Re: Palestina/Israele
 

:riverenza:

Re: Palestina/israele
 

Margine protettivo, 2152 morti palestinesi quasi tutti civili, morti israeliani una ventina o poco più, questa non è guerra questo è assassinio, qui abbiamo un popolo che resiste con mazze pietre e petardi contro una potenza nucleare(in questo caso il fatto che Israele abbia armi nucleari non è importante per la comunità internazionale, Israele può permettersi anche il privilegio di mantenere l' ambiguità sul numero effettivo di tesate di cui dispone mentre l Iran non può permettersi di portare avanti il suoi programma nucleare senza rischiare un escalation militare).Ti informo inoltre che appena dopo la fine di margine protettivo Israele ha ricominciato le sue aggressive politiche coloniali in Cisgiordania, ma che bello, evviva Israele.:testata::testata::moltoarrabbiato:

Re: Palestina/israele
 

Ah ecco, se ammazzi una ventina di persone sei giustificabile, quindi. Sono pochi, chi se ne frega :bene:

e missili.
Non capisco perché condannare solo l'assassinio dei civili di Gaza e non quello dei civili israeliani. L'elenco dei crimini commessi da una parte giustifica il crimine commesso dall'altra? Per te la vita di un palestinese vale più di quella di un israeliano?
Sono gradite risposte senza slogan da ultrà di calcio e con motivazioni, grazie.

Re: Palestina/Israele
 

però non puoi quotare solo parte della frase, quando quella frase era scritta per specificare che la disparità di morti in gioco così ampia rende questa una carneficina e non una guerra ( dove si presume le forze in gioco siano simili o almeno senza evidenze così ampie )

winston ti faccio un piccolo esempio ragionando per assurdo:
tu sei nella tua piccola città. Tre lombardi vengono rapiti e uccisi da qualcuno. I lombardi subido asseriscono che i colpevoli sono stati alcuni della vostra città. ( non ci sono manco prove, si sa solo che stavano circolando nei pressi di dove abiti, stop ).
Per tutta risposta sti lombardi cominciano a bombardare casa tua e le abitazioni vicine, ammazzando migliaia di persone.
Alcuni estremisti per reazione lanciano missili ( che sono davvero limitati e non paragonabili alla forza della lombardia ) e ammazzano due persone.
A questo punto i lombardi incrementano i bombardamenti e ammazzano altre migliaia di persone.
Ancora difenderesti strenuamente il concetto di morti uguali per tutti?
o magari saresti anche solo vagamente incazzato che senza motivo una regione fortissima e dieci volte la tua ( a livello militare sopratutto ) per motivi del genere stesse causando ventordicimila morti a casa tua?
Io mi sento molto umana e poco santa forse, ma in una situazione simile mi incazzerei da morire e me ne fregherebbe poco o nulla dei due morti lombardi, paragonando quello che stanno facendo senza alcuna plausibile motivazione alla mia gente.

Re: Palestina/Israele
 

Il punto non è se Netanyahu sia un criminale, lo è e su questo mi pare che siamo d'accordo.
Il punto è: lo sono anche quelli di Hamas che uccidono civili israeliani? Non mi pare di avere avuto ancora il piacere di leggere un sì o un no da parte di alcuni utenti che simpatizzano per la causa palestinese (e ne hanno tutte le motivazioni, per quanto mi riguarda). Solo risposte del tipo "Eh, ma quelli fanno peggio": saranno crimini di gravità diversa, ci saranno delle attenuanti in qualche caso, ma sono sempre crimini dall'una e dall'altra parte.

Quello che mi stupisce, è che persone non direttamente coinvolte nel conflitto ragionino come se fossero abitanti di Gaza e gli avessero ucciso un parente. Non posso aspettarmi equianimità da chi ha perso un figlio o un genitore, sarebbe crudele pretenderlo. Da altre persone, per loro fortuna lontane dagli orrori della guerra, mi aspetterei invece maggiore imparzialità.

Chi ammazza una persona inerme è un criminale.
Chi ammazza mille persone inermi è un criminale.
Qualcuno non è d'accordo? Motivazioni?

Re: Palestina/Israele
 

ci sono duemila sfumature tra queste due affermazioni.
Se mi stanno inseguendo sparandomi addosso e prendo la prima arma che trovo, mi giro, e colpisco un civile inerme che aveva la sfiga di passare da li senza sapere cosa stava accadendo, io non mi sento una criminale.
Mi sentirò male per il gesto e per aver causato la morte di una persona innocente, ma non mi sentirò una criminale.

Re: Palestina/Israele
 

Va bene, allora specifichiamo, è giusto.

Chi tira missili sulle città israeliane è un criminale.
Il governo israeliano è criminale.

D'accordo? Sì, no, se sì perché sì e se no perché no (cit.)?

Re: Palestina/Israele
 

sono d'accordo, io non sono a favore di hamas.
Dico solo che se mi trovassi in quella situazione sarei totalmente a favore di hamas. Qui lo dico e qui non lo nego.

Re: Palestina/Israele
 

http://poisonus.ilcannocchiale.it/me...amente.....jpg

Le sioniste perbeniste... :miodio:

Re: Palestina/Israele
 

Eh, ma il conflitto israelo-palestinese è cool ...

Re: Palestina/Israele
 

Pari pari ai bambini addestrati a fare i "martiri" della jihad...

Re: Palestina/Israele
 

saresti a favore di hamas perchè hamas sa come fregare la popolazione...

la lascia alla fame, (ricordiamo che hamas in teoria "governa" eh, non è solo un'organizzazione di combattenti) a pascolare le capre, senza istruzione, nella povertà...
tirano i razzi su israele ed alla sua reazione parte con la propaganda....
se sei povero, alla fame, vessato coi posti di blocco eccetera è colpa degli ebrei...
purtroppo questo genere di propaganda fa effetto su una fasci di popolazione che è estremamente debole sotto tutti gli aspetti, ma non fa presa su tutti....

ad esempio è pieno di arabi che vanno in israele e trovano una vita bella e tranquilla, studiando e trovando lavoro in posti importanti e ben retribuiti


poi io sinceramente se posizionassero i lanciarazzi nella scuola di mio figlio o nell'ospedale del nonno un pò di domande me le farei su questa hamas...

detto ciò ho solo analizzato la parte araba della vicenda, Israele ha le sue colpe, ma onestamente un paese "civile", il cui popolo ha subito un genocidio 60 anni fa (non mille), circondato da nazioni che vorrebbero il suo annientamento, un pò di nervi tesi non dico che debbano essere concessi perchè ci sono di mezzo i morti, ma si possono comprendere...

a me a fatto sempre impressione sapere che le mamme israeliane che hanno più di un figlio al mattino li distribuiscono su autobus diversi per andare a scuola, in modo che se succedesse l'attentato ad uno di loro gli altri si salverebbero...

detto ciò per quanto riguarda la soluzione rimando al mio primo post ad inizio topic.
la soluzione c'è già, ed è applicata con discreto successo da anni, altre cose farebbero più male che bene...

Re: Palestina/Israele
 

I posti di blocco non mi pare li metta Hamas e non mi pare che gli arabi israeliani di solito abbiano la vita così facile, anzi (toh, lo dice perfino il Giornale :sisi: ):

http://www.ilgiornale.it/news/corte-...i-israele.html

Detto questo è ovvio che a Hamas interessi solo fare propaganda per acquisire potere e non il bene del suo popolo.

Due popoli, due Stati: ti dice niente?