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gaucho 31-03-2021 21:25

Re: Testimonianza di una ex femminista
 
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Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2585159)
ma dai, Pacciani Lotti e Vanni erano brutti veri.


Eh ma hanno quel non so che

gaucho 31-03-2021 21:35

Re: Testimonianza di una ex femminista
 
L’unico amore criminale che capisco <3

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Nightlights 31-03-2021 22:03

Re: Testimonianza di una ex femminista
 
Quote:

Originariamente inviata da shalton (Messaggio 2585154)
Esattamente. Ma dire di dimagrire, di non farsi i capelli viola, di non farsi un tatuaggio in faccia non è smettere di amare

No,infatti, sono dettagli quelli

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Masterplan92 31-03-2021 22:29

Re: Testimonianza di una ex femminista
 
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Originariamente inviata da XL (Messaggio 2585081)
Se capita poi che questa cosa crea problemi in ambito sessuale poi cosa le dici? Non puoi fare finta. Che si fa si dice di amare e poi non lo si dimostra che l'altra persona ti attrae? Che significa poi in concreto amare qualcuno in coppia?
Se l'altra persona ha bisogno di sentirsi desiderata, che fai dici che la ami e poi eviti l'intimità?
Io dico solo che non è poi così evidente che la si ama come prima, anzi non la si ama più come prima se poi questa cosa incide, quindi che lo si afferma a fare che si ama se poi il proprio atteggiamento comportamentale è cambiato? :nonso:
E' una presa per i fondelli per me, ma credo per chiunque. Per questo io prefereirei che una persona con me non ci stia così e quantomeno non affermi di amarmi perché la cosa ora è in sospeso, l'amore è composto anche da una serie di atteggiamenti, se non ci sono questi atteggiamenti le parole poi fanno a cazzotti col comportamento.
Se davvero per me l'aspetto conta 0 e continuo a desiderarla continuerei a starci insieme, in caso contrario c'è un problema che se non si supera sarebbe più corretto lasciar libera l'altra persona invece di afferemare e riaffermare che si ama quando poi non è vero e non la si valorizza così com'è, magari un altro uomo con cui vorrebbe stare l'apprezzerebbe. In questa condizione qua non la si ama più come prima, in questo bisognerebbe quantomeno essere onesti, invece di arrampicarsi sugli specchi.
Se l'altra persona sta con me per dovere e fa pressioni affinché cambi per darmi un po' di sesso affetto e così via, direi a questa persona di andare a quel paese, non è amore questo, se questa per te è una relazione matura abbiamo idee di relazioni mature agli antipodi.

Perfetto

XL 01-04-2021 07:00

Re: Testimonianza di una ex femminista
 
Quote:

Originariamente inviata da Nightlights (Messaggio 2585152)
Non so...Io penso che se questi fattori diventano così determinanti vuol dire che quel rapporto è abbastanza superficiale. Non entro poi nel rapporto genitori/figli perché li credo che le dinamiche cambino parecchio, ci sono aspettative, proiezioni di ambizioni, e tutte una serie di cose un pò differenti da un rapporto di coppia

Se una donna stesse con te e dicesse a parole di amarti e quando siete in intimità mostra ritrosia e tu capisci che il problema sei proprio tu adesso (non è che ha paura degli uomini o cose del genere, è la tua fisicità attuale verso la quale non si sente attratta), il fatto che poi tu possa sentirti non amato in questa relazione e il fatto che l'altra persona sta facendo finta che non è vero che qualcosa di importante è andato a farsi benedire e che la relazione cosí produrrà probabilmente conflitti e malcontenti, non ha nulla di superficiale. Interrompere una relazione infelice perché questo aspetto non è realmente poco significativo è più maturo che portarla avanti per me. Si può cercare una soluzione ma non si può pensare che il problema sia solo di chi non piace e deve sforzarsi di piacere, l'altro potrebbe anche non volere o essere capace di cambiare e in questo caso che si fa? Come si porta avanti la relazione? Con le parole? :nonso:
Uno però deve essere sincero e parlare chiaro, cosí non mi attrai piú, il problema principale è questo, l'altra persona messa al corrente della cosa deciderà anche se così le va bene questa relazione o no.
A me stare insieme ad una donna che dà il contentino sessuale e vorrebbe stare altrove, bene non mi farebbe, preferirei una prostituta. Se l'altra persona dice di amarmi cosí, io penso che adesso non sia vero, poi vedete voi, vi sentireste bene in questa situazione? Vi sentireste amati? Non mettetevi sono nei panni di chi non si sente attratto ma anche in quelli di chi non attrae più l'altro.

Non è che mi sto meravigliando del fatto che una persona possa non attrarre piú perché è ingrassata, invecchiata precocemente e così via, questo voglio chiarirlo, non è questo il contenuto che voglio
comunicare. Nè voglio dire che se una persona non attrae più l'altro bisogna farsela piacere per forza.

Voglio dire che se per delle persone questi aspetti sono importanti non si può raccontarsela e dire di amare e essere amati come prima e che è superficiale lasciarsi se non si risolvono questi problemi.

Io non do la colpa a nessuno se una relazione non funziona, ma supporre che si sta amando l'altro cosí non lo condivido, è una situazione in cui l'amare stesso è andato in crisi.

Nightlights 01-04-2021 13:17

Re: Testimonianza di una ex femminista
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2585226)
Se una donna stesse con te e dicesse a parole di amarti e quando siete in intimità mostra ritrosia e tu capisci che il problema sei proprio tu adesso (non è che ha paura degli uomini o cose del genere, è la tua fisicità attuale verso la quale non si sente attratta), il fatto che poi tu possa sentirti non amato in questa relazione e il fatto che l'altra persona sta facendo finta che non è vero che qualcosa di importante è andato a farsi benedire e che la relazione cosí produrrà probabilmente conflitti e malcontenti, non ha nulla di superficiale. Interrompere una relazione infelice perché questo aspetto non è realmente poco significativo è più maturo che portarla avanti per me. Si può cercare una soluzione ma non si può pensare che il problema sia solo di chi non piace e deve sforzarsi di piacere, l'altro potrebbe anche non volere o essere capace di cambiare e in questo caso che si fa? Come si porta avanti la relazione? Con le parole? :nonso:
Uno però deve essere sincero e parlare chiaro, cosí non mi attrai piú, il problema principale è questo, l'altra persona messa al corrente della cosa deciderà anche se così le va bene questa relazione o no.
A me stare insieme ad una donna che dà il contentino sessuale e vorrebbe stare altrove, bene non mi farebbe, preferirei una prostituta. Se l'altra persona dice di amarmi cosí, io penso che adesso non sia vero, poi vedete voi, vi sentireste bene in questa situazione? Vi sentireste amati? Non mettetevi sono nei panni di chi non si sente attratto ma anche in quelli di chi non attrae più l'altro.

Non è che mi sto meravigliando del fatto che una persona possa non attrarre piú perché è ingrassata, invecchiata precocemente e così via, questo voglio chiarirlo, non è questo il contenuto che voglio
comunicare. Nè voglio dire che se una persona non attrae più l'altro bisogna farsela piacere per forza.

Voglio dire che se per delle persone questi aspetti sono importanti non si può raccontarsela e dire di amare e essere amati come prima e che è superficiale lasciarsi se non si risolvono questi problemi.

Io non do la colpa a nessuno se una relazione non funziona, ma supporre che si sta amando l'altro cosí non lo condivido, è una situazione in cui l'amare stesso è andato in crisi.

No beh chiaro che non mi farebbe piacere trovarmi in una situazione del genere, inutile dire il contrario.
Poi se la cosa fosse veramente irrisolvibile e il problema fossi io penso che preferirei essere lasciato.
Però al tempo stesso credo anche che se due persone hanno un legame molto forte, magari che dura da tempo, fanno di tutto per superarle assieme questo tipo di cose prima di lasciarsi, perché l'attrazione fisica è una componente importante della relazione sicuramente ma non è l'unica, e può andare anche a periodi, scemare, per poi ritornare, per un sacco di motivi.

gaucho 01-04-2021 13:43

Re: Testimonianza di una ex femminista
 
Gesù....
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gaucho 01-04-2021 13:57

Re: Testimonianza di una ex femminista
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2585328)
Eh? Che delirio è?
Non ho capito, dovrebbe chiamarla Lilli come fosse sua sorella?

LA Gruber e IL Floris, sennò è sessismo.


Sono talmente psicotiche che pensano che sia tutto incentrato sul metterle su un livello inferiore, non se ne rendono neanche conto.

Se questo è il progresso siamo a posto

Sintra 01-04-2021 15:23

Re: Testimonianza di una ex femminista
 
Quote:

Originariamente inviata da A- (Messaggio 2585328)
Eh? Che delirio è?
Non ho capito, dovrebbe chiamarla Lilli come fosse sua sorella?

LA Gruber e IL Floris.
Mentana sessista e misogino!!!!!!!!

Stava elogiando Mentana.
Io dico LA davanti ai cognomi (a volte anche nomi) femminili perché sono abituata così. Ad ogni modo, nel contesto della chiusura di un tg credo sia comune non mettere l'articolo :pensando:

captainmarvel 01-04-2021 16:03

Re: Testimonianza di una ex femminista
 
il problema del femminismo e della cultura woke è che sono una bolla destinata ad esplodere in qualsiasi momento. adesso sono di moda e parecchi ci aderiscono nella speranza di farsi pubblicità positiva, ma la moda potrebbe passare e tutte le celebrità che si sono affannate a dare sfoggio di femminismo e progressismo potrebbero ritrovarsi dalla parte del torto agli occhi dell'opinione pubblica. il vate supremo Elon Musk, l'uomo piu ricco del mondo nonché colui che ci porterà su Marte, odia la cultura woke e probabilmente anche il femminismo.

QuantumLeap 01-04-2021 16:06

Re: Testimonianza di una ex femminista
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2585328)
Eh? Che delirio è?
Non ho capito, dovrebbe chiamarla Lilli come fosse sua sorella?

Infatti non hai capito, lo stava lodando proprio perché non l'ha chiamata così xD

gaucho 01-04-2021 16:43

Testimonianza di una ex femminista
 
.

QuantumLeap 01-04-2021 16:47

Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2585371)
Ma non ha senso comunque fare quel post, dire La Gruber non è sessista, non è parlare non paritario

"...in una società patriarcale è la stessa realtà che ci dimostra esattamente il contrario: il sesso è ancora fonte di giudizio.
Vero è che senza l’articolo diverrebbe difficile comprendere il sesso della persona in questione, ma la vera domanda è un’altra: quanto è importante? Conoscerne il sesso può influenzare il giudizio su ciò che essa ha fatto o detto? Togliere l’articolo davanti ai cognomi femminili significherebbe, di fatto, non dare più importanza al sesso ma porre maggiore attenzione sulle azioni e sui meriti, o anche i demeriti, della persona stessa."

Sintra 01-04-2021 17:45

Re: Testimonianza di una ex femminista
 
Quote:

Originariamente inviata da cristinapinti (Messaggio 2585377)
"...in una società patriarcale è la stessa realtà che ci dimostra esattamente il contrario: il sesso è ancora fonte di giudizio.
Vero è che senza l’articolo diverrebbe difficile comprendere il sesso della persona in questione, ma la vera domanda è un’altra: quanto è importante? Conoscerne il sesso può influenzare il giudizio su ciò che essa ha fatto o detto? Togliere l’articolo davanti ai cognomi femminili significherebbe, di fatto, non dare più importanza al sesso ma porre maggiore attenzione sulle azioni e sui meriti, o anche i demeriti, della persona stessa."

Questo è però lo stesso discorso che fanno quelli che vietano "sindaca/ministra/direttrice". Come a dire che le guerre di religione si eliminano eliminando la religione. Le religioni esistono e la differenza di genere nella lingua italiana esiste. Io più che usare questi discorsi guarderei che ci sia coerenza e parità di trattamento nella lingua.
Detto questo non imporrei mai a nessuno di togliere LA o di dire ministra eccetera, né darei del sessista a chi usa l'articolo o a chi non usa le declinazioni femminili. Io stessa non toglierei mai LA perché mi suonerebbe troppo male.

QuantumLeap 01-04-2021 19:59

Quote:

Originariamente inviata da Sintra (Messaggio 2585390)
Questo è però lo stesso discorso che fanno quelli che vietano "sindaca/ministra/direttrice".

Lì è un po' diverso perché molti pensano che declinare al femminile un lavoro di prestigio gli tolga importanza. "Direttrice d'orchestra", per esempio, non suona male, ma la parola direttrice rimanda a quella scolastica o di un coro di bambini e allora è come se fosse di valore inferiore. Il cognome, invece, è neutro e usarlo senza l'articolo femminile mette uomini e donne sullo stesso piano, soprattutto in ambiti dove la donna è considerata meno brava.
Quote:

Originariamente inviata da Sintra (Messaggio 2585390)
Io più che usare questi discorsi guarderei che ci sia coerenza e parità di trattamento nella lingua.

"...la lingua italiana è di per sé sessista, ed è facilmente intuibile dalla presenza di due distinti generi, il maschile e il femminile, e dalla mancanza di un “terzo” genere, ovvero il neutro (diversamente, ad esempio, dal tedesco o dal latino, madre della lingua italiana)."
Quote:

Originariamente inviata da Sintra (Messaggio 2585390)
Io stessa non toglierei mai LA perché mi suonerebbe troppo male.

Se il motivo è solo questo ci può stare

Sintra 01-04-2021 20:22

Re: Testimonianza di una ex femminista
 
Quote:

Originariamente inviata da cristinapinti (Messaggio 2585442)
Il cognome, invece, è neutro e usarlo senza l'articolo femminile mette uomini e donne sullo stesso piano, soprattutto in ambiti dove la donna è considerata meno brava.

Intendevo dire che non trovo che specificare il genere sia una cosa negativa a prescindere. Ipoteticamente, nel dire LA+cognome e IL+cognome non ci sarebbe niente di male.

Quote:

Originariamente inviata da cristinapinti (Messaggio 2585442)
"...la lingua italiana è di per sé sessista, ed è facilmente intuibile dalla presenza di due distinti generi, il maschile e il femminile, e dalla mancanza di un “terzo” genere, ovvero il neutro (diversamente, ad esempio, dal tedesco o dal latino, madre della lingua italiana)."

E' potenzialmente sessista. Distinguere tra maschile e femminile non è di per sé sessista.

Nightlights 01-04-2021 20:58

Re: Testimonianza di una ex femminista
 
Quote:

Originariamente inviata da cristinapinti (Messaggio 2585442)
"Direttrice d'orchestra", per esempio, non suona male, ma la parola direttrice rimanda a quella scolastica o di un coro di bambini e allora è come se fosse di valore inferiore.

Questa è una tua percezione soggettiva, non è vero che direttrice è discriminatorio, è declinato al femminile, e basta.


Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk

QuantumLeap 01-04-2021 21:15

Quote:

Originariamente inviata da Sintra (Messaggio 2585450)
Intendevo dire che non trovo che specificare il genere sia una cosa negativa a prescindere. Ipoteticamente, nel dire LA+cognome e IL+cognome non ci sarebbe niente di male.

Ma "la rimozione dell’articolo davanti ai cognomi femminili, non solo non va a minare quelle differenze biologiche che oggettivamente esistono, ma va a tutelare ambo i sessi – soprattutto quello femminile, maggiormente soggetto a discriminazioni – in modo che le persone vengano considerate innanzitutto come soggetti pensanti e poi, eventualmente, come maschi o femmine."

Sintra 01-04-2021 21:51

Re: Testimonianza di una ex femminista
 
Quote:

Originariamente inviata da Nightlights (Messaggio 2585462)
Questa è una tua percezione soggettiva, non è vero che direttrice è discriminatorio, è declinato al femminile, e basta.

Forse intendeva dire che "direttrice" è sminuente per alcune persone.

Quote:

Originariamente inviata da cristinapinti (Messaggio 2585464)
Ma "la rimozione dell’articolo davanti ai cognomi femminili, non solo non va a minare quelle differenze biologiche che oggettivamente esistono, ma va a tutelare ambo i sessi – soprattutto quello femminile, maggiormente soggetto a discriminazioni – in modo che le persone vengano considerate innanzitutto come soggetti pensanti e poi, eventualmente, come maschi o femmine."

Dato che in italiano la distinzione di genere è quasi dappertutto non mi sembra reggere molto questa motivazione. Come già dicevo, guarderei più alla coerenza con cui si usa il genere.

Non so come mai si dice LA e invece non si dice IL, so solo che in italiano l'articolo si usa davanti ai nomi di oggetti/cose. Se ipoteticamente, l'uso di LA+cognome è nato con intento svalutativo oggi non è questo l'intento con cui lo si usa.

QuantumLeap 01-04-2021 22:00

Quote:

Originariamente inviata da Nightlights (Messaggio 2585462)
Questa è una tua percezione soggettiva, non è vero che direttrice è discriminatorio, è declinato al femminile, e basta.

Non è una mia percezione, ho detto che lo pensano in molti e io non sono fra questi xD


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