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Hor 29-12-2024 21:23

Re: Una vita da disoccupati
 
Non so negli altri, ma nel mio settore la foto non conta niente.
Ho inviato molti CV in vita mia, tutti senza foto, e in questo modo ho trovato lavoro diverse volte.
Dipende da settore a settore.

Krieg 29-12-2024 21:49

Re: Una vita da disoccupati
 
Comunque il governo ha fatto anche questa nuova piattaforma:

https://siisl.lavoro.gov.it/#/

Vi loggate con lo SPID, fate il cv e vi escono annunci di lavoro e corsi in base alla vostra zona.

Sarà che siamo sotto natale ma per il momento non c'è molto

Ezp97 30-12-2024 08:54

Quote:

Originariamente inviata da Barracrudo (Messaggio 3002560)
Bisogna avere anche un po' di malizia io penso che se si ha fame e il conto sulla carta e in rosso ci si prova la giocata anche ... X me dire che tu hai la media e basta e tirarsi la zappa sui piedi .. nn e una bugia grossa ... Alla fine nn cambia nulla media o superiori .. ma se tu nn metti la foto alla te la vai a cercare ... In Italia ma in tutta Europa funziona così la foto e la prima cosa che guarda un recruiter ..
Dove sto a lavoro ogni tanto vedo dei curriculum mi e capitato di vedere anche qualche ragazza e la prima cosa che guardavo era se erano fighe e l eta

Barra ma chi se ne frega! Troverò qualcosa…anzi ho già tre alternative di lavoro stagionali

3stm 31-12-2024 05:19

Re: Una vita da disoccupati
 
https://www.lapiadineria.com/posizioni-aperte

Barracrudo 31-12-2024 08:44

Re: Una vita da disoccupati
 
Di lavori ne e pieno.. di buoni lavori sn già più rari.. state tranquilli ovviamente letteralmente chiunque può trovare qualcosa x guadagnare qualche spiccio ci mancherebbe.. il mio era solo un consiglio ..
Basta spammare il curriculum con foto annessa online e prima o poi trovi qualcosa poi va be ci vuole anche la fortuna misto a scaltrezza e buonsenso come in tutte le cose x trovare la posizione migliore in base a quell' che cerchi

Ezp97 31-12-2024 09:26

Si trova facilmente solo lo sfruttamento…ma col cavolo che torno a raccogliere zucchine per 5€/h ma anche 6…….

Teach83 31-12-2024 12:23

La foto conta in base al contesto. Ovvio che se si lavora come PR, o qualsiasi altro lavoro dove sei a contatto col pubblico (tipo addetto vendita), il fatto di essere un minimo presentabili conta.

E comunque anche se non mettessi la foto, verrei comunque chiamato al colloquio. A quel punto oltre all'aspetto verrà analizzato l'eloquio, il modo di pormi, il problem solving, ecc...

Se invece dovessi fare il traduttore di testi, il grafico, il programmatore... sticazzi l'aspetto fisico, ma anche l'eloquio. Contano le skill tecniche e basta.

Hor 31-12-2024 12:28

Re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Teach83 (Messaggio 3002758)
Se invece dovessi fare il traduttore di testi, il grafico, il programmatore... sticazzi l'aspetto fisico, ma anche l'eloquio. Contano le skill tecniche e basta.

Giusto, però "e basta" fino a un certo punto, perché poi devi interfacciarti coi clienti, coi committenti, ecc., e anche nel mio settore ho visto spesso che chi sa intortare gli altri riesce a sopperire a capacità tecniche scarse e farsi affidare anche lavori importanti.

Teach83 31-12-2024 15:52

Quote:

Originariamente inviata da Hor (Messaggio 3002759)
Giusto, però "e basta" fino a un certo punto, perché poi devi interfacciarti coi clienti, coi committenti, ecc., e anche nel mio settore ho visto spesso che chi sa intortare gli altri riesce a sopperire a capacità tecniche scarse e farsi affidare anche lavori importanti.

A sto punto non ci rimangono che due lavori: chi accende i lumini al cimitero, e chi veste le salme prima del funerale. 😑

3stm 31-12-2024 18:15

Re: Una vita da disoccupati
 
Non credo, quella dei becchini è una casta inaccessibile

Hor 08-01-2025 20:14

Re: Una vita da disoccupati
 
Ho spedito una mail per cercare di sbloccare una situazione spiacevole per cui da metà autunno mi sono visto rimandare a chissà quando dei lavori di una certa entità. E anche se non arrivassi a sbloccare la cosa, almeno potrei capire che prospettive ci sono.
In caso di prospettive negative, nei prossimi giorni spedirò il CV all'ultimo indirizzo che ho da parte di una lista che mi ero fatto il mese scorso.
Se la situazione negativa perdurasse anche nei prossimi mesi, diciamo fino alla prime settimane di primavera, dovrei cominciare a pensare seriamente a come reinventarmi professionalmente, anche se sarebbe un percorso molto difficile e senza esiti sicuri.

limitless 11-01-2025 19:07

Re: Una vita da disoccupati
 
Mi è stata offerta una possibilità lavorativa molto interessante, ma prevede un cambio di regione, ma non solo, è proprio un cambio di vita radicale.

Non so che fare sincero.

juan 14-01-2025 22:07

Re: Una vita da disoccupati
 
Lavorare al di fuori di un contesto protetto mi terrorizza. Ma veramente gli altri soffrono così tanto la vita lavorativa al punto da avere un blocco? Il lavoro è un incubo.

lowman's 15-01-2025 12:21

Re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Krieg (Messaggio 3002565)
Comunque il governo ha fatto anche questa nuova piattaforma:

https://siisl.lavoro.gov.it/#/

Vi loggate con lo SPID, fate il cv e vi escono annunci di lavoro e corsi in base alla vostra zona.

Sarà che siamo sotto natale ma per il momento non c'è molto

Questi sono i classici portali per la ricerca del lavoro che mi mandano in crisi, nella sezione in cui ti chiedono il tuo settore di interesse/competenza, la mia risposta è sempre come al solito: CHE CAZZO NE SO, letteralmente non saprei cosa rispondere, visto che non ho una formazione specifica, né tantomeno interesse per settori specifici, io vorrei iniziare a fare qualcosa innanzitutto (o meglio avrei voluto vista la non più giovane età), perchè se non fai, come cavolo fai a renderti conto se quello è un settore che fa per te o no...:nonso:

Krieg 15-01-2025 13:08

Re: Una vita da disoccupati
 
Annunci di lavoro scritti da chatGPT, senza manco l'accortezza di cancellare i comandi:

https://i.ibb.co/LCsxJ71/Screenshot-...-15-120758.png

Palmiro 15-01-2025 13:21

Re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da lowman's (Messaggio 3005217)
Questi sono i classici portali per la ricerca del lavoro che mi mandano in crisi, nella sezione in cui ti chiedono il tuo settore di interesse/competenza, la mia risposta è sempre come al solito: CHE CAZZO NE SO, letteralmente non saprei cosa rispondere, visto che non ho una formazione specifica, né tantomeno interesse per settori specifici, io vorrei iniziare a fare qualcosa innanzitutto (o meglio avrei voluto vista la non più giovane età), perchè se non fai, come cavolo fai a renderti conto se quello è un settore che fa per te o no...:nonso:

Il problema è che sapere o voler fare un po' di tutto nella vita equivale a non sapere fare niente né avere un idea precisa delle proprie capacità.. poi va bene il bisogno di soldi e indipendenza, ma bisogna puntare a specializzarsi o emergere in qualcosa di specifico. Ad esempio, io non sono mai stato appassionato per il mondo della logistica dove lavoro adesso, né è l'ambito in cui mi vedo a lavorarci fino alla pensione, ma ho sviluppato un interesse per il mondo dell'economia e del commercio ma solo a livello teorico, nel senso che mi piace "indagare" i meccanismi dietro al consumismo di massa e la domanda sempre più crescente di beni di consumo. Per questa mia morbosa curiosità, ho trovato un ambito di lavoro che considero il meno peggio per me (sia ben chiaro che non amo assolutamente il lavoro che faccio anzi lo sopporto ogni giorno, però dannazione lo stipendio serve e a casa dei genitori non ci voglio tornare a 34 anni..) .

I lavori da tuttofare o manovale senza particolari capacità sono pagati AL MASSIMO 1000/1200 € al mese se trovi la ditta giusta e vivi possibilmente al Nord Italia, altrimenti si scende anche a 600/800 € in molti contesti. Con quei soldi se vuoi vivere da solo non arrivi neanche al 10° giorno del mese.

Inviato dal mio 22011119UY utilizzando Tapatalk

Daytona 15-01-2025 14:02

Quote:

Originariamente inviata da lowman's (Messaggio 3005217)
Questi sono i classici portali per la ricerca del lavoro che mi mandano in crisi, nella sezione in cui ti chiedono il tuo settore di interesse/competenza, la mia risposta è sempre come al solito: CHE CAZZO NE SO, letteralmente non saprei cosa rispondere, visto che non ho una formazione specifica, né tantomeno interesse per settori specifici, io vorrei iniziare a fare qualcosa innanzitutto (o meglio avrei voluto vista la non più giovane età), perchè se non fai, come cavolo fai a renderti conto se quello è un settore che fa per te o no...:nonso:

Io al nord sto sentendo ovunque che cercano operai di linea (gente che lavora sulla linea produttiva, interagisci con le macchine in linea, risolvi inceppamenti, vigili sulla produzione, alimenti/sistemi i pezzi, robe assolutamente non specializzate e alla portata di chiunque) e che io sappia pagano normali, secondo ccnl, prova a bypassare i portali di annunci che aggiungono complicazione e paletti inutili imho e manda delle candidature spontanee direttamente alle aziende nella tua zona, accompagnata da una breve lettera motivazionale nel corpo della mail.
Se sono realtà già medie (non ti parlo di piccole perché normalmente cercano altri profili) o padronali puoi portalo di persona in una busta assieme alla lettera motivazionale, in alcuni contesti viene apprezzata come cosa. Generalmente piú la gente all'interno é vecchia, e piú viene apprezzata la cosa.

rogues 15-01-2025 15:40

Re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Daytona (Messaggio 3005230)
Generalmente piú la gente all'interno é vecchia, e piú viene apprezzata la cosa.

Con tutto il rispetto, mi vien da dire occhio a 'ste fantasie, per quel che vale io di vecchi isterici fissati ne ho incontrati molti, paradossalmente i ventenni di oggi li trovo più pazienti

Che si segua la via che si preferisce, per quanto mi riguarda entrare in agenzia è sempre stata la strada più rapida
Fondamentalmente è gente che non può dirvi di no proprio per la natura del servizio (parlo di posti come GiGroup, Ranstad) Capisco benissimo che sollevino quesiti morali ma purtroppo i centri per l'impiego umanamente non sono meglio -anzi
Una volta parlato con il consulente di turno forse sarà più chiaro dove altro cercare, almeno si rompe il ghiaccio, poi c'è tempo per fare altri conti
Auguri eventualmente anche con altre vie

In mancanza di canali protetti come il placement universitario s'intende

lowman's 15-01-2025 17:34

Re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Daytona (Messaggio 3005230)
Io al nord sto sentendo ovunque che cercano operai di linea (gente che lavora sulla linea produttiva, interagisci con le macchine in linea, risolvi inceppamenti, vigili sulla produzione, alimenti/sistemi i pezzi, robe assolutamente non specializzate e alla portata di chiunque) e che io sappia pagano normali, secondo ccnl, prova a bypassare i portali di annunci che aggiungono complicazione e paletti inutili imho e manda delle candidature spontanee direttamente alle aziende nella tua zona, accompagnata da una breve lettera motivazionale nel corpo della mail.
Se sono realtà già medie (non ti parlo di piccole perché normalmente cercano altri profili) o padronali puoi portalo di persona in una busta assieme alla lettera motivazionale, in alcuni contesti viene apprezzata come cosa. Generalmente piú la gente all'interno é vecchia, e piú viene apprezzata la cosa.

Sono teron... al nord nemmeno lo leggono il mio CV quando leggono che sto a 800km da loro

Daytona 15-01-2025 19:39

Re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da rogues (Messaggio 3005243)
Con tutto il rispetto, mi vien da dire occhio a 'ste fantasie, per quel che vale io di vecchi isterici fissati ne ho incontrati molti, paradossalmente i ventenni di oggi li trovo più pazienti

Che si segua la via che si preferisce, per quanto mi riguarda entrare in agenzia è sempre stata la strada più rapida
Fondamentalmente è gente che non può dirvi di no proprio per la natura del servizio (parlo di posti come GiGroup, Ranstad) Capisco benissimo che sollevino quesiti morali ma purtroppo i centri per l'impiego umanamente non sono meglio -anzi
Una volta parlato con il consulente di turno forse sarà più chiaro dove altro cercare, almeno si rompe il ghiaccio, poi c'è tempo per fare altri conti
Auguri eventualmente anche con altre vie

In mancanza di canali protetti come il placement universitario s'intende

Perché le chiami fantasie? É un'esperienza aneddotica (la mia) come un'altra.
Per apprezzare non intendo che non ti possa beccare qualche reazione seccata, ma che, se persiste la mentalità che stare a mandare mail sia piú scansafatiche che uscire di casa e darsi da fare per trovare lavoro, certamente é piú probabile che appartenga a un over 60 che un under 30/40
Delle agenzie potrei raccontarti un'esperienza contraria, ho perso un gran tempo con tanti colloqui, e mi hanno mandato pure dove cercavano profili diversi dal mio, con non poco imbarazzo quando é emerso che cercavano gente con esperienza mentre io avevo un tirocinio alle spalle o situazioni del genere.
Non parlo di cortesia di facciata o di modi, é ovvio che lo siano in un'agenzia sono commerciali ed é il loro lavoro, parlo di risultato finale, mettendo da parte il fango che si ingoia in entrambe le vie per un attimo.
Comunque nulla vieta di iscriversi alle agenzie varie, o rendersi disponibili per le somministrazioni, sentire il centro per l'impiego di zona e intanto cercare da soli, robe da perdere non credo che ce ne siano.

Quote:

Originariamente inviata da lowman's (Messaggio 3005262)
Sono teron... al nord nemmeno lo leggono il mio CV quando leggono che sto a 800km da loro

Boh ti parlo di nord perchè giro praticamente solo qui, e sento spesso i responsabili delle linee lamentarsi della mancanza di personale, vabbé per nord intendo anche in Emilia.
Contesti di fabbriche eh, robe artigianali o servizi non ho la piú pallida idea di come sia, ma magari anche da te c'é qualcosa del genere, sicuramente in una realtà tipo operaio, anche generico, becchi meglio che fare il cameriere mezzo a nero et similia. Anche se sono ambienti che non fanno per tutti

rogues 15-01-2025 20:21

Re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Daytona (Messaggio 3005277)
É un'esperienza aneddotica (la mia) come un'altra

Scusa, giusto
Ognuno ha le proprie esperienze, ho potuto vedere solo due selezioni di ditte che spesso partivano pubblicando annunci senza intermediari, ma alla fine per una serie di motivi si appoggiavano ad agenzie per la ricerca
Avuto anche molte esperienze negative ma trovavo perlomeno riscontro più rapido

lowman's 15-01-2025 20:41

Re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Daytona (Messaggio 3005277)
Boh ti parlo di nord perchè giro praticamente solo qui, e sento spesso i responsabili delle linee lamentarsi della mancanza di personale, vabbé per nord intendo anche in Emilia.
Contesti di fabbriche eh, robe artigianali o servizi non ho la piú pallida idea di come sia, ma magari anche da te c'é qualcosa del genere, sicuramente in una realtà tipo operaio, anche generico, becchi meglio che fare il cameriere mezzo a nero et similia. Anche se sono ambienti che non fanno per tutti

Al sud come sempre la situazione è un disastro, poche le fabbriche e il più delle volte cercano operai già specializzati; prevalentemente ci sono bar, pizzerie, ristoranti, agriturismi che cercano personale... un settore che detesto profondamente perché a contatto col pubblico, con orari folli e paghe miserrime, anche se credo che nemmeno in questi posti mi terrebbero in considerazione, dovessi mai candidarmi.

Ezp97 15-01-2025 21:57

Quote:

Originariamente inviata da lowman's (Messaggio 3005284)
Al sud come sempre la situazione è un disastro, poche le fabbriche e il più delle volte cercano operai già specializzati; prevalentemente ci sono bar, pizzerie, ristoranti, agriturismi che cercano personale... un settore che detesto profondamente perché a contatto col pubblico, con orari folli e paghe miserrime, anche se credo che nemmeno in questi posti mi terrebbero in considerazione, dovessi mai candidarmi.

Dipende. Come cameriere se lo sai fare bene e hai diversi anni di esperienza pagano benino.

Ezp97 15-01-2025 22:02

Quote:

Originariamente inviata da Palmiro (Messaggio 3005226)
Il problema è che sapere o voler fare un po' di tutto nella vita equivale a non sapere fare niente né avere un idea precisa delle proprie capacità.. poi va bene il bisogno di soldi e indipendenza, ma bisogna puntare a specializzarsi o emergere in qualcosa di specifico. Ad esempio, io non sono mai stato appassionato per il mondo della logistica dove lavoro adesso, né è l'ambito in cui mi vedo a lavorarci fino alla pensione, ma ho sviluppato un interesse per il mondo dell'economia e del commercio ma solo a livello teorico, nel senso che mi piace "indagare" i meccanismi dietro al consumismo di massa e la domanda sempre più crescente di beni di consumo. Per questa mia morbosa curiosità, ho trovato un ambito di lavoro che considero il meno peggio per me (sia ben chiaro che non amo assolutamente il lavoro che faccio anzi lo sopporto ogni giorno, però dannazione lo stipendio serve e a casa dei genitori non ci voglio tornare a 34 anni..) .

I lavori da tuttofare o manovale senza particolari capacità sono pagati AL MASSIMO 1000/1200 € al mese se trovi la ditta giusta e vivi possibilmente al Nord Italia, altrimenti si scende anche a 600/800 € in molti contesti. Con quei soldi se vuoi vivere da solo non arrivi neanche al 10° giorno del mese.

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Secondo i tuoi calcoli servirebbero 3000 euro al mese per vivere soli? E chi li prende quei soldi…

Ezp97 15-01-2025 22:07

Un conoscente di paese faceva giardini così come me, un giorno si è stufato è andato a Milano e ha trovato lavoro in secureffe come vigilante, con le notti prende pure sui 1700/1800 euro…ma con quei soldi in quelle zone non ci fa nulla.
Ci sopravvive e basta.

Palmiro 15-01-2025 23:40

Re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 3005292)
Secondo i tuoi calcoli servirebbero 3000 euro al mese per vivere soli? E chi li prende quei soldi…

3000 no ma ne servono almeno 1800 in qualsiasi parte del Nord Italia (e secondo me anche al Centro almeno nelle città più grandi) e a Milano probabilmente anche 2500 per vivere sereni

Inviato dal mio 22011119UY utilizzando Tapatalk

Palmiro 15-01-2025 23:43

Re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da lowman's (Messaggio 3005284)
Al sud come sempre la situazione è un disastro, poche le fabbriche e il più delle volte cercano operai già specializzati; prevalentemente ci sono bar, pizzerie, ristoranti, agriturismi che cercano personale... un settore che detesto profondamente perché a contatto col pubblico, con orari folli e paghe miserrime, anche se credo che nemmeno in questi posti mi terrebbero in considerazione, dovessi mai candidarmi.

Mi dispiace ma se vuoi avere un contratto normale e uno stipendio quantomeno non da fame devi spostarti al Nord .. un lavoro da operaio sicuramente lo trovi ma lo stipendio potrebbe non essere adeguato al costo della vita..

Inviato dal mio 22011119UY utilizzando Tapatalk

lowman's 16-01-2025 11:08

Re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Palmiro (Messaggio 3005307)
Mi dispiace ma se vuoi avere un contratto normale e uno stipendio quantomeno non da fame devi spostarti al Nord .. un lavoro da operaio sicuramente lo trovi ma lo stipendio potrebbe non essere adeguato al costo della vita..

Inviato dal mio 22011119UY utilizzando Tapatalk

Infatti quello del costo degli affitti è un altro grosso deterrente per chi vuole trasferirsi al nord

rogues 16-01-2025 12:57

Re: Una vita da disoccupati
 
Per esperienza parlare di affitti e costi della vita genericamente porta, in circostanze di lunga pausa, a rimaner fermi. Anche se è un normale argomento di tutti i giorni
Se lo scopo primo è trovare impiego forse è meglio tenere i discorsi su quello
(solo un pensiero, si capiscono le difficoltà del caso)

Attualmente ci sono ancora disturbi depressivi che interferiscono praticamente con la giornata? Tipo orari sonno-veglia, mancanze documentali quali rinnovo di Spid, CIE o carte del veicolo
Per privacy non serve che risponda, erano solo questioni coinvolte

Michael Noir 16-01-2025 13:43

Re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Daytona (Messaggio 3005230)
Io al nord sto sentendo ovunque che cercano operai di linea (gente che lavora sulla linea produttiva, interagisci con le macchine in linea, risolvi inceppamenti, vigili sulla produzione, alimenti/sistemi i pezzi, robe assolutamente non specializzate e alla portata di chiunque) e che io sappia pagano normali, secondo ccnl, prova a bypassare i portali di annunci che aggiungono complicazione e paletti inutili imho e manda delle candidature spontanee direttamente alle aziende nella tua zona, accompagnata da una breve lettera motivazionale nel corpo della mail.
Se sono realtà già medie (non ti parlo di piccole perché normalmente cercano altri profili) o padronali puoi portalo di persona in una busta assieme alla lettera motivazionale, in alcuni contesti viene apprezzata come cosa. Generalmente piú la gente all'interno é vecchia, e piú viene apprezzata la cosa.

Quella di portare curriculum a mano è una roba arcaica che ormai manco più i boomer... io ho quasi 40 anni e i curriculum, seguendo questa diceria del "portali a mano che fai bella figura", li ho portati così fino al 2010....

Poi ho smesso perchè era una stupidaggine e uno spreco di tempo e soldi di carburante, per non parlare dell imbarazzo e quant altro...
Tutte le aziende anche quelle con soli 10-15-20 dipendenti avevano una receptionist/impiegata all entrata a cui smollavi il curriculum e che lo buttava assieme ad altri 20 (o cestinava direttamente) dopo un "interazione" di 10 secondi...
Oltretutto all atto pratico non cambiava niente, non ho mai ricevuto riscontri positivi così facendo (o migliori rispetto a mandare cv online).
In compenso me ne tornavo a casa frustrato e con un senso di imbarazzo e di sfigataggine addosso che la metà bastava..

Sinceramente completamente inutile, non arrivavi mai a parlare a un responsabile o, peggio ancora, un titolare... Forse può andar bene giusto per le microimprese da 2-3 dipendenti compreso il proprietario (sempre che lo becchi in quel momento), ma tendenzialmente sono aziende che manco sai che esistano in genere, oppure forse può andar bene per negozietti, piccole attività commerciali (ma in genere non cercano mai personale realtà così piccole) o ristoranti non troppo grandi (comunque online vedevo un sacco di annunci per camerieri, lavapiatti e cuochi, quindi anche loro ormai utilizzano internet per la ricerca del personale).
Oltretutto mandandoli online hai molta più probabilità che i curriculum arrivino direttamente e con celerità alle risorse umane o a chi di competenza, invece che venir cestinati, dimenticati in un cassetto o persi..
Se li portassi a mano oggi penso che mi prenderebbero direttamente per demente e invece di far "bella figura" otterrei l effetto contrario, cioè di sembrare una persona fuori dal tempo o come minimo disperata...

Ormai anche i colloqui si fanno in videochiamata da un bel po' (perlomeno io e altri conoscenti ne abbiamo fatti diversi già anni fa... ed era anche ora che si evolvessero).

Daytona 16-01-2025 20:04

Re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Michael Noir (Messaggio 3005338)
Quella di portare curriculum a mano è una roba arcaica che ormai manco più i boomer... io ho quasi 40 anni e i curriculum, seguendo questa diceria del "portali a mano che fai bella figura", li ho portati così fino al 2010....

Poi ho smesso perchè era una stupidaggine e uno spreco di tempo e soldi di carburante, per non parlare dell imbarazzo e quant altro...
Tutte le aziende anche quelle con soli 10-15-20 dipendenti avevano una receptionist/impiegata all entrata a cui smollavi il curriculum e che lo buttava assieme ad altri 20 (o cestinava direttamente) dopo un "interazione" di 10 secondi...
Oltretutto all atto pratico non cambiava niente, non ho mai ricevuto riscontri positivi così facendo (o migliori rispetto a mandare cv online).
In compenso me ne tornavo a casa frustrato e con un senso di imbarazzo e di sfigataggine addosso che la metà bastava..

Sinceramente completamente inutile, non arrivavi mai a parlare a un responsabile o, peggio ancora, un titolare... Forse può andar bene giusto per le microimprese da 2-3 dipendenti compreso il proprietario (sempre che lo becchi in quel momento), ma tendenzialmente sono aziende che manco sai che esistano in genere, oppure forse può andar bene per negozietti, piccole attività commerciali (ma in genere non cercano mai personale realtà così piccole) o ristoranti non troppo grandi (comunque online vedevo un sacco di annunci per camerieri, lavapiatti e cuochi, quindi anche loro ormai utilizzano internet per la ricerca del personale).
Oltretutto mandandoli online hai molta più probabilità che i curriculum arrivino direttamente e con celerità alle risorse umane o a chi di competenza, invece che venir cestinati, dimenticati in un cassetto o persi..
Se li portassi a mano oggi penso che mi prenderebbero direttamente per demente e invece di far "bella figura" otterrei l effetto contrario, cioè di sembrare una persona fuori dal tempo o come minimo disperata...

Ormai anche i colloqui si fanno in videochiamata da un bel po' (perlomeno io e altri conoscenti ne abbiamo fatti diversi già anni fa... ed era anche ora che si evolvessero).

Si vede che non cercavano, stai sicuro che se cercano personale il tuo cv non viene né buttato, né dimenticato in giro.
Guarda che andare in giro puó servire anche a te, tanto per dire,
Quote:

visto che ero snervato dal vedere annunci senza ral o situazioni a vario titolo miserabili, l'azienda dove lavoro l'ho trovata andando a fare dei giri nelle zone industriali a un certo raggio da casa e ho inviato il cv solo alle aziende nuove, curate e con bei veicoli parcheggiati nel cortile interno, e infatti passo la giornata in un bel luogo, con tutto nuovo, e mi hanno offerto meglio rispetto a quello che sento in giro
. Si puó fare anche da google maps, ma non vedo perché non farlo se uno sta a casa senza impegni. Per quei (forse) 100€ di benzina... Esce, va a fare un giro in una zona industriale, vede situazioni, a conoscere persone non si fa mai male. Poi, visto dove stiamo scrivendo, ipotizzo che possa anche far bene per uscire un po' dal guscio. Ovvio che non va bene per ogni situazione, nelle grosse aziende credo che oggi manco ti aprano per andare a portare il cv in segreteria.
Sono gusti comunque, io fortunatamente l'assessment di gruppo in videocall, con gli psicologi consulenti esterni me la sono scampata, già ho sopportato poco il dover spiegare cosa so fare (che é roba prettamente tecnica) a una ragazzina delle risorse umane che non sa nemmeno di cosa si stia parlando. Figuriamoci se sono piú di uno, tutti insieme, nella stessa room ._.

Chamomile 17-01-2025 16:15

Re: Una vita da disoccupati
 
A volte sento gente che si lamenta perché ha un lavoro noioso...
Gente che invidio molto, perché io vorrei svolgere una mansione noiosissima e tranquilla. Invece mi sembra che tutti i lavori siano molto stressanti fisicamente o mentalmente, ci sono sempre da fare 3 miliardi di cose, le persone non sono abbastanza o comunque il lavoro è distribuito male, c'è da correre di qua e di là e da una cosa all'altra, il tempo non basta mai, non si capisce un cazzо di niente di cosa c'è da fare e di come si fa e nessuno aiuta, ogni giorno bisogna uscire di testa per trovare la soluzione per questo e quell'altro problema. Come si fa ad essere assunti per una di quelle mansioni per cui la gente dice "voglio cambiare lavoro, non mi pagano male ma mi annoio tantissimo ogni giorno", come?
Ancora più delle 8 (almeno) ore al giorno sprecate, alla paga sempre scarsa, a dover comunicare con capi, colleghi ecc., a me del mondo del lavoro pesa lo stress perenne. Non so proprio come facciano tutti gli altri.

lowman's 17-01-2025 17:43

Re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Chamomile (Messaggio 3005480)
A volte sento gente che si lamenta perché ha un lavoro noioso...
Gente che invidio molto, perché io vorrei svolgere una mansione noiosissima e tranquilla. Invece mi sembra che tutti i lavori siano molto stressanti fisicamente o mentalmente, ci sono sempre da fare 3 miliardi di cose, le persone non sono abbastanza o comunque il lavoro è distribuito male, c'è da correre di qua e di là e da una cosa all'altra, il tempo non basta mai, non si capisce un cazzо di niente di cosa c'è da fare e di come si fa e nessuno aiuta, ogni giorno bisogna uscire di testa per trovare la soluzione per questo e quell'altro problema. Come si fa ad essere assunti per una di quelle mansioni per cui la gente dice "voglio cambiare lavoro, non mi pagano male ma mi annoio tantissimo ogni giorno", come?
Ancora più delle 8 (almeno) ore al giorno sprecate, alla paga sempre scarsa, a dover comunicare con capi, colleghi ecc., a me del mondo del lavoro pesa lo stress perenne. Non so proprio come facciano tutti gli altri.

Conosco gente che mentre lavora sta tranquillamente sui social a chattare perché non ha letteralmente niente da fare e si annoia... ma perché sti lavori li trovano sempre gli altri? :nonso:

rogues 18-01-2025 11:27

Re: Una vita da disoccupati
 
Per mia esperienza è pericoloso in generale lamentarsi a priori/aprioristicamente delle cose qualunque sia la propria posizione, sia da inoccupati che con impiego. Nel secondo caso si rimane in superficie senza spiegare un problema ai colleghi, è un atteggiamento che non ha senso e prima o poi fa danni, se ci sono problemi bisogna guardare e capire

Per quanto mi riguarda il periodo di inoccupazione fu autoindotto principalmente dal fatto che lasciavo andare via le giornate a una presunta depressione che non veniva interrotta, il problema come scrissi altrove era quasi tutto sul ritmo circadiano e ordine personale, esternamente non c'erano colpe. Mi vergogno a dirlo ma fui addirittura cercato dall'esterno, senza rispondere -evitando di approfondire perchè off topic
Quindi attenzione
In generale teorizzare senza fare sulla lunga diventa un problema

dottorzivago 18-01-2025 11:52

Re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da lowman's (Messaggio 3005512)
Conosco gente che mentre lavora sta tranquillamente sui social a chattare perché non ha letteralmente niente da fare e si annoia... ma perché sti lavori li trovano sempre gli altri? :nonso:

Ciao,sono uno di quelli. Ora sono a lavorare,spesso mentre lavoro posso leggere,cazzeggiare sui social, andare su internet....non mi annoio perché ormai ho i miei passatempi.

lowman's 18-01-2025 12:08

Re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da dottorzivago (Messaggio 3005608)
Ciao,sono uno di quelli. Ora sono a lavorare,spesso mentre lavoro posso leggere,cazzeggiare sui social, andare su internet....non mi annoio perché ormai ho i miei passatempi.

Beato te...

SugarPhobic 18-01-2025 12:34

Re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da dottorzivago (Messaggio 3005608)
Ciao,sono uno di quelli. Ora sono a lavorare,spesso mentre lavoro posso leggere,cazzeggiare sui social, andare su internet....non mi annoio perché ormai ho i miei passatempi.

Ringrazia i dimenticati dei della mesopotamia che ti hanno guardato e benedetto con le loro mani di sabbia.
E ringraziali nuovamente perchè pare ti stiano proteggendo dalle maledizioni insorte da questo luogo... XD

Chamomile 18-01-2025 15:23

Re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da dottorzivago (Messaggio 3005608)
Ciao,sono uno di quelli. Ora sono a lavorare,spesso mentre lavoro posso leggere,cazzeggiare sui social, andare su internet....non mi annoio perché ormai ho i miei passatempi.

Come hai trovato un lavoro di questo tipo? Serve la laurea?

dottorzivago 18-01-2025 17:09

Re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Chamomile (Messaggio 3005647)
Come hai trovato un lavoro di questo tipo? Serve la laurea?

Si laurea nell' ambito sanitario, ho fatto un concorso.
Dopo 10 anni ho trovato un posticino tranquillo e più burocratico

lowman's 18-01-2025 17:20

Re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da dottorzivago (Messaggio 3005682)
Si laurea nell' ambito sanitario, ho fatto un concorso.
Dopo 10 anni ho trovato un posticino tranquillo e più burocratico

Poi dicono che il pezzo di carta non serve, ecco a cosa serve, a trovarsi un posticino tranquillo... invece se hai solo il diploma sei destinato a fare lavori dove si sgobba davvero e dove ti trattano pure di merda perché non sei laureato... ehhh, non hai voluto studiare da giovane, mo te lo prendi in quel posticino...


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