![]() |
re: Una vita da disoccupati
Quote:
|
re: Una vita da disoccupati
Quote:
Certo è che è un lavoro estremamente precario e di pochi giorni, ma puoi sempre iniziare con quello |
re: Una vita da disoccupati
Pare praticamente certo il salario minimo a 9€ lordi l'ora, io ci sto dentro per un pelo, guadagno 96€ lordi in più per via degli scatti d'anzianità. :testata:
|
re: Una vita da disoccupati
Quote:
O gente che occupa posti percependo stipendi ma che di fatto non fa niente. Se è uno ogni tanto che vuole stare in panciolle che stia, basta che non denigrino e offendono chi lavora (onestamente) e contribuisce al loro sostentamento. O che non se la prendono con gli stranieri che vedono in giro perché non sono nei campi di pomodori e hanno un telefonino. Se però stanno tutti in panciolle diventa un problema grosso , per tutti. |
re: Una vita da disoccupati
|
re: Una vita da disoccupati
Quote:
Al nord per fortuna non trovano nessuno, quando ero in trasferta su a Torino c'erano i ragazzi appena assunti a tempo indeterminato che andavano via a metà turno mandando a fanculo tutti perchè "questo è un lavoro di merda", "questi turni non hanno senso con questa paga" e "un altro posto da 1200€ qui si trova" e la storia si sta ripetendo identica a novara e a bergamo ovviamente. Infatti i tre siti del nord sono strapieni di extra rispetto a Roma dove sono quasi tutti italiani provenienti dal sud, e disperati come me. E sta cosa si ripete in tutte le nazioni europee civilizzate dove ho conoscenze, sicuro Germania e Francia fai tanta fatica a trovare un autoctono. In Spagna ad esempio molto meno, anche se ci sono tantissimi sud americani. In Italia dipende da dove è il magazzino, al nord è simil europa, al centro il contratto se lo tengono stretto come il culo manco fosse un posto al ministero, se aprisse tipo in Calabria invece o in Puglia ci sarebbero scene di madri che gettano i neonati oltre i cancelli di Amazon. E loro godono. |
re: Una vita da disoccupati
Quote:
Il magazzino Amazon più vicino a me è ad oltre 30km di autostrada e non ho mai visto annunci o offerte che lo riguardassero. Quote:
|
re: Una vita da disoccupati
Trasferitevi al nord, amici fobici, qui non è il paradiso ma giù state messi troppo male .
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
re: Una vita da disoccupati
Al nord c'è un sacco di lavoro, trasferitevi se potete
|
re: Una vita da disoccupati
Quote:
|
re: Una vita da disoccupati
Oggi lo psichiatra mi ha detto che potrei provare a lavorare tramite le categorie protette ma non me la sento molto, perchè devo vivere così? vorrei sbloccarmi e lavorare come tutti, ma non ho niente in mano e ho bruciato il tempo... Non so fare niente, se non mi fossi isolato tutto quel tempo a quest'ora avrei imparato come si sta in società, ma vabbè il presente è questo...
Ora non so che fare, o accetto l'invalidità...Oppure aspetto di riprendermi dalla depressione e sbloccarmi dalla fobia un minimo per provare a lavorare normalmente, ma non posso perdere ancora tempo...La situazione economica non è delle migliori, ahimè non voglio pesare economicamente ancora per molto. |
Io sono con forchielli, non perché è un liberista di merda però dice cose giuste, nel mondo di oggi o studi come un cinese 18 ore al giorno o fai il cuoco/pizzaiolo o il cameriere che sono mestieri che hanno un futuro. O riscoprire vecchi mestieri come stanno facendo molti giovani. Lavori come meccanico, idraulico, elettricista saranno un po' una incognita nel futuro.
Nessuno dirà mai di no a un bravo cuoco. Una cosa è certa; se uno non sa fare nulla non troverà mai lavoro, ovunque vada. Viviamo in un mondo, in una società del cazzo che viaggia a 500 km/h. |
re: Una vita da disoccupati
Ma avere visto quanto è la benzina e devo leggere su meetic una donna che ha messo 75 mila euro di reddito a salire manco un avvocato a sto reddito.e una società al collasso solo calciatori azionisti banchieri e attori e sportivi possono godersi la vita.con isalari di oggi e il caro della vita iniziò a pensare che neanche 1400 al mese bastino più.linvalidita arriva a pennello.
|
re: Una vita da disoccupati
L’inflazione reale è molto maggiore di quello che la gente percepisce, non è quell’1 o 2% che dicono al tg, secondo me il potere di acquisto nel giro di un anno o due è sceso del 30%
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
re: Una vita da disoccupati
Quote:
Bisogna andare ancora più a nord? |
re: Una vita da disoccupati
Nel mio settore il lavoro c'è, al nord. E parecchio.
Basta non volere il contratto fisso ed essere disposti a cambiare sede di continuo. E a non avere nessuna fretta di ricevere lo stipendio. Una parte del quale va investito in materiali di lavoro.Una mia collega è ferma ad aprile con lo stipendio. Né pretendere di fare solo le ore canoniche. |
re: Una vita da disoccupati
Quote:
Sì comunque, ce ne sono parecchi che preferiscono fare altro che dà stipendio più alto e/o più sicuro e sede fissa. Ne conosco non pochi. Possono anche andare a fare in culo ma le bollette arrivano e si deve mangiare, non puoi dire te la pago il prossimo anno, (o le paga Goh.) Ma ti sei svegliato male quindi sfancula pure :nonso: |
re: Una vita da disoccupati
Quote:
|
re: Una vita da disoccupati
Quote:
Non rispondo oltre. |
re: Una vita da disoccupati
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 04:44. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.