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Moonwatcher 05-03-2012 02:58

Re: Il Cineforum
 
E ho rivisto il film di Kim Ki-duk. :)

Winston_Smith 06-03-2012 14:28

Re: Il Cineforum
 
Ma il film quattro stagioni è disponibile solo in inglese su YT? Per me va anche bene, ma avevo capito che ci fosse in italiano.

Maweeney 06-03-2012 15:34

Re: Il Cineforum
 
Visto il film.

Allocco 06-03-2012 16:20

Re: Il Cineforum
 
Visto, pure :bene:

Moloch 06-03-2012 18:29

Re: Il Cineforum
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 706015)
Ma il film quattro stagioni è disponibile solo in inglese su YT? Per me va anche bene, ma avevo capito che ci fosse in italiano.

io ho trovato solo quello (sottotitolato) in inglese su youtube..:pensando:

visto anch'io comunque:bene:

Moonwatcher 06-03-2012 18:32

Re: Il Cineforum
 
In italiano:


LeonardKraditor 06-03-2012 19:03

Re: Il Cineforum
 
Quanti siamo, dunque? Otto, mi pare.
Ci sarebbero anche zucchina e Doppel, ma loro non lo rivedranno per l'occasione :D

Ne discutiamo durante il fine settimana?
Così nel frattempo si aggiungono gli altri... e chi vuole.

Moonwatcher 06-03-2012 19:17

Re: Il Cineforum
 
Beh, appena ha visto Winston che si sa li deve vedere tutti ehehe.

Amylee17 07-03-2012 21:47

Re: Il Cineforum
 
Rivisto anch'io.

Moonwatcher 08-03-2012 09:04

Re: Il Cineforum
 
Leo ma hai visto pure tu vero, che mi sono accorto ora che non sei ancora in lista? :interrogativo:

LeonardKraditor 08-03-2012 09:27

Re: Il Cineforum
 
Certo.
Quando ho scritto questo post:

Quote:

Originariamente inviata da LeonardKraditor (Messaggio 706184)
Quanti siamo, dunque? Otto, mi pare.

... mi ero conteggiato :yes:
Con Amylee siamo più o meno nove :bene:
Facciamo 11 con zucchina e Doppel.

Moonwatcher 08-03-2012 16:07

Re: Il Cineforum
 
Va bene, allora per me domani si può iniziare a discuterne. Se c'è ancora qualcuno che ha in programma di vederlo e vuole che lo aspettiamo lo faccia presente entro stasera! :bene:

LeonardKraditor 08-03-2012 23:51

Re: Il Cineforum
 
Ok, ma domani cominci tu :occhiali:

Moonwatcher 09-03-2012 02:39

Re: Il Cineforum
 
Non so se ho tempo di prepararmi... beh al limite farò anch'io solo una battuta scontata alla Allocco. :ridacchiare:

Allocco 09-03-2012 17:07

Re: Il Cineforum
 
Alè, inizia il commento :mrgreen:

Uhm... io la questione della "maledizione" non l'ho mai considerata troppo...
Tralascio il commento generale (ché ampolloserebbe ulteriormente il tutto) per concentrarmi sugli animali.
Ecco gli animali visibili nel film (almeno, quelli che io ho individuato):
primavera - CANE, pesce, rana, serpente
estate - GALLO, mantide
autunno - GATTO, papera, serpente
inverno - SERPENTE
di nuovo primavera - TARTARUGA, pesce, rana, serpente
Ed ecco le mie ipotesi:
primavera - il bambino è inizialmente sregolato e in preda ad istinti sadici, la lezione legata ai tre animalucci
gli permette di separare il bene dal male, diventando un fedele seguace del suo maestro (cane)
estate - il ragazzo cede alla lussuria per via del contatto con una donna provocatrice (mantide!),
e finisce per ribellarsi al proprio maestro con l'intenzione di affermarsi individualmente (gallo)
autunno - il ragazzo ha fatto un errore, è di nuovo solo, non ha un luogo dove andare ed è inseguito dalla legge.
Quindi torna nell'unico posto dove sa che sarà accolto, sfamato ed aiutato (gatto)
il serpente credo possa simboleggiare il punto di svolta della "seconda lezione" (quella degli ideogrammi)
- la papera non ho idea di cosa possa significare! Forse la scemenza dei due poliziotti? Si, può essere, viene ben mostrata nella scena delle pistole, papera = poliziotti
inverno - è il momento del cambio di pelle per il ragazzo (serpente), torna dopo aver scontato la sua pena
(una sorta di letargo tipico degli animali a sangue freddo) e si mette a sistemare l'eredità dell'anziano.
e ancora primavera - l'orfano è sotto la sua protezione come lui lo è stato per il suo maestro.
Dalla sua il nostro ragazzo ha un bagaglio di esperienza notevole, in grado di proteggerlo dal peso della vita (tartaruga)

(ora taccio per un po', giuro) :ridacchiare:

Ammazza che brutto 'sto post... proprio esteticamente... 'mma mia..

Moonwatcher 09-03-2012 17:48

Re: Il Cineforum
 
Secondo me tutto il film era una critica alle relazioni esclusiviste. :ridacchiare:

Allocco 09-03-2012 20:53

Re: Il Cineforum
 
:riverenza: La lussuria genera desiderio, e il desiderio scatena gli istinti omicidi! :riverenza:

:ridacchiare:


Io sarei invece abbastanza curioso di sapere cosa significano gli ideogrammi che incide a terra...
Secondo uno dei commenti al video sarebbero questo mantra

LeonardKraditor 09-03-2012 21:52

Re: Il Cineforum
 
Avevo scritto qualcosa sul film di Kim Ki-duk (bello, ma non il mio preferito dei suoi), ma ho cancellato tutto prima di inviare.

Non è serata, scusatemi, non sto tanto bene, ci riprovo domani :miodio:

Maweeney 09-03-2012 22:43

Re: Il Cineforum
 
Non ho dato importanza alla simbologia degli animali che ritengo un corollario e abbastanza ridondante come chiave d' interpretazione. Credo che anche la molteplice ciclicità del film (giovane–vecchio, le stagioni, vita-morte, reincarnazione etc) sia piuttosto palese.
Rivedo nella tematica principale la metafisica volontaristica e quindi l'etica compassionale di Schopenhauer – il buddha di francoforte. Ok spero di rendermi comprensibile a tutti, altrimenti cerco di riformulare. Rendere i tratti narrativi leggibili è un pain in the ass considerevole per me.

Già la disposizione iniziale si presta benissimo a questa chiave di lettura, per esempio il gioco delle persone che vanno e vengono è parallelizzato all' assenza e alla presenza dello spazio e del tempo. Mi spiego: all' inizio essendo il tutto sommerso nella natura e considerando la mancanza di riferimenti cronologici le coordinate spazio-temporali sono sospese, (il che rende la storia universale), mentre con l'introduzione degli intrusi (donne, poliziotti etc) il tutto viene contestualizzato e collocato. [I vestiti delle donne sono moderni; i poliziotti vengono da qualche città]

Dunque in sintesi come ho visto il film: La primavera ci mostra l'insegnamento del empatia attraverso l'esperienza della sofferenza (Ll'identità degli enti attraverso l'analogia tra la sofferenza propria e la sofferenza altrui).
Durante il primo tempo del estate l'adolescente ha bene internalizzato la lezione di compassione e pacificamento della volontà e vive nella abnegazione e nell' asceticismo, come conseguenza del illuminazione (l'omnipresenza della sofferenza, ovvero: la volontà che "affonda i denti nella sua stessa carne".)
Lo status corruptionis inizia - e non poteva essere diversamente - con l'ingresso della donna. La reintroduzione del desiderio sessuale equivale l'inevitabile sofferenza. Accecato dal desiderio il ragazzo oltrepassa ogni ordine del posto, [esempi:] non passa più dalla porticina, sulla barca rema con irruenza disturbando così la natura, non rispetta la sacralità degli oggetti.
Ovviamente i destini dei due adolescenti si incrociano: mentre lo stato del ragazzo peggiora, lei guarisce e viene mandata via. Il ragazzo è oramai preda del desiderio, Si dimostra corrotto e sordo all avviso del vecchio: "ciò che è successo non è grave (la scopata), è solamente la natura, che sollecità la volontà di uccidere". Il ragazzo lascia il luogo per andare nella "world of men".
Autunno: Il ragazzo ritorna come fuggitivo dopo aver compiuto l'omicidio. Il veccho spiega: che anche altri desiderano ciò che lui desidera; l'omicidio fa parte della world of men. Il ragazzo tenta l'uscita dal mondo attraverso il suicidio che rappresenta la negazione della volontà attraverso l'affermazione della volontà stessa (la perpetuazione della volontà) e giustamente il vecchio lo bastona e lo chiama "you fool!".
E qui inizia il percorso di pacificazione e guarigione del ragazzo. Attraverso la contemplazione del oggetto (il Prajnaparamita sutra, il lavoro con il coltello) il ragazzo si accinge ad "uccidere se stesso" che "non è così facile come uccidere un altro", cioè: abbandonare la propria personalità, oltrepassare il principium individuationis se vogliamo.
Qui segue la strana scena della barca e del portone che rispondono ai comandi del vecchietto. Credo sengali l'unità di intenti se vogliamo tra natura e dottrina (rappresentata dal maestro). Il maestro si dà la morte.
Vabbe in inverno il tutto inizia da capo. Il nuovo maestro depone una pietra in cima ad una montagna che troneggia sulla valle (natura), ricorda e conferma la lezione ricevuta da ragazzino etc. Imagine finale: la statuetta piazzata sopra la pietra, ovverò la dottrina, la sapienza, la saggezza che riposa sulla sofferenza.

Ah, ho trovato affascinante la ragazza.:arrossire:

Moonwatcher 10-03-2012 00:22

Re: Il Cineforum
 
Quote:

Originariamente inviata da Maweeney (Messaggio 708310)
Qui segue la strana scena della barca e del portone che rispondono ai comandi del vecchietto.

A me ha sempre ricordato Yoda: http://www.youtube.com/watch?feature...ny_gzD4#t=168s. :sisi:

Quote:

Originariamente inviata da Maweeney (Messaggio 708310)
Ah, ho trovato affascinante la ragazza.:arrossire:

Angh'io. :timidezza:


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