re: Una vita da disoccupati
 

Visto quello che sta succedendo da mesi in Afghanistan, direi che loro al momento ne hanno un pelino più bisogno (soprattutto le donne), non credi?

re: Una vita da disoccupati
 

la cosa imbarazzante è che molta gente non ti crede , pensano che sia tu il problema che non hai vogiia di lavorare o abbia qualche problema mentale ,

molte persone hanno sempre vissuto nel mondo del balocchi , nel senso hanno sempre lavorato con mamma e papa' o qualcun altro è sempre stato fortunato , gli sono capitati sempre posti di lavoro avviati e organizzati e dei titolari quantomeno umani.

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Io credo che qualsiasi individuo dotato di un seppur piccolo senso critico potrebbe obiettare sulle motivazioni che spingono a ingenti finanziamenti a beneficio di associazioni che agiscono principalmente in territorio nazionale.

re: Una vita da disoccupati
 

Ma come fai a lamentarti di essere tenuto ai margini della società, poi?
Raccogli quello che semini, babe.

re: Una vita da disoccupati
 

Ci sto io volontariamente ai margini di questa società, che vuole aiutare il prossimo, ma solo quelli che intendono loro.

re: Una vita da disoccupati
 

è un centro di accoglienza per profughi, gestito dall'esercito e dalla croce rossa.
SE ti informi bene, qualsiasi comitato locale, fa raccolte alimentari per chiunque sia in difficoltà, italiani compresi. E comunque questi discorsi mi sembrano quelli classici di chi (destra in primis) ha spolpato il welfare nazionale in qualsiasi modo, e poi sbandiera le difficoltà dei connazionali. Nella storia repubblicana, soprattutto più recente, cosa è stato fatto per permettere ai giovani l'ingresso nel mondo del lavoro? E la legge sulle babypensioni? Con tanti quarantenni pensionati che arrotondavano tranquillamente con secondi-terzi lavori non dichiarati?
E aggiungo: per quasi tre anni sono stato in difficoltà per via delle conseguenze dell'incidente, senza patente e senza auto, quindi con possibilità lavorative pari a zero, fortunatamente sono stato aiutato dalla famiglia della ragazzina autistica da cui vado a darle assistenza, perchè nel frattempo sono morti i miei genitori, e il comune mi ha dato per tre mesi dell'estate del 2020 la possibilità di essere assistente civico sulle spiagge, ovviamente retribuito, e tutto questo per uno che mi è venuto addosso ad una velocità spropositata, sbandatello di paese, e la cui famiglia, che non è stata in grado di educarlo a dovere, si è presa una cifra a cinque zeri di risarcimento........ (ed era del mio stesso comune di residenza)

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Idiozie da chi non ha la ben più pallida idea di come funzionino le cose.
E che farebbe meglio a tacere.

re: Una vita da disoccupati
 

⚠️ qualcuno sa se serve il siero o l infame tessera verde x avere reddito di cittadinanza?

Complimenti per quello che fai troll, immagino non sia una situazione semplice a causa delle persone in difficoltà che vedrai tutti i giorni, ma anche per quella che è la tua storia personale.

Hank moody ha ragione.

re: Una vita da disoccupati
 

Disse il Che Guevara.

Dicci di più.

re: Una vita da disoccupati
 

Troll è un bellissimo lavoro, una vera missione. Tanti tanti complimenti. Ci vuole una gran forza.

A tutti i promotori del "prima gli italiani" chiedo semplicemente questo: voi cosa fate?
Per esperienza chi sentenzia in genere non fa una beata minchia né per i profughi né tanto meno per gli italiani.
Ognuno aiuterà chi vuole, se voi pensate che prima ne abbiano bisogno gli italiani potete pure muovere il vostro bel culo.

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Finalmente un riconoscimento, di solito vengono bannati e basta ...
ma con una certa calma.
http://emoticonforum.altervista.org/...ine/zizi/8.gif

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Magari lavorano in nero, e parlano di aiutare ''prima gli italiani'' con soldi pubblici che non hanno mai versato in vita loro.....
Anche questa potrebbe essere un' ipotesi :pensando:

re: Una vita da disoccupati
 

Sarebbe il colmo :miodio:

re: Una vita da disoccupati
 

A leggere i commenti di qualcuno su questo 3D.....direi sia la realtà :mrgreen:

re: Una vita da disoccupati
 

In effetti, ora che me lo fai notare...non c'è mai limite al peggio :testata:

re: Una vita da disoccupati
 

Ma ci vuole il green cazz x fare richiesta del reddito di cittadinanza?

re: Una vita da disoccupati
 

beh ma anche quelli che aiutano gli afghani mica lo fanno di tasca loro, spesso lavorano stipendiati da associazioni, onlus, ecc.

il costo dell'accoglienza non si va certo a scaricare sulle tasche di una minoranza di benefattori, una volta che sono qui sono a carico dello Stato.

e la cosa peggiore è che per dei cavilli burocratici non possono nemmeno rendersi utili spesso e volentieri.