Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2742397)

Sì, beh.. fortunato te. Probabilmente per Artemis_90 non può essere sempre così.

A casa mia tutto ciò che è mio viene dato per scontato che sia anche della mia famiglia. Raro che mia madre chieda il permesso per prendermi una catenina dal portagioie o un paio di scarpe.
Coi soldi del Servizio Civile ci comprai un Ipad una volta per poi sentirmi dire quando rifiutai di prestarlo a mio padre che l'Ipad era suo. In certe famiglie non esistono i confini. Devi andartene per crearteli e se non hai un buon lavoro che ti permette una separazione netta da loro non ce la farai mai. Io ho addirittura un conto bancario (aperto quando feci il Servizio Civile) sul quale ogni tanto metto qualcosa tra cui i soldi che mi danno quando faccio la scrutatrice ai seggi o soldi che guadagno ogni tanto aiutando forzatamente nella seconda attività dei miei genitori (sarebbe meglio che una che non ha un lavoro non avesse un conto.. la banca non fa altro che spillarmi 40€ di commissioni l'anno e ci tengo misere somme sopra). Al conto in questione mio padre ha l'accesso di deposito e prelievo di denaro. Io non volevo che lui avesse questa possibilità di azione ovviamente. E come lo fermi? Dicendogli di no? Si presuppone che ci sia un ottimo rapporto tra due persone se dai l'accesso al tuo conto bancario a qualcuno ma non è sempre così e io non ho potuto rifiutarmi perché non vivo altrove, non ho stabilità e soldi miei. Ergo, non ho potere. Se si hanno queste cose si può dire di no e se non lo accettano... pazienza, tanto sotto il loro tetto non ci vivi e non ci vivrai più. Io non posso negare mai niente ai miei genitori, per farlo dovrei avere stabilità, soldi, vivere lontano ed ovviamente chiuderci i rapporti per quanto possibile se arrivano minacce, imposizioni e intrusioni. Ragion per cui i miei si son sempre presi tutto e, succedesse qualcosa, sarei sempre e comunque io a passare dalla parte del torto perché sono loro che lavorano e io no. Dal punto di vista della società chi è il "cattivo"? Io ovviamente. Loro mi mantengono e io in cambio ho sempre dovuto dare tutto tra cui la mia libertà e la mia facoltà di "scelta". E sarà sempre così in quanto la situazione economica è quella che è e non si va da nessuna parte in questo stato.
Qui sopra non si ha proprio la minima idea di come siano le famiglie tossiche. Alcuni ci nascono, ci vivono e ci muoiono senza sapere che determinate dinamiche che hanno vissuto nella propria famiglia erano totalmente sbagliate.
E se te ne vai e lasci la famiglia? Sarai sempre visto come il figlio egoista e ingrato che ha scelto di anteporre il suo benessere a quello di una famiglia che spesso non andrebbe definita tale.

Originariamente inviata da Artemis_90 (Messaggio 2742387)

Non è possibile che appena guadagno due lire si buttano tutti su di me a chiedere soldi (i parenti) e io non so dire di no. Sembrano dei piccioni...ora, questi soldi mi servono per una cosa importante ma finirò sicuramente per "prestarli" (prestarli tra virgolette perchè poi ovviamente non mi vengono restituiti) in giro e non averli poi per fare quella cosa... mi sa che devo iniziare a fare così.https://c.tenor.com/DpQdhYwc5sQAAAAC...n-piccione.gif

Come si fa a dire di no? :(

Originariamente inviata da Eracle (Messaggio 2742404)

Se la chiami troia non serve neanche che le dai da bere. Si bagna da sola.

Originariamente inviata da Eracle (Messaggio 2742533)

Anche io vivo con la speranza che un giorno smetterò di prendere i farmaci, lo riterrei un modo per sentirmi "guarito" dai miei problemi, ma non credo che sarà così facile.. anche perché di ricadute psicologiche ogni 1-2 anni ce ne ho lo stesso anche prendendo i farmaci, quindi non so senza prenderli come sarei messo...

Originariamente inviata da Artemis_90 (Messaggio 2742387)

Non è possibile che appena guadagno due lire si buttano tutti su di me a chiedere soldi (i parenti) e io non so dire di no. Sembrano dei piccioni...ora, questi soldi mi servono per una cosa importante ma finirò sicuramente per "prestarli" (prestarli tra virgolette perchè poi ovviamente non mi vengono restituiti) in giro e non averli poi per fare quella cosa... mi sa che devo iniziare a fare così.

Come si fa a dire di no? :(

Originariamente inviata da Eracle (Messaggio 2742404)

Se la chiami troia non serve neanche che le dai da bere. Si bagna da sola.

Originariamente inviata da gaucho (Messaggio 2742572)

Gli psicofarmaci sono sostanzialmente la droga legale che mi fa accettare tutto questo e tirare avanti in questa situazione familiare e lavorativa ai confini dell’umano raziocinio, la mia camicia di forza chimica