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Originariamente inviata da Zenfone2
(Messaggio 2658819)
Per musica decente cosa intendi? Roba scaruffiana inascoltabile tipo Metal Machine Music o Diamanda Galas che non piace praticamente a nessuno?
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che noia, ripetere le cose un milione di volte.. tendenzialmente prediligo ascoltare roba attuale, vivere nel presente, quindi cerco di selezionare le cose migliori del momento, soprattutto in zona indie.. vuoi un elenco di nomi? posso dirti che per me la gente migliore, e per migliore intendo che sa scrivere belle canzoni, e lo fa con tanto buon gusto, attualmente in circolazione vede un bel gruppetto tutto al femminile in testa, che include aldous harding, weyes blood, cate le bon, julia jacklin, adrianne lenker, hand habits, torres, mega bog, e tante altre.. sul fronte uomini direi father john misty sopra tutti, siamo al limite del genio, sempre parlando di roba attuale, non gente che suona da oltre vent´anni, quindi andy shauf, jack name, un navigato cass mccombs, christian lee hudson, insomma tutta gente orecchiabilissima, tranquillissima, nulla di estremo o particolarmente esagitato.. bands mi piace parecchia robetta sul pop, con questo ritorno agli 80, suoni molto chill e poco impegnati ma stupendamente incesellati, e qui la lista si farebbe infinita.. un nome a caso giusto per capirci, ducktails, ma anche tantissima roba alla deerhunter.. farei prima a passarti la mia playlist di spotify per farti capire quanta roba é uscita che varrebbe la pena ascoltare solo negli ultimi tre anni.. sono quasi a 2000 canzoni, una per artista.. poi considera che ho ascoltato per anni roba oscura dei 60, prevalentemente psichedelia e prog settantino, moltissimo folk e blues, e prima ancora ero nel punk, post punk, wave, industrial, quindi diamanda galas per me era come ascoltare sinead o connor e in seguito captain beefheart lo digerivo tranquillamente a qualsiasi ora.. ma i tempi cambiano, la musica cambia, evolve, interiorizza il passato e lo trasforma in futuro, cosa che non fanno in genere gli artisti radiofonici, che restano fedeli allo schema che li rende familiari agli ascoltatori medi, come ormai provato scientificamente da mo.. quello che noto oggi con immenso piacere é proprio la diversitá nei richiami costanti e piacevolissimi ai nomi che li precedono, dal folk del greenwich al lo-fi dei pavement, passando per joy division e pink floyd, tutto trova il suo spazio in una scrittura decisa che trova conforto in quell´effetto nostalgia ma che non ha nulla a che vedere con i soliti quattro accordi e le solite linee vocali in tendenza che hanno spiattellato veramente i coglioni.. insomma é una figata pazzesca, sono piccoli gioiellini che descrivono con chiarezza cosa é stato e cosa sará.. e restare tutta la vita attaccati alla radio o convinti che il rock sia morto con kurt cobain non gioverá al vostro spirito.. bo, sembra che parlo arabo. parlo arabo?