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re: Una vita da disoccupati
Appena fatta una prova in fabbrica metalmeccanica, 8 ore lì dentro e tornato a casa alla sera alle 19; ho avuto giusto tempo per una doccia, cena e poi a letto per ricominciare.
Ho retto un giorno; passato dall'uscire 2 ore in una settimana allo stare fuori 8 ore in mezzo ad estranei. Mai più. E' già molto se sono riuscito ad affrontare il colloquio e arrivare al primo giorno di prova, andando avanti una settimana a forza di xanax 3 volte al giorno e entumin. A cosa serve avere uno stipendio anche minimo se poi non hai il tempo libero per "goderti" i soldi e spenderli nelle tue passioni, interessi o hobby? Non voglio neanche diventare come i miei, e tanti altri, che vivono per lavorare. A questo punto preferisco continuare a rimanere a casa in stile "hikikomori" (anche se odio questa parola cazzo, meglio lasciarla ai giapponesi perché in occidente l'hikikomori è diventata solo una moda da ostentare, le vere patologie hanno un nome preciso). E mi sono rotto il cazzo di tutti quei "finti fobici" che ti dicono: "Resisti! Se non continui non riuscirai mai! Se molli subito parti già svantaggiato, con pregiudizi e non inizierai mai!" Vi dico io una cosa: Con queste uscite dimostrate proprio quello che penso, che siete sociofobici o quant'altro solo per "sport" e non avete proprio capito un cazzo della situazione, non avete neanche idea di cosa voglia dire stare in certe condizioni. Se riuscite a lavorare normalmente, a fare 8 ore al giorno per 6 giorni, e lo fate per mesi, anni, buon per voi, ma fatemi un favore, non venite a dirmi che avete a dirmi che avete anche voi problemi e soprattutto non venite a darmi consigli. |
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Però avendo camionisti in famiglia so com'è questa vita oggi. Come hanno già scritto è una merda, non hai più orari normali, poi se becchi l'azienda sbagliata ti costringono a guidare molte più ore rispetto a quelle permesse dalla legge, modificando il cronotachigrafo o facendoti usare le tessere di qualcun altro. Se non lo fai ti licenziano, se ti beccano ti ritirano la patente del camion e l'azienda ti licenzia lo stesso perché non puoi più lavorare. Oppure ti fanno usare i camion centinati fino a 3.5t però caricandoli oltre il peso consentito, e quelli non hanno cronotachigrafo quindi non ci sono limiti per le ore. |
re: Una vita da disoccupati
Le fabbriche sono delle rotture di coglioni.
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Io non ce la farei mai :( Al limite lo farei su Microsoft Flight Simultor :sisi: |
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Comunque dipenderebbe dall'azienda, dal tipo di trasporto che si fa e tante altre variabili. Non esiste solo l'autista "di linea" che va in trasferta in altre regioni o altri paesi. E guidando il camion starei proprio in mezzo alla mia passione, guiderei da solo e avrei la possibilità di vedere e fotografare tutti i mezzi e gli ambienti che voglio. Ma tanto il problema non si pone perché non potrò mai salire su un camion. |
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re: Una vita da disoccupati
Se tutti potessimo fare il lavoro che più ci piace... vivremmo nel mondo delle favole probabilmente
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Eh non pare sia così scontato, a leggere certe cose
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A me lavorare invece pesa sempre di più
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Mi diverto a stare a casa a prendere farmaci e cercare di sopportare ciò che mi gira per la testa mentre i miei coetanei vivono normalmente. Una vita da sogno, ve la consiglio. E pensate che vada fiero del fatto di essere durato solo un fottutissimo giorno? Sono due giorni che non mangio e non dormo perché mi sento una merda; stavo anche per bere un'intera boccetta di benzodiazepine ma i miei mi hanno visto e mi hanno fermato. Non mi aspetto che tutti comprendano la mia condizione e le mie difficoltà, ma cazzo leggere certe cose su un forum come questo fa capire ancora di più quanto sia stato dato a caso il nome e quanto l'utenza sia estranea ai temi che dovrebbe trattare. |
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Solidarietà. Ormai si iscrivono e fanno iscrivere cani e porci, ho accantonato questa merda da un po' e ci torno ogni morte di papa. Farebbero meglio a rettificare il nome del sito, in modo da preservare quel poco di dignità rimasta a quei pochi sociofobici rimasti in questo forum. |
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pure se uno come me o qualcun altro ti dice che capisce la situazione , la tua situazione nn cambia , purtroppo |
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