpill"] was never banned in Australia- tat's just another lie Some theatres refused to show it after being bullied by feminists 50:50 claimed in a tweet that they'd gone "undercover" - although they'd requested free media passes for three "journalists" including Ms Whyte, I accepted their request, and their security ID had their names and "Open Democracy" on them. If this was "undercover", I'm a hazelnut yoghurt... Quite incredible that you can call the data in our talks (some of which I believe can be identified as fact-heavy tbh, videos will be up over the next couple of weeks so people can decide for themselves, here: https://www.youtube.com/cha... ) “cherry picked” when you chose to describe a moment (which based on previous comments may or may not have happened) in a break out room when you could only see white men - but chose not to mention that all three days proceedings were opened by a talk from women, I (a woman) introduced half of the speakers, and the final day was closed by a woman - and that there were women and people of colour represented both in the audience and in the speakers. Quote:
"One young Scandinavian attendee, who wouldn’t go on the record for an interview"? "the propaganda film The Red Pill" (io l'ho visto tutto e Dio solo sa quanto bisogna essere disonesti per dipingerlo come un film che incita all'odio misogino o che promuove l'alt-right)? "Oliver Hoffman, founder of an Austrian men’s rights party called Männerpartei" (tizio mai sentito prima: ho visto il suo discorso all'evento e non parla mai di "lavorare con i suprematista bianchi"; ha fatto un discorso molto generico e a tratti contraddittorio ma si è limitato a definirsi "un liberale" aperto ad alleanze con posizioni conservatrici)? "Two US MRAs told 50.50 that they believed these movements were linked (but were unhappy about it)"? In generale: non ti suona un po' strano che rispetto ad un evento di 3 giorni la giornalista non dica quasi nulla sui contenuti del medesimo ma riesca a trovare lo spazio per riportare cose tipo "I needed my passport to get past a burly man wearing a Trump 2020 cap" (leggiti i commenti a riguardo della cosa, per altro) o "I was, briefly, the only woman in a room of entirely white men" ? Che si senta in dover di riportare le opinioni (presunte) di tizi random tra i presenti che avvicinerebbero il movimento all'estrema destra? "Come se" volesse mettere una bella etichetta sulla 3 giorni ed evitare ai lettori l'onere di interessarsi a quello che veniva detto.... Quote:
(https://www.avoiceformen.com/misandr...it-on-twitter/) By the way, Elan ha sempre avuto posizioni provocatorie e volutamente esasperate, un modo di porsi atto ad attirare l'attenzione che personalmente non condivido e che trovo controproducente. Delle sue simpatie per la destra non ne sapevo nulla e sinceramente non mi interessa nemmeno granché. Non sono io che devo dimostrare che nessun membro di spicco degli Mra ha mai avuto posizioni destrorse o discutibili, sei tu che devi dimostrare che si tratta sostanzialmente di "maschilisti, suprematisti bianchi, gente che ha votato per Donald Trump, e in generale tutta la marmaglia della alt-right". Io un link che ti potrebbe piacere te l'ho pure messo, tu l'hai guardato? |
Re: Le pretese economiche delle ragazze
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Mi pare ovvio che se si debba scegliere con chi schierarsi si debba farlo con chi si dimostra onesto e corretto: quindi sì, serve il Vangelo o qualcosa di simile. Ed è quindi ovvio, sulla base di quanto assunto, che io non mi schiero neanche con la Whyte o con l'altro che ho citato dopo, quindi è inutile che ti affanni a dimostrare che siano parziali e prevenuti. Se invece a te va bene schierarti con persone parziali, prevenute e tendenziose solo perché dicono cose che a te interessano o tornano comode, è un problema tuo. Mi premeva solo sapere se effettivamente ci possono essere dei collegamenti tra elementi di spicco dell'MRA e la marmaglia fasciosuprematista (non so cosa tu pensassi che io dovessi dimostrare, ma io stavo parlando di quello). Quindi sì, per poter anche solo guardare con favore a un movimento come l'MRA la condizione minima per quanto mi riguarda è proprio che "nessun suo membro di spicco abbia mai avuto posizioni destrorse o discutibili". In caso contrario, per me diventa come il maiale per un musulmano o ebreo osservante, come tutto ciò che viene contaminato dall'immonda feccia fascista. E quando vedo il fondatore di A voice for men (cioè non un militante qualunque: è vero almeno questo, o è una bugia del regime ginarchico anche questa?) che spara deliri di quel genere, a me personalmente viene solo voglia di scappare lontano miglia da 'sto tizio e da chi non prende pubblicamente la distanze da lui e da quelli come lui e non li caccia a calci da un movimento che si dice democratico ed egalitario. A te invece pare che certe affermazioni non facciano né caldo né freddo (Delle sue simpatie per la destra non ne sapevo nulla e sinceramente non mi interessa nemmeno granché): evidentemente non hai la mia stessa allergia a fascismo e razzismo. E date le sparate del fondatore, mi pare che anche alcune delle dichiarazioni raccolte dalla Whyte possano essere considerate come non del tutto inventate. Per quanto riguarda il link italiano, mi pare sia un po' più equilibrato, ma la discussione era partita sugli MRA statunitensi, mi pare. Detto questo, per me la discussione può considerarsi chiusa, se vuoi ti lascio l'ultima parola. |
Re: Le pretese economiche delle ragazze
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Re: Le pretese economiche delle ragazze
Boh, io personalmente tutte ste pretese economiche da ragazze ''normali'' non le ho mai viste, credo sia più un fatto di ceto sociale che di uomo/donna...
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Re: Le pretese economiche delle ragazze
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Nella realtà delle cose, il pagare o meno il conto del ristorante è indice di quanto un uomo tiene alla relazione. Se siete davvero presi siete i primi a voler pagare e a volere una donna che sia dipendente da voi. Vi da sicurezza.
Ne conosco tantissimi che una volta sposati hanno fatto lasciare il lavoro alla moglie. Tranne poi lamentarsi che devono pagare gli alimenti dopo il divorzio Io con quelli che non offrono nemmeno in pizzeria smetto di uscire dopo il primo appuntamento, e non sono i 15€ che mi cambiano la giornata. Ne cambierebbero la loro |
Re: Le pretese economiche delle ragazze
Ma perché dio, perché? :testata:
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Re: Le pretese economiche delle ragazze
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Re: Le pretese economiche delle ragazze
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Infatti come hai scritto...una volta sposati..gli uomini non pagavano più la cena. Ovviamente l'uomo è solo un povero illuso...ma molte donne lo sanno bene e ci marciano facendosi offrire cene.....per poi liquidarlo con due parole quando si sono stancate e trovano qualcun'altro di meglio. Per gli uomini che interessano veramente il trattamento è assai diverso: la cena come minimo si divide a metà. |
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Dove ho scritto che una volta sposati gli uomini non offrivano più la cena? Io non ne approfitto per farmi pagare la cena, non muoio di fame, i soldi li ho, lavoro e una cena lascia il mio conto in banca praticamente inalterato. E quando esco con gli amici divido o si paga tranquillamente una volta per uno. E quando insisto per pagare è perché voglio che quella relazione resti di amicizia. Se voglio dimostrargli il mio interesse lo lascio pagare. |
Re: Le pretese economiche delle ragazze
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E l'interesse di una donna per la relazione, come si dimostra? Quote:
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Re: Le pretese economiche delle ragazze
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Molto semplicemente, ci sono anche donne che non la pensano come Maca (per fortuna). Quote:
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Re: Le pretese economiche delle ragazze
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Re: Le pretese economiche delle ragazze
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se siete entrambi disoccupati o entrambi lavoratori dov'è la cafoneria a dividere? io non ce la vedo. non ce la vedo perché non c'è. certo se poi jeff besos uscisse con una donna nullatenente ci potrei vedere una sorta di scarsa galanteria.. ma solo in casi come questi. |
Re: Le pretese economiche delle ragazze
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Re: Le pretese economiche delle ragazze
comunque ditemi quel che volete ma economicamente preferisco 100 volte lo stesso essere uomo
intanto come maschio parto da uno stipendio medio più alto rispetto ad una donna, poi se voglio offrirle la pizza lo decido io e se non ho nessuna a cui offrirla userò i soldi per altro :huh: |
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