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Re: Il senso della donna per il maschio.
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avrei sperato in una conclusione diversa , quindi no non ne sono contento |
Re: Il senso della donna per il maschio.
[QUOTE=M.me Adelaide;1590127 Un fobico ci prova con 1, stop. E magari quella manco capisce che ci sta provando.[/QUOTE]
o magari nel corso degli anni ci prova con 10, facendo molti più sforzi di un normale, e le 10 rifiutano tutte, anche se capiscono che il fobico ci sta provando...."no grazie", "ma stai scherzando?" "io no ma vedrai che qualcun'altra prima o poi la trovi...." |
Re: Il senso della donna per il maschio.
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è anche uno dei motivi per cui non ci ho provato mai sul serio, per la paura di sentirmi fare un discorso del genere il rifiuto non è solo uno smacco per una donna ma anche per l'uomo può esserlo , figuriamoci poi se è innamorato ... |
Re: Il senso della donna per il maschio.
la timidezza è un grosso ostacolo , ci fa vedere goffi, impacciati manifesta uan scarsa o nulla esperienza con il genere femminile, però a volte ci viene data lo stesso una chance e noi la perdiamo *
* a volte la chance è contraddittoria si dimostra interesse , ma allo stesso tempo si insinua scarsa virilità, si allude a probl psicologici e a tendenze omosex "lo sai che non ho ancora capito come sei? " diceva una donna di cui ero innamorato, però poi si vorrebbe essere corteggiate , ah le donne chi le capisce :mrgreen: |
Re: Il senso della donna per il maschio.
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Sul pressante non direi proprio di esserlo stato....( che poi se pressi non va bene, se ci vai soft non va bene perchè la donna si stufa di aspettare o pensa di non piacerti :pensando:....boh vabbè...) I normaloni partono già da una base diversa, non avendo il freno della timidezza, l'esperienza che si acquisice grazie ai riscontri avuti, aumenta il morale, fa essere ancora più sicuri e fa ricevere ancora più risconri positivi... IL timido già parte ad handicap, accumula in genere solo riscontri negativi, è vero che può lavorare su altri aspetti, ma difficilmente questi bastano a compensare la timidezza e l'inesperienza, queste due componenti (legate una all'altra) di solito bastano per scoraggiare o non far venir voglia di approfondire la conoscenza alla maggior parte delle donne, se poi sei gentile intelligente, hai interessi ecc, buon per te, ma non son quelli gli elementi decisivi.... Sullo studiare e imitare....pensi che uno troppo basso (timidezza) che per questo motivo non è mai o quasi stato chiamato a giocare a basket (inesperienza) possa imparare stando a casa o vedendo gli altri giocare? o pensi che imparare il greco o imparare a suonare il violino (gli altri aspetti) lo farà diventare più richiesto per giocare a basket? |
Re: Il senso della donna per il maschio.
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Vedete? ogni nuova o quasi nuova utentessa ritira fuori sempre le stesse storie, ci provate troppo o troppo poco,ci provate con le superificiali, dovete evidentemente migliorare altri aspetti(facendo intendere che siamo una massa di zotici zozzoni prima che timidi...) Non se ne esce..... |
Re: Il senso della donna per il maschio.
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Poi chiaro che se uno pretende di "sfruttare" queste qualità in discoteca o allo struscio domenicale avrà ben poco successo. La timidizza è chiaramente un limite, principalmente per il fatto che una persona timida si espone molto poco, non si fa quasi mai parte attiva ed ha difficoltà a comuncare i propri sentimenti, questo nessuno lo nega. Ma è altrattanto vero che questo spesso non è l'unico problema e nemmeno il principale nel rapporto con le donne, lo si vede spesso anche qua dentro dove non è infrequente leggere di utenti che giustificano le loro difficoltà trincerandosi dietro timidezza e/o bruttezza, quando poi basta leggere quello che scrivono per capire quali sono i principali motivi delle loro difficoltà, ciò è evidente soprattutto qui dove dietro il filtro del virtuale ci si esprime solo a parole e si viene valutati per quelle. |
Re: Il senso della donna per il maschio.
La probabilità che un uomo timido piaccia è inversamente proporzionale al grado di timidezza. Incide non solo la minore facilità di approcci ma anche le caratteristiche legate alla timidezza.
Credo che ci sia una bassa percentuale di donne che abbia o possa avere un interesse per uomini timidi. Conviene o lavorare sulla timidezza o conoscere più persone possibile in modo da incontrare chi si fa meno problemi o ha una certa simpatia verso chi è schivo (o fare entrambe le cose ovviamente). Le due scelte sono collegate. Ad esempio io ho difficoltà a buttarmi in nuove (e non solo nuove) frequentazioni principalmente a causa della timidezza. E' un circolo vizioso. Ma non siamo off topic? Vabbè diciamo, per rientrare in topic, che a causa anche della timidezza (ma non solo) non gradirei che venisse 'esplorato' il mio corpo :ridacchiare: |
Re: Il senso della donna per il maschio.
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Lo chiedo perché penso di essere uno di quelli che ha maggiori difficoltà con le donne tra gli utenti del forum. |
Re: Il senso della donna per il maschio.
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ah ovviamente non erano timidi o fobici ecc...questo mi pare evidente.... |
Re: Il senso della donna per il maschio.
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Niente esplorazioni interne però.....:mrgreen: |
Re: Il senso della donna per il maschio.
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Re: Il senso della donna per il maschio.
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Re: Il senso della donna per il maschio.
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Questi sono solo esempi volutamente un po' estremi, intendiamoci io non sto dicendo che questi siano i tuoi problemi, né che la timidezza non costituisca specie in casi estremi una difficoltà oggettiva nei rapporti con l'altro sesso, ma noto spesso ripeto che chi si riduce a questa giustificazione per i suoi insuccessi coglie solo una parte del problema, che in genere è più complesso e determinato da più variabili. Prenderne coscienza è senza dubbio un buon passo avanti. |
Re: Il senso della donna per il maschio.
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10 tizie non ci si metto 100 tizie non ci si mettono, se poi la centouesima è l'eccezioen, allora ovvio che per lei la timidezza non rappresenta un problema , ma appunto parliamo di eccezioni, non di regole... |
Re: Il senso della donna per il maschio.
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Re: Il senso della donna per il maschio.
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Penso che, almeno per il mio caso, il problema sia composto al 60-70% dalla mia timidezza e forte introversione..a questi aggiungo il fatto di avere pochi interessi che comportino interazioni sociali con l'altro sesso, l'abitare in un piccolo paese di provincia e il mio aspetto fisico. |
Re: Il senso della donna per il maschio.
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Cerchiamo di uscire dalle generalizzazioni, la realtà è molto più complessa di così, perciò possiamo fermarci ad una parte del problema "la timidezza" o andare più a fondo, capire quali sono il complesso di cause e difficoltà che ci portano a non avere una vita sentimentale \ sessuale soddisfacente o a non averla affatto. Di certo mandare il messaggio che l'intelligenza, l'avere molti interessi, l'essere una persona educata e gentile e quant'altro non siano elementi importanti se non fondamentali per risultare persone interessanti, non lo trovo di aiuto per chi ha problemi ad approcciarsi con l'altro sesso e cerca una strada per risolverli. |
Re: Il senso della donna per il maschio.
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Re: Il senso della donna per il maschio.
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Che poi ci si debba essere per se stessi, per trovare attività interessanti da fare, per poter conoscere tante persone e magari conoscendone tante in mezzo a queste ci potrebbe essere la donna diversa, che non tira 10 freni a mano quando sente odore di timdo, è un altro discorso... |
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