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Svers0 24-06-2015 11:48

re: Forum Politica
 
Signori, ecco a voi l'inferno in terra secondo la propaganda americana.

Justsunrise 24-06-2015 13:37

re: Forum Politica
 
http://pensareinprofondo.blogspot.it...mortalita.html

È noto da tempo che la transizione dall’economia pianificata dei Paesi dell’Europa orientale e dell’ex-Unione Sovietica all’economia di mercato abbia prodotto conseguenze devastanti sulla salute. L’UNICEF attribuisce oltre 3 milioni di morti premature alla transizione al capitalismo[1]; il programma di sviluppo delle Nazioni Unite (United Nations Development Programme – UNDP) stima in oltre 10 milioni il numero degli uomini scomparsi a causa del cambiamento di regime[2]; e, nonostante siano passati oltre 15 anni dall’inizio della transizione, in solo poco più della metà dei Paesi ex-comunisti è stata raggiunta l’aspettativa di vita registrata nel periodo antecedente la transizione.

Svers0 24-06-2015 14:03

re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Justsunrise (Messaggio 1542704)
http://pensareinprofondo.blogspot.it...mortalita.html

È noto da tempo che la transizione dall’economia pianificata dei Paesi dell’Europa orientale e dell’ex-Unione Sovietica all’economia di mercato abbia prodotto conseguenze devastanti sulla salute. L’UNICEF attribuisce oltre 3 milioni di morti premature alla transizione al capitalismo[1]; il programma di sviluppo delle Nazioni Unite (United Nations Development Programme – UNDP) stima in oltre 10 milioni il numero degli uomini scomparsi a causa del cambiamento di regime[2]; e, nonostante siano passati oltre 15 anni dall’inizio della transizione, in solo poco più della metà dei Paesi ex-comunisti è stata raggiunta l’aspettativa di vita registrata nel periodo antecedente la transizione.

Ma come? Non era bello il capitalismo? Coca Cola, MacDonald e tette rifatte :mrgreen:

Justsunrise 24-06-2015 14:06

re: Forum Politica
 
http://www.repubblica.it/salute/2014...326564/?ref=fb

Svers0 24-06-2015 14:08

re: Forum Politica
 
http://www.bartcop.com/cross-dollar-pound.gif

Justsunrise 24-06-2015 15:16

re: Forum Politica
 
http://www.nuvole.it/wp/12-dare-i-nu...marina-dagati/


Rilancio sull'aspettativa di vita nell'Urss e nel post Urss.

A partire dagli anni Novanta, a seguito del collasso dell’Unione Sovietica, le aspettative di vita della popolazione russa calarono precipitosamente. Nell’ultimo decennio del secolo scorso la Russia sperimentò uno shock demografico senza precedenti in periodi di pace: un mix di drammatiche cadute nel tasso di natalità e di incremento in quello di mortalità produsse, soprattutto a partire dal 1992, una crescita negativa della popolazione russa. Quest’ultima, stimata in 144.8 milioni di abitanti nel 2000, è andata progressivamente diminuendo (di circa 3,5 milioni di abitanti) nel periodo compreso tra il 1992 e il 2000. C’è da dire che il declino sarebbe stato, forse, di proporzioni ben più ampie se nel frattempo non si fossero risistemati nella Federazione Russa gruppi di etnia russa di ritorno provenienti da altre repubbliche sovietiche.

In ogni caso, nel 1992, e per la prima volta, il tasso di mortalità nella Federazione Russa superava quello di natalità. Nel corso degli anni Novanta la mortalità crebbe per tutte le fasce d’età (ad eccezione di bambini e neonati) e per entrambi i sessi; l’incremento di gran lunga maggiore si registrò però tra gli uomini e, in particolare, tra i soggetti di età compresa tra i 40 e i 49 anni, riportando una crescita dell’87% nel periodo compreso tra il 1990 e il 1994.

Winston_Smith 24-06-2015 15:40

re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1542435)
il 'muro' che divideva le due Berlino , naturalmente eretto ad Est per impedire la fuga ad Ovest non il contrario ...chissà mai il perché
http://images.virgilio.it/sg/notizie...osi-divisi.jpg

Preferisco pensare a quando è caduto ^^


Per completezza d'informazione bisogna aggiungere che anche le (semi)democrazie occidentali e non non si fanno mancare i loro muri:

http://www.associazioneamal.org/file...s/IMG_2817.jpg Israele

http://www.lastampa.it/2015/06/19/es...LL/pagina.html

http://www.messico.net/files/2010/11...sico-e-USA.jpg USA

All in all it was all just bricks in the wall

Svers0 24-06-2015 15:42

re: Forum Politica
 
In effetti quella del muro è una boiata, la gente non va obbligata a stare sotto il socialismo, se vuole farsi del male faccia pure :sisi:

phabio 24-06-2015 21:17

re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Dedalus (Messaggio 1542879)
Ho atteso una risposta, non è arrivata. Prendo atto dunque che per il caro Phabio uno è un interlocutore solo finché puoi pigliarlo per il culo; l'atteggiamento è quello tipicamente liberale del ditino alzato e ammonitore per cui tutto quel che rientra nella politica è ingerenza verso la sacra indipendenza e imprenditività individuale.
L'unica politica possibile diventa così la continua sottrazione del politico.

Due cose, per correttezza.
1. Se per individualismo s'intende il Mors tua vita mea, è ovvio che in Marx questo non si trova. Ma se ne stava parlando nei termini di realizzazione umana e globale, collettiva, del singolo, non nei termini contrapposti ed escludenti di un uomo che deve sfuggire alla condizione castrante del trovare senso solo se livellato dal branco d'appartenenza; però ho visto che più tardi è stata rivendicata la massima che insegna che la libertà di ognuno finisce dove comincia quella dell'altro, e dunque:
2. Sarebbe bello se fosse così, ognuno Robinson della propria isola e meritevole del proprio futuro; come nell'America pioneristica, in cui bastava spostarsi ad Ovest per fondare il proprio esperimento sociale o la propria thoreaustica anarchia naturale ed antigovernativa. Ora, di Ovest non ce n'è più: la libertà di ognuno confligge con la libertà dell'altro. Lo spazio s'è europeizzato, comincia a stratificarsi verticalmente, storicamente.
Interessante sarebbe sapere se il capitale permetta (, e quanto), la fondazione di tali isole d'autonomia, di regionalizzazione di molteplici autodeterminazioni, se si vuole argomentare su di ciò.

Ma cosa ti dovevo rispondere? Nel tuo post precedente mi hai definito un frustrato e un fallito rabbioso. Non ho voluto rispondere per non creare flame ma comunque visto che ora poni un quesito di merito non ho problemi a intervenire:
1 - la sacra indipendenza individuale oggi come oggi non esiste, visto che è intaccata ogni giorno da scelte di governo; sì ci sono i grandi gruppi lobbystici che fanno i loro interessi ma guardacaso riescono a farlo solo con una spalla politica, mentre ci sono casi di aziende che sono diventate grandi anche senza appoggi dall'alto (Ferrari, Ferrero, Versace, Gucci, ecc...ecc....), imprese che nel tempo hanno accumulato si un grande capitale, ma senza rubare come altri e comunque dando lavoro. Lo Stato, se deve esistere in un'ottica etica, lo deve essere nel momento in cui si occupa di servire i cittadini, non di rendere i cittadini suoi servitori come accade nel 99.99% dei casi. Come diceva un tizio che conobbi: "Non è l'uomo per il sabato, ma il sabato è per l'uomo".
2- Alla tua contestazione, secondo cui l'epopea dei cowboy è finita e non c'è più terra da conquistare è senza dubbio vera, infatti poi parli di tentativi di automizzazioni mediante l'autodeterminazione dei popoli. Ma perchè dire che il capitale impedirebbe tali sommovimenti? Piuttosto gli interessi di parte lo opporrebbero. Il capitale non è un signore grasso con la barba e il cappello a cilindro che fuma il sigaro.

Svers0 24-06-2015 21:46

re: Forum Politica
 
https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...a2&oe=563040C2

QuantumGravity 24-06-2015 23:51

re: Forum Politica
 
Io volevo buttare lì una cosa che mi è sorta immediatamente, non so con quali associazioni, dopo aver letto l'espressione "fallito rabbioso".
Premetto la mia totale ignoranza su tutti i fronti politici, quindi preparatevi al peggio, alle peggiori blasfemie :perfetto:. Dunque, rispetto ai "falliti rabbiosi", mi chiedevo, non è da questi che sono sorti gli ideali di sinistra? Ho un certo timore che lo spirito dell'uguaglianza possa non essere il frutto di un reale sentimento umanista, umanitario, ma più che altro un pretesto per superare e soddisfare con le forze di tutti quelle prove e quei bisogni a cui singolarmente non si ha la capacità di far fronte, e per ciò sempre comunque una prospettiva individualista, che nel nome del benessere di tutti, in realtà subdolamente anela principalmente al proprio. Immagino che nella storia dell'uomo si sia sentita la necessità di principi di uguaglianza e di giustizia sociale solo dopo che questo ha sperimentato una condizione di frustrazione, fallimento, impotenza, esasperazione e che solo ciò abbia potuto provocare la rabbia che ha tentato, di volta in volta, di sovvertire un sistema di rapporti diverso, basato su principi opposti: competitivi e dunque meritocratici, in cui si deve valorizzare l'individuo, le sue capacità (per me questo è l'individualismo). E vengo alla seconda domanda, questi principi di uguaglianza, questa redistribuzione equa delle risorse essendo totalmente in contraddizione con la prospettiva meritocratica, come distribuirebbe le risorse? La distribuzione del lavoro, dei salari, e quindi del potere d'acquisto, non è la "risorsa" per eccellenza? Come è possibile la richiesta di un sistema che distribuisca il lavoro e i salari, i posti di lavoro per meriti individuali, per capacità individuali dunque (e in quali altri modi si dovrebbe distribuire se no?) con la prospettiva di una redistribuzione equa delle risorse?

QuantumGravity 25-06-2015 00:15

re: Forum Politica
 
Di solito argomenti meglio però

Winston_Smith 25-06-2015 00:36

re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da QuantumGravity (Messaggio 1543275)
Io volevo buttare lì una cosa che mi è sorta immediatamente, non so con quali associazioni, dopo aver letto l'espressione "fallito rabbioso".
Premetto la mia totale ignoranza su tutti i fronti politici, quindi preparatevi al peggio, alle peggiori blasfemie :perfetto:. Dunque, rispetto ai "falliti rabbiosi", mi chiedevo, non è da questi che sono sorti gli ideali di sinistra? Ho un certo timore che lo spirito dell'uguaglianza possa non essere il frutto di un reale sentimento umanista, umanitario, ma più che altro un pretesto per superare e soddisfare con le forze di tutti quelle prove e quei bisogni a cui singolarmente non si ha la capacità di far fronte, e per ciò sempre comunque una prospettiva individualista, che nel nome del benessere di tutti, in realtà subdolamente anela principalmente al proprio.

Casomai, anela al raggiungimento del benessere ANCHE per coloro che ne sono esclusi, o che finora ne hanno ricevuto solo le briciole. Non vedo individualismo in questo, soprattutto nella prospettiva, da te stesso evidenziata, secondo cui solo con le forze di tutti si possono estendere il più possibile i benefici del progresso. L'individualismo invece postulerebbe che ognuno dovesse fare da sé.

Quote:

Originariamente inviata da QuantumGravity (Messaggio 1543275)
Immagino che nella storia dell'uomo si sia sentita la necessità di principi di uguaglianza e di giustizia sociale solo dopo che questo ha sperimentato una condizione di frustrazione, fallimento, impotenza, esasperazione e che solo ciò abbia potuto provocare la rabbia che ha tentato, di volta in volta, di sovvertire un sistema di rapporti diverso, basato su principi opposti: competitivi e dunque meritocratici, in cui si deve valorizzare l'individuo, le sue capacità (per me questo è l'individualismo).

Il sistema di rapporti che le rivoluzioni "di sinistra" andavano a cercare di sovvertire era spesso e volentieri PER NULLA meritocratico.

Quote:

Originariamente inviata da QuantumGravity (Messaggio 1543275)
E vengo alla seconda domanda, questi principi di uguaglianza, questa redistribuzione equa delle risorse essendo totalmente in contraddizione con la prospettiva meritocratica, come distribuirebbe le risorse? La distribuzione del lavoro, dei salari, e quindi del potere d'acquisto, non è la "risorsa" per eccellenza? Come è possibile la richiesta di un sistema che distribuisca il lavoro e i salari, i posti di lavoro per meriti individuali, per capacità individuali dunque (e in quali altri modi si dovrebbe distribuire se no?) con la prospettiva di una redistribuzione equa delle risorse?

A ciascuno secondo i suoi bisogni, da ciascuno secondo le sue capacità (cit.)

tersite 25-06-2015 01:58

re: Forum Politica
 
infatti in paesi tipo corea del nord o cambogia , avevano risolto tutti i problemi della fame ...
vabbè sono casi un po' estremi , la stessa Unione Sovietica sarebbe stata un Paese ricchissimo in quanto a materie prime e agricoltura fiorente e quindi non fa molto testo , ma chiedete ad un cubano di oggi come si vive sotto il comunismo , sì conosco la obiezione le sanzioni che sono quantomeno dubbie perchè per anni era appoggiata dalla Unione sovietica, per non parlare di Polonia , la Romania di Ceaușescu dove il regime obbligava a stare al freddo per ripagare il debito estero , sì un vero esempio di lotta alla fame

Winston_Smith 25-06-2015 02:07

re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1543333)
infatti in paesi tipo corea del nord o cambogia , avevano risolto tutti i problemi della fame ...
vabbè sono casi un po' estremi , la stessa Unione Sovietica sarebbe stata un Paese ricchissimo in quanto a materie prime e agricoltura fiorente e quindi non fa molto testo , ma chiedete ad un cubano di oggi come si vive sotto il comunismo , sì conosco la obiezione le sanzioni che sono quantomeno dubbie perchè per anni era appoggiata dalla Unione sovietica, per non parlare di Polonia , la Romania di Ceaușescu dove il regime obbligava a stare al freddo per ripagare il debito estero , sì un vero esempio di lotta alla fame

Cosa c'entrano Ceausescu, Pol Pot e la dinastia Kim con gli ideali di sinistra di cui si stava parlando? Non è che basta mettersi della roba rossa addosso per essere di sinistra, se no fonzie con la sua cravatta rossa sarebbe il nuovo Turati :sisi:

tersite 25-06-2015 02:10

re: Forum Politica
 
:sisi:
http://www.primadanoi.it/resizer/485...uitIZ0o=--.jpg
“La Corea del Nord assomiglia molto alla mia Svizzera, per questo l’apprezzo. Le persone sono precise quando si danno gli appuntamenti. E poi c’è una pulizia per le strade, molto molto pulite“. Sono le parole del senatore Pdl Antonio Razzi

tersite 25-06-2015 02:13

re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1543338)
Cosa c'entrano Ceausescu, Pol Pot e la dinastia Kim con gli ideali di sinistra di cui si stava parlando? Non è che basta mettersi della roba rossa addosso per essere di sinistra, se no fonzie con la sua cravatta rossa sarebbe il nuovo Turati :sisi:

Pensavo facessero parte della storia del 'scocialismo' :o
cmq non era rivolta a te che ti considero una specie di socialdemocratico (non negare :sisi: ) e Orwell che era antitotalitario sarebbe orgoglioso di te

Justsunrise 25-06-2015 02:15

re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1543333)
infatti in paesi tipo corea del nord o cambogia , avevano risolto tutti i problemi della fame ...
vabbè sono casi un po' estremi , la stessa Unione Sovietica sarebbe stata un Paese ricchissimo in quanto a materie prime e agricoltura fiorente e quindi non fa molto testo , ma chiedete ad un cubano di oggi come si vive sotto il comunismo , sì conosco la obiezione le sanzioni che sono quantomeno dubbie perchè per anni era appoggiata dalla Unione sovietica, per non parlare di Polonia , la Romania di Ceaușescu dove il regime obbligava a stare al freddo per ripagare il debito estero , sì un vero esempio di lotta alla fame


Uffa ma perché nessuno mi presta attenzione quando dimostro in mille modi diversi che oggi nei paesi ex comunisti si vive peggio di prima su tutti i versanti: economico, sociale, culturale, morale, intellettuale e quindi in generale sul piano delle libertà umane. Sono passati ormai più di 25 anni, l'unione sovietica dal 1917 al 1942 da paese feudale e retrogrado è diventata seconda potenza mondiale e i nazisti hanno dovuto invaderla per distruggerla perché dava fastidio, senza peraltro riuscirci.

tersite 25-06-2015 02:27

re: Forum Politica
 
justsunrise perchè hai simpaticamente torto :)
non nascondo che nei paesi ex-comunisti ci siano problemi , che sono i problemi che più o meno hanno i paesi capitalisti e cioè una fetta di popolazione che stenta , mentre la maggioranza ha migliorato la sua condizione , cmq il discorso è complesso perchè alal fine bisogna tener conto di risorse , intelligenze e tecnologie : per dire la Russi ha tutto ciò e lo aveva anche prima , altre nazioni sono più svantaggiate da questo punto di vista
cmq buona notte ..data l'ora

Winston_Smith 25-06-2015 02:29

re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Justsunrise (Messaggio 1543343)
Uffa ma perché nessuno mi presta attenzione quando dimostro in mille modi diversi che oggi nei paesi ex comunisti si vive peggio di prima su tutti i versanti: economico, sociale, culturale, morale, intellettuale e quindi in generale sul piano delle libertà umane.

Stai criticando il compagno agente Putin, per caso? :sisi:

Quote:

Originariamente inviata da Justsunrise (Messaggio 1543343)
Sono passati ormai più di 25 anni, l'unione sovietica dal 1917 al 1942 da paese feudale e retrogrado è diventata seconda potenza mondiale e i nazisti hanno dovuto invaderla per distruggerla perché dava fastidio, senza peraltro riuscirci.

Veramente dava così tanto fastidio che aveva consentito a Hitler di attaccare la Francia senza preoccuparsi di coprirsi le spalle. Dal punto di vista militare, attaccare la Russia è stato un errore colossale.

tersite 25-06-2015 02:43

re: Forum Politica
 
Hitler era un buffone che si credeva un grande stratega , avesse dato retta ai suoi generali
avremmo avuto una Europa unita sotto il tallone tedesco..ma forse ci stiamo arrivando per un'altra via? :pensando:

Justsunrise 25-06-2015 02:51

re: Forum Politica
 
Il fatto che non avete risposto alle mie osservazioni e cambiato argomento, quotando solo parti secondarie del mio intervento, passando al gossip politico spicciolo da 2 soldi vorrà dire qualcosa. URSS > Russia e satelliti . Il socialismo nei paesi dell'est era superiore al capitalismo attualmente presente da quelle parti. Fine della discussione, buona notte.

Winston_Smith 25-06-2015 02:59

re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Justsunrise (Messaggio 1543366)
Il fatto che non avete risposto alle mie osservazioni e cambiato argomento, quotando solo parti secondarie del mio intervento, passando al gossip politico spicciolo da 2 soldi vorrà dire qualcosa.

Vedo che il patto Ribbentrop-Molotov è la tua spina nel fianco, ogni volta che lo cito t'incazzi :sisi:
Anche tu non hai risposto alla mia domanda su Putin, btw.

Quote:

Originariamente inviata da Justsunrise (Messaggio 1543366)
URSS > Russia e satelliti .

E che c'azzecca? (cit.)

Quote:

Originariamente inviata da Justsunrise (Messaggio 1543366)
Il socialismo nei paesi dell'est era superiore al capitalismo attualmente presente da quelle parti. Fine della discussione, buona notte.

"Superiore" è un aggettivo troppo vago, implica confronti su piani troppo diversi. Ma ad ogni modo può anche essere vero, perfino probabile.
Il punto è: tra due situazioni di cacca ha senso fare la gara a stabilire qual è la meno peggio? In Ungheria si stava meglio/meno peggio quando reprimevano il dissenso con i carri armati o adesso che ci sono i fasciorazzisti al potere con tanto di muri floydiani in fieri? Meglio un calcio in culo o uno in bocca? Ai posters l'ardua sentenza.

Justsunrise 25-06-2015 03:24

re: Forum Politica
 
Se leggi sopra ho anche citato i vari fronti di confronto

Economico, sociale, culturale, morale, intellettuale, scientifico.

Se facciamo un confronto fronte per fronte arriviamo a una conclusione scontata, il socialismo è superiore al capitalismo. I tuoi dissidenti che riposino in pace, amen.

Winston_Smith 25-06-2015 03:31

re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Justsunrise (Messaggio 1543379)
Se leggi sopra ho anche citato i vari fronti di confronto

Economico, sociale, culturale, morale, intellettuale, scientifico.
Se facciamo un confronto fronte per fronte arriviamo a una conclusione scontata, il socialismo è superiore al capitalismo.

Morale? Ho letto bene, morale? :sisi:
Stupefacente come la propaganda arrivi a ottenebrare il comprendonio.
Fino al punto di parlare di socialismo là dove socialismo non v'era, ma semplicemente vi era un'oligarchia al potere che a differenza di altre si diceva legittimata a governare in nome del proletariato (cosa avessero da spartire i gerarchi del PCUS col proletariato russo, Dio solo lo sa).

Quote:

Originariamente inviata da Justsunrise (Messaggio 1543379)
I tuoi dissidenti che riposino in pace, amen.

Eh lo so, c'era bisogno di qualche migliaio di morti per sedere al tavolo della pace (cit.), ops questa era di un altro "socialista" sui generis.

tersite 25-06-2015 04:22

re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Justsunrise (Messaggio 1543379)
Se leggi sopra ho anche citato i vari fronti di confronto

Economico, sociale, culturale, morale, intellettuale, scientifico.
.

economico non mi pare proprio , i tedeschi di berlino Est scappavano ad Ovest per ricongiungersi con le famiglie è vero ma anche per una vita migliore

sociale : può essere

culturale: se la cultura è quella del realismo socialista stiamo freschi

morale : non vedo nessuna superiorità morale del comunismo , ma sono punti di vista

intellettuale : qua un po' di ragione ce l'hai matematici , scienziati , artisti indubbiamente siamo ad un alto livello

scientifico : anche qui grandi cose però siamo perlomeno pari con gli americani , che forse qualcosina in più hanno fatto (conquista della luna per es. )

Svers0 25-06-2015 09:29

re: Forum Politica
 
Basta fare i comunisti, oggi è giusto essere liberali (cit.)

Svers0 25-06-2015 09:39

re: Forum Politica
 
Lega e Berlusconi ancora insieme :mannaggia:

Svers0 25-06-2015 09:45

re: Forum Politica
 

:ridacchiare:

QuantumGravity 25-06-2015 12:33

re: Forum Politica
 
@ Dedalus (pensavo non avresti più risposto ne che lo avrebbe fatto qualcun altro allora poi ho staccato) e Winston.
Sinceramente io pensavo che fosse anche di "destra" occuparsi del progresso, e del benessere di tutti; davo per scontato che la fame, il freddo, la povertà ecc, fossero disgrazie umane a cui anche i borghesi fossero sensibili pur non vivendole sulla loro pelle, in quanto esseri umani loro stessi soggetti al dolore, e dunque forniti di empatia. Comunque il discorso è certamente complesso e io non sono in grado di seguirvi nelle implicazioni economiche e sociali, però se nella storia ci sono state vicende di violenza e crimini e sfruttamento delle classi inferiori questo non fa necessariamente della "destra" l'ideologia del crimine, delle iniquità, e dello sfruttamento. Più che altro visto che si è citato Nietzsche, sempre partendo dal presupposto che nessuno deve morire di fame e quindi non metto in discussione la necessità che tutti debbano avere una vita dignitosa, è interessante il discorso delle esigenze spirituali, intellettuali, anche estetiche se vogliamo, e di ricerca filosofica. Come hai detto tu stesso Dedalus gli ideali di sinistra nascono da mancanze materiali, delle classi non abbienti quindi spesso meno istruite, non quindi da necessità filosofiche o dello spirito; una volta soddisfatti quei bisogni l'operario è sistemato. Perché sarebbero dei falliti coloro che volevano fare dell'uomo un opera d'arte? Non è l'aristocrazia, la borghesia, che maggiormente si è prodigata e ha cercato con forza il "bello e sublime", la conoscenza, la razionalità e tutte le arti varie?

Svers0 25-06-2015 12:49

re: Forum Politica
 
Difendere l'aristocrazia è roba da pazzi, molto meglio la borghesia a questo punto :o

QuantumGravity 25-06-2015 12:59

re: Forum Politica
 
Ma io sono pazzo :mrgreen:

Franz86 25-06-2015 13:52

re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1543362)
Hitler era un buffone che si credeva un grande stratega , avesse dato retta ai suoi generali
avremmo avuto una Europa unita sotto il tallone tedesco..ma forse ci stiamo arrivando per un'altra via? :pensando:

Mah, questo io non credo (cit.) :mrgreen:

In termini di strategia militare Hitler era un buon dilettante che a volte aveva grandi intuizioni ( e altre volte invece si comportava per il folle che era ): tanto per dire, lo sviluppo dei reparti corazzati è stato fortemente voluto dallo stesso Hitler che ( inizialmente ) ha dato grande fiducia ad ufficiali come Guderian i quali, nel periodo compreso tra le due guerre mondiali, hanno sviluppato tattiche e strategie innovative per quella che era la "scienza militare" del tempo.

Le vittorie militari del periodo 1939-1941 trovano la loro causa nella superiorità della dottrina militare tedesca del tempo ( la famigerata "Blitzkrieg" ) molto più che capacità industriale/tecnica del paese.
Senza la guida dispotica di Hitler non è affatto detto che le alte sfere dell' esercito tedesco avrebbero ottenuto gli stessi successi iniziali.

Svers0 25-06-2015 14:12

re: Forum Politica
 
Franz ti mando la richiesta d'amicizia così poi mi spieghi perchè i tedeschi hanno perso la battaglia di Kursk :mrgreen:

Mike Patton 25-06-2015 17:58

re: Forum Politica
 
PD cacca, renzi caccabis :mrgreen:

phabio il liberismo ha i giorni contati (cit.) :mrgreen:

tersite 25-06-2015 18:52

re: Forum Politica
 
Nietzsche comunque se n'è appropriato la destra ma non so quando c'entri veramente , certamente non è la destra liberale né democratica , e non era neanche iscritto al partito fascista per cui mi ricordi , insomma vederlo come il nonno di Casapound è quantomeno azzardato...

PazzoGlabroKK 25-06-2015 20:03

re: Forum Politica
 
E mo con sta riforma della scuola? Che succede, brevemente? Sia dal punto di vista formativo che dell'organico scolastico, grazie...

Mi cambiano l'orale di domani?:interrogativo:

phabio 25-06-2015 20:40

re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Harold Finch (Messaggio 1543734)
PD cacca, renzi caccabis :mrgreen:

phabio il liberismo ha i giorni contati (cit.) :mrgreen:

Il liberismo è finito nel negli anni '20, come spiegava l'articolo che ho mostrato a Dedalus.

Svers0 25-06-2015 20:47

re: Forum Politica
 
Da oggi sono pure io liberale, mi è tornata la misantropia :bene:

Winston_Smith 26-06-2015 00:33

re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da QuantumGravity (Messaggio 1543526)
@ Dedalus (pensavo non avresti più risposto ne che lo avrebbe fatto qualcun altro allora poi ho staccato) e Winston.
Sinceramente io pensavo che fosse anche di "destra" occuparsi del progresso, e del benessere di tutti; davo per scontato che la fame, il freddo, la povertà ecc, fossero disgrazie umane a cui anche i borghesi fossero sensibili pur non vivendole sulla loro pelle, in quanto esseri umani loro stessi soggetti al dolore, e dunque forniti di empatia.

Il singolo individuo può esser più o meno empatico alle sofferenze altrui, ma non mi pareva si stesse discutendo dell'orientamento caratteriale di singoli individui, bensì di ideali e orientamenti politici (vedi sotto).

Quote:

Originariamente inviata da QuantumGravity (Messaggio 1543526)
Comunque il discorso è certamente complesso e io non sono in grado di seguirvi nelle implicazioni economiche e sociali, però se nella storia ci sono state vicende di violenza e crimini e sfruttamento delle classi inferiori questo non fa necessariamente della "destra" l'ideologia del crimine, delle iniquità, e dello sfruttamento.

No, ma la destra è l'ideologia della conservazione, quindi necessariamente si oppone quando si tratta di cambiare radicalmente lo status quo per venire incontro alle esigenze degli strati sociali più svantaggiati. Di fatto, se non di diritto, finisce spesso e volentieri per diventare complice dello sfruttamento, minimizzandolo come occasionale se non "fisiologico".
E' soprattutto per questi motivi che ritengo senz'altro la sinistra migliore della destra (se no non l'avrei scelta come mia opinione politica) e in linea con le aspirazioni più nobili dello spirito umano.

Quote:

Originariamente inviata da QuantumGravity (Messaggio 1543526)
Più che altro visto che si è citato Nietzsche, sempre partendo dal presupposto che nessuno deve morire di fame e quindi non metto in discussione la necessità che tutti debbano avere una vita dignitosa, è interessante il discorso delle esigenze spirituali, intellettuali, anche estetiche se vogliamo, e di ricerca filosofica. Come hai detto tu stesso Dedalus gli ideali di sinistra nascono da mancanze materiali, delle classi non abbienti quindi spesso meno istruite, non quindi da necessità filosofiche o dello spirito; una volta soddisfatti quei bisogni l'operario è sistemato. Perché sarebbero dei falliti coloro che volevano fare dell'uomo un opera d'arte? Non è l'aristocrazia, la borghesia, che maggiormente si è prodigata e ha cercato con forza il "bello e sublime", la conoscenza, la razionalità e tutte le arti varie?

Non mi risulta. Gli spiriti migliori della sinistra sono stati quelli che hanno cercato di soddisfare anche le esigenze culturali, oltre che materiali, e di riscattare le masse operaie e contadine dall'analfabetismo che le rendeva facile preda degli opportunisti delle classi più ricche. Se poi vogliamo dire che i mecenati erano aristocratici o borghesi, beh eggrazie, i soldi ce li avevano loro, chi è che poteva fare il mecenate se no?


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