Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2670710)

Se non arrotondi la naspi con il lavoro in nero godi solo a metà…io me ne andrei in Spagna con i soldi dell’INPS magari cercando anche qualche lavoretto

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2670715)

Meglio Irlanda, in Spagna c'è poco lavoro...peggio che in Italia quasi.

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2670701)

Poi che farai? Cazzeggio per un po' o cercherai qualcosa?

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2670944)

Che vi dice un'offerta di lavoro così? 6000 l'anno per 5 ore e mezza su 6 giorni mi sembra pochino.

Banconista/magazzino https://www.subito.it/offerte-lavoro...ment-ad_detail

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2670955)

Molto poco, quelli con il rdc guadagnano di più

Originariamente inviata da Barracrudo (Messaggio 2670821)

Fai bene equilibrium, la vita è una sola e cambiare lavoro o prendersi pause è quanto di più normale ci sia, nonostante oggi giorno molti NPC ti diranno il contrario.

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2670942)

dalle 8:30 alle 13:30 lun-sab, sicuramente per non più di 600 euro netti...ma anche meno.

Originariamente inviata da Noradenalin (Messaggio 2671837)

Io vorrei provare a cercare qualcosa di simile, col CSM o magari con le categorie protette se riesco a concludere 'sta cazzo di storia dell'invalidità.

Per ricominciare nella mia condizione mi sembra buono.

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2671878)

L' orario sarebbe comodo anche per me, ma 600 euro sono pochini...minimo dovrebbero essere 800

Originariamente inviata da Noradenalin (Messaggio 2671916)

Non si può pensare ad un'utopia.
Già 600€ per un orario così è chiedere tanto dato che in alcuni posti ne danno a mala pena 1000 per più di 40 ore a settimana.

Poi, per quanto mi riguarda, per iniziare a me andrebbero bene perché tanto vivo con i miei e tutto il resto della vita è annullato.

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2671952)

Al Lidl se sei full time scaffalista/commesso/cassiere ti danno 1400-1500 netti al mese su 40-45 ore. È l'unico che paga bene.
Se vai nei conad, sidis, etc...ti urinano in faccia.
Quei 600 euro vanno bene se ci arrivi a piedi sul posto di lavoro, se devi farti 15 chilometri andata e 15 ritorno non ne vale tanto la pena. Sono sempre 600 euro.

Originariamente inviata da edward00767 (Messaggio 2672060)

Se andrà male da mio padre (che comunque lavorerò in nero con lui per un periodo), dovrò tornare nella mia città e rivolgermi al servizio sociale e al collocamento mirato come mi disse lo psichiatra, ma ancora ci sto a pensare perchè essere etichettato come invalido mi fa paura. In ogni caso mi vogliono cacciare di casa di mia nonna, e io non so più come uscire da sta situazione, non posso vivere nel panico sempre e comunque, il futuro lavorativo lo vedo malissimo, esplodo dentro solo al pensiero

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2672597)

Può darsi. Ma non si capisce neppure bene cosa cerchino in uno scaffalista visto che tutte le volte che ho mandato loro il cv per quel tipo di mansione, ti mandano una mail dicendoti che non hai il profilo che a loro interessa e che si sono orientati verso altri profili. Cosa cercheranno? Cosa si deve avere per essere idonei a sistemare dei pacchetti di pasta in fila sugli scaffali? Prima o poi ci arriverò. O forse no.

Comunque trovo ancora assurdo che nel mondo del lavoro se si è assunti per una catena (che siano supermercati o altro) non si possa chiedere il trasferimento in un'altra città o regione. Tutto il mondo funziona così, l'Italia ovviamente no. All'estero se per qualche motivo vogliono/si trovano costretti a cambiare città chiedono il trasferimento in altra sede (cosa che farei visto che trovo insopportabile anche solo vivere vicino ai miei genitori), qua non si può. Ti devi licenziare e cominciare a cercare lavoro in altre città dove non ti assumeranno mai perché non hai la residenza nella città di destinazione. Assurdo. Tutto è orchestrato in modo e maniera per farti rimanere attaccato al nucleo familiare... perché già, dimenticavo, se non assisti i tuoi genitori da vecchi ti becchi fino a 6 anni di prigione. I figli servono a fare ciò che lo stato non fa. Ridicolo. Spero solo di morire prima per cause naturali o trovando il coraggio di farla finita.

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2672632)

Per me non c'è problema se una persona giovane o meno vuol fare il calzolaio. Che lo faccia. Basta che non mi venga imposto a me che non mi interessa. Un mestiere molto vecchio che a me piace per esempio è l'orafo ma non sarei mai capace di farlo, non possiedo l'istruzione (che costa anche parecchio cara) e poi non credo di essere una persona abbastanza creativa o abile con le mani. Però, nonostante sia un mestiere vecchio, per me è affascinante.
La mia lamentela si rivolge piuttosto a come il mondo del lavoro è organizzato e alla mancanza di nuove soluzioni/alternative per la collettività. Come hai detto tu, qui si ragiona sempre alla "vecchia maniera".
Il lavoro è organizzato tutto uguale per tutti. Gli individui non sono "tutti". Siamo tutte persone biologicamente e mentalmente diverse. Il lavoro non può essere uguale per tutti. Non si può imporre lo stesso stile di adattamento del mondo del lavoro a tutti....ad alcuni riesce, ad altri no. Non si può continuare a dire: "Se ti va bene il lavoro è *questo*, in *questa* sede, gli orari sono *questi* e la paga è *questa*" perché per alcuni può andar bene, per altri no.