Re: Siete credenti?
 

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Re: Siete credenti?
 

non so.....

Re: Siete credenti?
 

Mah, l'ateismo non ha ragion d'essere.

Re: Siete credenti?
 

Non credp che la mancanza di un uomo invisibile che governi l'universo faccia perdere di senso all'universo. Direi piuttosto il contrario.
Anzi diciamolo pure, sono ateo perchè se togliamo Dio dall'equazione le cose appaiono un po' più sensate.

Re: Siete credenti?
 

io sono un ateo fasullo.

Ho bisogno di Dio, più lo rinnego e più credo in Lui.

Re: Siete credenti?
 

Lo si sopporta nel momento in cui decidi tu di dare un senso alle cose. Non è ugualmente insopportabile il pensiero contrario? Tutto ha un senso superiore a noi precluso come disegno divino,un senso c'è ma finchè non muori non puoi capirlo...è una visione inverosimile per quanto mi riguarda.

Re: Siete credenti?
 

"Quando un'anima nasce in questo paese le vengono gettate delle reti per impedire che fugga. Tu mi parli di religione, lingua e nazionalità: io cercherò di fuggire da quelle reti." Cit.

Il vostro rapporto con Dio
 

Salve a tutti, vorrei sapere come la pensate o meglio se siete legati in modo particolari a Dio. Premetto che io a volte ci credo altre volte penso sia solo una storiella inventata dall'uomo. Vedendo vari programmi in televisione e anche come mia idea personale penso che le persone quando stanno in difficoltà e hanno un problema sono molto più inclini ad avvicinarsi a Dio, forse come sostegno morale e perchè si sentono più sicuri. Io a volte (forse risulterò un credulone ingenuo) penso veramente di poter risolvere i miei problemi con la preghiera anche se ultimamente è come se sto mettendo i piedi per terra, ovvero so che rimarrò cosi o potrò risolvere i miei problemi soltanto credendo in me stesso e avendo una grande forza di volontà (cosa che tra l'altro non riesco a trovare): sono del parere che un timido per quanto possa riuscire a superare la sua timidezza, una piccola parte rimanga dentro di noi, fa parte del nostro modo di essere e di pensare. Forse voglio troppo, vorrei essere più "spensierato" come tutti gli altri. Voi che rapporto avete con la religione ma in modo particolare con Dio?...

Re: Il vostro rapporto con Dio
 

Di reciproca indifferenza.
Non mi ha mai chiesto nulla ma le rare volte che mi son fatto vivo io non ho ottenuto risposta, quindi spero per lui che non abbia mai bisogno di me perchè mi comporterei in maniera analoga

Re: Il vostro rapporto con Dio
 

Nessun tipo di rapporto. Banalmente,credo che non esista alcun Dio.

Re: Il vostro rapporto con Dio
 

Chi?:interrogativo:

Re: Il vostro rapporto con Dio
 

E' un'ipotesi non necessaria.

Re: Il vostro rapporto con Dio
 

Sono ateo fino al midollo.
L'idea di dio mi è sinceramente apparsa sempre abbastanza stupida.

Re: Il vostro rapporto con Dio
 

dipende dai problemi...

Comunque, io sono uno dei credenti e devo oggettivamente dire che Dio mi ha aiutato: quando mi sono fatto vivo, mi ha dato risposta.


P.S. per ertoss: a me non da fastidio che le mie "idee" sembrino stupide... però magari qualcuno potrebbe essere più sensibile di me... magari puoi trovare termini migliori? Solo per una questione di educazione: non è per farti dire cose diverse da ciò che pensi.

Re: Il vostro rapporto con Dio
 

No. Ti assicuro che mi sono già trattenuto.

Re: Il vostro rapporto con Dio
 

Re: Il vostro rapporto con Dio
 

Se rispondo mi bannano :ridacchiare:

Re: Il vostro rapporto con Dio
 

Per una idea o un sentimento o il credere, che c'è peggio di essere stupidi?

Ma comunque non serve rispondere... stiamo già andando off-topic...

Re: Il vostro rapporto con Dio
 

Nel primo periodo dell’adolescenza ho cominciato a discostarmi dalla fede. Non è accaduto nessun episodio per cui io abbia detto "con Te non ci sto più", il distacco è avvenuto per una mia forte componente razionale, propendo per tutto ciò che è scienza e natura (potrei definirmi agnostico).
Detto ciò, sebbene spesso sia in totale disaccordo con le posizioni della Chiesa (e del credo in generale), ritengo che la stessa rappresenti un punto di riferimento fondamentale per il nostro tessuto sociale, sia in termini di linee guida per la tenuta della famiglia, sia per il senso di "morale" (spesso predicato bene, ma razzolato male) idoneo a favorire lo sviluppo di una società civile, servizievole e regolata.
Detto ciò, quando inciampo in qualche difficoltà, non alzo gli occhi al cielo per invocare l’intervento di una terza mano.
Cado, mi rialzo, mi spolvero le ginocchia e riprendo a camminare sulle mie gambe.
Funziona!

Re: Il vostro rapporto con Dio
 

Piuttosto, ci sarebbe una cosa interessante, che spero non faccia partire flame...

Ma se uno non crede in Dio, come fa ad averci un cattivo rapporto? ...se io non credo ai fantasmi, non vedo come io possa arrabbiarmi contro di loro... o dico una stupidaggine?

Se uno ci ha un cattivo rapporto, allora dovrebbe voler dire che ci crede, che ci interagisce in qualche modo e Dio in cambio gli fa del male, o no? Oppure uno ci crede, prova a comunicarci e non ottiene risposta.
Altrimenti non mi sembra ragionevole parlare di cattivo rapporto.

Re: Il vostro rapporto con Dio
 

Dipende tanto dal modo di concepire questa entità chiamata Dio.
Credo che molta gente tenda in qualche modo ad impersonificarla in un vecchio con la barba creatore dell'universo, non è difficile comprendere come l'ateismo/agnosticismo siano così diffusi.
Ormai la parola "Dio" è stata troppo utilizzata a tradimento, senza cercare di capire davvero di che si tratta.
Si sa che la fede e la speranza in un'entità superiore all'uomo, è un grande appoggio e da forza e motivazione, per cui tanto meglio per i credenti (sotto questo aspetto).
Così a petto, la cosa che per ora sento più vicina ad un Dio è semplicemente tutto ciò che esiste.
Un concetto "giusto" di Dio potrà mai essere raggiunto?

Re: Il vostro rapporto con Dio
 

Ma questo "tutto esistente" ha per te un qualche tipo di "capacità di ragionare", uno scopo (in parole semplici)? In questo caso potrebbe essere un dio...
Ma se il tutto è solo funzionante a random, ha senso ancora identificarlo con Dio?

Re: Il vostro rapporto con Dio
 

Non credo che esista Dio, non credo che da qualche parte ci sia un essere onniscente che ha creato l'universo e tutti i suoi abitanti, che ci giudica in ogni secondo della nostra vita e ci manda all'inferno a bruciare se non abbiamo fatto delle buone azioni o in paradiso insieme agli angeli tra le nuvolette se l'abbiamo onorato durante la nostra esistenza. Ma potrei anche sbagliarmi, quindi concordo con Marco Aurelio che disse "Vivi una buona vita. Se esistono déi e sono giusti, allora non importerà loro quanto tu sia stato devoto, ma ti accoglieranno basandosi sulle virtù con le quali hai vissuto. Se esistessero déi, ma ingiusti, allora non dovresti adorarli. Se non ci sono déi, allora tu sarai morto, ma avrai vissuto una vita nobile che continuerà a esistere nella memoria di chi ti ha amato (:interrogativo:)"

Re: Il vostro rapporto con Dio
 

Allora basta avere la fortuna che ciò che tu ritieni giusto, sia lo stesso che gli dei ritengono giusto... altrimenti resti fregato!

Re: Il vostro rapporto con Dio
 

Non ho amici immaginari, se devo fare affidamento su qualcuno, lo faccio su chi mi sta accanto e di cui mi posso fidare

Re: Il vostro rapporto con Dio
 

Beh, se non faccio del male a nessuno e aiuto altre persone si può considerare una vita giusta. Se invece è un Dio che mi sbatte all'inferno perchè non sono andato in chiesa (si scrive così? :ridacchiare:) la Domenica, allora ricadono nella categoria degli déi ingiusti.

Re: Il vostro rapporto con Dio
 

credo sia impossibile

Re: Il vostro rapporto con Dio
 

Il male lo fanno tutti, dallo stupratore al Papa (non donando tutti i suoi beni ai Paesi del Terzo Mondo ad esempio, o non condannando i preti pedofili). Quindi dovremmo andare tutti all'inferno? Quello che non mi và giù delle persone di chiesa è che credono che dopo aver commesso peccato basta andare a confessarsi e dire 10 Ave Maria per sentirsi la coscienza a posto: troppo comodo... Io vivo secondo la mia moralità, che può essere giusta o sbagliata ma me la sono scelta io, se faccio del male ad una persona cerco di rimediare con le mie azioni e non con qualche preghiera, solo così mi sento in pace con me stesso. Detto questo, tra il dire e il fare del bene c'è di mezzo la forza di volontà che mi manca.

Re: Il vostro rapporto con Dio
 

Pensare che certi genitori fanno educare i propri figli a queste persone mi fa venire i brividi: http://www.cristianesimo.it/pedopreti2.htm

"La mancanza di pudore da parte del signor Ratzinger giunse persino a fargli teorizzare che, poiché la percentuale di preti con esperienze di pedofilia (che in America viene stimata fra l’1 e il 6%) non sarebbe superiore a quella della popolazione generale (il che è tutto da dimostrare), ciò dovrebbe indurre i giornalisti a considerare del tutto “ovvio” che debbano esistere dei preti pedofili, quantomeno in quantità tollerabile e statisticamente “inevitabile”, al punto da non creare più “inutili” e inopportuni scandalismi di fronte a tali eventi che, sempre secondo Ratzinger, non dovrebbero nemmeno “fare notizia”, essendo in qualche modo già “scontati”." :male:

Re: Il vostro rapporto con Dio
 

Eh, per ora poni lo stesso mio interrogativo.
Prima o poi arriverò ad una posizione più salda, per ora è questa.
Cosa c'è di così ripugnante nel random? Vedi il tutto come premeditato?

Re: Il vostro rapporto con Dio
 

storie personali? :interrogativo:

Re: Siete credenti?
 

Ho unito con una discussione già esistente.

Re: Il vostro rapporto con Dio
 

nel discorso successivo preferisco non entrarci, volevo puntualizzare che pensare di vivere senza compiere il male è una illusione, è impossibile.
il male lo si compie sia attivamente che passivamente, di continuo. tutta la nostra vita è dedicata in modo spontaneo al male.

Re: Il vostro rapporto con Dio
 

Dipende da cosa si intende per male, ciò che per me può essere un'azione cattiva per un altro può non esserlo. Io intendo il male come il far soffrire una persona (compreso me stesso). E non ho detto che il male non si può compiere in tutta la vita per andare in Paradiso (se esiste) dato che mai nessuno nella Storia dell'uomo ha fatto solo del bene, pure Madre Teresa di Calcutta avrà fatto qualche cazzata in vita sua. Il punto sta nel saper rimediare al male che ciascuno pensa di aver commesso, ed essere pentiti veramente, credo che solo così si possa essere felici sul letto di morte. Comunque non voglio addentrarmi su queste questioni perchè non sono letterato e ci farei una magra figura.

P.s. quando penso ai credenti mi viene in mente quest'immagine http://archiv.roumen.cz/archive/thank_you_jesus.jpg

Re: Siete credenti?
 

BOM, la butto li, l'idea che ultimamente mi balla in testa e che mi sembra sempre più sensata.

L'inferno non esiste, ma c'è solo il paradiso.

Re: Il vostro rapporto con Dio
 

fa impressione il contrasto tra i benestanti ed il povero......è vero che Dio può essere scomodato anche per un tuchdown se vogliamo ringraziarlo per un particolare momento felice, non c'è nulla di male, quando si riconosce la presenza nel nostro vivere quotidiano anche le piccole cose possono essere oggetto di preghiera, però bisogna sempre ricordarsi di quanto siamo fortunati, anche nelle sfortune e nelle difficoltà di certi momenti....bisogna saper riconoscere ciò che abbiamo piuttosto che arrabbiarsi e pretendere ciò che non abbiamo....

Re: Siete credenti?
 

barzelletta sugli atei presa da yahoo answers, tanto per andar contro la satira a senso unico che serpeggia in rete....:D


Un ateo sta tranquillamente pescando su un lago della Scozia quando all'improvviso la sua barca e' attaccata dal mostro di Loch Ness.
In un attimo la barca va a pezzi e lui vola in alto. Mentre sta cadendo verso il basso, cioe' verso le fauci spalancate del mostro, ha la forza di gridare: "Oh, mio Dio, aiutami!".
Cosi' in un attimo la scena viene bloccata e l'ateo rimane a mezz'aria, mente una voce tonante viene giu' dalle nuvole: "Io pensavo che tu non credessi in Me!". E l'uomo: "Ti prego, aiutami. Del resto due minuti fa non credevo neppure che esistesse il mostro di Loch Ness!"

:mrgreen:

Re: Siete credenti?
 

non son convinto, senza inferno non esisterebbe neppure il paradiso in teoria :pensando:

a meno che questa vita non sia già una sorta di inferno, nel senso che il nostro essere mortali, soggetti al male ed alla morte che alla fine arriva per tutti è già di per sè una esperienza di espiazione prima di accedere al paradiso...

e calcola che non mi sono neanche drogato per tirar fuori questa ipotesi geniale :mrgreen:

Re: Siete credenti?
 

Per me esiste solo la terra con cui ci coprono la bara... Cioè ti immagini il paradiso in mezzo alle nuvole con gli angioletti che suonano l'arpa e S. Pietro che ti apre il cancello?

Re: Il vostro rapporto con Dio
 

Non intendevo dire che ci fosse qualcosa di ripugnante... chiedevo solo per curiosità di capire come la vedevi tu :)
Per me se si crede ad un Dio, in qualsiasi modo, comunque dovrebbe essere un qualche tipo di entità con un qualche tipo di scopo, di qualsiasi estensione. Mentre il puro random (pur governato da "leggi fisiche") dovrebbe essere la cosa in cui dovrebbe credere un ateo, mi pare.

Per me personalmente non è tutto premeditato, ma abbiamo libertà di azione.