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Re: Forze dell'ordine empatia zero
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Per la Francia: e se anche non fermarsi in condizioni che per noi comporterebbero solo illecito fosse invece penale? Conoscendoli non me ne stupirei... Ho provato a googlare ma non trovo il loro codice della strada e se anche lo trovassi non so come si chiama in francese la fattispecie. |
Re: Forze dell'ordine empatia zero
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qui nessuno ha giustificato l'illegalità, semplicemente non viene giustificato l'omicidio verso chi ha commesso un atto illegale. se una persona mi scippa, o mi aggredisce, io sicuramente la denuncio, ed in caso di aggressione fisica mi difendo come posso (ho uno spray al peperoncino apposta) non è che la voglio vedere morta però. potresti argomentare senza mettere in bocca alle persone idee che non hanno mai espresso (tipo che giustifichiamo i criminali e cose di questo tipo). |
Re: Forze dell'ordine empatia zero
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Re: Forze dell'ordine empatia zero
[QUOTE=pokorny;2852064Per me va al poliziotto. Primo perché persino in Francia che è uno stato di polizia con una patina di democrazia comunque le forze dell'ordine sono sottoposte a millemila controlli e lavorano sempre con l'angoscia di doversi difendere al minimo errore.[/QUOTE]
si pokorny però il poliziotto non è stato costretto da nessuno a diventare tale. dovrebbero già sapere che è un lavoro altamente stressante. |
Re: Forze dell'ordine empatia zero
ma in realtà la tattica di hipnos è estremizzare, se gli si fa una domanda precisa salta su a dire che difendiamo i criminali, che il mondo è in balia alla feccia, che i poveri cittadini sono in pericolo, e via di palo in frasca.
E' in realtà una tattica per non entrare nel merito e creare caos e confusione ad ogni messaggio, mettendo in bocca parole mai dette ed estremizzando ogni concetto. Infatti penso a questo punto sia pure inutile rispondere. |
Re: Forze dell'ordine empatia zero
E che palle poi sto culo al caldo, ma cosa ne sai delle nostre vite e di chi ci ha danneggiato e come abbiamo reagito.
I lavori sono stressanti ma questo non giustifica il commettere reati nell'ambito del proprio lavoro, un chirurgo sai che stress ha? Non è che si possa giustificare che stacca la spina a un paziente perché è stanco, lo sapeva che avrebbe avuto a che fare con turni stressanti e tumori da operare. Io se i bambini mi stressano mi faccio una tisana o cambio lavoro, non li lego alla sedia. |
Re: Forze dell'ordine empatia zero
Come si suol dire..chi si somiglia si piglia.
D'altra parte con le tue idee non mi sarei aspettato nulla di diverso. D'altra parte, lavori con i sinti, e l'unico pseudo reato che tu abbia mai subito ha per protagonista una tizia col suv vestita bene. E chissà, magari parente di qualche colletto bianco o di qualche evasore. Le categorie criminali che odi di più. Invece i mafiosetti che sguazzano nel degrado, odiano le divise e non si fanno scrupoli ad ammazzare, quelli no, vanno salvaguardati ad ogni costo. E anche qui si spiegano molte cose. QUOTE=claire;2852077] Come ti hanno detto, attento a quello che desideri, perché se per qualcuno il problema è la tua categoria e in base a ciò qualcuno ha carta bianca, sono cazzi.a).[/QUOTE] Io sto attentissimo a quello che desidero. Tu dovresti stare attentissima a leggere, o capire. Quel qualcuno esiste già. E sono i CRIMINALI. Ti è chiaro? Hanno già carta bianca. Decidono già della vita e della morte altrui sulla base delle categorie che odiano. Quindi sono GIÀ "cazzi". |
Re: Forze dell'ordine empatia zero
Voglio vedere claire e hipnos uscire insieme darebbero spettacolo c'è già del tenero
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Re: Forze dell'ordine empatia zero
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io sono già entrato nel merito più e più volte. Semplicemente di quello che accade nella realtà quotidiana non ve ne frega nulla. Che un individuo sia messo o meno nella condizione di non nuocere a voi non cambia assolutamente nulla. La vostra unica preoccupazione è che non gli venga torto un capello. Quindi è un fatto che voi i criminali li vogliate sani e salvi a prescindere. A prescindere dalle loro azioni, a prescindere dalla pericolosità sociale, a prescindere che esercitino violenza contro un poliziotto o un cittadino qualsiasi o che possano sottrarsi con violenza ad un controllo o un posto di blocco mettendo in essere comportamenti potenzialmente mortali. Per i poliziotti e per altri cittadini. l'importante è non torcere loro un solo capello e preservarli il più possibile. Possiamo riassumerla così la questione. Mi spiace. Io parto da un presupposto totalmente diverso. Diritti dei poliziotti o diritti dei cittadini, e diritti dei criminali sono su posizioni inconciliabili. O si tutelano gli uni, o si salvaguardano gli altri. Non possono esserci vie di mezzo quando i diritti di entrambi entrano in conflitto, o laddove ci siano flagranze di reato o atti che compromettano l'ordine pubblico o la sicurezza stessa di poliziotti e cittadini. Quindi che un individuo crepi tentando di superare un posto di blocco, nell'atto di resistere ad un arresto o durante un atto criminoso contro unaltro cittadino o un poliziotto, è perfettamente legittimo, e nella piena naturalità degli eventi. La morte o un qualsiasi danno possono e devono essere questioni da tenere in conto. Senza ipocrisie di sorta. Una sorta di selezione naturale. Quindi liberissima di considerare ogni tipologia di criminale fondamentalmente intoccabile. Quello che devi accettare una volta per tutte e' che ampie fasce della popolazione abbiano visioni completamente inconciliabili, e totalmente agli antipodi rispetto alla vostra visione della società. |
Re: Forze dell'ordine empatia zero
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Ma sono pronto a scommettere che tu certamente non faccia parte della prima categoria. 😂 Poi del perché tu ne sia a stretto contatto o che lavoro tu faccia m'interessa poco. Da come hai descritto il furto sembrerebbe più una sorta di truffa che non un reato di strada. Quindi no, certamente non sminuisco l'atto in sé o il fatto che possa averlo commesso una donna vestita bene o apparentemente benestante. La considerazione della gravità del reato tuttalpiu può dipendere dalle circostanze. O se sia stata esercitata minaccia o violenza o meno. Rapine o furti solitamente hanno altre dinamiche. Quel che sia accaduto puoi saperlo solo tu e su questo certamente non metto becco. Si, abbiamo un codice penale e una costituzione. Che però in strada valgono relativamente. E sono decisamente interpretabili. Poi come già detto entrambi si possono modificare. Coerentemente con i bisogni della società e dei cittadini. |
Re: Forze dell'ordine empatia zero
è che tu hai una visione totalmente in bianco e nero ed estrema della realtà, dove o una persona viene punita con la violenza o non viene punita affatto.
mentre grazie a dio non è così. |
Re: Forze dell'ordine empatia zero
Beh a me chi ha creato problemi , era il figlio di una famiglia considerata normale e poi ne ho sapute di cotte e di crude. E vorrei la mia vendetta, ma la lascio fare al tempo, mi siedero' sulla riva del fiume ...
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Re: Forze dell'ordine empatia zero
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Re: Forze dell'ordine empatia zero
Chi si somiglia si piglia, se fossi di etnia Sinti mi offenderei di essere accostata a me :mrgreen:
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Re: Forze dell'ordine empatia zero
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Quello che mi lascia sbalordito è che non c'è quasi nessuno che riconosca che è stata una triste fatalità il cui innesco è stata una violazione di una regola. Mi sembra inappropriato concentrarsi solo su quel che è successo come se non avesse cause. Sì, non si è fermato MA IL POLIZIOTTO è stato un bastardo eccetera. Per me sarà sempre "il poliziotto può anche essere stato un bastardo ma se quello rispettava le regole sarebbe ancora vivo". Questo a prescindere per il dispiacere di una vita stroncata, tutto quel che vogliamo. Non è che io sia contento di quel che è accaduto. Ma secondo me nel sentire comune c'è un'assurda e diffusa inversione di nesso di causalità che non mi trova d'accordo. Nessuno o quasi che dica che è stato un episodio tragico MA se avesse rispettato le regole non sarebbe accaduto. No, andiamo addirittura a cercare di incolpare in modo sottile e indiretto il poliziotto perché quando ha fatto domanda non ha previsto che una situazione un giorno gli sarebbe sfuggita di mano. Mi pare un po' troppo. |
Re: Forze dell'ordine empatia zero
Sto pensando che se il ragazzo ucciso fosse stato mio figlio, secondo alcuni di voi avrei dovuto accettarlo e dire "ben gli sta, se l'è cercata, piccolo delinquentello senza patente che non si ferma ai posti di blocco. Meglio così, evidentemente non l'ho educato bene". [emoji853]
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Re: Forze dell'ordine empatia zero
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In questo caso direi anche io meno male; sicuramente la norma è solo amministrativa per evitare che uno realmente distratto e in buona fede possa essere piallato "per errore" o anche per (vero) errore. Su queste cose sono abbastanza contento di non vivere negli USA; distratto come sono non sarei sorpreso se tutte le mie aspirazioni suicide si fossero avverate da tempo :D |
Re: Forze dell'ordine empatia zero
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Posso capire che si parli di nesso di causalità se io violo una regola e ricevo la punizione stabilita dalla legge per quella violazione: se supero il limite di velocità e ricevo una multa allora sarebbe strano e ingiusto se io dicessi "ho superato il limite di velocità e per colpa della polizia sono stato multato!" Ma qui si tratta di tutt'altra cosa, ovvero di qualcosa che ha avuto certo come concausa (nota bene: come concausa, non come causa) il violare una regola, ma anche, come altra concausa, una reazione da parte della polizia o una gestione della situazione da parte della polizia che non è stata conforme alle regole, altrimenti non ci sarebbe stato il morto (che poi nel nostro caso specifico questa mancanza di conformità da parte delle FFOO sia avvenuta per colpa o per dolo, questo dovrà stabilirlo un tribunale). Altrimenti, secondo il tuo ragionamento, se domani io entro in un cantiere dove non dovrei entrare, mi casca in testa una putrella che non è stata assicurata come si dovrebbe e muoio, qualcuno potrebbe dire: "Eh, ma se è morto c'è una causa... ovvero è entrato dove non gli era permesso!", dove invece è evidente che, certo, non sarei dovuto entrare in quel cantiere, ma anche quella putrella doveva essere sistemata secondo le regole senza rischiare di farla cadere sul primo che passa. Fuori di metafora e detta più semplicemente, se è vero che i cittadini non devono violare le leggi è anche vero che sono legittimati a non aspettarsi una reazione da parte delle FFOO, preposte a vigilare sul rispetto delle leggi, che vada al di là di quelle stesse leggi. |
Re: Forze dell'ordine empatia zero
in questa settimana mi è capitato di rivedere in tv "robocop" e "robocop 2"
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Re: Forze dell'ordine empatia zero
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Re: Forze dell'ordine empatia zero
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In ogni caso questa è una essenzialmente una faccenda interpretativa, penso che entrambe le visioni si possano sostenere, ma penso anche che non sia importantissimo per quello che volevo dire. Ovvero che c'è una forte enfasi generale, a livello di opinione pubblica sul poliziotto che ha sparato lasciando completamente sullo sfondo che c'è stato un motivo, uno che non si è fermato, come se fosse una specie di "sovrappiù" che non avrebbe troppo cambiato gli eventi. Forse usciremmo fuori tema ma ne capisco benissimo i motivi. I poliziotti sono quelli che vediamo e con cui interagiamo, e lo stato è il cattivo (almeno per molti) quindi è inevitabile che nella percezione comune di larghi strati di popolazione si consolidi questa percezione. In parte è anche la mia, devo fare uno sforzo razionale per pensare che quello che mi sta multando sta solo facendo il suo lavoro. Ma continuo a non riuscire ad accettare questa accentuazione di uno dei due corni del problema come se l'altro fosse irrilevante. Io penso che non possiamo nemmeno inquadrare questo episodio nel suo contesto; la Francia si trova con larghe zone urbane in cui è impossibile entrare, controllare, vedere che succede. In diversi quartieri di fatto è applicata la legge islamica. Mi pare naturale che in una categoria come quella delle forze di polizia diciamo così con idee politiche abbastanza prevedibili ci sia un forte malessere per una serie di situazioni e che basti una scintilla per far scoppiare un incendio colossale, ovviamente in senso metaforico. Resta, deve restare il dispiacere per questo evento ma non credo giusto minimizzarne le cause, e non sto pensando a te. Ormai è un sentire molto diffuso, anche qui sul forum peraltro. Infine, ancora non ho capito come è normato in Francia quel che è successo; se fosse solo amministrativo come da noi e il filmato dimostrasse senza ombra di dubbio l'abuso di potere "nulla quaestio", ovviamente. |
Re: Forze dell'ordine empatia zero
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E invece è già così. Sia da un punto di vista giudiziario che da un punto di vista etico. Grazie all'impunita' generalizzata. Ma questo dipende da due fattori, nella tua interpretazione della realtà: Un concetto astratto, e soggettivo di punizione. E il concetto di rieducazione. Che certamente è diverso dal mio. Coerentemente, nel tuo caso, con la convinzione che un criminale possa essere rieducabile. Quindi anche se mai dovessi subire un'aggressione anche violenta la tua massima aspirazione sarebbe una denuncia, una condanna a qualche annetto e poi libero. Nella suddetta convinzione che sia stato recuperato. Per cui il concetto punitivo probabilmente nemmeno interesserebbe o sarebbe limitato alla detenzione o al passare tot mesi o anni in una cella. A girarsi i pollici. E lo dimostra il fatto che descriveresti un'aggressione con tutto quello che comporta quasi come fosse un evento normale. O un normale incidente di percorso senza nessuna conseguenza. Il fatto che ci sia uno sbilanciamento dei diritti* invece è reale. Quote:
poi puoi campare di ideali e pensare che valga anche la vita di un criminale, e debba essere sempre tutelata a prescindere da tutto. Ma da una parte c'è la retorica, dall'altra la realtà. Quote:
E se finissi per uccidere? Che fai? Varrebbero in ogni caso i tuoi convincimenti? |
Re: Forze dell'ordine empatia zero
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Questo succede perché per molti la divisa è un nemico. E le leggi una sorta di limite arbitrario che si può tranquillamente superare o travalicare a seconda delle convenienze. Per cui tutti quei comportamenti che hai sottolineato vengono considerati alla stregua di bazzecole. Nulla che sia rilevante o pericoloso. Paragonabile a beccarsi una multa perché magari si è andati a 60km/h invece che 50. O perché si sia parcheggiato dove non si dovrebbe o senza pagare. Ossia tutti comportamenti sostanzialmente irrilevanti e certamente non pericolosi. Resistere ad un arresto, sfondare un posto di blocco o scappare da un alt della polizia vengono considerati comportamenti o violazioni di poco spessore. Quindi qualasiasi tipo di reazione della polizia viene considerata a priori un abuso. Una reazione insensata a violazioni di nessuna importanza. Quindi il problema diventa necessariamente il poliziotto bastardo e abusante che ha ucciso o sparato senza alcun motivo. Senza minimamente considerare la causa. Ma solo l'effetto.. E al soggetto di turno ritenuto nulla di più di un automobilista un po' troppo sopra le righe. E non un criminale vero e proprio, socialmente pericoloso. |
Re: Forze dell'ordine empatia zero
Comunque
Buonasera, ACAB :sisi::sisi::ciao: guardia infame per te solo le lame |
Re: Forze dell'ordine empatia zero
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Questo paese è praticamente diviso tra delinquenti e falsobuonisti che devono quasi sempre solo ostentare di empatizzare nella lotta tra il bene e il male. Spero che questo sia il mio ultimo intervento in questo topic che trovo al limite del disgustoso. Magari poi la tentazione si affaccia ma spero di no :D |
Re: Forze dell'ordine empatia zero
Ad ogni modo, io sono un criminale, pubblicamente lo dico, per una condanna ad otto mesi per omicidio stradale.... E non ho il fascino del bel criminale
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Re: Forze dell'ordine empatia zero
Io forse sarò antico, ma sapevo che forzare un posto di blocco è una di quelle cose che proprio non bisognerebbe fare mai e poi mai al mondo, però per qualcuno sembra diventata una cosa normale, quasi un beffeggiarsi dei poliziotti. Come anche fare i video, insultare.. i giovani di oggi, ma purtroppo anche i grandi hanno una percezione distorta delle forze dell'ordine.
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Re: Forze dell'ordine empatia zero
Prendo atto che la polizia almeno in Italia non può sparare nel caso in cui viene forzato un posto di blocco -peccato- se non c’è un imminente pericolo di vita.
Tuttavia nel caso francese la reazione di protesta è esagerata, totalmente ingiustificata, e va assolutamente repressa con i metodi più efficaci. |
Re: Forze dell'ordine empatia zero
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Re: Forze dell'ordine empatia zero
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Re: Forze dell'ordine empatia zero
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Il topic non è disgustoso, ma ho davvero avuto la nausea leggendo alcune risposte, oltre che per il contenuto, anche per le modalità derisorie con cui trattano l’argomento, che è invece serissimo. Vedi post di gattaccia sopra di me. O tutte le volte in cui ha scritto acab. Che poi ci scommetto che non ha mai visto una manifestazione di protesta manco in fotografia. |
Re: Forze dell'ordine empatia zero
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Re: Forze dell'ordine empatia zero
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Re: Forze dell'ordine empatia zero
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Re: Forze dell'ordine empatia zero
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Re: Forze dell'ordine empatia zero
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Re: Forze dell'ordine empatia zero
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Io anche pensavo ti potessero sparare addosso nel caso non ti fermassi, ma pare non sia proprio così per legge, non si tratta di essere all'antica si tratta di essere ignoranti in materia in termini legali. Non conosco poi bene la prassi, ma forse ci saranno anche procedure per farlo bene un posto di blocco ed evitare che chi si ferma possa scappare via facilmente com'è capitato in Francia. Pare che dipende da come lo forzi, se lo forzi speronando le auto della polizia o cercando di investire agenti o altre persone possono e come spararti addosso, ma se lo forzi scappando via no. Se viviamo in uno stato di diritto va applicata la legge, non è che i poliziotti la applicano come desiderano. Io anche posso sapere tante cose errate riguardo a certe leggi, ma se la legge non ammette ignoranza per il cittadino qualunque figuriamoci per il poliziotto. Bisogna decidere se questo potere darglielo o no alla polizia, pare che attualmente non ce l'abbiano, in situazioni simili non è proprio certo che possono sparargli addosso. Per la verità non lo sapevo nemmeno io che non potessero farlo in ogni caso, è successa questa cosa in Francia ed è venuto fuori il problema. Comunque ho conosciuto una persona psicotica che soffriva di deliri che le ha speronate proprio le auto della polizia, erano però agenti che fermavano auto con la paletta, e comunque non gli hanno sparato addosso per sua fortuna :mrgreen:. Poi è morto per altri motivi un cinque sei anni dopo, le persone che hanno gravi malattie mentali muoiono in genere prima, è vero. Non c'entra quasi niente, mi è venuta in mente questa cosa così e l'ho raccontata anche per far capire che uno si può non fermare per una miriade di motivi diversi. Questo non significa che appoggio poi le rivolte che ci sono state, oltretutto non si sa nemmeno se sia una cosa legata al razzismo, quindi che c'entra la rivolta? Subito si arriva a certe conclusioni, può essere che in quella situazione avrebbe sparato addosso a chiunque si fosse comportato così l'agente. Qua non appena uno pretende che la polizia debba rispettare la legge come qualsiasi altro cittadino diventa il paladino di certi movimenti o uno che ce l'ha con la polizia a prescindere, queste cose tra loro dovrebbero essere tenute separate. E' chiaro che comunque non puoi presumere sempre che si tratti di razzismo se fermano certe persone più spesso, se gli spacciatori sono in gran parte di colore (9 su 10) in certe zone è ovvio che fermeranno più spesso persone nere in quelle zone e non bianche dato che quelle potenzialmente sospettabili con zainetti sono quasi sempre nere, ma cosa c'entra? :nonso: Capita magari la stessa cosa altrove, persone indagate per altri reati sono in larga misura bianche perché quelli di colore non ricoprono certe cariche o ce ne sono di meno. I sospettabili di certe forme di corruzione ed altri imbrogli saranno più spesso di altro tipo, estrazione sociale, e così via. In tutto il discorso di hypnos688 l'unica cosa in parte condivisibile che ha un qualche senso mi pare sia questa, anche se lui parte in quarta presumendo che queste persone debbano essere praticamente arrestate o sterminate a prescindere :mrgreen:. E' come se uno vedesse un imprenditore con la ferrari e pensasse sia un ladro che evade le tasse ad un certo livello o è invischiato in traffici loschi a prescindere... E quindi... In galera subito senza passare dal via, anzi spariamogli direttamente addosso, via questa feccia :sisi:. E' ovvio che poi guardia di finanza e simili andranno a cercare illeciti tra persone di un certo tipo, non è che le vanno a cercare tra i barboni. E infatti poi anche qua parte una forma di vittimismo analoga a quella che si ritrova in altre fasce della popolazione. Se occupi certe posizioni o ti trovi in un certo quartiere o cose simili verranno più spesso a rompere le palle a te e non ad altri, ma bisogna anche comprendere questa cosa qua. Se sembri un tizio un po' losco in quella zona magari ti fermano, magari fermano anche una donna in abiti succinti in certe zone della città, ma non perché ce l'hanno con le donne che si vestono in certi modi, magari lo fanno per avviare un'indagine sullo sfruttamento e roba simile. Applicano dei ragionamenti euristici e non sicuri al 100% per indirizzarsi bene e cercare di beccare più persone possibile che compiono certi tipi di crimini, cosa potrebbero o dovrebbero fare altrimenti? Indagare tutti allo stesso modo non si può e credo che sarebbe anche meno efficace, non ci sarebbero le risorse, cercano di gestire quelle che hanno alla meno peggio. Ovviamente non li si può usare questi ragionamenti in sede processuale o di condanna, ma in fase di indagine sì, almeno a questo livello bisogna lasciare un po' di campo libero se no davvero non riescono a fare più una mazza e si ingolferebbe ancora di più il sistema. Si passa da un estremo all'altro troppo facilmente secondo me, da un lato c'è chi magari sostiene che questi non possono fermarti per chiederti i documenti se nero, barbone, donna in abiti succinti, XL, se non fermano tutti, dall'altro invece si sostiene che non solo dovrebbero fermare le persone più sospette in base a certi criteri, gli possono sparare direttamente addosso. Per me è comprensibile che nel fare controlli siano guidati da idee euristiche, quindi io personalmente non criminalizzo questa cosa, quel che mi disturba è il non muoversi rispettando la legge e la persona. Io cittadino sono tenuto ad avere i documenti addosso, se mi fermano (e loro possono decidere di fermarmi usando certe idee euristiche legate al sospetto che suscito) e non li ho, possono decidere di portarmi in centrale per accertamenti, ma non è che possono trattarmi come un criminale a prescindere usando certi metodi, è questo atteggiamento qua che è sbagliato. L'atteggiamento scorretto della polizia è il secondo, non il primo, dove scelgono in base a certi criteri chi fermare per effettuare certi controlli. Tra questi due estremi io personalmente mi colloco nel mezzo. Generalmente non percepisco la polizia e l'esercito come minacciosi comunque, devo dire che la mia percezione col tempo è cambiata in positivo, osservare che ci sono dei provvedimenti disciplinari e di altro tipo quando capitano certe cose rafforza la fiducia del cittadino nelle forze dell'ordine. Secondo me la destra sbaglia quando si mette a difendere a spada tratta certi comportamenti palesemente illeciti per dare man forte e prestigio ad esercito e forze di polizia, dovrebbero secondo me far leva sul fatto che questi comportamenti non sono la prassi e che in tanti altri casi ci sono agenti diligenti, invece loro cercano quasi di normalizzarli. Questi atteggiamenti qua fanno più male che bene alle forze dell'ordine. Ne infangano l'immagine e difficilmente poi la cosa si riesce a mettere a posto perché danno l'idea che sia quella la prassi normale. |
Re: Forze dell'ordine empatia zero
quindi dire che un poliziotto che spara alla testa ad un ragazzo a un posto di blocco, perchè mentre gli punta la pistola alla testa quello schiaccia leggermente l'accelleratore e prova ad allontanarsi a velocità ridotta, è colpevole di omicidio vuol dire volersi ergersi a detentori di buoni ideali.:interrogativo:
Cosa c'entri poi il paragone con gli incidenti stradali di cui non si parla sarebbe un mistero, qui si parla di forse dell'ordine che vanno oltre i loro poteri e ammazzano o torturano gente e di chi li difende. Si, concordo sul fatto che sia disgustoso, sentire discorsi così giustizialisti è sempre allucinante. I poliziotti che decidono di fare questo lavoro sanno che è un lavoro stressante e che possono anche rischiare la morte. Come lo sanno i soldati, ma anche quelli che fanno riparazioni in posti estremi, come quelli che fanno lavori in genere pericolosi. Ti insegnano anche a gestire lo stress ( almeno, dovrebbero ), come ti insegnano che se ti capita una situazione pericolosa, non si punta la pistola alla testa della persona, ma nel caso in questione spari alle gomme, o a un arto se proprio devi fermare l'aggressore. In questo caso non c'era manco una aggressione, non c'era pericolo di vita per l'agente, la pistola era volutamente puntata alla testa. Sarà stato un agente stressato? può darsi, ma che come è giusto si prenderà le sue responsabilità per l'omicidio ( per quanto abbia provato a mentire dicendo che l'auto stava per investirlo, mentre era di lato ). |
Re: Forze dell'ordine empatia zero
Il colonialismo gli si sta rivoltando contro spero mettano tutto a ferro e fuoco
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Re: Forze dell'ordine empatia zero
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