Purtroppo molti insegnanti rovinano la scuola, infami

Re: Lavorare come bidelli.
 

Il numero di domande acquisite per provincia nel 2014. Forse sarei dovuto andare in Toscana a consegnare il modello. :o

ABRUZZO

CHIETI 14.902
L'AQUILA 9.321
PESCARA 13.111
TERAMO 12.547

BASILICATA

MATERA 6.318
POTENZA 15.736

CALABRIA

CATANZARO 16.505
COSENZA 24.500
CROTONE 5.738
REGGIO CALABRIA 17.262
VIBO VALENTIA 4.605

CAMPANIA

AVELLINO 14.718
BENEVENTO 9.729
CASERTA 25.289
NAPOLI 108.966
SALERNO 25.993

EMILIA ROMAGNA

BOLOGNA 31.029
FERRARA 5.898
FORLI'-CESENA 10.017
MODENA 19.388
PARMA 11.134
PIACENZA 3.750
RAVENNA 6.417
REGGIO EMILIA 11.254
RIMINI 8.340

FRIULI-VENEZIA G.

GORIZIA 2.627
PORDENONE 5.487
TRIESTE 4.545
UDINE 10.751

LAZIO

FROSINONE 13.315
LATINA 19.764
RIETI 4.290
ROMA 122.545
VITERBO 8.113

LIGURIA

GENOVA 11.850
IMPERIA 2.467
LA SPEZIA 3.995
SAVONA 3.455

LOMBARDIA

BERGAMO 18.428
BRESCIA 22.883
COMO 9.741
CREMONA 3.897
LECCO 4.299
LODI 2.753
MANTOVA 7.524
MILANO 99.370
PAVIA 8.671
SONDRIO 3.378
VARESE 16.914

MARCHE

ANCONA 11.465
ASCOLI PICENO 9.905
MACERATA 8.956
PESARO-URBINO 11.689

MOLISE

CAMPOBASSO 9.946
ISERNIA 3.499

PIEMONTE

ALESSANDRIA 6.185
ASTI 3.384
BIELLA 3.124
CUNEO 10.445
NOVARA 7.526
TORINO 65.521
VERBANO-CUSIO-OSSOLA 3.586
VERCELLI 3.459

PUGLIA

BARI 53.046
BRINDISI 12.369
FOGGIA 19.320
LECCE 17.439
TARANTO 20.977

SARDEGNA

CAGLIARI 17.536
NUORO 9.116
ORISTANO 3.879
SASSARI 12.385

SICILIA

AGRIGENTO 6.437
CALTANISSETTA 4.863
CATANIA 33.201
ENNA 4.359
MESSINA 18.029
PALERMO 39.461
RAGUSA 10.764
SIRACUSA 10.353
TRAPANI 6.068

TOSCANA

AREZZO 7.095
FIRENZE 29.529
GROSSETO 4.749
LIVORNO 5.203
LUCCA 6.196
MASSA-CARRARA 3.085
PISA 10.803
PISTOIA 5.752
PRATO 4.709
SIENA 8.125

UMBRIA

PERUGIA 20.650
TERNI 4.450

VENETO

BELLUNO 5.688
PADOVA 13.412
ROVIGO 3.135
TREVISO 14.961
VENEZIA 12.108
VERONA 17.002
VICENZA 12.565

Re: Lavorare come bidelli.
 

Credo sarebbe più utile un rapporto tra numero di domande e popolazione complessiva della provincia (meglio ancora sarebbe popolazione nella fascia lavorativa, ma sarebbe già tanto la popolazione totale).
Ad esempio ho visto che Lecco, la mia provincia, ha avuto poco più di 4.000 domande nel 2014. Ma è una provincia poco abitata, arriva a 300.000 abitanti complessivi.
Milano viaggia sulle quasi 100.000 domande, che sembra uno sproposito (e un po' probabilmente lo è) ma la sola città di Milano, esclusa la provincia, supera abbondantemente il milione di abitanti.
Non so se si trova in giro da qualche parte già fatto, ma ormai il tempo di scegliere la provincia è finito, quindi...

Re: Lavorare come bidelli.
 

Già in più dovrebbero anche intervenire in qualche modo nell'evitare e prevenire certi episodi o quanto meno segnalarlo alle famiglie dei ragazzi, invece non si fa nulla. Che poi non mi sento neanche di dare tutta la colpa perché spesso il tutto avviene in sordina.
E spesso è misto di cose tra cui genitori e ambiente,ecc

Re: Lavorare come bidelli.
 

Secondo me per quanto riguarda la difficoltà del lavoro di bidelli è anche una questione geografia. Un conto è farlo in un quartiere disagiato del centro-sud con alti livelli di criminalità,un altro è svolgerlo in una tranquilla provincia del centro-Nord.
La stessa cosa vale anche per fare il poliziotto. Un conto è fare il poliziotto nei quartieri popolari di Palermo o Napoli un altro a Belluno o a Bressanone.

Re: Lavorare come bidelli.
 

Se segnali alle famiglie si va da "mio figlio non fa queste cose,sono gli altri"a spaccare la faccia all'insegnante True Story.
Io ieri ho segnalato e siamo state attaccate sia dai genitori del picchiatore che del picchiato.
Quindi quelli che si fanno i cazzi propri e se ne fottono li capisco anche.

Si ma è il loro lavoro.. Insegnanti

Re: Lavorare come bidelli.
 

Si ma se i genitori non fanno il loro,noi come facciamo?
Tu fai e loro disfano.

Re: Lavorare come bidelli.
 

Boh, io so soltanto che ho un bruttissimo ricordo dei miei professori. Altro che segnalare i bulli poi, ci facevano comunella e facevano preferenze tra uno studente ed un altro diventando loro stessi dei bulli delle volte. E vabbè. :perfetto:

Re: Lavorare come bidelli.
 

È andata così. :pensando:

Re: Lavorare come bidelli.
 

E non dimentichiamoci di dire che i politici sono tutti ladri, così facciamo il pieno di luoghi comuni per oggi.

Re: Lavorare come bidelli.
 

Beh Sverso ha solo riportato la propria esperienza, mica se l'è presa con tutti i prof.

Cmq anche io ero bullizzato regolarmente e non è mai intervenuto nessuno.

Molti insegnanti sono incompetenti non tutti, la grande maggioranza si peró

Re: Lavorare come bidelli.
 

L'errore sta secondo me nel dare per scontato che le eventuali mancanze siano dovute a negligenze intenzionali e non a difficoltà organizzative dovute a scarsità di mezzi e risorse per lo più. Alcuni insegnanti si trovano a dover gestire anche nove classi a settimana in condizioni di precarietà tali da rendere difficile il mestiere (sappiamo che in Italia le istituzioni pubbliche funzionano male inficiando il lavoro dei propri addetti).
Un altro appunto che devo fare è il seguente: da ragazzini si interpreta tutto ciò che non ci piace come un'ingiustizia commessa volutamente ai nostri danni, si legge tutto in maniera personale. Non ha fatto questo o quest'altro "perché ce l'aveva con me"...ma se tale lettura "personalizzata" degli eventi può esere normale in un'età in cui l'evoluzione della personalità si orienta sull'acquisizione del senso di identità, diventa problematica una volta superato questo stadio. Per farla breve: non tutto quello che accade e non ci aggrada, è accaduto perché certe persone o il destino tramano contro di noi.

Immagino tu abbia girato in lungo e in largo tutti gli istituti scolastici della penisola per affermarlo.

Re: Lavorare come bidelli.
 

Non sapevo facessi parte dell'INVALSI o del comitato di valutazione nazionale.
Aspetto che tu venga a valutarmi.

Ma cosi non si puó nemmeno esprimere un giudizio...

Re: Lavorare come bidelli.
 

Visto che qui si parla di scuola in generale e non trovo il topic sugli insegnanti scrivo qui.
Ho appena avuto modo di sperimentare che vuol dire affrontare una classe di ragazzi adolescenti. Non sono se sono stato sfortunato io in questo caso o mi manca il savoir faire (probabile entrambe le cose) ma mi è risultato praticamente impossibile. Se arrivi come supplente non sai neanche i loro nomi e non puoi richiamarli personalmente nè prendere altri provvedimenti. Sono assolutamente fuori controllo e non riesci neanche a spiegare. Non so se riesco a resistere.
A tal proposito volevo chiedere se dopo aver preso servizio decido di lasciare che succede?

A me sembra che non era neanche solo (o principalmente) una questione di timidezza o meno, anche uno mediamente sicuro rischia di farsi sfuggire la situazione in certi ambienti. Forse incide più il fatto di essere 'troppo buoni' e poco svegli :pensando:

Re: Lavorare come bidelli.
 

Se non hai autorevolezza ti sgamano :( L'autorevolezza è un mistero.Come lo charme e il carisma :D
Minaccia note e di mandarli dal preside,e in caso di provocazioni estreme dagliele senò pensano che prometti e non fai...Non è vero che non puoi prendere provvedimenti,sei un insegnante a tutti gli effetti E puoi usare gli strumenti che ritieni.
Se lasci è interruzione di supplenza,non equivale a licenziarsi ma (in teoria) non dovrebbero chiamarti piú.
Io l'ho fatto e anche una mia collega,ed entrambe non abbiamo avuto conseguenze e siamo state richiamate sia da quell'istituto che da altri.

Re: Lavorare come bidelli.
 

Il mestiere dell'insegnante è quanto di più fobico possa esistere per me, massima stima a chi resiste:riverenza:

Re: Lavorare come bidelli.
 

Direi di no,se non si hanno elementi nè competenze.