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Un momento, calma. :)
Ripartiamo da questa cosa dell'iniziativa maschile. Siete in un contesto, che ne so, sia reale che virtuale, parlate con le persone, parlate con le ragazze, conoscete una ragazza in particolare, vi ritrovate spesso a parlare con lei. Passa del tempo e diventare più intimi e vorreste manifestare il vostro interesse per questa persona, o cercando di invitarla fuori a passare del tempo insieme, o cose così. È qui che arriva il blocco? O prima? O dopo? O non riuscite nemmeno a parlare con le ragazze quindi è un blocco ancora più in cima? Concretamente cosa è questo problema dell'iniziativa maschile per voi? Non vi è mai capitato di avere un rapporto di vicinanza con una ragazza? In cui si era intimi, in confidenza? Non riesco a capire se quando parlate di approccio lo intendete per creare una situazione da zero o nel manifestare all'altro il vostro affetto, il vostro interesse... Mi viene l'idea, ma posso sbagliare, che non si riesca a sapere come è giusto fare, o se è il caso di fare una certa cosa, per questo parlo di naturalezza. Insomma mi viene in mente che ci sia una certa rigidità, per questo insistevo tanto sui problemi dati dalla fobia. Se io sono teso, se non sono rilassato, se ho il terrore di farmi sfuggire un'occasione, se non riesco a capire cosa stiamo facendo io e l'altra persona, un po' per inesperienza, un po' perché magari la mia fame di rapporti amplifica ogni gesto dell'altro e lo carica di eccessivo valore, questo sicuramente aiuterà nel farmi venire un blocco, nel farmi spaventare. E siccome le cose si fanno insieme agli altri e si è in due, dipende molto anche da chi abbiamo davanti, certo. Se io ho davanti una persona disposta ad accogliermi e a comprendermi o se ho davanti una che non vuole né è pronta a farlo. ... |
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Se volete andare con quelle che vogliono una persona che non siete voi siete voi che sbagliate. |
Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
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E' già uno sforzo titanico, da conato di vomito in bagno (non metaforico), l'invito a un'uscita a due "neutra" (possibilmente con qualche scusa di "copertura", tipo far conoscere un determinato posto a una persona nuova della zona o del lavoro). Far capire inequivocabilmente e per primo che c'è dell'interesse sentimental/sessuale è oltre le colonne d'Ercole. Quote:
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Così come un ambiente omofobo riduce le possibilità che due gay compatibili abbiano una storia insieme, magari perché entrambi sono costretti o plagiati a fingersi di orientamento etero. |
L'amore è una fortunata eccezione.
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Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
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Non vedo perché le convenzioni sociali debbano metterci del loro nel renderlo ancora più eccezionale. |
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Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
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Fosse come ragioni tu sarebbe facile, basta che un governo per decreto legiferi che ci si possa innamorare di chiunque senza distinzione di alcun tipo Sai le risate se ti vai a innamorare della santanchè! |
Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
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Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
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Se queste convenzioni invece si smollassero un po', forse sarebbe meno difficile trovarne... |
Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
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Che l'uomo debba mostrarsi sicuro di sé e farsi crescere due dita di pelo sullo stomaco per proporsi con tutte quelle che gli piacciono resistendo a ogni rifiuto e la donna invece timida e pudìca, mai esplicita se no passa per zoccola? Che l'uomo debba comunque fare la parte "forte" della coppia? Altro? |
Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
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Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
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Tipo come il divieto di mangiare maiale per ebrei e musulmani, perché si trattava di un animale "impuro" (con le conoscenze dell'epoca in cui si sono affermate quelle religioni). Ma stai davvero dicendo che tutte le usanze e credenze umane sono "giuste"? Tutte? Sicuro? Quindi anche quando si credeva all'unanimità o quasi che le donne non dovessero lavorare ma badare alla famiglia, era "giusto"? Anche quella era una convenzione sociale, mica stava scritto in qualche costituzione, non ce n'era bisogno. |
Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
Diciam che la cacca fa schifo, ma cio' non e' un dato oggettivo: siam condizionati in questo giudizio dall'uomo che vive nel mondo rotondo che gira, che gira, che gira, che gira e che mai si fermera' (cit.)
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Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
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Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
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Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
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Nessuno ha deciso che un nerd decenni fa fosse ridicolo, ed oggi sia figo Nessuno ha deciso che una persona sana, attragga di più di una malata Combattere le convenzioni è un concetto senza senso, sottrarsene. . una sciocca illusione, perché sono da noi e per noi Poi tu singolo puoi essere del tutto anticonvenzionale.. ma sta diventando perlappunto, una convenzione pure quella |
Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
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Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
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E quindi sono o no "giuste per definizione"? Visto che evolvono col tempo, tocca ammettere che o erano giuste prima o lo sono adesso, al più. Non in entrambi i casi, non tutte almeno. Quote:
L'ho decisa io la convenzione del primo passo maschile? Quote:
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Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
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Winston, nel sesso la giustizia non esiste. Sono tutte dinamiche do ut des, in barba al nostro concetto di morale.
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