![]() |
Re: Discutiamo civilmente sul COVID-19
Ma non ha senso come ricostruzione
A parte che significa dire che TUTTI i paesi del mondo sono d'accordo con u complottone, e già questo è particolarmente difficile da sostenere, ma poi tutto sto casino per creare un precedente? Un po' troppe risorse per un risultato tanto misero. Tanto più che sono abbastanza sicuro che la popolazione abbia 0 voglia di essere nuovamente rinchiusa in casa P.S: i dati sulla mortalità aumentata ancora non li avete postati comunque |
Re: Discutiamo civilmente sul COVID-19
Quote:
|
Re: Discutiamo civilmente sul COVID-19
Quote:
Si possono fare solo ipotesi e teorie, la certezza del motivo la sanno solo coloro che hanno deciso certe cose. Il fatto inappuntabile è che nel 2020, 2021 e parte del 2022 è successo qualcosa di straordinario ( una malattia per cui morivano principalmente persone debilitate, anziane e con patologie plurime e che ha nel mondo causato le morti di una influenza stagionale particolarmente forte ) per cui son state limitate le libertà delle persone e si è costretta tramite ricatto e paura e bugie una parte della popolazione mondiale a subire una vaccinazione sperimentale che ha causato morti e danneggiati. Il green pass si fondava sul proibire la circolazione della malattia che era una bugia di sana pianta in quanto il vaccino non la limitava, quindi è un fatto che sia stato impedito a persone di entrare in alcuni posti, salire sui mezzi e lavorare per una premessa che era una bugia. E questi sono fatti. Il perchè lo posso solo ipotizzare. Il creare il precedente è un ottimo motivo, in quanto la gente è programmata più facilmente ora per accettare limitazioni della propria libertà per paura ed è anche programmata più facilmente ad odiare il prossimo che non pensa al "bene superiore della collettività". Un altro motivo è medicalizzare ancora di più la popolazione con i vaccini a mrna, che ora guardacaso, verranno proposti annualmente insieme all'antiinfluenzale e anche inseriti per la "cura" dei tumori. Ma sono ipotesi personali, il fatto è che certe cose sono successe. Che nel 2022 siano morte più persone che nel 2021 ( anno in cui cominciavano ad esserci i vaccini ) è un altro fatto. Ho trovato questo recentissimo studio in merito. https://www.assis.it/wp-content/uplo...ITA-7apr23.pdf |
Re: Discutiamo civilmente sul COVID-19
L’altro ieri ho visto uno con la mascherina :o
|
Re: Discutiamo civilmente sul COVID-19
Bè a me pare evidente che c'è un prima del covid e un dopo il covid nel modo di ragionare delle persone in particolare dei più giovani, di sicuro si sono sdoganate tante cose che per gli over 40 e 50 sono semplicemente inconcepibili, non è un caso che la fascia 40-60 sia quella che abbia subito meno un certo tipo di narrativa.
|
Re: Discutiamo civilmente sul COVID-19
Quote:
|
Re: Discutiamo civilmente sul COVID-19
Quote:
|
Re: Discutiamo civilmente sul COVID-19
Comunque una mia compagna di uni che era riuscita a fare l'erasmus a Praga quando c'era la seconda ondata (fine 2020) ha detto che l'Italia ha rispettato molto di più le restrizioni della repubblica ceca, lì a Praga succedevano cose tipo la polizia che sfondava le porte dei locali (era il periodo delle multe a chi faceva "assembramenti", che periodo di merda).
Forse solo Cina e Australia hanno avuto restrizioni più dure delle nostre... in Brasile anche nei periodi dove c'erano i cimiteri pieni c'era sempre gente assembrata senza mascherina in spiaggia e nessuno che faceva multe a destra e a manca Altrochè "gli italiani non sanno rinunciare a nientehhh" Un mio ex compagno delle elementari non vaccinato mi ha detto "se in Italia ci fossimo ribellati tutti al coprifuoco e alle zone rosse non ci saremmo nemmeno arrivati al green pass", che poi io ero pure d'accordo col green pass base all'inizio, ho smesso di essere favorevole a questa misura quando hanno fatto quello rafforzato a dicembre 2021 Il mio parrucchiere già a febbraio 2022 non lo controllava più e faceva anche bene |
Re: Discutiamo civilmente sul COVID-19
Quote:
D'altra parte mi viene in mente quando la Lucarelli (che a me sta sui maroni eh) in aereo ripeteva fino alla nausea a una tizia senza mascherina (l'unica di tutto l'aereo) di mettersela e lei si rifiutava, ma caxxo mettila no cosa ti costa, io me la sarei messa subito su così da evitare casini, sei al chiuso e c'è altra gente, cosa sono scemi gli altri che la tengono... |
Re: Discutiamo civilmente sul COVID-19
Quote:
|
Re: Discutiamo civilmente sul COVID-19
Quote:
|
Re: Discutiamo civilmente sul COVID-19
Quote:
Poi non è scesa - ma bisognerebbe confrontarla con il mondo (almeno l'europa) per capire se è dovuta al vaccino o ad altro. |
Re: Discutiamo civilmente sul COVID-19
Comunque invidio le vostre sicurezze
|
Re: Discutiamo civilmente sul COVID-19
Quote:
|
Re: Discutiamo civilmente sul COVID-19
Quote:
|
Re: Discutiamo civilmente sul COVID-19
che poi, sulla questione di non volersi ammalare e quindi di voler portare costantemente la msscherina, ognuno è libero di far quello che vuole, ci sta anche il pensare tra se e se vedendo qualcuno in macchina con la mascherina che è quantomeno strano e controproducente. Un pò come vedere qualcuno col cappotto con 40 gradi al sole.
In realtà è più utile all'organismo venire a contatto con i microbi altrui, questa idea dell'asetticità ( il gel igienizzante in ogni dove, le mascherine perenni ) crea barriere tra la gente e i patogeni circostanti, il sistema immunitario in questo modo non viene a conoscenza dei diversi tipi di virus e batteri e non si rafforza. Ma ciascuno è libero di far quello che vuole, col proprio corpo. Il problema in questi anni è stato appunto il contrario, il giudicare le scelte fatte sul corpo altrui. |
Re: Discutiamo civilmente sul COVID-19
Claire xké non la mettevi anche prima la mascherina? Pensi davvero sia una scelta tua consapevole, non ti rendi conto di essere stata manipolata? Tutto normale girare d estate con la ffp2 da soli ? Lo sai non è igienico ? .
Il discorso e che hanno spaventato tantissime persone e presentano ancora traumi a distanza di anni, attraverso la propaganda martellante e notizie false sono entrati nelle teste dei più sensibili e gli hanno scombussolato la capacità di ragionare facendo leva sul vecchio discorso vita o morte, sano o malato |
Re: Discutiamo civilmente sul COVID-19
Lucio fulci diceva “Io non ho paura del buio, ho paura di accendere il televisore perché mi darà terrori da covare dentro me stesso, facendo apparire un mondo deforme e orrendo.”
|
Il concetto di complotto a livelli così alti è tale per cui non potrebbe mai essere scoperto definitivamente, né potrebbero essere una volta per tutte condannati e bloccati i colpevoli. Il complottismo non può che continuare a resistere nella testa di molte persone proprio per il fatto che loro stesse pensano che non si può dimostrare apertamente la verità nascosta e in via definitiva. Potrebbe rimanere sempre il sospetto che c'è ancora qualcosa che opera dietro le quinte, perché i responsabili del complotto sarebbero rappresentativi del potere più incontrastabile. Non se ne può uscire così, mettiamo pure che ci sia un fondo di verità, resterebbe il fatto che l'origine del pensare complottista è un atteggiamento prima di tutto mentale (psicologico).
Credo che sia del tutto inutile qualsiasi tentativo di convincimento verso chi ha quel tipo di impostazione mentale. Mi chiedo nell'ipotesi che a un certo punto le idee di quel tipo fossero universalmente diffuse e condivise se continuerebbero a sussistere ancora. Non è che inconsciamente più che il pensiero e il timore delle azioni compiute da chi sta in alto ad alimentare quelle reazioni è il dover convivere con tutti quelli che dimostrano di non credere alle teorie dei complottisti? Come se ad operare fosse più una paura generale di non essere creduti, di rimanere in qualche modo isolati e il sentirsi insicuri percependo una distanza dalla maggioranza della gente. Comunque anche dall'altra parte ci ho visto spesso una tendenza a voler rimanere a tutti i costi della propria idea, senza chiedersi neanche per un momento se alcune decisioni fossero del tutto coerenti con la situazione, un attaccamento indiscriminato a tutto ciò che stabiliscono le fonti più accreditate come ad assecondare un proprio bisogno di certezze e di essere rassicurati. Personalmente al covid non ci penso più da più di un anno, è come se me ne fossi dimenticato. Sono tornato al periodo pre-2020 da questo punto di vista. |
Re: Discutiamo civilmente sul COVID-19
Esattamente un anno fa "cessava" il lasciapassare verde
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 08:08. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.