![]() |
Quote:
|
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
Hai comunque un rapporto col pubblico, ma secondo me è meno stressante rispetto ad esempio a fare il barista o il cameriere. |
Quote:
Ora cerco come autista, benzinaio, giardiniere(in ditte serie), addetto al magazzino magari e pure la fabbrica valuto. I lavori nella ristorazione li evito poi ovvio se non esce ancora niente per diverso tempo valuto. Al campeggio penso mi richiamino 3/4 mesi come guardiano se non trovo altro potrò sfruttare anche 3/4 k di disoccupazione a ottobre 2025. |
Per quanto mi riguarda io penso che potrei fare forse un lavoro sostenibile per me, non penso di poter fare "qualsiasi lavoro". Ma il mondo del lavoro non si adatta a te, sei tu che devi adattarti a lui. Ne leggo di depressi nei gruppi su altri social che lavorano e fanno una vita che descrivono come miserabile.
Il lavoro non è solo un concetto astratto, il lavoro è ciò che accade in quelle ore, con chi accade, dove accade, come accade. È un'esperienza universale ma microcosmica nella sua specificità. |
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
|
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
Io voglio morire e ci sto lavorando ogni giorno x morire giovane, sono in una condizione disastrosa faccio fatica a lavarmi, lavoro sto in giro 12 ore ogni giorno fra lavoro e spostamenti .. a fine mese rimane poco .. reggero così un paio di anni e poi tornerò dai miei genitori quando avrò compiuto i 30 anni.. E mesi che provo a conoscere una ragazza e sembra che faccia schifo e non sia mai abbastanza.. eppure so di essere nella media se nn leggermente sopra.. zero amici, continuano a bannarmi pure qua c'è l hanno con me .. quando mi cacceranno avrò solo YouTube .. nn sto scherzando certo ho un lavoro e quindi? |
Quote:
|
Quote:
Poi come funziona, ti inseriscono in liste di qualche tipo e forse un giorno ti richiamano? Bho. No apparte la mia ritrosia ad affrontare l'argomento, mi chiedo veramente come funzioni per i profili di persone con una situazione come la mia. |
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
|
Quote:
|
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
|
No raga non litigate
Da persona depressa non mi è mai venuto in mente di lanciarmi in questa cosa Un altro dei motivi è che se poi mi contatta qualcuno e io sto super depressona e non mi presento poi mi brucio ulteriormente eventuali occasioni Ma vbb tanto son tutti discorsi tanto per parlare |
Quote:
|
Re: Una vita da disoccupati
Ondine mi dispiace tu sia in questa situazione, da quello che scrivi dai l’impressione di essere una persona sensibile, valida ed intelligente. Purtroppo la depressione è una brutta bestia.
|
Re: Una vita da disoccupati
ma mica mi metto a litigare con epz sono scambi di opinioni
|
Re: Una vita da disoccupati
Epz nn posso dirti di preciso che lavoro faccio ora ma cmq è in regola e tra un lavoro e l altro sono quasi 10 anni che lavoro, di solito duro due anni poi scappo .. ho avuto anche un contratto indeterminato in passato ma ho lasciato .. tra poco mi fanno ancora indeterminato e un lavoro nel settore turismo .. xké cmq mi vedono e vedono sono una persona che si impegna e che sa lavorare ma io lavoro solo x dire se conosco una ragazza un giorno che lavoro .. ma ormai nn ha più senso penso tornerò dai miei compiuti i 30 anni .. considera vivo da solo da quando ho 18
|
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
|
Re: Una vita da disoccupati
A inizio dicembre mi sa che dovrò ricominciare a spedire curriculum.
Ho già una lista di possibili bersagli, anche se non sarà facile ottenere risposte positive. |
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
|
Re: Una vita da disoccupati
Sarebbe meglio se fosse un obbligo e se lo Stato ci costringesse in qualche modo a lavorare. Almeno si eviterebbe il guaio di alcune persone che si ritrovano in età ormai tarda con cv scandalosi.
|
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
Lo facevano nei paesi comunisti. |
Quote:
|
Quote:
Mi piacerebbe andare al collocamento ed essere trattata come un essere umano con le sue esigenze e capacità e possibilità e ricevere una mansione da svolgere compatibilmente alle cose elencate precedentemente. Ma la realtà è un'altra, e perciò. Poi per carità fare sti ragionamenti durante un episodio depressivo ha poco senso, ancora devo iniziare la nuova cura e magari se e quando mi stabilizzerò avrebbe più senso fare questi ragionamenti. Ma è la stessa depressione ansiosa che mi induce a fare questi ragionamenti sul non lavorare, visto che lo percepisco come un problema (perché lo è) e visto che mi spaventa sapere di non riuscire a mantenermi da sola e non sapere se ci riuscirò mai, in una maniera sostenibile per la mia psiche o meno. |
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
a me non è che hanno trattato male, semplicemente mi hanno detto che possono farci poco. Mi hanno detto di prendere la patente e mi hanno fissato un incontro gratuito con una grafologa. Questa grafologa ha detto che anche dalla scrittura si nota che c'è qualcosa che non va e mi ha suggerito dei nomi di psicoterapeuti da cui andare. Per il resto, la tizia del centro per l'impiego mi ha detto che con un profilo così poco specializzato come il mio è pressoché impossibile ricevere offerte. |
Quote:
Ma come mai la grafologa? oO |
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
C'era una massa di persone impressionante, tanto che solo i più fortunati potevano accedere a un posto a sedere. La grafologa... beh, credo che questa signora grafologa abbia una sorta di convenzione con il centro per l'impiego per cui le persone messe un po' male che possono aver bisogno di un colloquio di orientamento su se stessi, su cosa voler fare nella vita... vengono mandate lì |
Re: Una vita da disoccupati
Iscriversi al centro per l'impiego serve a una mazza per trovare lavoro.. aiuta più il datore di lavoro per avere eventuali sgravi o bonus di assunzione.. che per carità aiutano a farsi assumere, ma prima devi avere qualcuno che vuole assumerti e il centro per l'impiego non aiuta per niente in tal senso.. siamo in italia purtroppo e certe cose che dovrebbero essere alla base di uno stato civile son sostituite dalla raccomandazione ._.
|
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
|
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
|
Re: Una vita da disoccupati
|
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
|
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
|
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
|
Quote:
|
Quote:
|
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
mi rivedo molto nella parte in cui il povero wojak ha il terrore di incontrare persone che conosce al supermercato :mrgreen: |
Re: Una vita da disoccupati
Ondine se non odiassi così tanto gli uomini potresti fare semplicemente la casalinga penso a molti vada bene al giorno d oggi.. xò niente sfarzi ovviamente e devi convivere con un uomo..
X il resto qua tanti stanno con depressione pesante .. ansie pesanti .. e solitudini che neanche ci crede la gente quando gli dici che l ultima notifica ricevuta risale a qualche anno fa.. eppure si tira a campare come si riesce lavorando .. e brutto si ma nn c'è alternativa non tutti hanno l aiuto della mamma o del papà.. che cmq nn e eterno |
Re: Una vita da disoccupati
io al centro per l' impiego ci andai l' ultima volta 10 anni fa, mi dissero che col mio profilo e la mia storia clinica di depressione, potevo al massimo fare le pulizie.
|
Re: Una vita da disoccupati
Evidentemente io sono stato fortunato.
Il mio attuale lavoro l'ho trovato proprio tramite un offerta sul sito del centro per l'impiego. Però nessuno degli uffici mi ha fatto da tramite. Stavo consultando le offerte di lavoro sul sito, ho trovato un annuncio che mi ispirava, che mi sembrava fatto bene, il sito web dell'azienda è fatto bene, e quindi ho detto: massì mandiamo il cv. Non ci contavo nemmeno che richiamassero, e invece... :mrgreen: |
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 00:02. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.