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Re: Arrivare a uccidere per invidia
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Re: Arrivare a uccidere per invidia
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Il problema è che non c'è neanche rispetto per questa condizione, vieni anche deriso sia se tenti un'approccio e sia se esponi la tua condizione. Quote:
E se non hai una donna fissa o varie partner che si succedono, viene anche messa in dubbio la sessualità, e queste sono cose gravi, che impattano non poco sulla psiche di una persona già fragile o, peggio ancora, tendente alla psicopatia. |
Re: Arrivare a uccidere per invidia
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Io non dico che bisogna uccidere, per carità, però, io ho qualcuno nella mia vita che mi vuole bene, nonoostante questo da quando esco di casa a quando torno c'è una sfilza incredibile di persone che vorrei fuori, sarò sincera. Io credo che molti di voi hanno subito bullismo o mobbing a lavoro. E io non faccio nulla di cattivo eh, intanto perchè non riuscirei, però, anche perchè so che ho qualcuno nella mia vita. Non tutti reagiscono così. Tanti sono soli e non si sognerebbero di fare nulla del genere, ma azzardo a dire che capisco, che uno che passa l'intera vita in solitudine e deriso o trattato male da chiunque, perchè accade se non sei ''normale'', fa fatica a rimanere sano. Immagina stare continuamente solo con i tuoi pensieri. Io personalmente capisco più un gesto del genere che un suicidio. Non nascondo che sono schifata dall'umanità. E forse per questo mi permetto di parlare così.:pensando: |
Re: Arrivare a uccidere per invidia
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Il fatto è che tutte queste energie rabbiose andrebbero convogliate in qualcosa di più costruttivo (associazioni per i diritti degli introversi, tanto per fare un'esempio) ma alla fine non si riesce a fare niente per la vergogna della propria condizione. Anche i gay si vergognavano di esporsi, ma poi qualcosa è cambiato. |
Re: Arrivare a uccidere per invidia
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E comunque cambia poco: perché tanti che soffrono e si vedono senza prospettive non diventano killer? Quote:
Quindi alla fine è la mancanza di freni inibitori che è stata determinante, io direi forse anche la convinzione di essere "legittimato" a "vendicarsi" in quel modo. Chissà se l'ha maturata tutta da solo o se ha frequentato qualche "ambiente" (IRL oppure online) che ha contribuito a rafforzargliela.... di sicuro non è una questione che si liquida con "eh, soffriva troppo" e stop. Quote:
E la risposta a queste mancanze, se non è il dileggio, spesso è il negazionismo o la svalutazione dei problemi e della sofferenza, all'insegna del bastapococheccevo'. E anche se si riuscisse a trasmettere il messaggio che in certi casi è un problema più pesante di una cotta adolescenziale non corrisposta, al massimo credo che la risposta potrebbe diventare "trovati un buon psicologo/psichiatra" e morta lì. Invece i gay, per stare a un esempio di minoranza denigrata che è stato preso a termine di paragone, avevano da raccontare storie di persecuzione, di diritti negati, di violenze subìte... essere rifiutati da una o anche da tutte le donne non è invece la negazione di un diritto (nessuna è tenuta a mettersi con te), quindi non è sufficiente a "chiamare" all'indignazione e alla protesta sociale. A meno di non metterla in termini di "ruolo sociale", ovvero di porre la domanda: perché il timido (e la timida, pur con le differenti modalità dovute alla persistenza dei ruoli di genere) sono da scartare in quanto tali? La nostra società è a misura di estroversi? E questioni del genere. Bisogna ampliare il focus, penso, se si vuole essere più efficaci. |
Re: Arrivare a uccidere per invidia
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A parità di preparazione avrà un voto più basso dell'estroverso, e dopo un colloquio di lavoro a parità di curriculum prenderanno l'estroverso a discapito dell' -intro. Riguarda la mancanza di vita sessuale e sentimentale questa crea un peggioramento della qualità e dell'aspettativa di vita. E' pieno di studi in merito. La butto lì come assurdità eh, però come si risarciscono le vittime dell'eternit in qualche modo bisognerebbe non dico risarcire, ma almeno agevolare la vita dei single non volontari. Sarebbe già un buon passo riconoscere la loro condizione come handicap, e non come pigrizia, sfigataggine, etc. |
Re: Arrivare a uccidere per invidia
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Re: Arrivare a uccidere per invidia
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Purtroppo, per ora, la figura del timido single cronico è ancora troppo spesso associata ad un'immagine di gente antisociale e psicopatica, che ci sono, ma sono una ristretta minoranza. |
Re: Arrivare a uccidere per invidia
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Re: Arrivare a uccidere per invidia
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Re: Arrivare a uccidere per invidia
Se non sbaglio lessi che i 2 uccisi lo sfotterono.,comunque non è giustificabile lo stesso
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Questo aveva dei seri problemi, oltre ai rifiuti dalle ragazze deve esserci per forza qualcos'altro sotto che nessuno può sapere.
Anche perché non era affatto brutto... È la reincarnazione di Elliot Rodger, si esprime esattamente come lui |
Re: Arrivare a uccidere per invidia
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Re: Arrivare a uccidere per invidia
A me di tutta la questione fa strano che uno spostato del genere abbia fatto un tirocinio come infermiere.
Nei test di ingresso di ste facoltá,al posto di limitarsi a esprimere al meglio l'autismo che regna negli ambienti accademici con le domande trabocchetto de stocazzo,dovrebbero sottoporre i candidati a una minima selezione basata anche sulla salute mentale. Potenzialmente avrebbe potuto fare pure di peggio in corsia. |
Re: Arrivare a uccidere per invidia
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Re: Arrivare a uccidere per invidia
Non metto in dubbio che al mondo esistano persone capaci di eludere qualsiasi test e colloquio,ma questa non é un'argomentazione sufficiente.
È sempre una questione di numeri,cosí sei certo che qualsiasi spostato che sa prepararsi per il test di ingresso puó accedervi,con una selezione sai che buona parte li scremi. Non é che ai militari fanno fare minnesota e/o altri test e colloqui per perdere un pomeriggio in compagnía. @sconfitto credo poco al giornalismo sensazionalistico che vuole far passare gli incel come potenziali terroristi,imho la vedo meglio come dei pazzi,che erano anche incel,hanno fatto delle stragi. Hanno menzionato deliri psicotici,non robette |
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Re: Arrivare a uccidere per invidia
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Re: Arrivare a uccidere per invidia
Rispolvero questa discussione, visto che anche io forse sarei arrivato al livello del criminale in questione (anche a costo di finire in galera a vita).
Forse non lo sapete, ma parecchie volte mi veniva davvero voglia di portarmi pure io qualcosa di pericoloso prima di andare a scuola (come ha fatto lui col pugnale), ma purtroppo ero abbastanza codardo da non farlo e avevo anche paura di prendere mazzate da qualcuno (visto che ero debole). La rabbia che provavo (oltre che un poco pure ora) nel vedere gente con macchine da 30k (pure usate), con buon lavoro e sposate-con figli... rabbia infinita, specie per il fatto che non avrei mai avuto quello che avevano loro (anche se in ambito lavorativo sto cercando di realizzarmi). Poi lui non aveva niente da perdere, quindi quanto pensate che gliene fregato di essere finito in cella? Tanto ci penseranno anche i carcerieri e i suoi coinquilini a festarlo per bene (ammesso che non l'hanno già fatto). Non giustifico il suo gesto, è un gesto terribilmente criminale, ma comunque quando l'invidia è alta... la mente non ragiona e quando non ragiona, beh, può sprigionare qualcosa di DAVVERO TERRIBILE (come appunto ciò che è accaduto). Io ho avuto la forza di non crollare, altrimenti davvero ci sarebbe potuta essere na strage come quella nelle scuole USA che capita almeno na volta al mese e varie volte l'anno (e ringrazio che non si vendono velocemente qua le armi come in USA). Questi accaduti comunque non saranno poco frequenti, fidatevi di me. Come l'ha fatto lui, un giorno arriverà qualcun'altro. Inoltre si è scoperto che li ha uccisi perchè aveva letto varie conversazioni dei due, scoprendo che lo stavano prendendo per il culo. Siccome non voleva perdere "l'amicizia" con l'arbitro, dato che stava per subentrare la fidanzata nel loro appartamento, oltre che ad aver letto quei messaggi, è infine scoppiato e ha perso la testa. Probabilmente aveva altre problematiche e avrà subito un infanzia difficile. Ricordatevi poi: uno che vuole fare certe cose, NON LE DICE MAI, perchè sa che lo fermano prima. Chi agisce, agisce e basta e queste persone sanno nascondere BENISSIMO il loro lato maniaco. Secondo voi come mai molti si scostano da voi quando si accorgono che siete invidiosi di quel che hanno? Perchè sanno che ci possono rischiare grosso (come i due) o avere zizzannia nei loro confronti (oltre che i loro cari). Per me fanno benissimo: prima vi allontanate da quelle persone e meglio è. |
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