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-   -   Possiamo tutti essere Antonio De marco? (https://fobiasociale.com/possiamo-tutti-essere-antonio-de-marco-78041/)

franz90 11-06-2022 21:00

Quote:

Originariamente inviata da Nitch (Messaggio 2717097)
I conservatori non hanno nessun bias, sei tu che evidentemente non ne cogli a pieno le posizioni. Non si è detto che era una società PERFETTA, ma che era una società più EQUA. Che è cosa ben diversa.
Quello di cui stiamo parlando, in ultima analisi, è l'equivalente dello scontro tra comunismo e capitalismo, tra statalismo e libero mercato, ovvero tra un sistema sociale in cui a tutti viene garantito il soddisfacimento dei propri bisogni, a patto che rispettino un insieme di regole di convivenza civile, e un sistema in cui tutti possono emergere, in teoria, ma in cui in pratica pochissimi ce la fanno e la maggior parte rimagono in una condizione di povertà o appena sopra la soglia di povertà, generando così enormi sacche di diseguaglianza.
Quello a cui stiamo assistendo oggi nell'ambito delle relazioni, è l'equivalente del liberismo americano in ambito economico.

Visto che hai saltato le mie osservazioni precedenti, ti faccio alcune domande.
- Trovi giusta una società in cui uomo che lavora in fabbrica 8 ore al giorno guadagni meno di quanto guadagna la sua vicina di casa su instagram?

- Trovi giusta una società in cui una donna qualunque può diventare ricca vendendo le sue foto e i suoi video a colpi di 50 euro alla volta, mentre un uomo che perde il lavoro finisce a dormire in macchina?

- Trovi giusta una società in cui una ragazza che si vanta di scopare molto viene elogiata come libera ed emancipata, mentre un ragazzo che si lamenta di non trovare una partner viene insultato e deriso (cosa che avviene pure qui sul forum)?

- Trovi giusta una società in cui una donna che ha un qualsiasi problema riceve supporto e attenzioni da tutti, mentre un uomo che ha dei problemi deve stare zitto e al massimo lo spediscono dallo psicologo a imbottirsi di psicofarmaci?

- Trovi giusta una società che premia chi ha comportamenti violenti e antisociali, e lascia come ultima ruota del carro chi è più produttivo, intelligente e ligio alle regole?

Se la risposta a queste domande, è no, vuol dire che sei sulle mie posizioni.
Se la risposta invece è si, alzo le mani. Puoi andare a fare il portaborse di Letta, Freeda, Nonunadimeno e di tutta quella massa multicolore che oggi è la sinistra moderna, antisistema solo a parole, ma nei fatti legata al potere, e capitalista più della destra capitalista che storicamente dovrebbe combattere.

Perché devi sempre ridurre tutto ad uno scontro uomo/donna?
A parte che, secondo me, è alquanto inutile, non capisco il senso delle tue domande…

Anche una donna che lavora in una fabbrica tessile o che è cameriera viene troppo spesso sottopagata.

Il discorso guadagni tramite piattaforme tipo onlyfans…. Dove starebbe il problema? Vendono un prodotto, se a loro sta bene e trovano chi lo compra perché non dovrebbero farlo? Robe loro… a me non cambia niente.

Un uomo che ha problemi a livello psicologico dovrà provare (nei limiti del fattibile) a curarsi, come dovrà fare una donna.
Che poi, specialmente nel nostro paese, per molti vi sia ancora il mito dell’ uomo “forte” che non deve chiedere aiuto sono il primo a dirlo.

Nel nostro paese si è sempre provato ad inculare chi è ligio alle regole, ma è così da sempre, non è di certo cosa nuova.
Basti pensare a chi paga le tasse e chi evade.

Nitch 11-06-2022 21:06

Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2717116)
Tutte le tue osservazioni possono essere ribaltate al contrario: ottenendo le stesse risposte.

-E' giusto che un Gianluca Vecchi e affini guadagnino milioni su Instagram mentre ci sono donne che si spaccano la schiena facendo due lavori, studiando e crescendo figli?

-Trovi giusta una società in cui tutti gli uomini più ricchi del pianeta siano di sesso maschile?

-Trovi giusta una società in cui un uomo che si vanta di scopare a destra e manca viene definito "viveur" o scapolo d'oro, mentre una donna è la solita vecchia bottana?

-Trovi giusta una società dove un uomo sopra i cinquanta-sessanta di bell'aspetto possa ancora vantare molti assi nella manica e passare per affascinante mentre una donna è bona al massimo per le fantasie di ristretti gruppi di nicchia (gli amanti delle grannies)

E guarda che non è un discorso in difesa delle donne e a svantaggio degli uomini, è una visione a tutto tondo della situazione. Le ingiustizie pendono da entrambe le parti, però tu rappresenti la parte che lamenta le proprie ignorando quelle altrui perché osservi soltanto la parte privilegiata della fazione opposta. In sostanza trasformi il tutto in una guerra tra sessi.

Sull'ultimo punto non mi trovi completamente d'accordo: non credo che siamo in una società che premia sempre e comunque chi ha comportamenti antisociali, dipende dove vivi e in quale società. Sicuramente sopravvivono molte sacche di disgregazione sociale nel nostro paese, specialmente al sud, dove prevalgono istinti di natura tribale e atteggiamenti contrari allo stato di diritto, ma non dipendono dall'adesione alla modernità ideologica, semmai dal suo rifiuto.

Quanto si vede che sei femminista fino al midollo.... Commetti il loro stesso errore di prospettiva.
Denunci la misera condizione delle donne guardando agli uomini che stanno sopra di loro, trascurando tutti quelli che invece stanno al di sotto.

- Gianluca Vacchi è 1 su 1 miliardo, non è la regola. Un uomo medio non guadagna facendo i balletti su Tiktok e Instagram, mentre oggi pure l'ultima delle carampane acquisisce visibilità e denaro sulle piattaforme online. Specie da quando è stato inventato il concetto di curvy, per cui non è nemmeno richiesta l'aderenza a uno standard fisico particolare.
Vuoi sapere quante ragazze si comprano auto e case di lusso grazie a Onlyfans? Ti risulta che gli uomini riescano a fare altrettanto?

- Perchè gli uomini mediamente preferiscono studi più impegnati e carriere di più alto profilo. Non fanno le unghie, non fanno gli shampisti, non si iscrivono a "scienze della comunicazione".
Ma poi di cosa stai parlando, che a capo della UE e della BCE ci sono due donne, e a capo della nazione più ricca d'Europa, ovvero la Germania, c'è stata una donna fino all'altro ieri?

- Oggi a nessuna viene data della battona, casomai è il contrario. Gli uomini accettano la promiscuità femminile, la supportano e la incitano. Basta vedere i commenti che si leggono in media sotto le foto delle stelline del web. Cosa dice un 60enne in un bar di Soverato, non cambia il fulcro della discussione

- Quelli di cui parli sono persone a livello Di Caprio - Brad Pitt, un uomo di 50-60 anni non se lo fila nessuna a meno di essere miliardario, mentre una donna di 50 anni mobilita ancora molti uomini e può avere accesso anche ai toyboys.

idk 11-06-2022 21:07

Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
 
Il De Marco ha pianificato e agito lucidamente, e nonostante la sua giovane età aveva già perduto definitivamente ogni speranza. La sua figura è la rappresentazione violenta dell'impotenza contemplativa di uno spaccato generazionale di gente cresciuta isolata nelle bolle digitali, senza guide emotive, che improvvisamente si svegliano in preda alle pulsioni sessuali e che si scontrano con la frustrante impossibilità (non momentanea ma definitiva, nel credo del De Marco) di soddisfarle, poiché persi, impotenti, e completamente a digiuno di grammatica relazionale.
Si è autocondannato con la mattanza, conscio di non avere le fondamenta per costruire una relazione sentimentale. Più che invidia o vendetta, la mattanza va letta come la sua pulsione di morte che distrugge quella di vita, un processo letale innescato dalla sua consapevolezza di non poter evolvere in nulla di ciò che potesse donare lui l'oggetto desiderato.
Uno squilibrio letale, quando la pulsione di vita è dominata da quella di morte, che si insinua in menti labili seppure lucide.

Il De Marco "del forum" è quindi incarnato da quel tipo di utente che si sente completamente privo di speranza di evolvere e di fondamenta, e al contempo nutre una violenta pulsione di autodistruzione (con questa che può sfociare nell'omicidio).

muttley 11-06-2022 21:08

Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
 
Quote:

Originariamente inviata da Nitch (Messaggio 2717120)
Quanto si vede che sei femminista fino al midollo.... Commetti il loro stesso errore di prospettiva.
Denunci la misera condizione delle donne guardando agli uomini che stanno sopra di loro, trascurando tutti quelli che invece stanno al di sotto.

Ecco, immaginavo che sarebbero partite le etichette: qua ti si vuole far notare che tutto quello che tu denunci può essere ribaltato a sessi opposti.
Tu prendi la parte privilegiata della popolazione femminile e la paragoni alla parte svantaggiata di quella maschile. C'é anche chi fa così a sessi invertiti. Niente da aggiungere, siete entrambi intellettualmente disonesti ed rigidamente parziali.
Un altro errore che commetti è che non presti fede a quanto affermi: prima sostieni che solo chi sperimenta una situazione sulla propria pelle può parlare a ragion veduta di un argomento (ad esempio solo i brutti veri possono parlare delle questioni relative ad un'estetica svantaggiosa e non i mezzi bellocci) poi parli a nome della popolazione femminile e di come vengono giudicate le donne che vivono liberamente la loro sessualità...adesso si scopre che sei donna :D

choppy 11-06-2022 21:20

Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
 
Io non farei mai del male a nessuno, al limite invidierei la gente, ma rimarrebbe solo un sentimento così. Io del resto sono un buono, se mi dovessero obbligare a fare una scelta tra uccidere un'altra persona innocente o morire ammazzato o cercherei di disarmare o al limite uccidere chi mi obbliga a fare questa scelta (salvando un innocente), oppure mi farei ammazzare e probabilmente sarei ammazzato cercando di disarmare chi mi impone questa scelta.

Nitch 11-06-2022 21:22

Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
 
Quote:

Originariamente inviata da franz90 (Messaggio 2717119)
Perché devi sempre ridurre tutto ad uno scontro uomo/donna?
A parte che, secondo me, è alquanto inutile, non capisco il senso delle tue domande…

Anche una donna che lavora in una fabbrica tessile o che è cameriera viene troppo spesso sottopagata.

Il discorso guadagni tramite piattaforme tipo onlyfans…. Dove starebbe il problema? Vendono un prodotto, se a loro sta bene e trovano chi lo compra perché non dovrebbero farlo? Robe loro… a me non cambia niente.

Un uomo che ha problemi a livello psicologico dovrà provare (nei limiti del fattibile) a curarsi, come dovrà fare una donna.
Che poi, specialmente nel nostro paese, per molti vi sia ancora il mito dell’ uomo “forte” che non deve chiedere aiuto sono il primo a dirlo.

Nel nostro paese si è sempre provato ad inculare chi è ligio alle regole, ma è così da sempre, non è di certo cosa nuova.
Basti pensare a chi paga le tasse e chi evade.

Non ne ho fatto uno scontro di nulla.
Ho solo provato a mostrare le diverse possibilità che ha una donna o un uomo nella società attuale. Un uomo sottopagato non può campare vendendo foto e video hot, una donna si.
Se una donna ha un problema o commette un errore madornale, la società corre in suo soccorso (quando metto i link, è per aprirli, non per ignorarli) :mrgreen:
https://www.independent.co.uk/life-s...-b2014610.html
e se commette l'errore di fare un figlio con un uomo che è un mascalzone inaffidabile, lo Stato gli dà l'assegno mensile, specie nei paesi nordici e anglosassoni. Se un uomo ha un problema o commette errore, sono affari suoi. Zitto e mosca, al massimo gli danno gli antidepressivi.

Che poi il problema non era onylfans o non onlyfans, ma l'amore puro e disinteressato che non esisteva nella società tradizionale, esattamente come non esiste oggi, e come non esiste nemmeno in natura (vedi le femmine del pinguino). Dire che la società tradizionale era uno schifo perchè le donne poverine era costrette a sposarsi per necessità, è quanto di più parziale esista.
Una volta le donne si concedevano agli uomini per non morire di fame, oggi si concedono in cambio di un giro in barca e un appartamento intestato al centro di Milano. Almeno prima questo "bene" si redistruibiva su tutta la popolazione, mentre oggi viene concesso sempre ai soliti noti.

choppy 11-06-2022 21:23

Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2717116)
Tutte le tue osservazioni possono essere ribaltate al contrario: ottenendo le stesse risposte.

-E' giusto che un Gianluca Vecchi e affini guadagnino milioni su Instagram mentre ci sono donne che si spaccano la schiena facendo due lavori, studiando e crescendo figli?

-Trovi giusta una società in cui tutti gli uomini più ricchi del pianeta siano di sesso maschile?

-Trovi giusta una società in cui un uomo che si vanta di scopare a destra e manca viene definito "viveur" o scapolo d'oro, mentre una donna è la solita vecchia bottana?

-Trovi giusta una società dove un uomo sopra i cinquanta-sessanta di bell'aspetto possa ancora vantare molti assi nella manica e passare per affascinante mentre una donna è bona al massimo per le fantasie di ristretti gruppi di nicchia (gli amanti delle grannies)

E guarda che non è un discorso in difesa delle donne e a svantaggio degli uomini, è una visione a tutto tondo della situazione. Le ingiustizie pendono da entrambe le parti, però tu rappresenti la parte che lamenta le proprie ignorando quelle altrui perché osservi soltanto la parte privilegiata della fazione opposta. In sostanza trasformi il tutto in una guerra tra sessi.

Sull'ultimo punto non mi trovi completamente d'accordo: non credo che siamo in una società che premia sempre e comunque chi ha comportamenti antisociali, dipende dove vivi e in quale società. Sicuramente sopravvivono molte sacche di disgregazione sociale nel nostro paese, specialmente al sud, dove prevalgono istinti di natura tribale e atteggiamenti contrari allo stato di diritto, ma non dipendono dall'adesione alla modernità ideologica, semmai dal suo rifiuto.

In realtà si chiama Vacchi, ma vabbé.

Trovi giusto che Chiara Ferragni guadagni milioni mentre ci sono uomini che si spaccano la schiena e fanno due lavori per crescere i figli?

muttley 11-06-2022 21:25

Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
 
Quote:

Originariamente inviata da choppy (Messaggio 2717127)
In realtà si chiama Vacchi, ma vabbé.

Trovi giusto che Chiara Ferragni guadagni milioni mentre ci sono uomini che si spaccano la schiena e fanno due lavori per crescere i figli?

Giusto per far capire quanto sia a conoscenza di queste realtà :D
Però non è facendo whatabaoutism che si affronta bene la questione: bisogna analizzarla in tutte le sue angolazioni, in maniera imparziale.
C'é la Ferragni e tante altre come lei, c'é il Vacchi e tanti altri come lui...

Nitch 11-06-2022 21:59

Quote:

Originariamente inviata da choppy (Messaggio 2717127)
In realtà si chiama Vacchi, ma vabbé.

Trovi giusto che Chiara Ferragni guadagni milioni mentre ci sono uomini che si spaccano la schiena e fanno due lavori per crescere i figli?

Ma il punto non era la Ferragni. E nemmeno Vacchi.
Il punto è questo.

https://it.mashable.com/5135/onlyfans-content-creator-porno-soldi-guadagni-social-media

https://zoo.105.net/news/dal-mondo/1257339/ragazza-lascia-l-universita-per-onlyfans-ora-guadagna-35-mila-euro-al-mese.html

Provate voi, da uomini, a lasciare l'università e guadagnare vendendo vostre foto, e mi dite come va a finire.
A mangiare alla Caritas finite, altro che 35 mila euro al mese 😂

Nitch 11-06-2022 22:02

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2717122)
Ecco, immaginavo che sarebbero partite le etichette: qua ti si vuole far notare che tutto quello che tu denunci può essere ribaltato a sessi opposti.
Tu prendi la parte privilegiata della popolazione femminile e la paragoni alla parte svantaggiata di quella maschile. C'é anche chi fa così a sessi invertiti. Niente da aggiungere, siete entrambi intellettualmente disonesti ed rigidamente parziali.

Se parli come le femministe, è logico che ti si dia del femminista.
Strano che non hai tirato fuori dal cilindro uno dei loro cavalli di battaglia, il gender paygap. Immagina credere che lo Stato permetta che lo stesso dipendente, a parità di mansioni, titoli di studio ed esperienza professionale, venga pagato diversamente a seconda del sesso a cui appartiene.

David Brent 11-06-2022 22:06

Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
 
Quote:

Originariamente inviata da Nitch (Messaggio 2717145)
Ma il punto non era la Ferragni. E nemmeno Vacchi.
Il punto è questo.

https://it.mashable.com/5135/onlyfan...i-social-media

https://zoo.105.net/news/dal-mondo/1...o-al-mese.html

Provate voi, da uomini, a lasciare l'università e guadagnare vendendo vostre foto, e mi dite come va a finire.
A mangiare alla Caritas finite, altro che 35 mila euro al mese 😂

e le statistiche dicono che tanto a mangiare alla caritas una donna non ci va comunque, mentre un uomo ha molte più possibilità così come di suicidarsi, di morire sul lavoro, tutti dati istat, si vede che pure l'istat è redpillato

muttley 11-06-2022 22:23

Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
 
Quote:

Originariamente inviata da Nitch (Messaggio 2717148)
Se parli come le femministe, è logico che ti si dia del femminista.
Strano che non hai tirato fuori dal cilindro uno dei loro cavalli di battaglia, il gender paygap. Immagina credere che lo Stato permetta che lo stesso dipendente, a parità di mansioni, titoli di studio ed esperienza professionale, venga pagato diversamente a seconda del sesso a cui appartiene.

Ho già scritto che il tuo modo di illustrare la situazione è rigidamente parziale ed è esattamente speculare a quello delle femministe, in quanto ognuna delle due parti in causa tira acqua al proprio mulino giocando a chi ce l'ha più corto con la messa in rassegna delle proprie sfortune, ma nel farlo analizza la situazione in maniera capziosa.

Keith 11-06-2022 22:25

Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
 
Possiamo per favore ritornare in-topic? Grazie!

Darby Crash 11-06-2022 23:15

Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
 
Quote:

Originariamente inviata da idk (Messaggio 2717121)
Il De Marco ha pianificato e agito lucidamente, e nonostante la sua giovane età aveva già perduto definitivamente ogni speranza. La sua figura è la rappresentazione violenta dell'impotenza contemplativa di uno spaccato generazionale di gente cresciuta isolata nelle bolle digitali, senza guide emotive, che improvvisamente si svegliano in preda alle pulsioni sessuali e che si scontrano con la frustrante impossibilità (non momentanea ma definitiva, nel credo del De Marco) di soddisfarle, poiché persi, impotenti, e completamente a digiuno di grammatica relazionale.
Si è autocondannato con la mattanza, conscio di non avere le fondamenta per costruire una relazione sentimentale. Più che invidia o vendetta, la mattanza va letta come la sua pulsione di morte che distrugge quella di vita, un processo letale innescato dalla sua consapevolezza di non poter evolvere in nulla di ciò che potesse donare lui l'oggetto desiderato.
Uno squilibrio letale, quando la pulsione di vita è dominata da quella di morte, che si insinua in menti labili seppure lucide.

Il De Marco "del forum" è quindi incarnato da quel tipo di utente che si sente completamente privo di speranza di evolvere e di fondamenta, e al contempo nutre una violenta pulsione di autodistruzione (con questa che può sfociare nell'omicidio).

bell'intervento, idk

XL 11-06-2022 23:45

Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
 
Quote:

Originariamente inviata da Nitch (Messaggio 2716975)

(apro partente)

Interessante.

Mi chiedo quali indici di variabilità hanno usato, ricordo che ce ne sono diecimila diversi di questi indici per valutare quanto sono variabili, che so, delle liste di numeri.

E' un concetto non ben definito secondo me questo del grado di variabilità, a seconda dell'indice scelto potrebbero esserci risultati differenti.

Ad esempio se uno si chiede "quanto sono diversi due numeri?" :interrogativo:

Si possono dare un mucchio di risposte diverse, l'unica cosa abbastanza sicura è che se si quantifica questo grado di differenza da 0 in poi, "due numeri" (si fa per dire :mrgreen:) uguali dovrebbero avere grado di diversità nulla (= 0).

Se i numeri da valutare sono positivi, una delle cose più semplici potrebbe consistere nel fare la differenza di questi due numeri in valore assoluto (per quantificare quanto siano diversi), ma si possono usare una miriade di altre formule guidati da altre idee.

Chiudo subito il breve off topic

(chiudo la parente).

Marta97 11-06-2022 23:58

Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
 
Quote:

Originariamente inviata da Soddisfatto (Messaggio 2717068)
Le donne conoscono gli sconosciuti? Dove? Non mi risulta. La sera le donne stanno per i fatti loro e gli uomini anche, ci si ignora a vicenda.

Scusa e la gente come si conosce secondo te? La sera si esce in gruppo uomini e donne, o almeno a Firenze si fa così non so altrove ma sospetto sia lo stesso.
Poi può capitare che escano un gruppo di ragazze che vengano abbordate da dei ragazzi, anzi è molto probabile, ma può capitare che in certe situazioni il contrario.
Di norma io tutto questo ignorarmi non lo vedo, se vuoi vieni a Firenze sui lungarni il sabato sera e te ne dò la prova visiva

XL 12-06-2022 00:02

Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
 
Quote:

Originariamente inviata da Marta97 (Messaggio 2717194)
Scusa e la gente come si conosce secondo te? La sera si esce in gruppo uomini e donne, o almeno a Firenze si fa così non so altrove ma sospetto sia lo stesso.

Ma per uscire in gruppo generalmente dovrebbero essersi già conosciuti altrove alcuni membri. L'aggancio sociale per arrivare ad un'uscita in gruppo deve essere stato creato altrove.
Se gli agganci sociali che riesco a creare sono con altri maschi ugualmente disagiati che non conoscono nemmeno una ragazza, non arriverò mai ad uscire in gruppo con qualche ragazza.

Marta97 12-06-2022 00:07

Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2717196)
Ma per uscire in gruppo generalmente dovrebbero essersi già conosciuti altrove alcuni membri. L'aggancio sociale per arrivare ad un'uscita in gruppo deve essere stato creato altrove.
Se gli agganci sociali che riesco a creare sono con altri maschi ugualmente disagiati che non conoscono nemmeno una ragazza, non arriverò mai ad uscire in gruppo con qualche ragazza.

Sì certo, si esce tra un gruppo di amici e poi ci sta che si conoscano degli sconosciuti, magari un gruppo in cui c’è un amico di un amico e da cosa nasce cosa…. Mi sembra plausibile e anzi io personalmente ne ho sentite di storie così a centinaia.
Il problema era che si diceva che le donne non conoscono sconosciuti e non danno confidenza e:nonso:

XL 12-06-2022 00:13

Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
 
Quote:

Originariamente inviata da Marta97 (Messaggio 2717198)
Sì certo, si esce tra un gruppo di amici e poi ci sta che si conoscano degli sconosciuti, magari un gruppo in cui c’è un amico di un amico e da cosa nasce cosa…. Mi sembra plausibile e anzi io personalmente ne ho sentite di storie così a centinaia.
Il problema era che si diceva che le donne non conoscono sconosciuti e non danno confidenza e:nonso:

Comunque è difficile, non è facile per tutti, se gli isolati riescono ad avere rapporti solo con altri isolati, l'isolamento resta in piedi. Se si riesce a creare un qualsiasi evento al quale riescono a partecipare più facilmente un certo tipo di isolati e questo evento richiama persone dell'altro sesso, già soltanto una cosa del genere agevolerebbe le cose e qualche possibilità in più la si avrebbe.

Nitch 12-06-2022 00:24

Quote:

Originariamente inviata da Marta97 (Messaggio 2717194)
Scusa e la gente come si conosce secondo te? La sera si esce in gruppo uomini e donne, o almeno a Firenze si fa così non so altrove ma sospetto sia lo stesso.
Poi può capitare che escano un gruppo di ragazze che vengano abbordate da dei ragazzi, anzi è molto probabile, ma può capitare che in certe situazioni il contrario.
Di norma io tutto questo ignorarmi non lo vedo, se vuoi vieni a Firenze sui lungarni il sabato sera e te ne dò la prova visiva

Quello di cui parla Soddisfatto avviene in certe realtà, quello di cui parli tu avviene in altre.
Per quella che è l'esperienza mia e di altri, in Padania quando si esce ognuno si fa gli affari suoi. Non esiste la cosa di attaccare bottone con sconosciuti.
Al Sud invece è la prassi, può capitare di dialogare con qualcuno che non conosci mentre aspetti la pizza, o di entrare in un locale, o mentre si è una piazza a bere birra.


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