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partita bellissima, ha un gioco bellissimo da vedere. Peccato il braccino corto, ero convinta avrebbe sprecato pure il sesto match point!

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Regole per una vita decente:
1. Nascere in una famiglia non di merda

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Capisco perfettamente, mi dispiace

Madre depressa psicotica, padre distante anni luce, fratello con problemi di gestione della rabbia che ogni tre per due spaccava tutto. Un anno avevo fatto il presepe lui dopo mezz’ora ha preso il tavolino e lo ha ribaltato. Non ho un’anta dell’armadio che non sia spaccata.

E ovviamente si è sempre stati senza soldi

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2. Avere una genetica non di merda

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E dobbiamo pure sorbirci chi ha avuto genitori normali e si offende se tu odi/critichi i tuoi rompendo le palle con frasi fatte tipo "i genitori ti amano a modo loro", "come fanno sbagliano", "è sempre tuo padre/tua madre"

Ricordo ancora quella stronza che interruppe i miei lamenti su mio padre una persona pessima, dicendomi eh il mio è morto l'anno scorso mi da fastidio quindi

Ma che vuoi, se tuo padre è morto l'anno scorso io non posso criticare il mio, ma vai a riesumarlo se proprio ti manca tanto io che c'entro

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vero pure questo, chi ha tutti e due i problemi come me è fottuto

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Si certo tutti a dire che i tuoi genitori ti vogliono tanto bene certo sono stato l’errore di una notte visto quando sono nato e gli anni di distanza dai miei fratelli, che cazzo metti al mondo un cane in una famiglia de genere senza testa senza pace senza soldi

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Finito i ringrazia

Riguardo alla rissa in stazione centrale a Milano, qualcuno si è indignato perché non è intervenuto nessuno…soprattutto le donne fanno questi discorsi da leoni di tastiera. Vedi sangue, bottiglie spaccate in testa, tre stranieri che litigano e ti dovresti mettere in mezzo? Dicono, c’era tanta gente bastava mettersi in 5 o 6 per fermare. Ok, peccato siano tutti sconosciuti tra di loro che stanno facendosi i fatti propri, non è un gruppo di persone coese. Poi che lo scrivano donne che mai hanno partecipato a una rissa e che non interverrebbero mai nella realtà, è ancora più grottesco.
Sempre a criticare l’indifferenza, a fare autocritica verso noi stessi, guai a far notare che dovrebbe occuparsene qualcun altro di queste faccende.
Uno che non sa menare farebbe molto meglio a tenersene fuori

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Ci sono un sacco di studî ormai da decennî che hanno dimostrato che maggiore è il numero di persone che osservano un fatto e minore è la capacità dei singoli di intervenire. Più gente c'è e più ci si blocca. Una volta l'ho sperimentato anch'io, sono stato presente a un fatto (per fortuna non troppo grave, ma comunque brutto) in cui c'erano almeno venti persone a guardare e nessuno ha avuto la presenza di spirito di intervenire mentre potevano farlo.
Però penso sia facile giudicare per chi non è mai stato dentro a situazioni del genere.

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focaccia infornata :3 vorrei poterla cucinare per qualcuno

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Ma poi deve essere piena zeppa di sbirri la stazione di Milano e trovi comunque ste scene da giungla urbana, ennesima dimostrazione che le divise servono a un fico secco. Specie quando sono troppe, come in Italia, forse lo stato con più poliziotti per abitante in Europa.

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Oggi mi sento uno straccio per colpa del caldo, in più stanotte ho avuto anche il mal di pancia.

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Per i prossimi giorni da me sono previsti temporali. Voglio vedere, visto che intorno al 10 luglio erano previsti 3-4 giorni di pioggia e poi non si è visto niente.

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anche qui martedi' nella mattinata

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Sia ieri che oggi ho scritto abbastanza.
Spero di mantenere questo ritmo, anche se l'ideale sarebbe accelerarlo, visto che ottobre si avvicina.

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Per vedersi una serie attesa in santa pace e con la calma desiderata, bisogna togliersi dai social. Tutta me l'hanno spoilerata, mettono già nei titoli degli articoletti il mega spoiler perché a na certa pensano "tanto ormai l'hanno vista tutti". E fanculo, già l'ho vista mezza spoilerata e ora mi manca l'ultimo episodio e stasera mi è uscito su fb il finale in tre parole di titoletto, maccosa, ma w gli anni 90, una puntata a settimana e nessuno sapeva niente prima del tempo, al massimo giravano leggende metropolitane che mio cugino che sta in America ha detto che é già uscito che Dylan muore drogato, ma era inverosimile che qualcuno sprecasse una telefonata fissa internazionale per dare queste news, e quindi si viveva sereni e ignari e le attese e le sorprese esistevano ancora, non si bingewatchava niente, eppure riuscivamo a stare sempre attaccati allo schermo a rimbambirci il cervello proprio come oggi.

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Ma che seire è?

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Strengerting

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Quando facevo la seconda laurea avevo conosciuto un tipo molto particolare, con grossi problemi mentali alle spalle. Un giorno mi raccontò la sua storia, aveva passato mi pare un mese da hikikomori effettivo, chiuso non in casa ma proprio in camera, senza uscirne, coi genitori che non sapevano più che pesci pigliare. Mi pare andasse ancora alle superiori. Un giorno erano riusciti a farlo uscire e portarlo da uno psicologo o psichiatra, e questo consigliò a lui e alla famiglia una terapia d'urto, cioè di spedirlo per un periodo a studiare all'estero. Così lo mandarono in Nuova Zelanda. C'è da dire che era di famiglia piuttosto ricca. E insomma, il periodo in Nuova Zelanda mi disse che, pur tra un sacco di difficoltà, lo sbloccò molto. Io quando l'ho conosciuto vedevo che aveva ancora problemi a socializzare, non era assertivo, ma era un tipo brillante, aveva una testa notevole e il suo sogno era andare in Giappone a studiare robotica. Poi ci siamo persi un po' di vista, ma alla fine l'ho ritrovato su Facebook: ho scoperto così che aveva mollato la laurea in Italia, si era spostato negli Stati Uniti cambiando completamente percorso di studî. Adesso insegna chimica all'università, vedo spesso sue foto di lui in giro con la moto, con la sua ragazza, o foto di attività con gli studenti, quelli che ha adesso o quelli che aveva in passato. Lo vedo sempre sorridente. Insomma, è uno che è partito incapace di uscire dalla sua cameretta e ora si sta facendo una vita piena. Anche per questo non credo a chi dice che se non fai un percorso "regolare" o "normale" la tua vita è condannata già a vent'anni.