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Re: Essere uomini significa soffrire di continuo
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La società maschilista poi penalizza anche gli uomini stessi, per le stesse cose che hai detto prima, cioè che le debolezze caratteriali vengono tollerate meno al maschile rispetto al femminile. Quando dicono che uno "deve fare l'uomo", pure quello è maschilismo... :sisi: Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk |
Re: Essere uomini significa soffrire di continuo
Ascoltate questo dibattito tra Crepaldi e la direttrice di questo centro: https://youtu.be/txo7oLjjFVY
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Io credo di avere una parte femminile abbastanza presente in me , come sensibilità in generale , almeno così spesso mi è stato detto in passato , avevo anche letto che in ognuno di noi è presente una parte femminile ed una maschile , chissà se è vero , sull’aspetto fisico ormai vale sia per uomini che per donne , tutti siamo giudicati per l’estetica , probabilmente l’estetica condiziona anche la valutazione generale di una persona, a me la donna che amavo molti anni fa mi disse che mi voleva bene, le piacevo caratterialmente come potenziale amico , ma purtroppo mettersi con me mi disse che sarebbe stato come accontentarsi perché non le piacevo esteriormente, la ringraziai per l’onestà perché poteva dirmi delle scuse , io stesso le chiesi di essere sincera senza problemi , certo ci avevo sofferto comunque
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Re: Essere uomini significa soffrire di continuo
tutti soffriamo e tutti veniamo giudicati ma su piani diversi che sono le conseguenze storiche delle posizioni tra uomo e donna.
l'uomo non può mostrarsi debole perché storicamente doveva essere quello forte, il capofamiglia, il lavoratore che portava a casa il cibo, quello che possiede. la donna viene definita più vulnerabile, perché da sempre doveva essere materna, delicata, dolce, disponibile. ok bene nel 2020 andiamo oltre, chiunque può essere debole, piangere e soffrire perché i sentimenti e le delusioni le violenze le proviamo tutti. tutti possiamo essere forti, anche una donna deve lavorare e deve potersi costruire la sua vita come vuole lei e non in funzione di qualcun altro. detto ciò ci sono delle differenze palesi tra i due sessi, ma non si può in questo ragionamento non considerare la posizione che entrambi hanno avuto per 1900 anni (possiamo prendere come punto di svolta la seconda guerra mondiale). tutto quello che succede oggi, la mentalità, le critiche, le pretese, sono la conseguenza di un passato molto rigido. ma se vogliamo giocare a chi è più oppresso tra i due sessi, io non partecipo. perché lo trovo stupido. ogni genere ha i suoi problemi e non siamo noi che dobbiamo sminuirli, ognuno vive con intensità un certo tipo di vicenda. piuttosto impariamo ad essere consapevoli di certi problemi della società e delle dinamiche che sono molto complesse per le donne mentre altre lo sono per gli uomini. è un mondo difficile, ti mangia come meglio può. |
Re: Essere uomini significa soffrire di continuo
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Per l'uomo il rifiuto è più a monte, avviene subito e a volte anche con modalità offensive e sminuenti della persona.. non saprei chi soffre di più, mi verrebbe da dire l'uomo perché è escluso in partenza dai giochi, ma poi vedo che il risultato finale spesso è lo stesso. |
Re: Essere uomini significa soffrire di continuo
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Però la gente non è solo composta da nuove generazioni, anzi il contrario e permane ancora forte lo stereotipo dell'uomo che non deve chiedere mai. Mi è sembrato di percepire questa cosa anche da parte degli psicoterapeuti, soprattutto quelli più anziani. E' noto che il maggior consumo di alcol e droghe è appannaggio dell'uomo, vuoi per comportamenti più spericolati, ma anche come tentativo maldestro di automedicazione delle proprie sofferenze. Credo che un uomo che beve o che faccia uso di droghe sia visto male ma non così male come un ansioso-depresso che va dallo psichiatra. |
Re: Essere uomini significa soffrire di continuo
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Noi uomini (la maggior parte) non viviamo questo problema perché per trovare una che sia ben disposta ad avere relazioni sessuali che ci attragga un po' è piuttosto difficile (se fosse semplice non sarebbe così diffusa la prostituzione). Altro che usare e buttar via, non si trova così facilmente (come suppongono molte donne) qualcuna da usare e buttare via. Questo capita ad una ristretta minoranza di uomini, poi ci sono quelli che hanno relazioni normali, quelli che ne hanno pochissime e chi non ne ha affatto. E' chiaro che la cosa è inversamente proporzionale all'attrattività sessuale e romantica. Questa è la realtà, non è che se tu ti sei andata a cercare il tizio attraente che cambia e scambia, ha molta scelta e la possibilità di buttare via, questo prototipo corrisponde al maschio più diffuso che magari quando trova qualcuna ben disposta se la tiene comunque più stretta e porta avanti anche una relazione difficile. Io ad esempio sono stato insieme ad una persona e mi ha mollato lei, non sono stato io. Se vieni mollata tu da qualcuno dovresti stare più male di me? Non capisco dov'è la differenza sostanziale, non posso essermi sentito usato anche io da questa donna visto che dopo poco ne ha trovato un altro ed io stavo ancora da solo? E questo copione è lo stesso che hanno vissuto molte persone nel forum di sesso maschile (le più fortunate che sono riuscite ad avere qualche contatto). Avete l'idea che le donne ci saltino al collo, ma queste donne che saltano al collo non ci sono affatto per molti, esistono queste situazioni ma è solo una minoranza di maschi che risulta più ricercata e ha quindi queste forme di potere. Non dico queste cose per fare una gara a chi sta più male, ma per correggere questa visione un po' distorta della realtà che hanno diverse donne, si concentrano sullo stile di vita e le possibilità che hanno una minoranza di maschi spacciando poi queste caratteristiche come appartenenti al prototipo più diffuso della categoria per poi dire anche ad uno che è stato quasi sempre solo che è fortunato ad essere maschio che può avere relazioni senza questi problemi. Ma quali relazioni? :nonso: |
Re: Essere uomini significa soffrire di continuo
Ebbasta con sti vittimismi:arrossire:
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Re: Essere uomini significa soffrire di continuo
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Re: Essere uomini significa soffrire di continuo
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detto ciò a me non interessa confermare o smontare ogni tuo punto, il mio era un commento ironico dettato da un momento di delirio dopo aver letto quella cosa. |
Non hanno molto senso queste 'competizioni', non c'è una variabile che si può definire e quantificare scientificamente, sono conclusioni grossolane e che derivano principalmente dal fatto che in genere ognuno porta l'acqua al suo mulino.
Comunque vorrei sapere quanti uomini, potendo rivivere, sceglierebbero di nascere donna. Con questo non voglio dire che essere uomini sia più semplice, ma non credo neanche in questa innegabile maledizione nel nascere xy rispetto a xx (anche nel caso in cui non si dovesse risultare tra gli uomini più fortunati, ad es. quelli che molti, in modo sempre abbastanza elementare, definiscono alfa). |
Re: Essere uomini significa soffrire di continuo
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questa cosa che gli uomini devono sempre sfruttare ed usare non mi quadra tanto. ci sono molte donne manipolatrici che sanno sfruttare gli uomini. come esistono uomini violenti che credono di poter possedere una donna. la gara non sta in questo. e ognuno di noi, uomo e donna, ha un certo tipo di sensibilità. anche l'uomo può soffrire e sentirsi usato. la disparità dei sessi non è in questo. |
Re: Essere uomini significa soffrire di continuo
Nell'uomo l'espressione della sensibilità non è tollerata dalla maggioranza delle persone.. l'espressione fisica e visibile della sofferenza interiore nemmeno..questo porta a isolarsi,a sentirsi dei reietti e a chiudersi sempre di più..poi vengono fuori i problemi mentali..ma hanno sempre cause ben precise..
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Re: Essere uomini significa soffrire di continuo
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Cosa ci si potrà mai aspettare in questi casi? E non è la prima volta che leggo questa retorica, che secondo me ha senso appunto se si dà possibilità a questi uomini qui, anziché magari dare possibilità a ragazzi seri, magari con delle difficoltà, magari introversi, magari non bellissimi, ma seri (ovviamente anche in questo caso mica lo sono tutti eh, ma di sicuro ce ne saranno molti di più). E' che inevitabilmente si punta troppo allo stesso tipo di ragazzo, e purtroppo mi duole dire che lo fanno anche molte ragazze "diverse", o introverse, o con problemi, non è la prima volta che lo leggo. Si può evitare scegliendo bene con chi fare queste esperienze e quindi farle in maniera oculata e sicuramente in minore quantità, ma posso capire che per alcune persone il sesso sia un esigenza quanto bere o mangiare, cosa che non riesco a comprendere bene, però so che esiste. Però poi inutile andare a lamentarsi, ecco. Mi fa un po' ridere pensare a quanto queste "problematiche" siano praticamente opposte a quelle degli uomini introversi e problematici, sembrano due realtà totalmente opposte tra loro. |
Re: Essere uomini significa soffrire di continuo
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Re: Essere uomini significa soffrire di continuo
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Pero' hai ragione, empatizzando con gli uomini, essere rifiutati da una donna penso sia molto doloroso, ferisce l'orgoglio, poi io da donna sono gelosa figuriamoci se fossi uomo :D:D:D |
Re: Essere uomini significa soffrire di continuo
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Re: Essere uomini significa soffrire di continuo
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Ora mi viene un dubbio pero'. Secondo te sono le donne che dovrebbero far capire agli uomini che sono disponibili a conoscerli? Cioe' io per esempio esco, vado in giro e vedo gli occhi puntati su di me, perche' comq. sono carina poi il ragazzo in questione non dice nulla e nemmeno io e la cosa finisce li. Dovrei essere io quella che fa capire a lui che ci sto? Magari molti maschi hanno questa impressione, che e' la ragazza che deve mostrare qualche segno di interesse, invece noi aspettiamo che siate voi a venire verso di noi, e' buffo :D:D:D |
Re: Essere uomini significa soffrire di continuo
La risposta è molto semplice. Questi uomini che "usano" e feriscono non sono la gran parte, diciamo anche una minoranza. Ma di quella minoranza che spicca sulla massa per aspetto e estroversione mettendo in ombra gran parte dei restanti. Se le ragazze spesso incappano in taluni personaggi è anche perché arrivano sempre per primi, non si vergognano negli approcci e se ne infischiano dei fallimenti, se con una non va bene si passa alla prossima e via dicendo.
Gli introversi si fanno 2000 paranoie prima di fare tentativi, e ad ora che aspettano di sentirsi pronti ce ne saranno già una decina di uomini dal carattere opposto che ci hanno provato senza farsi troppe domande. |
Re: Essere uomini significa soffrire di continuo
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