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Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
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Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
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Ripetere le stesse minchiate non le rende vere. Continui a spacciare dei rifugiati africani per degli ucraini scappati dalla guerra. Ma africani sono e restano. Eppure la notizia di questo presunto atto di razzismo è stata ribadita in tutte le salse per giorni. E da nessuna parte si è blaterano di "ucraini con la pelle nera,", ma di africani che studiavano/lavoravano in Ucraina. Poi se non sei in grado di distinguere l'ucraina dal continente africano, e in questo caso, presumibilmente dall'africa subsahariana, non è colpa mia. |
Immigrati, come limitarne l'ingresso?
Comunque non ho ancora visto ucraini spacciare agli angoli delle strade spaccare ficcare le scarpacce sui sedili del tram tagliarti la strada con i monopattini violentare donne in branco
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Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
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Ed esattamente la mia logica quale sarebbe? Il fatto che non ci sia alcuna necessità di accogliere,tollerare e subire la feccia e i parassiti di mezzo mondo? Gli austriaci, i finlandesi, i tedeschi, gli americani o i polacchi che tassi di carcerazione o di delinquenza hanno? Soprattutto se parametrati a quelli correlati all'immigrazione clandestina, ai barconi, alle Ong etcetc? Il che non la mafia e con l'immigrazione interna, sud verso nord cosa dovrebbe c'entrare? Il concetto in realtà è molto più semplice, la criminalità straniera, o banalmente africana, cioè correlata alla clandestinità e con le varie tratte del mediterraneo, non deve esistere. Quindi l'idiozia di condannare il crimine o il criminale a prescindere dalla nazionalità non ha alcun senso. Anche solo per il fatto che attribuire genericamente allo straniero l'inclinazione alla delinquenza non ha alcun senso. I cittadini comunitari...quindi spagnoli, tedeschi, piuttosto che austriaci o belgi non risulta siano particolarmente inclini a delinquere. A differenza di clandestini e affini. Quindi la correlazione è palese. Non risulta che le carceri, i tribunali, le caserme piuttosto che le stazioni, i parchi o certe periferie abbondino genericamente di delinquenti "stranieri", ma di individui decisamente individuabili sotto il profilo burocratico oltre che geografico, etnico e culturale. Lo stato è responsabile perché incapace di far rispettare le leggi e tutelare la sicurezza dei cittadini. È responsabile perché non in grado di espellere, e perché non in grado di garantire giustizia e applicare le leggi. Tuttavia la questione non è solo burocratica e istituzionale ma soprattutto politica. Gli immigrati/clandestini arrivano che lo si voglia o no? Ok, ma poi inutile lamentarsi delle conseguenze. Inutile frignare dell'aumento di intolleranza e razzismo. Inutile lamentarsi di una destra, anche estrema, in continuo aumento in europa. |
Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
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Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
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Almeno per quella che è la concezione del buonista medio. Se poi non ti è chiara la differenza tra africani e ucraini, certamente non è un problema mio. Tu ne fai una questione di colore della pelle, io e probabilmente la signora, ne facciano una questione di civiltà e cultura. Avresti potuto avere una seppur minima ragione se si fosse trattato di turisti, magari statunitensi, quindi afroamericani...ma trattandosi di rifugiati africani, beh, la differenza è enorme. Quindi è più che comprensibile che la signora abbia tranquillamente accolto degli ucraini senza minimamente percepirli come un pericolo, a differenza di individui africani, culturalmente agli antipodi con la civiltà occidentale/europea. |
Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
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Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
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E ma non si può dire anche se citi fatti reali che sei razzista |
Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
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Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
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Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
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Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
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Voleva aiutare persone simili a lei, ossia un popolo civile e culturalmente affine alla civiltà occidentale. Esattamente ciò che non sono gli africani, i mediorientali o tutta l'area geografica araba o asiatica musulmana. gli ucraini sono certamente più simili a noi di quanto potranno mai essere maghrebini, sahariani o subsahariani. |
Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
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Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
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mo metto famiglia con un eritreo così se la guerra arriva noi uso tutta la famiglia come rifugio anti bomba. |
Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
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Gli ucraini erano nel loro paese, e sono scappati perché di sono ritrovati le bombe in testa. Per questo hanno cercato accoglienza in europa. Gli africani sono scappati perché nel paese in cui erano OSPITI sono piovute le bombe..eppure una patria in cui tornare l'avrebbero certamente avuta. Noi esattamente che c'entriamo? Per quale motivo avremmo dovuto accogliere anche loro? E perche avrebbe dovuto farlo la signora in questione? |
Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
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Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
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Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
diamine, e io che vedo solo studentelli bianchi e autoctoni con i piedi sopra i sedili del bus, mentre non è raro mi capiti che gente di colore si alzi per cedere i posti. La prossima volta chiedo al bianco che materiale usa per smacchiarsi, dato che è risaputo che son i neri a farlo ed è appurato.
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