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hermit94 09-04-2018 21:45

Re: Insegnanti empatia zero
 
Docenti e psicofarmaci, quando ancora non era stato lanciato il Prozac(quindi usavano triciclici e IMAO con i loro effetti collaterali), oltre al fatto che non potevano essere prescritti dal medico di base, ne facevano uso il 30% in alcune zone d' Italia, e oggi? :ridacchiare:

https://m.orizzontescuola.it/insegna...ci-casi-abuso/

lauretum 09-04-2018 21:47

Re: Insegnanti empatia zero
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2094971)
Lascialo perdere, è l'unico utente bannato a vita che è riuscito a farsi reintegrare nel forum, ancora oggi non si sa come


Parla quello che inventa menzogne per diffamare le persone, attacca e deride ogni giorno i fobici e le loro debolezze (come in questo topic), bel bello e tronfio tronfio.

lauretum 09-04-2018 21:53

Re: Insegnanti empatia zero
 
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Originariamente inviata da SamueleMitomane (Messaggio 2094897)
Ma scusa, se non si sentisse in colpa non avrebbe scritto quello che ha scritto.
Cosa dovrebbe fare per dirlo? pubblicare un'immagine di lui che si flagellava?
Certe volte mi domando perché non vi comportiate in modo più amichevole, invece di puntare il dito ogni volta. Se un amico mi venisse a dire una cosa del genere gli direi probabilmente "oh cazzo, brutta storia, hai sgarrato proprio male. Vabè dai non lo sapevi." e magari parlarne un po'. Non ha nemmeno detto come la ragazza ha reagito, o chi gli ha informato della cosa (non credo sia stata la ragazza stessa, no?).

Immagino ti saranno sfuggite le sue risposte, a chi lamentava trattamenti brutti ricevuti in classe, nel tono :" è la vostra insicurezza e i vostri disturbi a farvi vedere le cose in modo distorto"

Belle parole, colpevolizzanti, a chi ha subito dei torti, nevvero?

lauretum 09-04-2018 22:02

Re: Insegnanti empatia zero
 
Quote:

Originariamente inviata da SamueleMitomane (Messaggio 2094897)
Ma scusa, se non si sentisse in colpa non avrebbe scritto quello che ha scritto.
Cosa dovrebbe fare per dirlo? pubblicare un'immagine di lui che si flagellava?
Certe volte mi domando perché non vi comportiate in modo più amichevole, invece di puntare il dito ogni volta. Se un amico mi venisse a dire una cosa del genere gli direi probabilmente "oh cazzo, brutta storia, hai sgarrato proprio male. Vabè dai non lo sapevi." e magari parlarne un po'. Non ha nemmeno detto come la ragazza ha reagito, o chi gli ha informato della cosa (non credo sia stata la ragazza stessa, no?).

Il motivo di quel post è nelle ultime righe, fare sarcasmo.
Difatti subito dopo ricomincia la tiritera della percezione distorta da parte chi di ha subito torti.

Le accuse a strascico di "è tutto nella vostra testa ", sono, a livello più elementare possibile, incompatibili coi sensi di colpa, che richiedono una parvenza di autocritica, del tutto assente in paginate e paginate di bla bla bla.

muttley 09-04-2018 22:04

Re: Insegnanti empatia zero
 
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Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 2094981)
Immagino ti saranno sfuggite le sue risposte, a chi lamentava trattamenti brutti ricevuti in classe, nel tono :" è la vostra insicurezza e i vostri disturbi a farvi vedere le cose in modo distorto"

Belle parole, colpevolizzanti, a chi ha subito dei torti, nevvero?

Ci sono insegnanti cattivi così come ci sono ortolani cattivi, certo che se un domani qualcuno aprisse un topic per dire che tutti gli ortolani (o la maggior parte, tanto cambia poco) hanno empatia zero mi farei venire qualche dubbio sulla sua capacità di guardare alla categoria con obiettività.

lauretum 09-04-2018 22:10

Re: Insegnanti empatia zero
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2094996)
Ci sono insegnanti cattivi così come ci sono ortolani cattivi, certo che se un domani qualcuno aprisse un topic per dire che tutti gli ortolani (o la maggior parte, tanto cambia poco) hanno empatia zero mi farei venire qualche dubbio sulla sua capacità di guardare alla categoria con obiettività.

Altra menzogna.

È stato detto più volte che non si accusa l'intera categoria, ma si dà sfogo ad esperienze molto spiacevoli.

Come vien fatto d'altronde nel resto del forum.

Mannaggia a me e quando son tornato a leggerti.

cancellato18934 09-04-2018 22:14

Re: Insegnanti empatia zero
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2094996)
Ci sono insegnanti cattivi così come ci sono ortolani cattivi, certo che se un domani qualcuno aprisse un topic per dire che tutti gli ortolani (o la maggior parte, tanto cambia poco) hanno empatia zero mi farei venire qualche dubbio sulla sua capacità di guardare alla categoria con obiettività.

Mi sa allora che sei tu ad avere problemi di comprensione, ho precisato all'inizio del topic che non volevo generalizzare parlando di tutti i docenti e che ho parlato precisamente di episodi che mi sono capitati e se una DOCENTE ti dà dell'autistico a 13 anni voglio vedere con che idee cresci verso te stesso e verso il mondo che ti circonda e anche verso le autorità con cui non ho mai negato di avere un problema (ci ho aperto anche un topic) diciamo che di certo non aiuta.

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Da'at 09-04-2018 22:31

Re: Insegnanti empatia zero
 
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Originariamente inviata da Nagato (Messaggio 2095002)
Mi sa allora che sei tu ad avere problemi di comprensione, ho precisato all'inizio del topic che non volevo generalizzare parlando di tutti i docenti e che ho parlato precisamente di episodi che mi sono capitati e se una DOCENTE ti dà dell'autistico a 13 anni voglio vedere con che idee cresci verso te stesso e verso il mondo che ti circonda e anche verso le autorità con cui non ho mai negato di avere un problema (ci ho aperto anche un topic) diciamo che di certo non aiuta.

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A me alcune maestre mi chiamavano "mollusco", perché ero spesso in catatonia (in realtà era uno stato dovuto alla mortificazione delle situazioni infelici che vivevo).

Eppure non sto lì a rancorizzare. Riesco persino, pur deprecando questa specifica azione, a ricordare l'insegnante con affetto.

Quindi quanto va a raccontarvi muttley pottebbe aiutarvi a capire che, se ci son pure state colpe da parte di alcuni vostri docenti, vi piaccia o no ma la responsabilità di superarle sta tutta a voi. O al massimo a chi dovrebbe proteggervi e aiutarvi.

cancellato2824 09-04-2018 22:47

Re: Insegnanti empatia zero
 
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Originariamente inviata da Nagato (Messaggio 2095002)
Mi sa allora che sei tu ad avere problemi di comprensione, ho precisato all'inizio del topic che non volevo generalizzare parlando di tutti i docenti

Si' pero' mi pare che poi alcuni han generalizzato e messo troppo sotto accusa l'intera categoria, per cui alcuni si son sentiti tirati in causa.
Forse il topic andava visto nel senso di "come e' traumatizzante se un insegnante ti tratta male" piu' che "insegnanti che si approfittano del loro ruolo contro i deboli. capitato anche a voi o pensate comunque sia un problema reale e frequente ? " come penso molti l'hanno interpretato. Vero che e' uno sfogo, ma per fare un'analogia e' come dire "anche voi brutte esperienze con donne (/insegnanti)?" e ci starebbe che qualche donna (/insegnante), visto che sul forum ce n'e' dica "pero' anche a volte gli uomini (/alunni) se la cercano / fraintendono" ( o fatelo mettendo uomini al posto di donne e viceversa ) . Anche perché in tante pagine si finisce a parlare astrattamente delll'argomento (a volte sti topic vengon tirati su che gli utenti che l'han aperto neanche frequentan piu' anche se non e' questo il caso). Insomma dai toni di alcuni sembrava un po' "dagli agli insegnanti, questo e' il topic giusto per farlo" .
Poi nel panorama variopinto del forum c'e' anche chi dice che e' tutta una questione di responsabilita' personale e che mille difficolta' non fermano chi ha davvero le palle, ma non volendola pensar male che lo fa per vantarsi che lui si' a differenza vostra (/nostra) e che quindi il vostro (/nostro) malessere ben vi (/ci) sta penso lo faccia per incoraggiare che il trauma e' superabile.

cancellato18934 09-04-2018 23:04

Re: Insegnanti empatia zero
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco.Russo (Messaggio 2095012)
A me alcune maestre mi chiamavano "mollusco", perché ero spesso in catatonia (in realtà era uno stato dovuto alla mortificazione delle situazioni infelici che vivevo).

Eppure non sto lì a rancorizzare. Riesco persino, pur deprecando questa specifica azione, a ricordare l'insegnante con affetto.

Quindi quanto va a raccontarvi muttley pottebbe aiutarvi a capire che, se ci son pure state colpe da parte di alcuni vostri docenti, vi piaccia o no ma la responsabilità di superarle sta tutta a voi. O al massimo a chi dovrebbe proteggervi e aiutarvi.

Sinceramente ho superato tutto anche se ho raccontato solo le briciole di quanto in realtà ho subito realmente, se dovessi raccontare tutto.. Però il mio rimarrà un ricordo negativo della scuola e degli insegnanti (non tutti) per quello che ho dovuto sopportare. Questo topic l'ho aperto per curiosità, per sapere cosa ne pensavano altri utenti e per sapere se avevano subito anche loro episodi simili. Mi sono sentito attaccato ripetutamente da Muttley su cose che non erano molto inerenti al post iniziale, ma evidentemente questo utente non ha colto il senso del topic.

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Da'at 09-04-2018 23:23

Re: Insegnanti empatia zero
 
Sì, nagato. Penso vi dobbiate chiarire; però quel che dico è che il punto di vista di muttley può essere prezioso per capire cosa succede dall'altra parte della barricata. Dove c'è una persona, non un robot, e che per quanto possa aver fatto un percorso formativo specifico può fallire.
Quindi, stando sul costruttivo, come si può fare in modo di migliorare certe situazioni nello scolastico?


Ps: @marceline, ho indubbiamente sovrasemplificato.

muttley 09-04-2018 23:49

Re: Insegnanti empatia zero
 
Quote:

Originariamente inviata da Nagato (Messaggio 2095002)
Mi sa allora che sei tu ad avere problemi di comprensione, ho precisato all'inizio del topic che non volevo generalizzare parlando di tutti i docenti e che ho parlato precisamente di episodi che mi sono capitati e se una DOCENTE ti dà dell'autistico a 13 anni voglio vedere con che idee cresci verso te stesso e verso il mondo che ti circonda e anche verso le autorità con cui non ho mai negato di avere un problema (ci ho aperto anche un topic) diciamo che di certo non aiuta.

Inviato dal mio WAS-LX1A utilizzando Tapatalk

Allora se io aprissi un topic e lo intitolassi "napoletani onestà zero", parlando delle mie esperienze negative con i partenopei, non risulterei generalizzante? Allora parla delle tue esperienze negative con quegli insegnanti in quanto persone, non in quanto rappresentanti di una categoria professionale. Anche perché, se non è ancora chiaro, il busillis non è tutti vs non tutti, bensì molti vs non molti. Il tuo topic, per come è strutturato, sembra voler far passare l'idea che la maggioranza (anche se non tutti) degli insegnanti manchi di empatia. Ciò che genera odio e pregiudizi verso le categorie, non è l'affermazione che tutti i membri di quella categoria siano in un modo, ma che lo siano in molti. Anche Salvini dice che non tutti gli immigrati sono ***** (aggiungere epiteto spregiativo a piacimento), ma che lo sono in molti. L'idea che va contestata è proprio questa: molti vs non molti.

varykino 09-04-2018 23:56

Re: Insegnanti empatia zero
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2095046)
Allora se io aprissi un topic e lo intitolassi "napoletani onestà zero", parlando delle mie esperienze negative con i partenopei, non risulterei generalizzante?

perchè nn hai detto finlandesi invece di napoletani per fare l'esempio? :D

cancellato2824 10-04-2018 00:07

Re: Insegnanti empatia zero
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2095046)
.i.

comunque penso che lui non intendesse non insegnanti (come lui) vs insegnanti ma parlare delle esperienze scolastiche coi docenti (negative o meno) che tutti essendo stati studenti abbiamo vissuto, tralasciando per un attimo il fatto che ora alcuni sono insegnanti cioe' una cosa (per quanto potesse dar adito a fraintendimenti) del tipo "fobici, come e' stata la vostra esperienza con gli insegnanti nel periodo scolastico. anche la vostra per lo piu' negativa?" e "insegnanti empatia zero" nel senso di "parliamo di cotali, gli insegnanti senza empatia, che quando studenti ci hanno maltrattato ( a prescindere da quanti siano percentualmente gli insegnanti cosi')"

Inosservato 10-04-2018 08:42

Re: Insegnanti empatia zero
 
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Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 2095053)
Sicuramente comunque la professione degli insegnanti, come ogni professione, statisticamente è correlata con determinate personalità.

certo, ci vuole un narcisismo di fondo, un pò come fare l'attore o il politico

in particolare il supplente, che va in scena con un pubblico nuovo ogni volta

infatti se uno non ha una componente narcisista ne suo bagaglio caratteriale vive male questa professione
ricordo una prof che era un bravissima persona, non so come possa essere finita ad insegnare, soffriva molto a volte piangeva per colpa di certe situazioni (vabbè lei aera anche un pò particolare, diciamo fuori dal contesto sociale moderno)

paccello 10-04-2018 09:16

Re: Insegnanti empatia zero
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2095046)
Allora se io aprissi un topic e lo intitolassi "napoletani onestà zero", parlando delle mie esperienze negative con i partenopei, non risulterei generalizzante?.....

Comunque non è proprio la stessa cosa. Stiamo parlando di un'esperienza che hanno vissuto tutti avendo a che fare con quelle persone in età formativa, una lunga tappa da cui non si scappa (non nei famosi primi 4 anni di vita, ma a partire da poco dopo) e che segna; è diverso dall'aprire un topic parlando dei milanesi, dei molisani o pisani che uno potrebbe aver incontrato nella sua vita, che risulterebbe più debole già dal principio. Comunque, si è capito cosa intendi da un pdv di parte coinvolta. E come può irritare il minimizzare la cosa da parte di chi ha avuto insegnanti coglioni e molesti a ripetizione, sta poi all'utente capire che non è razionale generalizzare troppo, ma questo come in tanti argomenti: serve citare la solfa quotidiana del "Cucca solo chi ha il bel faccino"?

muttley 10-04-2018 14:47

Re: Insegnanti empatia zero
 
Quote:

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 2095117)
Comunque non è proprio la stessa cosa. Stiamo parlando di un'esperienza che hanno vissuto tutti avendo a che fare con quelle persone in età formativa, una lunga tappa da cui non si scappa (non nei famosi primi 4 anni di vita, ma a partire da poco dopo) e che segna; è diverso dall'aprire un topic parlando dei milanesi, dei molisani o pisani che uno potrebbe aver incontrato nella sua vita, che risulterebbe più debole già dal principio. Comunque, si è capito cosa intendi da un pdv di parte coinvolta. E come può irritare il minimizzare la cosa da parte di chi ha avuto insegnanti coglioni e molesti a ripetizione, sta poi all'utente capire che non è razionale generalizzare troppo, ma questo come in tanti argomenti: serve citare la solfa quotidiana del "Cucca solo chi ha il bel faccino"?

Il discorso si amplia quando si parla del punto di vista di chi è stato solo da una parte e ha osservato mediante un'unica visuale e chi invece ha avuto modo di stare da entrambe le parti della barricata. Per questo, come per qualsiasi altro argomento, io tendo più a fidarmi di chi ha vissuto entrambe le situazioni.

cancellato19417 10-04-2018 15:31

Re: Insegnanti empatia zero
 
Quote:

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 2095112)
certo, ci vuole un narcisismo di fondo, un pò come fare l'attore o il politico

in particolare il supplente, che va in scena con un pubblico nuovo ogni volta

infatti se uno non ha una componente narcisista ne suo bagaglio caratteriale vive male questa professione
ricordo una prof che era un bravissima persona, non so come possa essere finita ad insegnare, soffriva molto a volte piangeva per colpa di certe situazioni (vabbè lei aera anche un pò particolare, diciamo fuori dal contesto sociale moderno)

per anni l'insegnamento è stato un rifugio per molti laureati (o anche non laureati andando a ritroso) che non sapevano cosa fare dopo. si mettevano in graduatoria e dopo qualche anno vuoi o non vuoi li chiamavano per insegnare.

se uno non ha lavoro e può avere un posto fisso così, lo accetta anche se non è il suo lavoro ideale no? ecco come tantissimi insegnanti inadeguati si sono riversati nelle scuole. poi qualcuno ha imparato a cavarsela, altri no, ma le barriere all'entrata di un mestiere così delicato ed impegnativo, sono state risibili per tantissimo tempo.

clizia 10-04-2018 16:41

Re: Insegnanti empatia zero
 
Insegnante, figlia di due insegnanti che spera di non esserlo fino ai 70 per non diventare matta.....eccomi di nuovo qui all'appello!! :D

Scherzi a parte, secondo me il problema di fondo è che solitamente gli insegnanti - soprattutto quelli delle vecchie generazioni - non sono stati formati adeguatamente dal punto di vista della competenza psicologica, quindi ognuno di loro si rapporterà ai ragazzi sulla base della sua sensibilità di partenza, che non sempre è sufficiente per capire gli alunni più complessi o sensibili.
Tante volte sento commenti di colleghi che mostrano di non comprendere certi tipi di sofferenze, vissuti ecc.
Se tu dici a un "estroversone" (quando ce vo' ce vo'!!!) che tu ti vergogni a parlare in pubblico, è ovvio che ti guarderà strano e mostrerà di non comprendere il problema, appunto perchè per lui quella cosa non è mai stata vissuta come un problema e lo stesso modo di pensare spesso lo si applica agli alunno, ma le cose stanno comunque cambiando, secondo me....
insomma, in soldoni, se non si sono mai vissute certe cose, spesso non le si capisce punto e basta. Poi c'è chi ha una sensibilità particolare e riesce a calarsi nella forma mentis del ragazzo "più strano".

Comunque le cose sono nettamente migliorate rispetto al passato.
Come diceva Walla alle medie la nostra prof di lettere ci insultava dandoci degli "handicappati", oggi una cosa simile sarebbe impensabile, perchè interverrebbero subito i genitori.
Ad esempio mio nipote undicenne (che tra l'altro ha problemi di carattere emotivo-psicologico e va da uno psicologo) è stato apostrofato come "imbecille" da un'insegnante anziana che stava in classe a fare supplenza perchè lui a metà lezione - tutto ad un tratto - si era alzato per dare le noccioline ai suoi compagni (si, lui è un po' particolare, ha avuto pure il sostegno! :timidezza:), ma la notizia si è subito diffusa ed è arrivata alle orecchie dei genitori della classe (prima che a mia sorella che è la madre!:o) che prontamente hanno avvertito il DS e così....la docente in questione è stata chiamata dal preside per far sì che chiedesse scusa a mio nipote che aveva sicuramente torto, ma di certo non meritava questa parola, soprattutto perchè già ha i suoi problemi di autostima, di attenzione ecc.

Da questo episodio deduco che:

1. Ora c'è più tutela, certi episodi non sono più permessi come una volta.
2. Tra i nuovi insegnanti c'è più preparazione ora riguardo alle questioni psico-pedagogiche. Non è un caso quest'episodio è successo con una prof anziana....
3. Al giorno d'oggi la parola bullismo è sulla bocca di tutti, anzi si sta pure esagerando, però almeno si conosce il problema, che pur esistendo da sempre non veniva un tempo portato a galla come si fa invece oggi.

Quando ci sono problemi di un certo tipo nelle classe in genere le si affronta, anche se alle medie le prese in giro sono all'ordine del giorno e spesso si usa "impropriamente" il termine bullismo un po' per tutto. Purtroppo verso gli 11-14 anni i ragazzi sono cattivi e certe dinamiche di presa in giro sono inevitabili, anche se il prof cerca di intervenire per arginare il fenomeno, ma spesso non sempre un docente riesce ad avere il polso della situazione, perchè - come dice Alien boy - la sua visione sarà sempre parziale; mentre poi è chiamato a gestire la classe, in teoria dovrebbe pure fare lezione e non è facile....

E aggiungo:

4. La sensibilità è una cosa personale: nasce e si forma dal vissuto della persona e dalla naturale predisposizione del singolo ad osservare o a sentire certi temi e questioni dentro di sé. Che sia un docente o meno. L'umanità la puoi acquisire da solo attraverso le esperienze e una personalissima rielaborazione. Un'educazione eterodiretta alla sensibilità - almeno quando sei adulto - non avrebbe senso. E io generalmente scorgo una poca attenzione alla realtà emozionale dell'altro un po' dappertutto. Anzi, nella categoria degli insegnanti ho conosciuto persone molto migliori che altrove, dove c'era competizione, arroganza, superficialità e volgarità.

Qualcuno ha chiesto se siamo interessati ai ragazzi svantaggiati: io posso rispondere di sì per certo. Uno perchè lavoro nel sostegno, due perchè mi viene spontaneo aiutare i ragazzi più fragili, i quali spesso mi cercano o sono contenti di avere un punto di riferimento emotivo. Ci sono pure quei timidi fobici che invece si inibiscono se vai lì ad aiutarli o sostenerli. Ricordo un ragazzino con problemi serissimi di fobia sociale che però non aveva il sostegno: ogni volta che cercavo di dargli una mano nei compiti o di portarlo fuori con un gruppetto a ripassare le materie (aveva pure disturbi di apprendimento) scoppiava a piangere, come se ravvisasse nelle mie eccessive attenzioni "un marchio di colpevolezza"o una sorta di rimprovero al suo scarso rendimento. Come vedete non è facile aiutare, perchè ognuno ha una sensibilità diversa e vallo a capire se quello che andrai a fare va bene oppure no.
Alcuni timidi erano contenti della mia presenza/vicinanza, questo qui invece scoppiava a piangere per tutto....:nonso:

claire 10-04-2018 18:58

Re: Insegnanti empatia zero
 
Oggi ho fatto simulazione di INVALSI in quinta.
Una bambina solitamente molto brava non ha avuto un punteggio brillantissimo,ed è diventata viola.Hanno iniziato a dirle "sei rossa,perchè sei rossa?"(ma senza cattiveria).E lei "secondo te?"Io:"è rossa,e allora cosa c'è di strano?".Bambina spinta a dare sempre il massimo nello sport e a scuola, che soffre per le frustrazioni,piú per i genitori che per sè stessa.Bambina splendida,solare, sorridente,che si sta spegnendo per accontentare i genitori.


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 04:23.

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