Infatti Irina Shayk andava con quel timido fobico affidabile di Cristiano Ronaldo, che la tradiva ogni mezza giornata :D Ho capito il tuo discorso e sono l'unico qui che dice che bisogna avere fiducia in sé stessi, ma non esageriamo..

Re: Donne: non raccontiamoci balle
 

Molte usanze nella società sono cambiate e senz'altro il ruolo della donna si è evoluto, certamente.. ma per il resto nella realtà che mi circonda io vedo sempre le stesse dinamiche relazionali in cui il tizio sicuro di se ha ampia e vasta scelta e il timidino ed affidabile.. no.

Poi bisogna anche vedere cosa intendi tu per timido.. io intendo una persona con poche (se non zero) esperienze che ha problemi a farsi avanti con l'altro sesso.. a me sembra non sia cambiato niente per quest'ultimi :nonso:.

Se proprio vogliamo analizzare i tempi, prima del femminismo tutti questi uomini vergini non c'erano, gli uomini si sposavano. Mentre ultimamente ci sono molti più uomini vergini. Il femminismo ha liberato la sessualità femminile, ma ha penalizzato sessualmente gli uomini più deboli.

Re: Donne: non raccontiamoci balle
 

Ma magari si beccavano anche un bel paio di corna (se parliamo di matrimoni combinati o nei quali la donna si sposava per "sistemarsi").

Re: Donne: non raccontiamoci balle
 

Per quello che vedo in giro, storie del genere appartengono a una netta minoranza di casi.
Chiediti come mai su questo forum, dove ci sono così tanti rappresentanti della categoria "privo di esperienza e con seri problemi a farsi avanti", non si legge quasi mai di approcci "aggressivi" ricevuti da donne...

Secondo me confondi causa ed effetto e ti basi sulla classica rondine che non fa primavera. Se così tante donne si facessero avanti con gli insicuri, che questi siano convinti o meno di piacere dovrebbe contare ben poco: dovrebbero essere approcciati comunque. Invece la regola non è certo questa (anche se fortunatamente non è impossibile che capiti).

Ma almeno questi uomini trombavano.

Re: Donne: non raccontiamoci balle
 

Ma se l'importante è trombare, tanto vale andare a pay no?
In entrambi i casi fai del sesso con una a cui non piaci davvero, ma almeno con una prostituta non sei soggetto agli oneri del matrimonio. Dovendo scegliere, meglio la prostituzione di un matrimonio combinato.

Le prostitute ci sono sempre state, è il mestiere più vecchio del mondo, se quegli uomini sceglievano di sposarsi era perché per loro era meglio sposarsi. Ergo matrimonio combinato per loro era meglio di pay. Questi uomini ai tempi d'oggi hanno meno di quanto avrebbero avuto allora. Gli uomini deboli sono stati penalizzati dal femminismo.

Re: Donne: non raccontiamoci balle
 

Se vuoi dire che prima c'era l'alternativa matrimonio combinato vs prostituzione e ora una delle due alternative è stata (quasi) cancellata, ti posso dare ragione.

Casomai alcuni uomini deboli, non puoi dire che tutti avrebbero preferito un matrimonio d'interesse.
E cosa proporresti come rimedio? Impedire alle donne di rendersi autosufficienti economicamente? imporre il diritto di veto delle famiglie di origine nella scelta del partner? altro?

Assolutamente no. Proporrei un bonus statale di 500 euro/mese agli uomini più deboli, come piccola consolazione per ciò che il femminismo gli ha tolto.

E come si dovrebbero individuare questi uomini più deboli ?
Sorvolando su tutte le complicazioni poi se uno da una condizione passa all'altra, e via discorrendo.

Io una specie di diritto a poter vivere la propria sessualità lo vedrei anche come un qualcosa di "giusto". Ma il come gestire materialmente la situazione è decisamente complesso da ideare, non vedo una reale soluzione praticabile senza creare paradossi o discriminazioni.
Oltretutto una qualsiasi misura che favorisca il ricorso al sesso derivante da forme di prostituzione andrebbe affiancata da un'educazione sessuale seria e capillare.
È un discorso fatto da un altro utente in altra sede ( Marco Russo mi pare) : il rischio concreto è che altrimenti si alimenti ancora di più l'incapacità di rapportarsi col sesso opposto in modo sano.
Discorso che vale per entrambi i sessi ma, inutile nasconderlo, è principalmente un problema maschile.

Re: Donne: non raccontiamoci balle
 

si fa prima a rendere legale i bordelli e a rendere i prezzi delle prestazioni bassissimi come avevan fatto nell antica Grecia che "dovevano essere facilmente accessibili a tutte le fasce della popolazione"

Carissimo, ci sono incentivi per l'imprenditoria femminile dedicati alle "sole donne", ci sono sussidi per la disoccupazione dedicati alle "sole donne", ci sono altri incentivi per il mondo lavorativi dedicati alle "sole donne". Perché di questi non dici "eh, c'è il pericolo di farle adagiare ancora di più nel cattivo rapporto delle donne col mondo lavorativo"? Suvvia, dove c'è un problema femminile tutti pronti a dire "aiutiamole", mentre dove c'è un problema maschile si fanno le pulci... That's a religion, dude. Bias emotivo a manetta.

Riguardo all'individuazione degli uomini deboli si può fare un'approssimazione alla buona: reddito. Male che vada dai soldi a figobulli poveri. Beh, sono poveri anche loro, non lo vedo il problema del secolo. Sempre meglio di lasciare migliaia di uomini nella depressione sessuale.

Sarebbe un passo avanti, ma io li farei gratuiti per gli uomini più poveri (nel senso che paga lo stato).

Non mi pare di essermi mai pronunciato a favore delle quote rosa et simili.
Che di fatto trovo anch'io una forma di discriminazione.
Qua si parlava di questo ambito e a questo mi sono riferito.
Poi, la logica alla "se c'e un vantaggio ingiusto di là allora mettiamone uno di qua per controbilanciare " per me è deleteria.
Piuttosto si rimuovano i vantaggi e si proceda a ristabilire una situazione di parità.

Comunque, direi che puoi facilmente vedere come sia molto più difficile individuare criteri seri, razionali e stabili per quanto riguarda l"ambito sessuale che non quello economico.
Poichè in larga parte questo è legato anche all'ambito dei sentimenti e quindi alla soggettività.
Sarebbe necessario intanto stabilire un vero e proprio diritto alla vita sessuale da tutelare attivamente
Cosa che dubito avverrà mai per tanti motivi, tra cui quello che la spinta sessuale è anche uno strumento perfetto per far muovere l'economia vendendo tremila prodotti per "diventare fighi e scopare come conigli".
Oltretutto non sono così sicuro che sia un bene avere un intervento legislativo in ambiti legati strettamente ai sentimenti.

Gli aiuti volti a favorire l'accesso femminile al mondo del lavoro esistono anche perché c'è un interesse economico in questo.
Oltre ad un diritto sancito dalla Legge a far sì che tutti i cittadini possano contribuire attivamente all'ambito economico/produttivo del Paese.
Con conseguente impegno dello Stato a dover rimuovere impedimenti e discriminazioni in tal senso.
Non essendoci un diritto ad una vita sessuale gratificante non si può neanche fare il confronto.

Per quanto riguarda l'incentivo, ammesso possa mai essere istituito... intanto dove li si trovano i soldi per organizzare qualcosa del genere a livello statale ? Lol
Senza contare a quante discriminazioni, inganni e situazioni paradossali si presta una misura del genere.

Comunque siamo fortemente OT temo.
Dico solo che anch'io trovo la questione della frustrazione sessuale (maschile per la maggiore) diffusa qualcosa di serio e che non può essere liquidata alla buona.
Ma questo clima di guerra tra i sessi mi pare abbastanza inutile a farla venire meno o trovare una reale soluzione.

Re: Donne: non raccontiamoci balle
 

Non vedo necessariamente la correlazione tra i 500 euro e il contrasto alla depressione sessuale.
Per il resto, mi sembra che con il criterio che proponi tu stia parlando sostanzialmente di un reddito di cittadinanza (che in quanto tale andrebbe riconosciuto anche alle donne povere).

Ma di certo fare come fanno loro non li aiuta anzi non serve proprio a niente se non che fanno del male solo a loro stessi. Secondo te io sono qui perché non ho gli stessi problemi? Ah no e vero sono donna quindi sono avvantaggiata il problema che ho io magari è lo stesso ma viene considerato in modo diverso da loro. I loro problemi non li giustificano a parlare così ed essere offensivi altrimenti solo perché uno ha problemi nella vita può permettersi di fare qualsiasi cosa e non mi pare sia così che vanno le cose.

Re: Donne: non raccontiamoci balle
 

Ma in base a cosa le hai calcolate queste probabilità? Fammi capire. Allora posso dire anche io che secondo me la probabilità che un uomo venga accettato con micropenia è 0,000000000000000000000000000000000000000000000001 %... Minore dell'altra...
A scrivere dei numeri a casaccio non ci vuol niente. Il tipo di ragionamento che ti ha portato a credere che hai pochissime probabilità nel primo caso è analogo a quello che potrebbe portare una persona a credere che certe caratteristiche producono forme di rifiuto sociale molto marcate.

O non li fai valere mai questi ragionamenti azzardati qua, e mi sta bene - ma andrebbe buttata a mare tutta la scienza - oppure quel che hai detto prima non regge. Non ti comporti in modo uniforme, là dove sei tu a credere che certe cose risultano poco probabili supponi che dovresti aver ragione, non si sa poi per quali motivi, là dove altri dicono che si hanno poche chances quando si è colpiti da certi malanni, avrebbero sempre torto solo perché lo credi tu?

Rispondo in breve solo a queste due cose:
- i soldi si cominciano a trovare nello stesso modo in cui si trovano quelli per favorire le donne nel mondo del lavoro, facciamo quel gruzzolo a metà per intanto, anche se ci vengono solo 10 euro a testa (anche perché il 95% dei suicidi per motivi economici sono maschi, quei favoritismi nel lavoro non sono molto intelligenti)
- se un uomo denuncia i propri problemi senza accusare le donne è visto come "guerra alle donne", mentre il femminismo era ed è visto semplicemente come "legittima lotta per i diritti". E il femminismo ha ottenuto dei risultati, vedi le leggi discriminanti sessiste.

Le probabilità percepite chiaro che sono qualcosa di soggettivo, io ho solo detto che partendo da quelle probabilità, che io supponevo condividessi anche tu, in un caso ci credo al risultato, nell'altro non ci credo. Poi se per te la probabilità che un uomo micropenico abbia una donna è paragonabile alla mia probabilità di fare sesso con Irina Shayk, perfetto, tua soggettiva opinione, che a me però pare assurda. Non mi metto a elencare i motivi per cui per me quelle probabilità sono estremamente diverse, perché non è questo il punto del discorso. A me non frega nulla della questione della micropenia, l'avete tirata fuori voi come esempio, ma non siamo nemmeno d'accordo su che probabilità dare ad un uomo micropenico, quindi è un esempio inutile.