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Patrick Jane 08-07-2010 21:36

Re: I privilegi delle donne
 
Lo sapevate?Sapevatelo su rieducational channel!

Winston_Smith 08-07-2010 21:38

Re: I privilegi delle donne
 
Chi c'era dietro Jack lo Squartatore?
Spingitori di Jack lo Squartatore, su Rieducational Channel :D

TimeBomb 08-07-2010 21:39

Re: I privilegi delle donne
 
Quote:

Originariamente inviata da Patrick Jane (Messaggio 369972)
Lo sapevate?Sapevatelo su rieducational channel!

XD XD XD e già rieducational...

Winston_Smith 08-07-2010 22:54

Re: I privilegi delle donne
 
Quote:

Originariamente inviata da NightVision (Messaggio 370047)

cazzo sono un investigatore nato:D

Eccolo:

http://holmesmonk.xoom.it/virgiliowi...mes%5B1%5D.jpg

Winston_Smith 08-07-2010 23:13

Re: I privilegi delle donne
 
Ma no, a parte che il periodo di Jack era quello vittoriano, quindi Holmes ci stava bene...ma poi lui indagava su fatti reali, non su suggestioni :D

Winston_Smith 08-07-2010 23:21

Re: I privilegi delle donne
 
Da giovane però non era male :D

http://anjarlinux.staff.uns.ac.id/ca...n-victoria.jpg

Tiamat 09-07-2010 00:02

Re: I privilegi delle donne
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 369774)
Donne non continuate a frapporre le vostre interpretazioni tra quello che scrivo e quello che voi leggete!

Quando avrei parlato di essere all'altezza!? Rispondevo solo a Tiamat che ravvisava nel numero di donne chirurgo, inferiore rispetto agli uomini, un esempio tipico di corporativismo maschilista. Io ho solo osservato che questo dato può dipendere dal minor appeal che la facoltà di medicina e chirurgia ha per le donne, non ho fatto considerazioni sulle loro capacità.


Preferirei che tu usassi il mio nick e non "donna".

Non intendevo quello.
Capisco benissimo perchè certi lavori (come la chirurgia) sono meno gettonati dalle donne. In questo caso non è per l'appeal (la percentuale maschile e femminile iscritta alla facoltà di Medicina è simile, non c'è una prevalenza..anzi alcune volte sono di più le donne) , ma per il carico di lavoro mal conciliabile con la maternità.
Mi riferivo a come , in certi ambienti, vengono viste quelle poche donne che ci sono. Dovresti viverlo per capirlo. Non è una questione di vittimismo, nè denuncia di chissà quale sopruso..mi piacerebbe solo che ci fosse meno "sessismo" (se così si può definire) in certi ambienti.
Poi nella vita privata, ben venga la differenza di ruoli.

Tiamat 09-07-2010 00:04

Re: I privilegi delle donne
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 369776)
Molti criminologi sostengono che Jack lo Squartatore fosse un medico :cool:

Appunto, per l'esattezza il cerusico della regina :D
La facoltà di medicina genera mostri..l'ho sempre sostenuto.

LordDrachen 09-07-2010 09:35

Re: I privilegi delle donne
 
Quote:

Originariamente inviata da Tiamat (Messaggio 370131)
Poi nella vita privata, ben venga la differenza di ruoli.

mah, mi sembra voler la botte piena e la moglie ubriaca.

Winston_Smith 09-07-2010 10:13

Re: I privilegi delle donne
 
Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 370221)
mah, mi sembra voler la botte piena e la moglie ubriaca.

Se, per "differenza di ruoli nella vita privata" si deve intendere lo stereotipo dell'uomo che si propone e della donna che dispone, sono d'accordo con te. Troppo comodo, da questo punto di vista sarebbe meglio se ci fosse più "parità" anche lì.

Tiamat 09-07-2010 10:13

Re: I privilegi delle donne
 
Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 370221)
mah, mi sembra voler la botte piena e la moglie ubriaca.

Perchè?

Non vi state sempre a lamentare che oggi le donne sono sempre meno femminili, sensibili, bla bla bla, l'istinto materno ecc ecc?
Questo intendevo per "differenze di ruoli" nella vita privata.

Non capisco...volete l'affidamento dei figli anche ai padri ma allo stesso tempo vi scassa il fatto che una donna pensi alla carriera piuttosto che alla famiglia.
Una donna può scegliere di fare o l'uno o l'altro senza dover essere giudicata.
Ho sentito più volte discorsi medievali del tipo "le donne non sono adatte a questo perchè poi si fissano con la famiglia ecc ecc" .

Dobbiamo fare tutte le maestrine, le segretarie, le commesse per farvi contenti?

@No Winston, non intendevo quello. Penso che a un uomo faccia piacere una donna con un minimo di femminilità non solo nell'aspetto fisico. Questo intendevo con "differenze" . Non chi corteggia e si fa avanti per primo.

JohnReds 09-07-2010 20:59

Re: I privilegi delle donne
 
Quote:

Originariamente inviata da Tiamat (Messaggio 370231)
Perchè?

Non vi state sempre a lamentare che oggi le donne sono sempre meno femminili, sensibili, bla bla bla, l'istinto materno ecc ecc?
Questo intendevo per "differenze di ruoli" nella vita privata.

Non capisco...volete l'affidamento dei figli anche ai padri ma allo stesso tempo vi scassa il fatto che una donna pensi alla carriera piuttosto che alla famiglia.
Una donna può scegliere di fare o l'uno o l'altro senza dover essere giudicata.
Ho sentito più volte discorsi medievali del tipo "le donne non sono adatte a questo perchè poi si fissano con la famiglia ecc ecc" .

Dobbiamo fare tutte le maestrine, le segretarie, le commesse per farvi contenti?

Per quanto mi riguarda trovo interessanti, caratterialmente, le donne un po' "maschiaccio".
Secondo me ci dovrebbe essere, nella coppia come nella società, un livellamento, le donne dovrebbero essere più maschili e gli uomini più femminili.
Ad esempio la donna non deve diventare "solo carriera" ma nemmeno l'angelo del focolare..deve pensare più alla carriera, e l'uomo deve farsi un po' più "casalingo". Solo così penso si possa raggiungere (o almeno sperare di raggiungere) la parità.
E prima scherzavo, ma forse il livellamento dei ruoli passa anche per l'affidamento alle donne di lavori "maschili": soldato, camionista (esistono, al giorno d'oggi), e chissà, magari muratore o falegname. E' una rivoluzione nel nostro modo di pensare, probabilmente avverrà nel tempo, ma la vedo l'unica via possibile.
Ovviamente, questa parità include il fatto che l'uomo deve perdere l'obbligo di avere l'iniziativa nel cosiddetto "abbordaggio". :)

Winston_Smith 09-07-2010 23:42

Re: I privilegi delle donne
 
Quote:

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 370533)
Per quanto mi riguarda trovo interessanti, caratterialmente, le donne un po' "maschiaccio".
Secondo me ci dovrebbe essere, nella coppia come nella società, un livellamento, le donne dovrebbero essere più maschili e gli uomini più femminili.
Ad esempio la donna non deve diventare "solo carriera" ma nemmeno l'angelo del focolare..deve pensare più alla carriera, e l'uomo deve farsi un po' più "casalingo". Solo così penso si possa raggiungere (o almeno sperare di raggiungere) la parità.
E prima scherzavo, ma forse il livellamento dei ruoli passa anche per l'affidamento alle donne di lavori "maschili": soldato, camionista (esistono, al giorno d'oggi), e chissà, magari muratore o falegname. E' una rivoluzione nel nostro modo di pensare, probabilmente avverrà nel tempo, ma la vedo l'unica via possibile.
Ovviamente, questa parità include il fatto che l'uomo deve perdere l'obbligo di avere l'iniziativa nel cosiddetto "abbordaggio". :)

Mettiamoci anche il fatto che se una donna ha molti partner (non contemporaneamente :D) NON è una troia e se un uomo non ha nessuna o quasi NON è uno sfigato.

paccello 10-07-2010 09:49

Re: I privilegi delle donne
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 370644)
Mettiamoci anche il fatto che se una donna ha molti partner (non contemporaneamente :D) NON è una troia e se un uomo non ha nessuna o quasi NON è uno sfigato.

Ok sulla prima -anche se come scrivevo altrove non riesco a schiodarmi da quella mentalità, ma razionalmente capisco che è un pensiero ingiusto; ma non sulla seconda. Un uomo che non trova mai qualcuna, come lo chiamiamo, fortunello?

Winston_Smith 10-07-2010 10:14

Re: I privilegi delle donne
 
Il valore di una persona non si misura dal numero di partner che ha avuto. Se continuiamo a pensarla così, scriveremo ancora tanti topic sulla ragazza immaginaria e avremo sempre paura di confessare a una ragazza che siamo sempre stati single.

JohnReds 10-07-2010 14:08

Re: I privilegi delle donne
 
Quote:

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 370755)
Ok sulla prima -anche se come scrivevo altrove non riesco a schiodarmi da quella mentalità, ma razionalmente capisco che è un pensiero ingiusto; ma non sulla seconda. Un uomo che non trova mai qualcuna, come lo chiamiamo, fortunello?

un uomo senza una compagna non lo si dovrebbe chiamare "fortunello", né sfigato, ma semplicemente "uno senza la donna".
UN po' come una ragazza che non sta mai con nessuno: viene giudicata strana, anomala, forse con qualche problema, ma almeno non viene considerata un rifiuto umano come un uomo vergine in tarda età.
Tu hai interiorizzato troppo i modelli esterni, per questo non riesci ad affrancartene.

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 370761)
Il valore di una persona non si misura dal numero di partner che ha avuto. Se continuiamo a pensarla così, scriveremo ancora tanti topic sulla ragazza immaginaria e avremo sempre paura di confessare a una ragazza che siamo sempre stati single.

si ma nel mondo reale una persona viene giudicata per l'aspetto "esteriore" del suo comportamento...la gente non diventerà, né ora né mai, profonda come dovrebbe per evitare pregiudizi.

paccello 10-07-2010 14:22

Re: I privilegi delle donne
 
Quote:

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 370864)
Tu hai interiorizzato troppo i modelli esterni, per questo non riesci ad affrancartene.

Può essere, ma la normale esigenza di avere una donna la sento dentro di me, non per chissà quali motivi esterni. Quindi uno che umanamente vorrebbe una donna ma non ce la fa mai, proprio fortunello non mi pare.

Winston_Smith 10-07-2010 16:03

Re: I privilegi delle donne
 
Quote:

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 370869)
Può essere, ma la normale esigenza di avere una donna la sento dentro di me, non per chissà quali motivi esterni. Quindi uno che umanamente vorrebbe una donna ma non ce la fa mai, proprio fortunello non mi pare.

Non è un buon motivo per bollarlo come uno "sfigato" e appendergli il campanello al piede stile lebbroso (che socialmente è ciò che viene fatto dalla "maggioranza silenziosa").

LordDrachen 12-07-2010 09:39

Re: I privilegi delle donne
 
Quote:

Originariamente inviata da Tiamat (Messaggio 370231)
Non capisco...volete l'affidamento dei figli anche ai padri ma allo stesso tempo vi scassa il fatto che una donna pensi alla carriera piuttosto che alla famiglia.

intanto non vedo il nesso tra le due cose, inoltre io sono contrario agli uomini in carriera tanto quanto le donne in carriera.
trovo che il lavoro sia una mistificazione se inteso nell'accezione moderna.
devo però sottolineare la propensione femminile al conformismo sociale.
la donna pre e post '68 non ha mai avuto un ruolo di trasformazione sociale,
ha semplicemente "cavalcato l'onda" e questo è un grande limite che il femminismo (lo si condivida o no) ha avuto.
nel momento in cui il movimento ha ottenuto i diritti, si è poi adattata
alla società pre-esistente non cambiandone i valori, ma accettando
la semplice disgregazione di quelli precedenti.
così che la "libertà della donna" si è rivelata semplicemente una "Libertà dei costumi e dei consumi".
al di la degli articoli in cui si critica il consumismo, le donne sono state il principale motore consumista (l'uomo è diventato consumista di riflesso).

Quote:

Una donna può scegliere di fare o l'uno o l'altro senza dover essere giudicata.
io giudico la società e quindi le scelte delle persone. indipendentemente dal sesso.
se uno, esempio già fatto, va a mangiare al McDonald io lo giudico (per tutta una serie di ragioni)
se uno mi parla di Menabrea come di una birra buona, idem, giudico la sua incompetenza.
ecc ecc.

Quote:

Ho sentito più volte discorsi medievali del tipo "le donne non sono adatte a questo perchè poi si fissano con la famiglia ecc ecc" .
a volte son discorsi sbagliati, a volte di buon senso.
se dico che fare il muratore non è un lavoro da donne per ovvi limiti fisici
dico una fesseria? non credo.
esistono attitudini diverse e credo che questa mania di "voler fare quello che ha sempre fatto l'uomo" sia a volte un sentimento di rivalsa a volte un modo
per invadere gli spazi esclusivi maschili (di cui l'uomo ha naturalmente bisogno, come del resto la donna ha bisogno dei suoi spazi esclusivi).
il soldato donna è un ossimoro.

Quote:

Dobbiamo fare tutte le maestrine, le segretarie, le commesse per farvi contenti?
lo fate già.
basta vedere le facoltà scelte dalle donne all'università, le attività formative e ricreative, quante fanno politica, ecc.
questo è un problema italiano.
sai qual'è il paese dove le donne sono in numero maggiore agli uomini in ruoli
chiave politici ed economici? è Cuba.
qui grandi discorsi sulle pari opportunità, ma scendendo nei fatti c'è una realtà
completamente diversa e che non può essere imputata alla discriminazione.
tra l'altro esempi di ruoli di prestigio in mano alle donne ce ne sono diversi lo stesso, quindi si ricade spesso in discorsi di vittimizzazione che sembrano invidia per quelle donne che "ce l'hanno fatta".

Quote:

@No Winston, non intendevo quello. Penso che a un uomo faccia piacere una donna con un minimo di femminilità non solo nell'aspetto fisico. Questo intendevo con "differenze" . Non chi corteggia e si fa avanti per primo.
scollegare pubblico e privato come se le due cose non dipendessero l'una dall'altra è assurdo.
il ruolo pubblico dell'uomo forma la sua identità privata. è sempre stato così.
i riti di iniziazione all'età adulta erano pubblici, perchè l'uomo sente il bisogno di prendere il suo posto nella comunità: processo di identificazione.
ecco perché siam qui a parlare di Fobie Sociali, se no non avrebbe senso
nessun discorso qui riportato.
se si pretende un amante maschile e deciso all'interno delle mure domestiche
e poi remissivo-paritario in ambienti pubblici c'è qualcosa che non funziona...
l'identità non è doppia. quindi se si vuole un comportamento paritario, rispettoso, docile e "asessuato" (sul lavoro non puoi fare avanches ormai o rischi accuse pesanti) nelle relazioni pubbliche non si può pretendere
che questa cultura non influenzi l'uomo anche nella sua sfera privata.
questo bisognerebbe pensare ogni volta che si accusa qualcuno di esser
"senza palle". tutti la mancanza di maschilità (pure biologica: c'è un calo costante del testosterone nei nati in Occidente...) che viene sempre più spesso sottolineata con disprezzo è una conseguenza del cambiamento dei ruoli.

Tiamat 12-07-2010 16:00

Re: I privilegi delle donne
 
Lord, a volte non si tratta di voler invadere gli "spazi maschili" .. già questa frase, se mi consenti, è una grandissima puttanata... a volte si tratta semplicemente di passione per una determinata attività.
Potrei considerare l'uomo che fa l'insegnante di scuola elementare un'invasione degli spazi femminili, eppure non mi pare di averla mai pensata così.


Perchè devi andare a prendere esempi estremi come la "donna soldato" e la "donna muratore" ..sarebbe come dire "l'uomo estetista "

Ci sono diverse facoltà in cui c'è una parità e a volte anche una prevalenza di donne e che non sono facoltà ad appannaggio prettamente "maschile" : medicina, biologia, biotecnologie ecc.

LordDrachen 12-07-2010 17:18

Re: I privilegi delle donne
 
Quote:

Originariamente inviata da Tiamat (Messaggio 371973)
Lord, a volte non si tratta di voler invadere gli "spazi maschili" .. già questa frase, se mi consenti, è una grandissima puttanata... a volte si tratta semplicemente di passione per una determinata attività.

si. "a volte".
anche io infatti ho detto "a volte".
che le donne abbiano in forme lievi o grandi una volontà di controllo sull'ambiente circostante penso sia palese.
questa forma di controllo che è collegata all'istinto di conservazione e che le
fa prediligere la sicurezza sul cambiamento si manifesta A VOLTE in controllo del partner e degli ambienti maschili.
la donna è sempre mamma, anche quando non vuole figli.
per questo l'uomo ha sempre dovuto "staccarsi dalle gonne" per non esserne soffocato psicologicamente.
per questo sono sempre stati fondamentali i luoghi esclusivi maschili che
erano necessari per la formazione di una identità non veicolata dalla presenza "materna". proprio perché uomini si diventa e la maschilità si acquisisce attraverso un'identificazione di tipo culturale.
oggi invece è l'archetipo della Grande Madre di Jung che è prevalente.
e chi si oppone a questo squilibrio non può essere stupidamente bollato di misoginia o maschilismo.

Quote:

Potrei considerare l'uomo che fa l'insegnante di scuola elementare un'invasione degli spazi femminili, eppure non mi pare di averla mai pensata così.
veramente l'insegnante uomo era più diffuso storicamente.
basti pensare all'Antica Grecia o a "Cuore" di De Amicis per avere due esempi distanti di come l'educazione dalla pre-adolescenza in poi fosse esercitata più spesso da uomini. (spezzare il cordone ombelicale con la Grande Madre, of course).

Quote:

Perchè devi andare a prendere esempi estremi come la "donna soldato" e la "donna muratore" ..sarebbe come dire "l'uomo estetista "
l'uomo estetista è diffusissimo. pensa poi ai parrucchieri, stilisti, ecc.
chi stabilisce se un esempio è estremo? evidentemente anche tu
fai dei distinguo di attitudini per l'uomo e per la donna.
io non sto dicendo QUALI attitutidini (tranne gli esempi citati), ho solo
detto che ci sono. e ho detto che la donna ha avuto e ha tuttora una smania
di emulazione che non rende un buon servizio alla sua femminilità.

Quote:

Ci sono diverse facoltà in cui c'è una parità e a volte anche una prevalenza di donne e che non sono facoltà ad appannaggio prettamente "maschile" : medicina, biologia, biotecnologie ecc.
ben venga. ma questo non smentisce nulla di quanto da me affermato.
anzi, suona interessante perché non ho mai sentito gli uomini lamentarsi
del fatto che nella biotecnologia ci sia una prevalenza femminile e quindi
non c'è parità. e nemmeno che non vi siano abbastanza muratori donna.

prevalentemente la vostra emancipazione è stata di consumi e costumi
perché mentalmente siamo ancora alla vittimizzazione/deresponsabilizzazione.
in una società che è fondata sul consumo di merci, e in cui il consumismo è fortemente orientato dalle donne, come si fa a sostenere che c'è potere maschile? :D

Tiamat 12-07-2010 18:07

Re: I privilegi delle donne
 
Consumismo orientato fortemente dalle donne? :D
E in che modo? Facciamo girare l'economia per le "mutande firmate" D&G? Per il "Fica power" ?
A me pare che la società consumistica sia alimentata in egual misura da uomini e donne.

Allora quali sono gli spazi "prevalentemente femminili" che l'uomo non potrebbe invadere? Se mi dici che l'insegnamento tradizionalmente è stato in mano agli uomini, ci sono un sacco di uomini estetisti ecc ecc.
Quali sono, secondo te, i compiti e le mansioni più adatte ad una donna che non vadano ad "invadere" gli spazi maschili ?

Per il resto ti rispondo in privato perchè si cade nel personale e non mi va..
Questa discussione rischierebbe di diventare epica :D se non ci diamo un taglio e onestamente ho poco tempo.

LordDrachen 12-07-2010 19:35

Re: I privilegi delle donne
 
Quote:

Originariamente inviata da Tiamat (Messaggio 372036)
A me pare che la società consumistica sia alimentata in egual misura da uomini e donne.

già Emile Zola parlava degli spazi delle donne riferendosi ai primi centri shopping a Parigi. progressivamente questa forma si è anche impossessata del mondo del lavoro con la terziarizzazione.
non esistono prodotti di consumo oggi che si affidino a parametri maschili.
la stessa automobile, feticcio del maschio, ha linee, comfort, design, accessori con cui viene identificata ben prima di affidabilità e potenza.
l'estetica ha invaso qualsiasi campo (dall'informatica allo sport), e l'estetica è tradizionalmente femminile.
a meno che non vogliamo ribaltare tutta la storia umana che vede le donne agghindarsi, truccarsi, abbellire la casa fin dalle primissime civiltà.
siamo nell'era della comunicazione e la comunicazione è femminile.
l'azione silenziosa è maschile. eppure oggi si pretende dall'uomo
qua non parliamo di uomini (ormai femminilizzati) e donne.
semmai parliamo di influenze del primo femminismo e del secondo (e ben peggiore) neo-femminismo.
parliamo di un tratto sociale ben definito e assimilato che coinvolge entrambi ma che crea un inevitabile squilibrio.
per questo io condivido chi dice che l'introversione ha un ruolo nel mondo, come molte altre cose messe in disparte dalla ns. società omologatrice, tra cui appunto, la maschilità.

Quote:

Allora quali sono gli spazi "prevalentemente femminili" che l'uomo non potrebbe invadere?
non c'entra la parola "quali". semplicemente gli uomini hanno bisogno di spazi esclusivi, non importa "quali". cercare luoghi esclusivi però oggi, dove la promiscuità è la normalità e la regola, ti mette in condizione di essere un emarginato.

Quote:

Quali sono, secondo te, i compiti e le mansioni più adatte ad una donna che non vadano ad "invadere" gli spazi maschili ?
il discorso è su due livelli. il primo non si pone di evidenziare mansioni giuste o sbagliate, ma di proporre modi differenti di fare le cose senza che vi sia un'imposizione dall'alto privilegiando un approccio maschile o uno femminile.
(costringendo magari le donne ad essere aggressive, gli introversi ad essere comunicativi, costringendo gli uomini ad abbigliarsi come pirla, ecc.)
credo che sia costruttivo incentivare le diversità.

l'altro è non strumentalizzare le libere scelte degli individui parlando di discriminazioni quando magari ci si accorge che tendenzialmente le donne amano fare certe cose e gli uomini altre creando una competizione "per emulazione" che io trovo devastante.

LordDrachen 13-07-2010 08:44

Re: I privilegi delle donne
 
"Questa fissazione è forte nelle culture dominate dall’archetipo della Grande Madre, dove il valore del maschio è determinato dal possesso delle donne." - C.Risé

questo è un altro aspetto di quello che enunciavo poc'anzi.
il fatto che il giudizio femminile, a cui consegue il sessusso sessuale, diventa il metro
di giudizio per gli uomini. uno dei motivi per cui i ragazzi e gli uomini di questo forum
sono mediamente considerati "sfigati" dalla società.

Tiamat 13-07-2010 12:04

Re: I privilegi delle donne
 
@Lord, e secondo te le donne di questo forum come sono considerate? Pudiche? :D
Non siamo "sfigate" anche noi? Non credi che ci siano molti uomini (e donne) che ci considerano così?

Winston_Smith 13-07-2010 12:09

Re: I privilegi delle donne
 
Quote:

Originariamente inviata da Tiamat (Messaggio 372574)
@Lord, e secondo te le donne di questo forum come sono considerate? Pudiche? :D
Non siamo "sfigate" anche noi? Non credi che ci siano molti uomini (e donne) che ci considerano così?

Di solito il pregiudizio negativo maschile va più verso la donna che ha molti partner, che verso quella che ne ha pochi o nessuno.

Tiamat 13-07-2010 12:16

Re: I privilegi delle donne
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 372578)
Di solito il pregiudizio negativo maschile va più verso la donna che ha molti partner, che verso quella che ne ha pochi o nessuno.

Non so Winston, e comunque dipende dalla sensibilità della singola persona.
Io ne sento tante di battute verso "donne sfigate" , sia da uomini che da donne..di fatti evito a priori di parlare della mia vita sentimentale con gli amici e i conoscenti. Evito quasi sempre l'argomento, quando me lo si fa notare sono evasiva.

Winston_Smith 13-07-2010 12:20

Re: I privilegi delle donne
 
Quote:

Originariamente inviata da Tiamat (Messaggio 372581)
Non so Winston, e comunque dipende dalla sensibilità della singola persona.
Io ne sento tante di battute verso "donne sfigate" , sia da uomini che da donne..di fatti evito a priori di parlare della mia vita sentimentale con gli amici e i conoscenti. Evito quasi sempre l'argomento, quando me lo si fa notare sono evasiva.

Non voglio generalizzare e non enuncio regole assolute, ma i casi in cui ho sentito uomini (per le donne non mi pronuncio) deridere o fare battute sulle donne sono essenzialmente di due tipi:

1) donne "zoccole"

2) donne "racchie"

Nulla invece su una donna che ha avuto pochi partner, o almeno non per il fatto in sé.

Tiamat 13-07-2010 12:23

Re: I privilegi delle donne
 
racchie, sfigate, siamo lì :D

Labocania 13-07-2010 13:15

Re: I privilegi delle donne
 
Quote:

Originariamente inviata da Tiamat (Messaggio 372574)
@Lord, e secondo te le donne di questo forum come sono considerate? Pudiche? :D

Direi di sì. Serie, con la testa a posto, non disinibite, scostumate e sfacciate come la maggior parte delle ragazze; figobulli a parte tutti gli uomini apprezzano queste qualità :cool:

JohnReds 13-07-2010 13:23

Re: I privilegi delle donne
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 372609)
Direi di sì. Serie, con la testa a posto, non disinibite, scostumate e sfacciate come la maggior parte delle ragazze; figobulli a parte tutti gli uomini apprezzano queste qualità :cool:

ma l'essere disinibita e scostumata è un pregio, mica un difetto :)

Winston_Smith 13-07-2010 13:25

Re: I privilegi delle donne
 
Quote:

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 372612)
ma l'essere disinibita e scostumata è un pregio, mica un difetto :)

Se significa volgare e propensa alla presa per il chiup, no me gusta.
Se significa intraprendente e anticonformista, me gusta.

Per quanto riguarda le ragazze del forum, inevitabilmente generalizzando, credo che la maggior parte degli uomini di qui (e un buon numero di quelli di fuori) non le considererebbe certo "sfigate".

LordDrachen 13-07-2010 13:31

Re: I privilegi delle donne
 
Quote:

Originariamente inviata da Tiamat (Messaggio 372574)
@Lord, e secondo te le donne di questo forum come sono considerate? Pudiche? :D
Non siamo "sfigate" anche noi? Non credi che ci siano molti uomini (e donne) che ci considerano così?

si direi che il giudizio potrebbe orientarsi più verso un "pudiche" "timide" "problematiche".

LordDrachen 13-07-2010 13:32

Re: I privilegi delle donne
 
Quote:

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 372612)
ma l'essere disinibita e scostumata è un pregio, mica un difetto :)

dipende per cosa. se uno cerca una relazione seria non è un pregio (mediamente)

JohnReds 13-07-2010 14:16

Re: I privilegi delle donne
 
per il senso comune:
se un uomo è disinibito e ci prova con tante, e magari è un po' stronzo, è un figo
se lo fa una donna è una troia
e dalle parole di labocania sembrava trapelare questo concetto, che a mio parere è antiquato e maschilista
secondo me i parametri per giudicare sono altri, non l'essere disinibita in se, che può anche voler dire essere anticonformista...winston mi pare la pensi come me

LordDrachen 13-07-2010 14:20

Re: I privilegi delle donne
 
Quote:

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 372630)
per il senso comune:
se un uomo è disinibito e ci prova con tante, e magari è un po' stronzo, è un figo
se lo fa una donna è una troia
e dalle vostre parole sembrava trapelare questo concetto, che a mio parere è antiquato e maschilista
per questo ho detto la mia

è la realtà della società, i giudizi di merito sono un'altra questione.
una donna disinibita va benissimo agli uomini, basta che non se la debba
sposare.
e poi si tende sempre a sottacere l'aspetto che ci riguarda di più: il fatto che se uno non ci prova con le donne è uno sfigato (e sono le stesse donne a pensarlo).

questa è mediamente la realtà dei fatti.

TimeBomb 13-07-2010 14:23

Re: I privilegi delle donne
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 372613)
Se significa volgare e propensa alla presa per il chiup, no me gusta.
Se significa intraprendente e anticonformista, me gusta.

Per quanto riguarda le ragazze del forum, inevitabilmente generalizzando, credo che la maggior parte degli uomini di qui (e un buon numero di quelli di fuori) non le considererebbe certo "sfigate".

Su questo nutro forti dubbi,vista la bastardaggine e l'impazienza di certi individui.

Winston_Smith 13-07-2010 14:34

Re: I privilegi delle donne
 
Quote:

Originariamente inviata da TimeBomb (Messaggio 372635)
Su questo nutro forti dubbi,vista la bastardaggine e l'impazienza di certi individui.

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 372613)
Per quanto riguarda le ragazze del forum, inevitabilmente generalizzando, credo che la maggior parte degli uomini di qui (e un buon numero di quelli di fuori) non le considererebbe certo "sfigate".

:cool::cool:

LordDrachen 13-07-2010 14:43

Re: I privilegi delle donne
 
Quote:

Originariamente inviata da TimeBomb (Messaggio 372635)
Su questo nutro forti dubbi,vista la bastardaggine e l'impazienza di certi individui.

non saprei. io sono certo più a mio agio con una persona, uomo o donna, che sa cosa significhi essere introverso (per vissuto personale).
forse la parte relazionale potrebbe essere più ostica, ma istintivamente viene
a simpatia qualcuno che condivide i tuoi problemi o che sa cosa significhi
essere in un certo modo.

Labocania 13-07-2010 18:01

Re: I privilegi delle donne
 
Quote:

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 372612)
ma l'essere disinibita e scostumata è un pregio, mica un difetto :)

Dipende.

Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 372609)
non disinibite, scostumate e sfacciate come la maggior parte delle ragazze

Il mio giudizio, in questo caso, è relativo alle ragazze che non potrò mai trovare seriamente interessanti.


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