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Ezp97 17-12-2021 19:31

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Originariamente inviata da Noradenalin (Messaggio 2666101)
Psichiatra e assistente sociale mi hanno preparato le pratiche per la richiesta di invalidità per entrare nelle categorie ed usufruire del collocamento mirato.

Spero possa essere di aiuto...

Non puoi richiedere una pensione? Se eri delle mie zone potevo farti conoscere gente che avrebbe potuto aiutarti a prenderla.

Barracrudo 17-12-2021 20:15

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2666136)
In Italia "lavori" solo se accetti lavoracci e di prenderlo in quel posto con capi e colleghi stronzi, poi se si ha un buona raccomandazione è tutto più facile. Tocca accontentarsi di 5-6-7euro l'ora.
Quando vediamo servizi in TV o notizie online di aziende che cercano operai o titolari che cercano baristi, camerieri, cuochi è perché non pagano e ti trattano di merda, TUTTI.
Io mi "godo" il momento, mi levo i miei sfizi, lavoricchio per fortuna, ma un giorno non lontanissimo saranno cazzi acidi, i genitori non campano per sempre. E vivere per lavorare non si può per sempre, soprattutto a fare una vita di solo lavoro da giovani, prima o poi scoppi, a homeless docet.

Io odio del mondo del lavoro che o fai delle grandi leccate di culo o sei l'ultima ruota del carro, a homeless è esaurito fino al punto di diventare invalido ma non credo siano così rari i casi di persone che esauriscono e sfociano in dipendenze molto gravi, pur continuando a fare la stessa scelta di vita del lavoro fisso full time.

edward00767 17-12-2021 20:56

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2666137)
Non puoi richiedere una pensione? Se eri delle mie zone potevo farti conoscere gente che avrebbe potuto aiutarti a prenderla.

Meglio un lavoro su misura che pensione a mio parere, a me hanno proposto l'invalidità civile al csm ma non so se la farò, stavo pensando di andare dai servizi sociali quando mi trasferirò da mio padre, dato che lo psichiatra mi ha rilasciato una lettera da portare si servizi sociali con le diagnosi e tutto... si spera di superare questo schifo senza invalidità

Delta80 17-12-2021 20:58

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Originariamente inviata da Noradenalin (Messaggio 2666101)
Psichiatra e assistente sociale mi hanno preparato le pratiche per la richiesta di invalidità per entrare nelle categorie ed usufruire del collocamento mirato.

Spero possa essere di aiuto...

Mi auguro che troverai qualcosa

Ezp97 17-12-2021 23:05

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Originariamente inviata da edward00767 (Messaggio 2666162)
Meglio un lavoro su misura che pensione a mio parere, a me hanno proposto l'invalidità civile al csm ma non so se la farò, stavo pensando di andare dai servizi sociali quando mi trasferirò da mio padre, dato che lo psichiatra mi ha rilasciato una lettera da portare si servizi sociali con le diagnosi e tutto... si spera di superare questo schifo senza invalidità

Beh è chiaro, però se non si riesce proprio a lavorare...

Ezp97 17-12-2021 23:10

Quote:

Originariamente inviata da Barracrudo (Messaggio 2666155)
Io odio del mondo del lavoro che o fai delle grandi leccate di culo o sei l'ultima ruota del carro, a homeless è esaurito fino al punto di diventare invalido ma non credo siano così rari i casi di persone che esauriscono e sfociano in dipendenze molto gravi, pur continuando a fare la stessa scelta di vita del lavoro fisso full time.

Fa schifo il mondo del lavoro Italiano, è uno schifo totale . O accetti di fare lo schiavo o ti metti su un aereo e tenti altrove oppure tenti la strada del libero professionista, tanti lavorano con ebay per dirti o con Amazon.
Le aziende peggiori poi sono quelle a conduzione familiare dove hai sempre occhi vigili su di te della moglie o dei figli del titolare, un vero inferno.
Di solito questi trattano ancora più di merda gli operai.
Ho conosciuto pure gente qui al mare anni fa che stava al sud è salita a lavorare a Roma e cambiava poco, erano sfruttati lo stesso, tiravano a campare e sono tornati a casa loro dopo un po'.
Penso che si salvi solo qualche zona del nord nord ed Emilia Romagna, li qualche lavoro pagato benino forse si trova ancora.

claire 18-12-2021 01:02

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2666137)
Non puoi richiedere una pensione? Se eri delle mie zone potevo farti conoscere gente che avrebbe potuto aiutarti a prenderla.

Se non hai il 100% prendi 280 euro, e con la pensione non puoi lavorare, in pratica ti obbligano a dipendere economicamente da altri o fare la fame, meglio il lavoro.

cancellato21736 18-12-2021 02:12

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2666137)
Non puoi richiedere una pensione? Se eri delle mie zone potevo farti conoscere gente che avrebbe potuto aiutarti a prenderla.

Ho sicuramente i requisiti per l'invalidità, ma non fino al punto da ottenere addirittura la pensione.
Poi da quello che mi ha riferito la psichiatra sono solo 290€ al mese quindi da solo non ci si campa comunque.

Io la richiesta per l'invalidità l'avevo sempre pensata in funzione delle categorie protette e della possibilità, magari, di riuscire a trovare qualcosa che non mi provochi troppa ansia, panico, stress e altre condizioni che possono rendere la mia permanenza e prestazione invalidante, e riuscire a guadagnare qualcosina per togliermi qualche piccolo sfizio.

Il modo migliore secondo loro è provare a partire con un tirocinio conmeno ore o un part-time in un ambiente consono, che andrà poi valutato insieme.

Krieg 19-12-2021 22:38

re: Una vita da disoccupati
 
Me la sto facendo sotto per il colloquio di domani :testata:

cancellato22544 19-12-2021 22:41

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Krieg (Messaggio 2666660)
Me la sto facendo sotto per il colloquio di domani :testata:

In bocca al lupo :)

Ezp97 20-12-2021 00:05

Quote:

Originariamente inviata da Krieg (Messaggio 2666660)
Me la sto facendo sotto per il colloquio di domani :testata:

Per fare cosa?

Krieg 20-12-2021 00:17

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2666692)
Per fare cosa?

Imbottigliatore alimentare :pensando: :testata:

Ezp97 20-12-2021 14:15

re: Una vita da disoccupati
 
spesso ho pensato di tornare a farlo il cameriere, socialmente forse mi avrebbe aperto molte porte, poi però penso a quanta pressioni si è sottoposti, alla gente scorbutica, alle ore di lavoro.

David Brent 20-12-2021 16:50

re: Una vita da disoccupati
 
Questo coronavirus ha stroncato definitivamente tutti i settori alternativi al digitale o alle lauree di anni e anni, in cui magari cominciavi dal basso ma potevi costruirti una carriera decente, e arrivare a guadagnare un salario che ti permettesse di vivere dignitosamente. Praticamente la nuova fascia media della società è composta da chi ha avuto la fortuna di essere appassionato a come funzionano internet, il computer, i siti ecc, dico fortuna perchè nessuna scuola fino a 5-6 anni fa ti diceva "guarda che l'informatica sarà l'unico settore con il quale potrai vivere decentemente tra qualche anno", informatica nelle scuole non si faceva mai una volta, se non per cavolate come word e powerpoint...già prima del covid era quasi l'unico settore decente, ora è proprio davvero l'unico, e se uno non ha propensione e interesse in quel mondo è fottuto...io ho provato ad imparare a programmare e dopo 2 minuti mi sono rotto, è noioso e non capisco, è una colpa? Merito di vivere sotto un ponte o come uno scarafaggio perchè non me ne frega nulla di imparare a usare i codici? O non ho i soldi per pagarmi la luiss o una magistrale nel marketing? Non è vero che solo con la laurea trovi lavori decenti, ci sono parecchi settori in cui non serve una laurea per arrivare a un posto decente, il problema è che stanno vendendo tutti distrutti dal coronavirus

Ruoppolo 20-12-2021 17:34

re: Una vita da disoccupati
 
Concordo.
Però dipende anche dalle capacità di adattamento, non é solo questione di titolo di studio, capacità e intraprendenza.
Ho un cugino ingegnere informatico, ha rifiutato alcune proposte di lavoro all'estero, rinunciando a stipendi altissimi, perché non vuole trasferirsi.
Magari il lavoro si trova, ma in altre regioni o all'estero e per quanto un lavoro a Londra o in California possa essere un sogno che si avvera, non tutti hanno voglia di trasferirsi e lasciarsi tutto alle spalle.
Lui si accontenta di guadagnare meno, magari facendo fatica a barcamenarsi fra mutuo per la casa, affitto dello studio e altre spese, pur di restare qui.
Per molti trasferirsi é un sacrificio, essere costretti ad abbandonare i luoghi in cui si é nati e cresciuti, la famiglia e gli affetti per poter lavorare non é bello.
Per carità, ci sono anche quelli che non hanno problemi a trasferirsi ma dovrebbe essere una scelta, non una costrizione.

David Brent 20-12-2021 17:36

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Ruoppolo (Messaggio 2666819)
Concordo.
Però dipende anche dalle capacità di adattamento, non é solo questione di titolo di studio, capacità e intraprendenza.
Ho un cugino ingegnere informatico, ha rifiutato alcune proposte di lavoro all'estero, rinunciando a stipendi altissimi, perché non vuole trasferirsi.
Magari il lavoro si trova, ma in altre regioni o all'estero e per quanto un lavoro a Londra o in California possa essere un sogno che si avvera, non tutti hanno voglia di trasferirsi e lasciarsi tutto alle spalle.
Lui si accontenta di guadagnare meno, magari facendo fatica a barcamenarsi fra mutuo per la casa, affitto dello studio e altre spese, pur di restare qui.
Per molti essere costretti a trasferirsi é un sacrificio, essere costretti ad abbandonare i luoghi in cui si é nati e cresciuti, la famiglia e gli affetti per poter lavorare non é bello.
Per carità, ci sono anche quelli che non hanno problemi a trasferirsi ma dovrebbe essere una scelta, non una costrizione.

Beh, tecnicamente lavorare nell'IT dovrebbe dare buone prospettive di vita anche in Italia, immagino non sia così per tutti, però appunto se perfino quelli di quel settore soffrono figuriamoci gli altri

Ruoppolo 20-12-2021 17:46

re: Una vita da disoccupati
 
Beh, dipende anche dalla zona in cui si vive.
Per carità, guadagna bene e il lavoro non manca, ma se fosse disposto a trasferirsi guadagnerebbe molto di più.

Ezp97 20-12-2021 17:57

Stavo vedendo su workaway Irlanda e Scozia ma chiedono inglese fluente, io capisco quasi tutto e parlato sono b1 quasi b2, ma li parlano a manetta.

Dark97 20-12-2021 21:14

A me invece hanno proposto un lavoro come operaio, stavolta niente a che fare con tensioni elevate...proprio qualche giorno fà, ma non ho dato ancora una risposta. Accettare questo lavoro, significherebbe mollare l università...non una scelta facile.
La cosa buffa é che in 4 anni non ho trovato niente, quest' anno due offerte...ahah pensa te...

Varano 20-12-2021 21:20

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Dark97 (Messaggio 2666899)
A me invece hanno proposto un lavoro come operaio, stavolta niente a che fare con tensioni elevate...proprio qualche giorno fà, ma non ho dato ancora una risposta. Accettare questo lavoro, significherebbe mollare l università...non una scelta facile.
La cosa buffa é che in 4 anni non ho trovato niente, quest' anno due offerte...ahah pensa te...

io accetterei e proverei a dare qualche esame da studente lavoratore, non frequentando ovviamente.


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