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Re: Una vita da disoccupati
A me piace sempre essere sincero non mi vedrete mai indorare la pillola ... Sono un grande realista empatico.. pensato sempre che la cosa peggiore che puoi fare a una persona e mentirgli o raccontargli cose non vere anche fosse a fin di bene .. xké la strada x l inferno e lastricata di buone intenzioni .. il punto gira e rigira come vuoi .. capriole e voli pindarelliani ma la realtà rimane una sola che chi non lavora ed ha cmq vitto alloggio e qualche extra allo stato attuale delle cose e un privilegiato .. fine non c'entra molto l empatia e non c'entra se uno non lavora x motivi a lui involontari o volontari .. nn fa differenza xké l alternativa attuale e che se non hai entrate finisci a dormire nelle strutture o in strada, mangiare alla Caritas, fare piccoli furti e chiedere l elemosina o prostituirsi ..
Chi può permettersi di non lavorare rimane un privilegiato .. che non significa che non soffra o che non abbia problemi ma questa e la realtà e bisogna anche accettarla.. xké l alternativa quale e scusate... Nn c'entra molto l empatia in sto discorso .. E se uno ha problemi mentali o fisici e non può lavorare a maggior ragione e fortunato che cmq riesce ad avere vitto alloggio .. pensa se fosse costretto alla strada o a dover sbattersi a lavoro con pure i problemi mentali e fisici del caso |
Barra ha ragione. Io mi sono rotto i coglioni di lavorare in nero, una a pranzo oggi mi chiama che ero a tavola se potevo andare a vedere il
Suo giardino da 300mq cerca uno per mantenere il prato tutto l’anno ma sempre a nero è, mi sento scoglionato, non ho più voglia di fare giardinaggio a nero a meno che ripeto lo faccio nei paraggi di casa, se devo uscire come questa fare 7/8 km con l’auto, caricare attrezzi già mi passa la voglia, poi devo mettere il rasaerba dietro la punto, ste robe le può fare un pensionato per arrotondare, poi penso se mi fermano che gli dico…per 100/120 euro che manco sai se te le danno, ma per cosa, ma perché… |
Re: Una vita da disoccupati
Ormai la poltrona col sedere l'ho lucidata bene. :D Non è un lavoro molto appagante ma l'importante è che alla fine del mese arriva sempre puntuale il bonifico con lo stipendio. :mrgreen:
I soldi non faranno la felicità ma aiutano. |
Re: Una vita da disoccupati
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Re: Una vita da disoccupati
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Re: Una vita da disoccupati
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Re: Una vita da disoccupati
Ho lavorato per anni in nero perché non avevo alternative, grazie a quel tossico che mi è venuto addosso. Ieri altra bella batosta di cartella esattoriale con le spese processuali e andare di nuovo dall' avvocato per fare opposizione. Alla fine giustifico chi lavora in nero e si è preso il reddito di cittadinanza, è una giungla e a questo punto mors tua vita mea
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Re: Una vita da disoccupati
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Re: Una vita da disoccupati
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Re: Una vita da disoccupati
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Re: Una vita da disoccupati
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Re: Una vita da disoccupati
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Questa e propaganda .. x ogni di questa esperienza c'è migliaia chi mollerebbe subito quello che gli piace ma sottopagato x un lavoro con stipendio super e zero fatica e responsabilità |
Qua barra ha ragione, come cazzo fai a fare il bracciante agricolo fino a 50 anni o che ne so il carpentiere in fabbrica meccanica o edilizia per tanti anni?
Vedi i ragazzi dopo 6 mesi già coi polsini per il tunnel carpale, non ci prendiamo per il culo e diciamo che Gesù cristo è morto di freddo(per un credente). I lavori migliori sono quelli puliti da ufficio o da supermercato come cassiere o come banchista ma già lì qualche peso lo alzi, o perlomeno dove non alzi pesi e ti sporchi come un maiale. Chi oggi è un senzatetto faceva quei lavori nel 90% dei casi ed è scoppiato a un certo punto… |
Re: Una vita da disoccupati
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Re: Una vita da disoccupati
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Re: Una vita da disoccupati
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Re: Una vita da disoccupati
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Re: Una vita da disoccupati
Dalle mie parti
Un cassiere alla Lidl prende 1300 euro con turni spezzati che occupano tutta la giornata Un bracciante agricolo 1900 con turni tosti (sempre 8 -9 ore al giorno)ma pursempre regolari I lavori fanno cagare o sono belli in base alla busta paga. |
Re: Una vita da disoccupati
E quello sto provando a farglielo capire ma diciamo anche che e giusto che la gente se la racconti un po'... Il problema sono i video dei the pillow e simili che mettono nella testa alla gente tante cavolate e finiscono x crederci basta leggere i commenti sotto i suoi video..
E chiaro che fare un lavoro full time con una paga da miseria sotto i 1500 euro uno vale l altro e allora meglio puntare a quello più consono a noi anche se magari si fa un po' fatica in più... Ma se parliamo di lavori normali ben retribuiti oltre i 1700.. buone ferie.. orari ottimi poco faticosi mentalmente o fisicamente il discorso nn regge più .. e le varie teorie tipo seguire la propria vocazione vanno presto a ramengo .. Il lavoro bello nn e quello che ti piace fare ma quello che fatichi poco e che guadagni tanto ... Con tanti diritti e tanti vantaggi.. c'entra poco e nulla fare quello che ti piace e la tua vocazione .. |
Re: Una vita da disoccupati
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Un bracciante 1900 euro netti al mese 8 ore al giorno? Forse al nord nord! Al centro Italia per prendere quei soldi ti spari 10 ore su 6 giorni più due domeniche mattina al mese, arrivi magari anche ai 2000 ma non vivi più, a me non mi hanno mai sfruttato tra l’altro come una bestia da soma, andavo lento, vado lento, in agricoltura a 5/6€ l’ora, qua da me questo danno, anche nelle aziende più grosse fai 280/300 ore al mese di lavoro per 1800 magari, ma sempre se te li danno, molti promettono e poi te ne danno meno…
Io punto alla vigilanza ormai o supermercati seri, lavori come guardiano vigilante fanno per me e starei da Dio, tanto mi bastano 1400/1500 euro, famiglia non ne voglio, figli nemmeno quindi, una compagna? Boh, forse ma le donne sono strane e vogliono la grana, nessuna sta con te per niente. |
Re: Una vita da disoccupati
Per bracciante agricolo non intendo quello stagionale che va a raccattare le patate sotto il sole per tre mesi.
Intendo il dipendente di un azienda che ha competenze come mungere le mucche o guidare mezzi come trattori o simili E si qui in toscana del nord ne cercano un sacco lo stipendio è 1900 |
Re: Una vita da disoccupati
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E' stato 8 anni qui così, non ha combinato nulla di nulla (nel senso 0 amicizie, 0 uscite, 0 rapporti sociali) e se n è tornato giù dove ha trovato lavoro da operaio. Quote:
beh il 28% degli italiani guadagna meno di 1200€ al mese e il 46% meno di 1500€... il 20-25% guadagna tra 1500 e 1700€ e il 25-30% al di sopra dei 1700€... Quindi circa il 70% degli italiani guadagna meno di 1700€.. se prendi più di 1700€ rientri nelle fasce di reddito medio-alte e alte già |
Re: Una vita da disoccupati
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Un amico invece ha chiuso l' azienda (vacche da latte) e ha trovato posto come capo stalla in una azienda abbastanza grande, prende 3500 al mese... Chiaro che però devi avere competenze ed esperienza per prendere quella cifra. |
Re: Una vita da disoccupati
Dipende, se lavori per grosse e importanti aziende sì...però sempre lavori pesanti sono e che ti lasciano poco tempo libero, gli indiani di mio cugino in estate si portano a casa 1700/1800 euro al mese ciascuno ma lavorano tante ore, forse meglio nel settore caseario e hai più tempo libero dell'agricoltura vera e propria. Per dirvene uno un amico di mio cugino lavora in azienda agricola abbastanza grande, 11/12 ore al giorno 6 su 7, 1500 euro al mese, fa' tutto ciò che fanno gli indiani, anche lavoracci tipo pulire piante e togliere nylon vecchio, raccogliere zucchine alle 3 di notte in inverno.
Meglio lavori di vigilanza, portierato, dove non fai sforzi fisici... |
Re: Una vita da disoccupati
Stasera ho spedito quattro CV. Nei prossimi giorni ne invierò altri.
Comincio con chi più difficilmente mi risponderà. |
Lavoro per tutti non c’è inutile…
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Re: Una vita da disoccupati
Ho fatto un colloquio per una posizione che mi interessava tantissimo ormai due settimana e mezza fa, sembravano tutti contenti durante il colloquio, "ho avuto un ottima impressione, credo proprio che ci risentiremo a strettissimo giro".
Oggi dopo due settimane e mezza di silenzio radio scrivo alla recruiter, per avere un feedback, anche se negativo, insomma per capire se sto ancora in sta selezione o no... e manco mi ha risposto, doppia spunta quindi in teoria ha pure letto. Boh, non è il mio primo rodeo, però stavolta ci sono rimasto davvero di merda. Poi vanno su Linkedin a fare i post dicendo che la gente non si presenta ai colloqui senza neanche avvisare, mortacci vostra ve lo meritate. Basterebbe una mail, pure automatica per dire se sei stato scartato invece di lasciare la gente appesa per mese. Anche perchè, poi ai colloqui ti chiedono sempre "ha altre selezioni in corso?", e io come faccio a saperlo? Come faccio a darti una risposta onesta se non ricevo mai un feedback da parte dei tuoi colleghi? Fine rant. |
Re: Una vita da disoccupati
Ha trovato uno meglio krieg.. x ogni posizione di candidano decine e decine di persone e le receuiter sono quasi tutte donne ricordalo.. nn x fare l azzeccagarbugli ma sappiamo la componente fondamentale x spiccare sugli altri... E di certo nn e quel corso anonimo fatto anni fa .. chi vuole intendere intenda
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Re: Una vita da disoccupati
Ma il colloquio l'ho fatto col pm, che è un uomo :pensando:
E' lui che ha detto che era andato benone, tacci sua |
Re: Una vita da disoccupati
E quello che ti sto dicendo ..
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Re: Una vita da disoccupati
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Purtroppo negli ulti 3/4 anni ho perso 2 colleghi stupendi , rimpiazzati da gente con cui il saluto del mattino è il dialogo più lungo di tutta la giornata che ho con loro. Ultimamente sempre più spesso ho il pensiero e desiderio di cambiare lavoro. |
Re: Una vita da disoccupati
Nel mio lavoro si prospetta una situazione alquanto problematica. La questione della sicurezza sta diventando ingestibile e molte persone abbandonano. Dimissioni, domande per passare in ufficio, oppure nella maggior parte dei casi si va al lavoro e non si lavora. È il far west.
L’unica soluzione plausibile è eliminare del tutto una determinata figura professionale, ma questo comporteterebbe ulteriori problemi a catena. Io ho già un piano per abbandonare la nave ma è molto ambizioso e comunque necessita di qualche anno per essere messo in pratica. Vediamo un po’ come andrà.. |
Re: Una vita da disoccupati
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E qual e' la differenza con i (o le) recruiter? |
Re: Una vita da disoccupati
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Al massimo hanno competenze lato CCNL se hai dubbi riguardo qualcosa, forse. Il PM segue il progetto, in questo caso informatica presso una grande pubblica amministrazione, con lui ho fatto il colloquio tecnico, cos'è questo? Hai mai lavorato con questa tecnologia? Cosa fai se succede x su un database? Etc etc. |
Re: Una vita da disoccupati
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Se chiedono se ho altre selezioni in corso io rispondo sempre di no a meno che io non abbia proprio una proposta sotto mano a cui devo rispondere a breve |
Re: Una vita da disoccupati
Bisogna avere una buona foto e spammare il curriculum .. poi si sceglie i posti migliori x fare i colloqui .. xò
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Re: Una vita da disoccupati
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https://i.ibb.co/J7CkNrw/firefox-u-LQIsduogg.png Figurati se mando una foto per lavorare nell'IT, è una red flag gigantesca quando fanno così, classica pmi demmerda Quote:
Invece questo tecnicamente era andato benone. Boh comunque sia penso che ormai se ne riparla a gennaio per altri colloqui |
Re: Una vita da disoccupati
Cioè fammi capire mandi curriculum senza foto? Ma io mi chiedo okay fobia sociale il forum ecc.. ma le basi .. nn c'entra avere l ansia che pure io ho o avere lo he esperienze.. i curriculum si mandano solo con foto e poi anche quel altro utente che scrive ha la 3 media.. ma scusa nn può scrivere diploma istituto tecnico.. chi va a controllare dai
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