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Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
Un conto è sostenere che il lavoro merita condizioni migliori, più tutela, un rapporto meno usurante con lo stesso e contesti di esercizio complessivamente più umani. Qua credo che siamo tutti d'accordo, io per esempio non ho mai supportato l'idea del sacrificio fine a se stesso. Però non mi piace quella mentalità adolescenziale protratta fino all'età adulta e oltre, per cui se una cosa non mi piace allora quella cosa è sbagliata.
Facendo un'attenta opera di autoanalisi, direi che non mi piace nessun tipo di lavoro, a nessuna condizione. I motivi sono tanti e li ho già spiegati nell'altro topic: per me contano relativamente il fatto di essere pagato bene e trattato con rispetto, il lavoro continua comunque a non piacermi perché si concilia male col modo in cui sono cresciuto. Non mi piace "fare", non mi piace impegnarmi, sono una persona contemplativa, sarei capace di stare tutto il giorno su fs.com senza annoiarmi, eppure razionalmente capisco che la mia sensibilità non deve sempre essere il metro di misura per ciò che io ritengo giusto o sbagliato. Quindi a me non piace darmi da fare e sbattermi (anche quando, come ho scritto sopra, le condizioni non sono poi così sfavorevoli) ma razionalmente capisco che in qualche modo devo scendere a un compromesso e uscire dai confini che mi sono costruito, a costo di stare non dico male o malissimo, ma anche solo "maluccio". |
Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
non so se hai risposto a me ma non leggo nessuna cosa pertinente a ciò che ho scritto io quindi forse parlavi con qualcun altro
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Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
Io credo che quando si parla di etica del lavoro non bisogna MAI dimenticare che il lavoro deve essere fatto di doveri ma anche di diritti.
Che entrambe le parti, sia la persona che ti dà lavoro, che tu che lo svolgi, devono rispettare. Non a caso viene stipulato un contratto. Questo concetto qui: Quote:
Un datore di lavoro non eticamente corretto può rigirare questo concetto a suo favore e non rispettare LUI, i doveri che ha nei tuoi (lavoratore) confronti. |
Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
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Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
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Per domanda e offerta intendo domanda da parte delle aziende, offerta da parte dei lavoratori.
Sono i lavoratori che vendono la propria forza lavoro, non i padroni che "offrono" la possibilità di spaccarsi la schiena in cambio di un salario che a malapena copre le spese di sussistenza del lavoratore Insomma che sia chiaro che le aziende non DANNO lavoro, è il lavoratore che dà lavoro. E non è l'azienda che per gentile concessione consente al lavoratore di "fare qualcosa in cambio di soldi", se mai sono i lavoratori che mantengono su ste aziende che si godono i profitti del loro lavoro. Sono i lavoratori che li rendono ricchi, che creano quella ricchezza, spesso rimanendo sulla soglia della povertà, spesso guastandosi la salute, spesso crepando o perdendo decenni di vita in lavori usuranti. |
Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
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Poi, se non si vuol essere sfruttati dal padrone dell'azienda, si può lavorare in proprio o comunque cercare di avere un maggiore margine di autonomia. |
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(perché dire "proletario" al giorno doggy fa brutto). Kuindi il discorso nn è esseri umani Vs Azienda, tipo l'artiglio de Toy Stori. Il discorso è sui rapporti di forza fra una classe, quella dominante, che può permettersi di sfruttare le classi subalterne, guadagnando passivamente dal lavoro altrui. Se i mezzi di produzione fossero della collettività, i profitti sarebbero distribuiti equamente tra i lavoratori, anziché ingrassare le tasche di uno stronzo solo, mentre gli altri si crepano di fame e si spezzano la schiena affinché lui possa ingrassarsi le suddette tascone. |
Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
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Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
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Solo che molte volte sono stati fatti discorsi del cazzo in materia. Tipo quella stronza che diceva che noi giovani dovevamo essere meno choosy, e fare "i sacrifici". Che tradotto vuol dire mettersi a 90 davanti al padrone. Questo voleva dire. Non giriamoci intorno. |
Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
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[La presenza di un gran numero di disoccupati è funzionale all'esistenza stessa del sistema capitalistico, poiché, alimentando la concorrenza tra gli operai, garantisce un basso livello di salari opponendosi alle rivendicazioni di aumenti salariali che diminuirebbero ancor di più il profitto per il capitalista e la massa totale di plusvalore di cui si appropria la classe capitalistica nel suo insieme (accelerando quindi la caduta tendenziale del saggio di profitto). La definizione marxiana è tratta dal linguaggio militare perché secondo Marx la disoccupazione è un’arma in mano ai capitalisti nel dispiegamento della lotta di classe.] https://i.imgur.com/q6TUySQ.gif |
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se però non sai spiegarmi perché, non ho modo di rispondere sensatamente :ridacchiare: |
Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
ondine che cita marx va nel pensiero sessuale :sisi:
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Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
Anche nei paesi socialisti ci sono i politici ricchi e i cittadini che quasi se morono de fame.
Solo che c'è meno invidia sociale perché i cittadini sono su livelli simili, tutti tendenti al povero però, non poverissimo, non ti manca la casa e il mangiare, ma finisce lì. |
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Giustificare che cosa? Ok ciao :ciao: |
Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
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Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
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Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
Non voglio entrare in conflitto con le sensibilità di coloro che si sono espressi in questa discussione che ho letto per intero perchè ritengo oggettivamente inconfutabile il fatto che ognuno abbia le proprie sacrosante opinioni, situazioni e priorità...
Io semplicemente non potrei permettermi di non lavorare perchè le bollette non si pagano da sole e perchè in cassa al supermercato quando ti presenti con il carrello con la roba vogliono i soldi... Dovessi pescare nei risparmi durerei pochino ma è una prospettiva che date le circostanze socio/economiche ritengo fortemente probabile... Ma ci penserò quando sarà il momento... |
Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
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