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Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
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Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
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tipo la signora di palermo la che voleva accogliere rifugiati ucraini e siccome erano di colore s è incazzata che li voleva piu scoloriti :sisi: , ce n è di gente cosi cmq |
Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
Io dico no alla guerra (anche perchè con un esercito composto da persone fobiche non andremo molto lontano:ridacchiare:) e tanto a noi chi vuoi che ci invada?
sì all'amore, no alla guerra. |
Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
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Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
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probabilmente la signora manco si vergogna di dire che è razzista come molti , e mi sta anche bene , a me fanno piu schifo quelli che nn vogliono passare per razzisti pur essendolo chiaramente |
Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
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Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
In FVG vogliono importare manodopera dal Ghana. Si tratta di un'operazione finalizzata alla deflazione salariale visto che abbiamo già 6 milioni di disoccupati di cui 1.5 stranieri. Fanno i lavori ghe gli idagliani non vogliono più fare! Epperforza, se non li paghi abbastanza!
Alla facciazza dell'integrazione e se mettemo tutti a cantà Kumbaya e a ffà er girotondo dell'ammore. Se la produttività è aumentata, perché i salari diminuiscono? e sono le piccole-medie imprese ad aumentare i loro guadagni a scapito dei lavoratori oppure sono le multinazionali e i grossi gruppi finanziari? Fortuna che grazie agli eroici agricoltori l'UE è destinata a cadere e con essa e i malefici tecnocrati globalisti che la governano! https://pbs.twimg.com/media/GFKZ6EyW...jpg&name=large |
Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
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E se anche fosse razzismo? Che si fa,? Eppure la differenza dovrebbe essere chiara.. Gli ucraini sono di fatto europei, e vengono accolti perché il loro paese è stato invaso e distrutto. Non può esserci alcun paragone sensato con gli africani CLANDESTINI e parassiti che tentano illegalmente di approdare sulle nostre coste. Quindi per quale motivo non si dovrebbe scegliere il tipo di immigrazione e di immigrati da accogliere o da Poter inserire nel tessuto sociale,economico e politico di questo paese o del resto d'europa? |
Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
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Il problema non sono i numeri in sé. Il problema è non contestualizzarli. Per cui non è ben chiaro cosa dovrebbero rappresentare o dimostrare quei numeri. Da un lato si parla di immigrati tout court, dall'altra di illeali/clandestini. In russia che tipo di immigrati clandestini ci sarebbero? Gli usa sono un paese fondato sull'immigrazione. Diversamente da noi. E sappiamo che in larga parte il fenomeno dell'immigrazione clandestina è correlato al confine sud degli Stati Uniti e alla rotta messicana/sudamericana. Non vedo nessuna attinenza con i fenomeni migratori che colpiscono da decenni l'europa e l'Italia. In francia, germania e Uk ci sono certamente più immigrati. Ma di clandestini quanti? Oltre al fatto che francia e Uk pagano il loro passato coloniale. E infatti hanno grossi problemi a livello sociale, soprattutto con seconde o terze generazioni di immigrati. La germania accoglie ed ha accolto soprattutto turchi e siriani. O immigrati di origine balcanica o dell'est europa. Quindi anche qui, di quale tipologia di clandestini parliamo? |
Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
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la signora ha rifiutato dei rifugiati UCRAINI , non dei clandestini irregolari , solo perchè avevano la pelle scura |
Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
Gli ucraini scappano dalla guerra , come se gli africani venissero via del Bengodi. Cosa fareste di bello voi se foste africani nati in Africa per mettere insieme il pranzo con la cena? Aprireste una partita iva oppure fareste un master all'università della Nigeria e diventereste tutti CEO? La gente si é sempre spostata per tentare di stare meglio e i muri fisici e mentali non sono mai serviti a nulla.
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Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
Quanto alla delinquenza di strada, è figlia della povertà. Offri a un tot di gente delle possibilità migliori rispetto al vivere di pericolosi espedienti e tendenzialmente, salvo eccezioni, lavorerà. Offrigli come alternative le guerre civili in paesi governati da corrotti, oppure la fame oppure 10 euro al giorno per raccogliere pomodori, oppure l'alternativa di tirare su un bel po' di quattrini spacciando , che tanto la galera non ti pare tanto brutta se l'alternativa è dormire per terra in stazione, e cosa sceglierà mai?
Visto che mi si è detto "facile per te parlare da buonista perché non hai avuto a che fare con il microcrimine"(falso, ma vabé), rispondo e voi avete mai provato ad avere solo quelle alternative lì, sapete con certezza cos'avreste scelto? Sicuri? A che età avete dovuto lasciare la scuola per guadagnarvi il vostro, e quali erano le possibilità socioeconomiche che vi siete trovati di fronte? Iniziare a 7 anni a vendere l'immondizia raccolta dalle discariche del vostro paese? Perché là tanta gente vive di quello. E se la risposta è "ma ci sono quelli che possono lavorare ma preferiscono spacciare", dico che ci sono anche gli esempi contrari: in tanti immigrati lavorano, anche sfruttati e in nero, invece di spacciare. |
Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
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Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
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Perchè se si parla di illegali, in teoria sono illegali e lo Stato ha già decretato che devono essere espulsi. Però non ha modo di farlo. Non ha soldi e mezzi, però i soldi e mezzi per dare 670 milioni all'Albania li trova... Quindi di che parliamo? Come espellere i clandestini o come limitare l'ingresso di tutti gli immigrati, magari anche quelli provenienti da paesi comunitari? Ah, anche l'Italia ha avuto un passato coloniale, diverso, ma ce l'ha avuto. |
Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
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Quella che tu chiami razzismo o mancanza di apertura mentale è semplicemente BUONSENSO. O ancora più banalmente istinto di sopravvivenza e soprattutto AUTOCONSERVAZIONE. La signora non ha rifiutato dei rifugiati ucraini, ha rifiutato degli africani che vivevano in ucraina. Studenti o lavoratori che fossero. Ma certamente non ucraini di pelle nera. Ti è chiara la differenza? |
Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
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L'Italia ha un passato coloniale decisamente circoscritto. A differenza di francia e Uk. Quindi che tali paesi abbiano implementato già da decenni mezza africa nel caso della francia, o l'india e paesi circostanti per quanto concerne l'ex impero britannico è per quanto deleterio nei fatti, decisamente normale o consequenziale. E infatti i favolosi risultati del multiculturalismo e della società multietnica si vedono tutti. Li vediamo ciclicamente. Con interi quartieri islamici, rivolte, banlieu, violenze contro la polizia e criminalità ai massimi livelli. Quello di cui si sta parlando qui sono proprio i danni causati dall'immigrazione incontrollata. E in questo contesto vi rientrano le varie tratte del mediterraneo e la partenza dell'africa, di un numero incalcolabile ed indefinito di individui che poi letteralmente si perdono senza alcun vero controllo nel nostro paese. E poi, in parte, nel resto d'europa. Per questo sarebbe interessante contestualizzare il tipo di immigrazione subita dalla russia rispetto a quella dei paesi europei. Il contesto statunitense mi pare invece decisamente diverso da quello europeo. O come da elenco quello del Brasile o paesi simili. Peraltro nelle statistiche della criminalità o nelle problematiche di insicurezza urbana diffusa vi rientrano anche rifugiati o individui sotto protezione. L'avere un pezzo di carta, di fatto, in un contesto emergenziale non preclude la pericolosità sociale di determinate tipologie di immigrazione o di immigrati. |
Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
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In compenso nella storia dell'umanità sono servite le armi, per l'autoconservazione. Quindi direi che i muri servano eccome. Che siano fisici o mentali. |
Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
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La storiella che sia la povertà a creare la delinquenza è solo una delle tante teorie pseudo-sociologiche che tanto piacciono al benpensante o al buonista medio, ma non è la realtà. È un solo un becero esempio di arte ricattatoria che pone in essere come unica reazione ad una presunta povertà... la violenza, il crimine, il totale disprezzo per le vite altrui e per la società. Quindi in soldoni dovremmo far entrare in Italia e in europa mezza africa e 3/4 di pianeta, e servirli e riverirli altrimenti, poverini, sono costretti a delinquere e ad ammazzarci. Compresa la minchiata secondo cui i "poveri" africani sbarcati il più delle volte illegalmente in europa e sulle nostre coste abbiano come unica alternativa al crepare di fame sulla panchina di un parco o di una stazione quello di delinquere, spacciare, spaccare teste a caso o magari sequestrare e pestare una ragazzina di 13 anni stuprandola in gruppo, ammazzando di botte il suo fidanzatino costringendolo ad assistere impotente alle sevizie e alle torture subite della sua ragazza/amica/sorella. |
Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
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Seguendo la tua logica contorta cosa dovrei dire io? Abito in nord italia, il 99% dei reati mafiosi sono commessi da immigrati interni arrivati dal suditalia, allora tutti i terroni sono merda. Sti terroni di merda, espelliamoli tutti, merde che portano solo degrado, casino e criminalità. Una volta si stava così bene, poi sono arrivati questi terroni del cazzo, sporchi di merda, a fare infiltrazione mafiosa e mangiarsi le attività di noi onesti cittadini autoctoni. Io vorrei espellerli tutti e non farne arrivare neanche più uno perchè sono tutti criminali, sti figli di puttana... |
Re: Immigrati, come limitarne l'ingresso?
Come cantava giustamente Mimmo Cavallo. Fare come in Corea. Anzi, come nell'ex Yugoslavia.
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