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Re: Why Pink Floyd?
Winston ti devi arrendere al fatto che ogni opera d'arte cancella quelle precedenti. Quindi i PF sono stati cancellati da tempo. :sisi:
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Re: Why Pink Floyd?
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Se vuoi parlare in modo oggettivo della complessità vocale di una canzone si può fare ma spero tu abbia le basi per fare determinate affermazioni in quell'ambito perchè ciò che dici è un po' sconclusionato.. Basterebbe dire che ti piace maggiormente la voce, il timbro e le canzoni di quelle cantanti rispetto ai PF e la cosa sarebbe già chiusa lì. Se andiamo nel tecnico a livello vocale c'è anche da considerare l'impiego massiccio di autotune ed editing audio nella musica pop. Quote:
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Re: Why Pink Floyd?
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comunque qua sono pochi gli artisti ad avere gli stessi effetti sia registrati che dal live as esempio una tra questi è beyoncé dove addirittura (almeno parlo per me) dal live l'ha ancora meglio |
Re: Why Pink Floyd?
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Re: Why Pink Floyd?
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Re: Why Pink Floyd?
Sei pagine di messaggi innescate dalla maglietta che portavo stamattina :pensando:
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:riverenza: |
Re: Why Pink Floyd?
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winston e fan dei pink floyd, tempo addietro ( essendoci una che mi piaceva che adorava i pink floyd ( :mrgreen: ) ho provato a sentirmi qualche loro canzone, ma ammetto che le intro lunghissime mi hanno spiazzato. Cosa mi consigliate per iniziare a conoscere questo gruppo? |
Re: Why Pink Floyd?
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che il signore (Syd o Roger, scegline tu uno) ti perdoni per quello che hai detto |
Re: Why Pink Floyd?
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Re: Why Pink Floyd?
Direi che sia Ansiaboy che mr Smith sono in errore... Non si può dire che Nicki Minaj o Lady Ga ga sono arte, sono un prodotto industriale studiato a tavolino con la precisa finalità di incontrare il gusto medio di quest'epoca ( senza contare che queste popstar non sono altro che vettori dell'oscura strategia di controllo mentale ordita dagli Illuminati, secondo alcuni complottisti :)). Chiamiamoli guilty pleasures, va benissimo ascoltarli, ma non arriviamo al punto di equipararli a chi si è sempre sbattuto, col rischio anche di andare incontro a clamorosi fiaschi e porte in faccia, per imporre la propria visione radicale e innovatrice della musica. Da parte opposta questo mettere i Floyd al di sopra di tutto non mi pare del tutto giustificato, si tratta di un gruppo immenso ma esiste anche altro. Alcune cose dei Floyd, siamo onesti, non hanno retto benissimo all'urto del tempo. In quanto ad importanza seminale mi pare che i Velvet Underground siano stati decisamente più influenti, e i Floyd hanno anche rapidamente assunto, dopo TDSOTM, un'aura accademica che me li rende non simpaticissimi, al contrario di certi divini losers capaci di trascendere la definizione stessa di musica pop - contemporanea, come Tim Buckley o Nico...
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Re: Why Pink Floyd?
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Ergo, quando uno lo fa rilevare, non si dovrebbero avere problemi ad ammetterlo. Quote:
http://it.wikipedia.org/wiki/Sindrome_di_Stendhal Quote:
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Re: Why Pink Floyd?
Innanzitutto, tanto per cominciare a dare un’idea di cosa intendo e di cosa sto parlando, invito a leggere quello che ho scritto qui, ad inizio topic. E già lì sfido qualunque Minaj a dire di poter rappresentare anche solo la decima parte di quello che ho attribuito ai Pink Floyd (sempre siano lodati, amen) in quel post.
In secondo luogo, per spiegare bene le mie posizioni devo ampliare necessariamente il perimetro delle mie considerazioni. Credo che una premessa imprescindibile del discorso che stiamo facendo debba essere, come ho già detto, l’uscire fuori dallo schema “A me piace questo, a te piace quello”: se non si comincia a prendere in considerazione qualcosa che vada al di là del mero gusto personale ogni discorso è troncato sul nascere, in virtù del vecchio detto “De gustibus disputandum non est” e anche perché è ovvio che, restringendo il campo in tal modo, a questo punto effettivamente nessuno potrebbe dire nulla sul fatto che una certa musica o suono susciti certe sensazioni in qualcuno e non in qualcun altro. Se qualcuno vuole rimanere in questo ambito, mi farebbe un piacere a dirmelo chiaramente, così evito di discutere con lui. Io invece mi distacco decisamente da quest’impostazione, perché oggettivamente essa preclude ogni considerazione sulla valenza artistica della musica: di più, essa nega che la musica possa essere arte e in estrema conseguenza essa nega l’esistenza dell’arte tout court. Infatti se l’unica cosa che può essere presa in considerazione è il gusto personale, se non esiste nessun altro punto di riferimento, limite o fattore rilevante allora tutto può essere arte, dato che qualunque cosa può, in linea di principio, incontrare il gusto di almeno una persona. E quando dico tutto intendo tutto, ogni attività umana (dalla costruzione di una cattedrale a una scorreggia), anzi perfino ogni non-attività umana (mio cugino che dorme e russa è arte? ma certo, secondo mia zia andrebbe esposto al Louvre con biglietti di 20 euro a persona), anzi perfino ogni (non) attività animale, anzi perfino vegetale, minerale (un sasso che cade), ecc. ecc. A questo punto, consequenzialità logica vorrebbe che si proclamasse la solenne truffa per cui tutto il mondo dovrebbe campare di arte e per cui tutti dovremmo poter essere in grado, per esempio, di farci pagare 20 euro a scorreggia (live performance), mentre invece le cose palesemente non stanno così. Ma chi lo decide che la scorreggia di mio cugino non è arte? L’unica legge è il gusto personale! Aboliamo tutte le mostre d’arte, chiudiamo i musei: o tutti artisti o nessun artista! :sisi: Da questa dimostrazione ex absurdo consegue che dire che tutto è arte equivale a dire che nulla è arte, che nessuno può essere individuato come artista se tutti lo sono, a meno di non voler portare alle estreme conseguenze la premessa assurda fino a implicare un mondo dove qualsiasi cosa possa essere pensata (ma forse anche no) è ipso facto arte. In più, si capisce che se non riesco a definire cosa NON è arte, a maggior ragione non riuscirò a definire cosa è arte. Ma poiché la realtà effettiva non è questa, poiché esistono gli artisti e i non-artisti, poiché non tutto è arte (almeno fin quando non riusciremo tutti ad andare al MoMA a fare delle performance con delle scorregge), ne consegue altresì che l’arte DEVE avere qualche elemento di definizione che vada al di là del semplice e conclusivo “mi piace, non mi piace”, DEVE avere qualche elemento su cui ci possa essere un minimo di riconoscimento comune e sul quale si possano fare valutazioni. E’ millenario oggetto di discussione, ormai, quali debbano essere questi elementi e come possano essere riconosciuti e quale peso gli possa essere attribuito (invece, salvo smentita, non mi pare si sia mai affermata nella storia la concezione suicida “L’arte è tutto ciò che piace almeno ad una persona, sulla base del suo puro gusto personale”). Quali possono essere questi elementi di valutazione oggettivi, che vanno al di là del mero “mi piace, non mi piace”? L’originalità, la potenza dell’immaginazione, l’utilizzo delle risorse tecniche, lo stile… personalmente una delle caratteristiche intrinseche del talento, oserei dire del genio, per me è la capacità di dire o suscitare archetipi che rappresentino la realtà (fisica e dello spirito) come e meglio della realtà stessa. Prima di Stevenson si diceva che qualcuno era un “lunatico”, dopo Stevenson si dice che quel tipo è un po’ Dr. Jekyll e Mr. Hyde. Prima degli Eccelsi l’altra faccia della luna era qualcosa di analogo all’Hic sunt leones segnato sulle antiche carte geografiche in corrispondenza delle terre inesplorate, dopo gli Eccelsi le anime sensibili sanno che il lato oscuro della luna è la loro parte più nascosta e impenetrabile, il luogo in cui le loro paure prendono vita e contrastano con la luce della razionalità. Nulla di anche solo lontanamente paragonabile è stato concepito e creato da certi pseudoartisti che infestano l’etere. E quando dico nulla intendo nulla, non c’è OGGETTIVAMENTE nessun elemento per il quale Minaj et similia possano essere considerati paragonabili agli Eccelsi: tolte le tette lasciate intravedere e l’aiuto della tecnologia digitale, non resta praticamente nulla se non una tizia come tanti e come tante che crede di saper fare virtuosismi con la voce. Ecco che quando si esce dal puro “A me piace questo, a te piace quello” i nodi vengono al pettine e si comincia a discutere di arte e ad approfondire i propri gusti. |
Re: Why Pink Floyd?
Cioè Winston che dopo due paginate di multiquote inizia con "innanzitutto" è troppo comico. :sisi:
Comunque dimostrare che non tutto è arte è semplice, ma stabilire cosa è arte e cosa non lo è, è assai complesso e i teorici dell'arte ci si accapigliano da secoli, le teorie sono molteplici... |
Re: Why Pink Floyd?
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Re: Why Pink Floyd?
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Re: Why Pink Floyd?
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Re: Why Pink Floyd?
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Re: Why Pink Floyd?
" [...]Vedo anche con una certa sorpresa che adesso tu non ti spaventi delle tendenze letterarie di Delio; mi pare che una volta eri persuasa che le sue tendenze fossero piuttosto da... ingegnere che da poeta, mentre ora prevedi che egli leggerà Dante addirittura con amore. Io spero che ciò non avverrà mai, pur essendo molto contento che a Delio piaccia Puškin e tutto ciò che si riferisce alla vita creativa che sbozzola le sue prime forme. D’altronde, chi legge Dante con amore? I professori rimminchioniti che si fanno delle religioni di un qualche poeta o scrittore e ne celebrano degli strani riti filologici. Io penso che una persona intelligente e moderna deve leggere i classici in generale con un certo «distacco», cioè solo per i loro valori estetici, mentre l’«amore» implica adesione al contenuto ideologico della poesia; si ama il «proprio» poeta, si «ammira» l’artista «in generale». L’ammirazione estetica può essere accompagnata da un certo disprezzo «civile», come nel caso di Marx per Goethe."
A.G. |
Re: Why Pink Floyd?
@winston smith: trovo pavarotti DI UNA NOIA MORTALE. memtre suor cristina di X factor (o the voice) ad esempio per me è una dea in confronto a pavarotti.
sempre a ragionare per estremismi sei, non ho detto che le canzoni sono tutte cosi o colà ma che in generale spesso se c'è maggior complessità vocale ce ne è minor testuale e viceversa. secondo me sei di parte e coi prosciutti anzi i pink floid sugli occhi. non puoi dire che beyonce e simili non hanno le varie intonazioni poi se per te non è cosi amenl e per me la musica è INTRATTENIMENTO in primis. la saggistica è una cosa apparte ^^ |
Re: Why Pink Floyd?
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