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Originariamente inviata da DarkRose90
(Messaggio 1647059)
Io ho provato a cercare di accettare la solitudine affettiva, a dirmi "vivo per me stessa, voglio bene a me stessa e chissene frega degli altri" ma non ci riesco conservando la mia "sanità mentale" (quel poco che mi rimane),
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Io pure.
Ma è una battaglia persa in partenza.
Perché, in quanto esseri umani, fatti di carne e "anima" (nel senso laico del termine) congiunte, abbiamo comunque - a prescindere da tutte le considerazioni logiche e razionali - dei bisogni dentro.. che, se non possono esser neanche minimamente soddisfatti, arrivano a "consumarci" e "distruggerci".. ci fanno implodere dentro noi stessi.
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Originariamente inviata da DarkRose90
(Messaggio 1647059)
Non cè molta scelta per me, io ho bisogno dell'amore e dell'affetto (in tutte le sue forme) non funziono bene senza
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Penso nessuno al mondo funziona bene quando è completamente senza. Ma si "finge" che non sia così.. che anche se non hai questo bisogno interiore primario soddisfatto puoi "vivere" lo stesso. Ma è una stronzata, sinceramente. Se almeno in qualche forma non si soddisfano questi bisogni d'amore si muore dentro e si perde la voglia, l'ispirazione.. quell'ispirazione e voglia che serve qualunque cosa fai (lavoro, hobby, interessi).
E' per questo che a lungo termine diventa sempre più difficile trovare "compensazione" nelle cose e negli hobby..
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Originariamente inviata da DarkRose90
(Messaggio 1647059)
In passato ero così [...] mi dedicavo esclusivamente ai miei interessi e stavo bene in quel modo, anche se isolata da tutti, sostituivo gli affetti con interessi intellettivi, hobby solitari, cose materiali.
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E' quello che in 44 anni di vita ho cercato di fare io. Libri, fumetti, cinema, musica, arte, leggere, scrivere, disegnare, inventare, creare.. il problema è che non compensano mai abbastanza.. quando sei giovane hai ancora forza e speranza e te li fai bastare (anche se non bastano) ma superati i 30 anni diventa sempre più difficile compensare i bisogni interiori e affettivi con altro.. dopo i 40 io non ci son più riuscito.
Senza amore e affettività manca un "senso".. e mancando quello ti manca pure l'ispirazione e la voglia, quell'ispirazione e voglia che sono un prerequisito indispensabile per dedicarsi con successo e appagamento a qualunque cosa.. dalla cucina allo studio delle galassie, allo scrivere, all' "essere".
Senza i bisogni affettivi appagati noi non siamo.
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Originariamente inviata da DarkRose90
(Messaggio 1647059)
Quando si sperimenta quanto possono essere belli i rapporti interpersonali, l'amicizia, l'amore, l'affetto non è facile tornare indietro per fortuna, quando sei in quello stato non te ne rendi conto, stai bene come stai, sola.
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Secondo me non è così semplice: perché anche se non le sperimenti personalmente certe cose i bisogni li senti lo stesso.. e le cose le vedi esistere e accadere attorno a te anche se tu non le hai e a te non accadono, e questo ti fa soffrire alla stessa maniera anche se non le hai sperimentate perché le desideri e ne senti il bisogno e le vedi.. vedi che anche se tu non le hai quelle cose di cui SENTI il bisogno esistono.