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Re: Conflitto Israelo-palestinese
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E' vero che come in fisica contano le misure e non le sensazioni, in questo caso le statistiche aiutano a non farsi prendere dall'emotività. C''è qualcosa di vero sul mantra che l'immigrazione sta salvando il sistema pensionistico. Ma se esco di casa e devo stare attento a ogni passo allora qualcosa non va. Assieme alle tante persone perbene - e le vedo; per esempio l'altro giorno c'era un'impresa che restaurava un palazzo e due terzi degli operai erano africani - arriva troppa gentaglia. Il bilancio netto costi/benefici adesso pende decisamente a sfavore dell'interesse del paese. E' sulla gente perbene che si concentrano gli argomenti dei pro-immigrazione, con l'immancabile "perché prima dell'immigrazione non esistevano criminali europei?" Certo esistevano, ma l'argomento è specioso. E' come dire che se uno si è ammalato perché fuma troppo aggiungere sigarette non cambia la situazione. Intanto eliminiamo quelle che si sono aggiunte poi si penserà alla situazione preesistente. Secondo poi, quello che rende tutto odioso almeno a me è la facilità con cui è possibile entrare in questo paese e la complicità delle varie ONG. Il normale cittadino, compreso me, vede navi di altri paesi europei che vengono alle porte di casa per far entrare gente che non ha il permesso. Già i barconi autogestiti non "meritano" questo corridoio aperto e protetto dalle nostre forze navali, figuriamoci la pasionaria tedesca che viene qui a rompere i c...i. Certo, a chi sposa un certo tipo di ideologia questo mi farà apparire il piccolo vannacci, ed è comprensibile perché la verità è scomoda. Poi mettiamoci il vizio tipicamente italico di doversi schierare e anche una persona moderata come ritengo di essere verrà subito inserito tra i reazionari. E allora diciamolo ancora una volta: non sono immigrazioni di emergenza da zone di guerra o meglio queste sono la componente minoritaria. Le altre sono migrazioni economiche e sì, come fa qualsiasi paese civile, il "senso" dell'immigrazione è coprire i posti in offerta per i quali sul territorio nazionale non ci sono le competenze. Questo, in tutti i paesi civili viene fatto facendo domanda, entrando in una graduatoria e dando il permesso a chi ci rientra. Non certo presentandosi senza essere "invitati". E infine diciamola tutta: meritiamo ogni cosa. Dove vivo non esiste un semaforo e fare inversione di marcia vuol solo dire girare tre volte a destra e una a sinistra attorno a un isolato per reimmettersi rispettando le norme; non come a Roma dove magari si devono fare 2 km e metterci 10 min. I vari T.d.C. prendono e girano l'auto sulla strada principale. Tutti se ne fregano per risparmiare 20 secondi, nessuno rispetta le regole. Di solito - ed è sempre stato così - la prima generazione di chi arriva da zone povere per strano che sia ha più cura e rispetto del paese in cui arriva perché è consapevole del valore di quel che ha raggiunto. Per questo penso che meritiamo tutto il male che ci capita. Come popolo ci sono troppi individui che vivono per fregare gli altri e - sono serio - il mio ideale sarebbe una mafia nigeriana che selettivamente gli facesse un mazzo tanto. Chiaro che è solo un sogno. Il problema è che questa selettività non può esistere e ci rimettono solo gli italiani delle classi povere o poco abbienti su cui viene fatto gravare tutto il carico immigratorio. |
Re: Conflitto Israelo-palestinese
mara venier ha pestato un merdone epico col suo inginocchiamento ad israele richiesto dal suo capo.
C'è un genocidio in atto e ormai lo negano solo pochi totalmente fuori dalla realtà. Per errore ieri cercando questa discussione ho trovato la vecchia ( aperta nel 2014 ) in cui già si discuteva ampiamente del genocidio in atto, e i discorsi erano sempre quelli. C'era questo chiaro esempio: se la mafia facesse un grosso attentato a roma uccidendo delle persone, questo non giustificherebbe il bombardare palermo per mesi. Il concetto è lo stesso. Ancora poi con queste baggianate del 7 ottobre dove sarebbero stati cotti i bambini ( sapevo di quelli decapitati, poi scoperto fosse una fake news ), è veramente deprimente credere ancora a ciò. Ma è utile per la causa sionista disumanizzare il nemico ( e di conseguenza un intero popolo ) inventando cose atroci come la cottura dei bambini. Ricorda sempre tanto le dichiarazioni dei bambini lanciati dalle incubatrici ai tempi di saddam hussein ( anche quella grande trovata comunicativa occidentale, montata ad arte ). Che io sappia, poi, è israele che bombarda ospedali e lascia i bambini a morire nelle incubatrici ( e questo si, che è vero, purtroppo ). |
Re: Conflitto Israelo-palestinese
Veramente penoso che non si possa dire stop al genocidio. Nessuno ha offeso il popolo di Israele, nessuno ha augurato la morte a loro, nessuno ha detto Hamas ammazzali tutti.
Un messaggio di pace non si può dire, non si può chiedere di smettere di ammazzare, bisogna genuflettersi da una parte. Quanto è eversivo, estremista e pro terroristi e anti ebreo dire "basta uccidere innocenti"? Pazzesco. Se dici che non vuoi che siano sterminati palestinesi innocenti, allora sei a favore di Hamas che detiene gli ostaggi. Ma? Quanta paura abbiamo di Israele? Con Putin mica ci si scusava ogni volta che qualcuno chiedeva di mollarla. |
Re: Conflitto Israelo-palestinese
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#morticollaterali |
Re: Conflitto Israelo-palestinese
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https://www.google.com/amp/s/www.corriere.it/esteri/24_febbraio_10/hitler-costretto-polacchi-iniziare-guerra-putin-sue-ricostruzioni-storiche-discutibili-995a20a6-c819-11ee-bbeb-1a8d2ebebe3f_amp.html |
Re: Conflitto Israelo-palestinese
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Re: Conflitto Israelo-palestinese
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Parafrasando un detto famoso ma errato, mi pare ovvio che una certa fascia di persone nella parola "crisi" ci leggano "opportunità". Però mi dicono che le proteste non violente siano in grado di fermare qualsiasi conflitto umano. Abbi fede: finché c'è Ghali c'è speranza. |
Re: Conflitto Israelo-palestinese
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Re: Conflitto Israelo-palestinese
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Re: Conflitto Israelo-palestinese
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Re: Conflitto Israelo-palestinese
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La colpa ce l'hanno Egitto, Giordania e compagnia bella, perché non si può permettere ad Israele di interrompere la sua operazione militare, ne va della sopravvivenza di Israele. |
Re: Conflitto Israelo-palestinese
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È come se uno volesse vendicarsi di un assassino ma sulla traiettoria si trova un bambino. Spara lo stesso e ovviamente colpisce il bimbo, ma si lava la coscienza perché la colpa è dell'adulto di fianco che si è rifiutato di prenderlo con sé. |
Re: Conflitto Israelo-palestinese
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Nella tua risposta sembra esserci la volontà di affrontare le cose da un punto di vista il più obiettivo possibile, c'é pure il riferimento ai dati come supporto affidabile per qualsiasi presa di posizione (a differenza del perfido cuginosmorfio che, con la sua inverecondia, vanifica ogni possibilità di un confronto serio), ammetti l'importanza dell'immigrazione nel riequilibrio del sistema previdenziale e poi mi cadi sulla sicurezza...non voglio mettere in dubbio il fatto che tu possa sentirti insicuro nel vedere persone di altre etnie e che parlano lingue diverse dalla tua, ma capisci che non vi è nulla di razionale in tutto questo, poiché i dati, quei numeri tanto vituperati perché non sempre confermano quello che pensiamo, dicono altro e cioè che oggi non dobbiamo stare più attenti di una volta quando usciamo di casa. I crimini e i criminali c'erano già, la nostra percezione di insicurezza quella si che è cambiata, e non si tratta di una lettura obiettiva del reale ma di un sunto del nostro sentire. Non voglio prendere in giro né mancare di rispetto chi mi dice che si sente insicuro nel vedere facce diverse e ascoltare idiomi sconosciuti, ma una così è il suo stato d'animo un'altra cosa è invece la realtà. https://www.macrotrends.net/countrie...ate-statistics |
Re: Conflitto Israelo-palestinese
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Re: Conflitto Israelo-palestinese
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Chiaro che in qualche misura ognuno ha il suo personaggio, penso di avere sufficiente senso dell'umorismo per capirlo e sorridere, anche io ho quello dell'eterno depresso lamentoso anche quando non lo sono del tutto. Ma un po' mi sono annoiato, un po' facendo in quel modo è possibile mascherare modi di fare un po' duri nella sostanza sotto un sorriso della Gioconda. Non si capisce se sorride o è tormentata dal dolore, qui è qualcosa di simile solo che al posto del dolore c'è - forse - la presa in giro. |
Re: Conflitto Israelo-palestinese
Siete cattivi con me :(
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Re: Conflitto Israelo-palestinese
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quousque tandem, Muttley, abutere patientia nostra? |
Re: Conflitto Israelo-palestinese
Ridi di meno, Muttley ...
E mettiti nei panni di quelli che per un motivo o per un altro hanno avuto a che fare con la delinquenza di importazione. E' facile avere la puzza sotto al naso radical chic se non sei tu ad avere una figlia violentata, ad esempio da egiziani. Guarda il mondo delle persone e i loro problemi, alcuni del tutto evitabili, non i dati. Peraltro considerare gli immigrati solo nell'ottica utilitaristica del "ci pagano la pensione" mi appare anche poco rispettoso e perfino leggermente ridicolo, visto che proviene da te e da una tua sottolineatura. Ricordati di fare il professore solo davanti ai tuoi indisciplinati alunni che ti chiedono continuamente di andare in bagno, non davanti a Pokorny o qualcun altro. Estraneo |
Re: Conflitto Israelo-palestinese
CuginoSmorfio ...
Quelli come Muttley li conosco bene ... Dal vivo intendo. Non tutti, ma molti di loro pensano di poter esercitare il loro ruolo di professori anche fuori dalla classe, pensando di stare sempre un pò più in alto degli altri perché loro "insegnano". Sarà una sorta di deriva professionale. Poi magari non sanno avvitare una lampadina, ma guardano tutti dall'alto in basso. Te lo ricordi il personaggio di "gastone"? (quello dei fumetti, proprio lui). Finché funziona fare lo slalom tra gli ostacoli della vita, vanno avanti, poi però quando sono loro a vivere una esperienza tragica e non qualcuno di cui loro dissertano, allora aprono gli occhi. Estraneo Ciao Cugino! |
Re: Conflitto Israelo-palestinese
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La buon'anima di Arafat un giorno disse "Le pance delle nostre donne saranno la nostra bomba atomica". io in una situazione del genere o mi ammazzerei oppure col cavolo che metterei al mondo altri infelici, morti di fame e destinati ad essere bombardati.. se loro lo fanno se ne prendono la responsabilità. |
Re: Conflitto Israelo-palestinese
Un lettore (non so come chiamarti, comunque bello fare la morale da non registrati, molto coerente con la figura del moralizzatore populista di inizio secolo, quello che ha il termine radical chic sempre in bocca ignorandone il vero significato), ho subito malefatte da chiunque, persone straniere e non, in Italia e fuori dall'Italia (ho fatto per qualche tempo l'expat) e la conclusione che ne ho sempre ricavato è che se una persona mi fa un torto quella persona deve essere il bersaglio del mio rancore (chiamiamolo così per adesso), lei e lei soltanto, non suo fratello, sua sorella, la sua famiglia, i suoi cugini e parenti, o i suoi connazionali.
Per il resto, cosa dire? In Italia c'é una legge (la Bossi-Fini) votata da un governo di destra, che ha regole ben precise e, come le leggi che l'hanno preceduta, non ha mai reso legale l'immigrazione clandestina. E allora perché ci sono clandestini in questo paese? Perché forse una legge votata da un governo di destra non è efficace? Perché forse l'immigrazione è un problema troppo complesso per poterlo affrontare soltanto con i proclami populisti, qualunquisti e acchiappavoti? C'é altro? Si, nello specifico ho risposto ad alcuni utenti puntualizzando che i dati smentiscono certe affermazioni: i crimini sono generalmente aumentati? Falso. I rifugiati vengono tutti da noi? Falso (siamo il 18 paese per numero di rifugiati). Siamo il paese con più clandestini? Falso anche questo. Se non condividi questi dati, ti pregherei di fornirmene di alternativi. Ultimo ma non meno importante: il fatto che la presenza di lavoratori stranieri (con tutte le conseguenza, positive e negative) sia riuscita a tenere in equilibrio il sistema previdenziale è un dato reale, ma se qualcuno mi dice che non gliene frega niente di avere la pensione perché per esempio ha già provveduto a farne una integrativa, posso accettare la sua argomentazione come logica e coerente, anche se magari non la condivido. Se invece mi si dice che no, che non è vero che ci pagano la pensione, che io gli immigrati non ce li voglio ma voglio la pensione lo stesso e te non capisci niente perché sei buonista, radical chic, professorone e gné gné gné specchio riflesso non mi ha fatto niente faccia di serpente...che bisogna rispondere? PS Magari la prossima volta si riuscirebbe ad argomentare senza fare discorsi che vanno sul personale (che lavoro si fa, se si sa avvitare un lampadina, in che quartiere si vive) rimanendo in tema? |
Re: Conflitto Israelo-palestinese
Muttley ...
E' che io quelli come te li conosco, come dicevo al Cugino. I dati sono un fatto impersonale, ma quelli che li citano, come te, invece sono persone, con propri atteggiamenti, e sono questi che contano, per me, non i dati. Gli immigrati ci pagheranno la pensione? Certo, perché no. Io però avrei messo le Donne Italiane in condizione di fare più figli, invece di pensare ad "importare" gente da varie parti del mondo come si importa il bestiame per arricchire il proprio recinto. Questa non è una logica di popolo, ma di mandria. Se c'è un solo Padre, uno solo (o anche una madre) che mi dice che la propria figlia è stata violentata, molestata, infastidita, attenzionata, avvicinata, da un extracomunitario - anche lui uno solo - a spasso per i nostri marciapiedi senza fare niente tutto il giorno a parte stare con la bottiglia di birra in mano alle otto del mattino, io non vado a guardare i dati. Mi interessa quel caso, anche se non fa statistica. I dati non rassicurano le persone, proprio come un insegnante - vediamo se riesco a fartelo capire - non si sente rinfrancato da dati analoghi se nella sua classe vi sono episodi di bullismo, continue intemperanze, due o tre casi di dsa e qualche bes. Non credo proprio cioé che lo stress di quell'insegnante verrebbe temperato se entrasse in aula un collega a dirgli: Hey guarda i dati, dal Piemonte alla Sicilia i casi sono solo questi! Tu sei come quell' ipotetico insegnante. Parli di dati come se questi fossero una rassicurazione, ma non lo sono, perché chiunque potrebbe entrare a far parte di quell'altra fetta non rappresentata da quei dati. La razionalità a cui tu vuoi fare riferimento te la lascio volentieri, io preferisco l'esperienza delle persone, anche se si tratta di una minoranza in un grafico, perché per quelle persone non contano i dati, ma quello che gli è successo (a loro intendo), che si tratti di un'auto rubata, di un appartamento occupato, di un portafogli sparito sulla metro, o di una figlia violentata. E non importa nemmeno quale fosse il significato originario di "radical chic". Conta come viene usato adesso. I tatuaggi un tempo se li facevano i carcerati o quelli originari della Nuova Zelanda quando ancora si poteva chiamare "Aotearoa". Ma se uno vuole parlarne, lo fa pensando all'uso di oggi, non al tempo passato, a meno che non voglia fare sfoggio di una certa cultura che non c'entra niente con il punto della questione, e anche questo è un atteggiamento piuttosto radical chic. E poi: ok, non sono iscritto, sono appunto un Estraneo. E allora? Tu scrivi, io ti rispondo, e viceversa. Cosa cambia? Forse mi riempiresti di messaggi privati che ora non puoi mandarmi? Vuoi dichiararmi tutto il tuo amore inconfessato? In tal caso, ti rispondo come ti risponderebbe Renato Pozzetto! :) Estraneo |
Re: Conflitto Israelo-palestinese
Perché ci rimproverano solo a noi occidentali di essere razzisti e insensibili nei confronti dei palestinesi, quando i libanesi e i giordani, che sono i popoli contigui e quelli più affini li "ospitano" nei campi profughi in condizioni disumane, senza diritti e senza niente. Mi pare che gli stessi arabi ignorano la condizione dei loro fratelli.
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Re: Conflitto Israelo-palestinese
C'entra poco, ma l'altra notte riguardavo in tv lo scultissimo "dune" di Lynch e ad un certo punto l'imperatore grida che vuole tutte le forze militari disponibili per andare a guerreggiare su Arrakis, dicendo "questo è un genocidio! una sistematica e deliberata distruzione di ogni forma di vita su Arrakis"
Quindi abbiamo gli Harkonnen, gli Atreides, e la lotta per la spezia di Arrakis :pensando: i vermoni chi sono? :interrogativo: |
Re: Conflitto Israelo-palestinese
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Re: Conflitto Israelo-palestinese
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Re: Conflitto Israelo-palestinese
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Re: Conflitto Israelo-palestinese
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Di origine Europea. |
Re: Conflitto Israelo-palestinese
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Gli asian American non vanno bene? |
Re: Conflitto Israelo-palestinese
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Re: Conflitto Israelo-palestinese
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Tipo il generale Vannacci dopo un'ora al mare andrebbe ancora bene? :D |
Re: Conflitto Israelo-palestinese
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https://www.repstatic.it/content/naz...de47bcf98a.jpg |
Re: Conflitto Israelo-palestinese
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Re: Conflitto Israelo-palestinese
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Re: Conflitto Israelo-palestinese
Il papà di un mio alunno egiziano assomigliava al generale Vannacci, proprio come lineamenti, ci starebbe un bel test del dna.
Comunque per essere considerati veramente bianchi bisogna fare la prova della crema solare: se riesci a usare la protezione 30 senza scottarti allora non puoi definirti un bianco vero. |
Re: Conflitto Israelo-palestinese
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nn so tutti menefreghisti a sto mondo come pensi https://www.fanpage.it/esteri/morto-...-a-washington/ |
Re: Conflitto Israelo-palestinese
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Re: Conflitto Israelo-palestinese
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