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fabri98 01-08-2016 14:14

Quote:

Originariamente inviata da Antonius Block (Messaggio 1763294)
@Svers0: l'esempio dei fobici non lo farei perché non si sa se è un problema di natura genetica ma almeno ora hai capito cos'è l'evoluzione. :applauso:

@fabri98: non provata al 100%? :sarcastico: una teoria è tanto più valida quanto più evidenze si trovano a sostegno di essa e a quanti più attacchi per smentirla falliti accumula nel tempo. Ad oggi l'evoluzione ha accumulato SOLO E SOLTANTO evidenze positive senza che NESSUNO sia riuscito a smentirla.
Il fatto che qualche scienziato sostenga il contrario sebza però fornire prove che lo dimostrino è irrilevante.
Tra l'altro ci sarebbe pure da interrogarsi sul "valore" di tali presunti scienziati considerato che, come citato da Adelaide, si tratta di una teoria che può verificare anche un allevatore di cani. :sisi:

Ripeto, la teoria dell'evoluzione non è provata al 100%.
Tu sei libero di crederci.
Io non ci credo fin quando non è provata.
E comunque, dati a sostegno non vuol dire prove certe :sarcastico: .

fabri98 01-08-2016 14:17

Quote:

Originariamente inviata da pegasus (Messaggio 1763277)
guarda che non vuol dire che dato che si chiama teoria non sia dimostrata.
http://www.wired.it/scienza/2014/02/...le-evoluzione/.

se hai qualche dubbio/lacuna sulla teoria dell' evoluzione posso provare a fare chiarezza

Il link non mi carica.

Comunque, se ti fa piacere, mi interessa il tuo "fare chiarezza".
Non andrai sicuramente off-topic parlando di evoluzione, quindi si, parlami di cosa ti fa credere ciecamente nell'evoluzione.

Ansiaboy 01-08-2016 14:24

Re: Atei o religiosi?
 
è talmente provata e scontata che pure animali NON imparentati tra loro subendo le stesse pressioni evolutive arrivano ad assomigliarsi indipendentemente

ad esempio la tigre marsupiale era geneticamente vicina all' opossum americano ma esteriormente somigliava tantissimo alle famose tigri dai denti a sciabola che eran dei felini, tutt'altro tipi di mammiferi

di esempi del genere se ne possono trovar un'infinità :D

cancellato14678 01-08-2016 14:38

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1763222)
I testi sacri vanno letti con una certa chiave di lettura ed apertura mentale, altrimenti consiglio topolino.

Scusa se lo dico, ma leggere Topolino può essere piú istruttivo che imparare la bibbia. Io lo darei ai bambini durante l'ora di religione. :sisi: Come si può dare validità a testi che narrano la genesi del mondo, ponendosi narrativamente al di sopra dei fatti accaduti, come se qualcuno avesse assistito alla genesi o alla nascita di Eva dalla costola di Adamo. Sono visioni che potrebbe aver avuto qualcuno sotto funghi allucinogeni, rendiamocene conto. E se l'hanno scritta in piú persone potrebbero aver sperimentato droghe diverse. Ci sta se uno vuole un'opera di narrativa simbolica con degli insegnamenti, ma dargli dei significati in più... :nonso:

Clend 01-08-2016 14:47

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1763386)
Ripeto, la teoria dell'evoluzione non è provata al 100%.
Tu sei libero di crederci.
Io non ci credo fin quando non è provata.
E comunque, dati a sostegno non vuol dire prove certe :sarcastico: .

Nessuna teoria scientifica sarà mai provata al 100%, quella è una cosa possibile nella logica, nella matematica, non nella scienza.
È cmq massivamente corroborata, e non si può considerarla con leggerezza un'ipotesi come un'altra

pegasus 01-08-2016 14:47

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1763386)
Ripeto, la teoria dell'evoluzione non è provata al 100%.
Tu sei libero di crederci.
Io non ci credo fin quando non è provata.
E comunque, dati a sostegno non vuol dire prove certe :sarcastico: .

ma cosa stai dicendo? la teoria dell'evoluzione è stata dimostrata. cosa ti fa credere che non lo sia?

Quote:

Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1763387)
Il link non mi carica.

Comunque, se ti fa piacere, mi interessa il tuo "fare chiarezza".
Non andrai sicuramente off-topic parlando di evoluzione, quindi si, parlami di cosa ti fa credere ciecamente nell'evoluzione.

basta leggere le vaie pubblicazioni che dimostrano l'evoluzione.

ho trovato questo articolo de le scienze che forse può fare chiarezza

http://www.lescienze.it/news/2015/07...nismo-2694916/

Antonius Block 01-08-2016 14:54

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1763386)
Ripeto, la teoria dell'evoluzione non è provata al 100%.
Tu sei libero di crederci.
Io non ci credo fin quando non è provata.
E comunque, dati a sostegno non vuol dire prove certe :sarcastico: .

VEDERLA verificarsi ti sembra sufficiente?
https://en.wikipedia.org/wiki/E._col...ion_experiment


Poi ognuno è libero di non credere all'evidenza dei fatti...

fabri98 01-08-2016 14:57

Quote:

Originariamente inviata da Roberto97 (Messaggio 1763398)
Scusa se lo dico, ma leggere Topolino può essere piú istruttivo che imparare la bibbia. Io lo darei ai bambini durante l'ora di religione. :sisi: Come si può dare validità a testi che narrano la genesi del mondo, ponendosi narrativamente al di sopra dei fatti accaduti, come se qualcuno avesse assistito alla genesi o alla nascita di Eva dalla costola di Adamo. Sono visioni che potrebbe aver avuto qualcuno sotto funghi allucinogeni, rendiamocene conto. E se l'hanno scritta in piú persone potrebbero aver sperimentato droghe diverse. Ci sta se uno vuole un'opera di narrativa simbolica con degli insegnamenti, ma dargli dei significati in più... :nonso:

Per quanto riguarda topolino nell'ora di religione, sono totalmente d'accordo, perché gli insegnanti di religione non insegnano religione, ma solo il cristianesimo bigotto, ed anche loro stessi non sono che cristiani bigotti.
In tutti i miei anni di scuola, non mi è mai capitato un'insegnante di religione diversa da quella cristiana.

È per questo che diventare atei va di moda: La laicità di stato è una falsa, e quindi si diventa atei, non per ideali, ma per andare contro al cristianesimo che si impone in uno stato "laico".

Ma rassegnatevi, lo stato italiano non sarà mai realmente laico, perché in Italia abbiamo il Papa, e l'ultimo arrivato sta facendo anche molto successo.

fabri98 01-08-2016 15:00

Quote:

Originariamente inviata da Antonius Block (Messaggio 1763408)
VEDERLA verificarsi ti sembra sufficiente?
https://en.wikipedia.org/wiki/E._col...ion_experiment


Poi ognuno è libero di non credere all'evidenza dei fatti...

L'evidenza è un punto di vista.
Io non la vedo questa evidenza.

cancellato14678 01-08-2016 15:03

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1763409)
Per quanto riguarda topolino nell'ora di religione, sono totalmente d'accordo, perché gli insegnanti di religione non insegnano religione, ma solo il cristianesimo bigotto, ed anche loro stessi non sono che cristiani bigotti.
In tutti i miei anni di scuola, non mi è mai capitato un'insegnante di religione diversa da quella cristiana.

È per questo che diventare atei va di moda: La laicità di stato è una falsa, e quindi si diventa atei, non per ideali, ma per andare contro al cristianesimo che si impone in uno stato "laico".

Ma rassegnatevi, lo stato italiano non sarà mai realmente laico, perché in Italia abbiamo il Papa, e l'ultimo arrivato sta facendo anche molto successo.

Tutti laici perché va di moda? Ma per favore. Fobiasociale non è esattamente la patria dei modaioli.

Antonius Block 01-08-2016 15:03

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1763412)
L'evidenza è un punto di vista.
Io non la vedo questa evidenza.

Non so che altro dire se non che non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire e peggior cieco di chi non vuol vedere.

varykino 01-08-2016 15:16

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1763409)
Per quanto riguarda topolino nell'ora di religione, sono totalmente d'accordo, perché gli insegnanti di religione non insegnano religione, ma solo il cristianesimo bigotto, ed anche loro stessi non sono che cristiani bigotti.
In tutti i miei anni di scuola, non mi è mai capitato un'insegnante di religione diversa da quella cristiana.

È per questo che diventare atei va di moda: La laicità di stato è una falsa, e quindi si diventa atei, non per ideali, ma per andare contro al cristianesimo che si impone in uno stato "laico".

Ma rassegnatevi, lo stato italiano non sarà mai realmente laico, perché in Italia abbiamo il Papa, e l'ultimo arrivato sta facendo anche molto successo.

Ma quale moda , devi capire che certe persone nn hanno bisogno di mentire a se stesse per avere una vita serena ... da qui il perche uno nn crede fine.

Lol il papa ha successo, successo , chiamatemi quando danno i led zeppelin

Lo so che per te credere nn e' mentire a te stesso , visto che in genere voi nn sottoponete a dubbio le cose. Quindi amen XD tanto per restare in tema

fabri98 01-08-2016 20:01

Quote:

Originariamente inviata da Roberto97 (Messaggio 1763417)
Tutti laici perché va di moda? Ma per favore. Fobiasociale non è esattamente la patria dei modaioli.

Non tutti, suvvia.
Però, per quanto mi riguarda, ne ho conosciuta molta di gente così.

fabri98 01-08-2016 20:04

Quote:

Originariamente inviata da Antonius Block (Messaggio 1763418)
Non so che altro dire se non che non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire e peggior cieco di chi non vuol vedere.

Resto del punto che non credo nell'evoluzionismo, e non perché non voglio crederci.

fabri98 01-08-2016 20:07

Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1763427)
Ma quale moda , devi capire che certe persone nn hanno bisogno di mentire a se stesse per avere una vita serena ... da qui il perche uno nn crede fine.

Lol il papa ha successo, successo , chiamatemi quando danno i led zeppelin

Lo so che per te credere nn e' mentire a te stesso , visto che in genere voi nn sottoponete a dubbio le cose. Quindi amen XD tanto per restare in tema

Ma in tema di che?
Guarda che credere in qualcosa, non vuol dire essere cristiani.

varykino 01-08-2016 20:13

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1763542)
Ma in tema di che?
Guarda che credere in qualcosa, non vuol dire essere cristiani.

ho detto cristiani? io dico tutti i credenti.

nn si puo discutere tra credenti e non credenti semplicemente perchè i primi nn mettono in dubbio quello che pensano , cosa che invece fanno i non credenti , che nn escludono nulla , nemmeno l'eventualità di una singolarità o appunto un dio , ma allo stesso tempo non credono , è l'atto di credere che fa in modo che i 2 modi di pensare proprio nn hanno nulla a che vedere con l'altro

fabri98 02-08-2016 03:58

Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1763549)
ho detto cristiani? io dico tutti i credenti.

nn si puo discutere tra credenti e non credenti semplicemente perchè i primi nn mettono in dubbio quello che pensano , cosa che invece fanno i non credenti , che nn escludono nulla , nemmeno l'eventualità di una singolarità o appunto un dio , ma allo stesso tempo non credono , è l'atto di credere che fa in modo che i 2 modi di pensare proprio nn hanno nulla a che vedere con l'altro

Nulla contro di te in personale, ma permettimi di dire che questa è una sciocchezza.

Un credente può mettere in dubbio tutto, ed un ateo può essere un credente bigotto nella scienza.
Non è che ogni credente è un bigotto o uno stolto, così come non tutti gli atei sono razionalisti e pensatori.

Non sono i modi di pensare ad essere diversi, ma quello a cui si crede o meno.

Ps: Comunque, il mio messaggio si riferiva al tuo ironico amen.

Antonius Block 02-08-2016 04:31

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1763695)
Non è che ogni credente è un bigotto o uno stolto, così come non tutti gli atei sono razionalisti e pensatori.

Concordo

Quote:

Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1763695)
un ateo può essere un credente bigotto nella scienza.

Vero

Quote:

Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1763695)
Un credente può mettere in dubbio tutto

Falso.
Un credente può mettere in dubbio QUASI tutto ma non proprio TUTTO.

Credente
1 Che o chi professa una fede religiosa
2 estens. Che o chi ha fede in un’idea, in una dottrina sociale, politica e sim.


Per potersi definire credente è quindi implicitamente necessaria la FEDE in qualcosa e dove c'è fede non ci può essere dubbio.

fabri98 02-08-2016 04:52

Quote:

Originariamente inviata da Antonius Block (Messaggio 1763697)
Concordo



Vero



Falso.
Un credente può mettere in dubbio QUASI tutto ma non proprio TUTTO.

Credente
1 Che o chi professa una fede religiosa
2 estens. Che o chi ha fede in un’idea, in una dottrina sociale, politica e sim.


Per potersi definire credente è quindi implicitamente necessaria la FEDE in qualcosa e dove c'è fede non ci può essere dubbio.

Non è necessariamente falso, perché la fede non esclude i dubbi, o almeno non è così per tutti.
Quello che esclude il dubbio non è il fedele, ma è il bigotto, che può essere sia ateo che credente.

Svers0 02-08-2016 10:31

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1763445)
Certo che non ti è mai capitato un insegnante che non fosse cristiano. L'ora di religione è praticamente eredità del Concordato, per cui gli insegnanti di religiono devono essere formati dalla curia, e dalla curia assegnati. Per cui non può essere altro che religione cristiana. Sta al singolo insegnante, se vuole, spaziare anche verso altre religioni (alle medie mi era capitato).
E' facoltativa proprio perché è un'ora di religione cattolica.

Cmq non si è atei per ribellismo. Per carità, mica siamo adolescenti :D Si è atei perché non si crede in alcun dio, perché la propria logica e intellegenza suggerisce quella soluzione invece che un'altra (mentre la logica di un cristiano gli suggerità quello).

Per l'evoluzionismo e la selezione naturale non c'è conferma al 100% come già detto da altri, e nessuna teoria lo è, ma direi che al 99% lo è. Rimane sempre comunque il dubbio perché non si tratta di scienze esatte. Cmq ci sono tanti studi, non vedo come si possa negare l'evidenza.
La risposta più intelligente di un creazionista che finora ho avuto è stata che Dio può pure creare le prove contro di lui, ma chi ha davvero fede non ha bisogno di dimostrazioni. E sono d'accordo. Non capisco infatti la ricerca di prove scientifiche riguardo l'esistenza di dio o del creazionismo. Le prove dicono una cosa, ma la fede te ne dice un'altra. Non vedo alcuna contraddizione.

Sinceramente mi sembra un arrampicarsi sugli specchi dire che anche se Dio non ti da prove della sua presenza anzi mette prove contrarie bisogna avere fede lo stesso, a questo punto è più sensato accettare che l'uomo è un animale come gli altri e fine, il problema è che è un animale così intelligente che giustamente potrebbe non accettare che la sua vita non vale più di quella di una zanzara e altri animali che costantemente uccide per i più svariati motivi, comunque l'ateismo credo dia alla vita una visione in cui molti uomini potrebbero sentirsi persi realizzando che la vita non ha un significato particolare e non ci sono ricompense ultraterrene, forse è una mia esagerazione, non so.

Comunque capisco un pochino questo atteggiamento, visto che a livello empirico a scontrarsi con gli atei si perde allora ci si trincera in queste idee inattaccabili che se non riguardassero la religione verrebbero prese per malattie mentali, immagina se io dicessi che esiste un unicorno in giro per l'universo che però sta attento a non farsi scoprire da noi umani però c'è e in realtà comanda tutto, molto probabilmente verrei preso per pazzo.

Yumenohashi 02-08-2016 10:51

Re: Atei o religiosi?
 
Ti rendi conto che non sei credibile? Cambi idea ogni due settimane. Fossi in te mi chiudere i in un romito di montagna e cercherei di farmi un'idea mia definitiva se è proprio necessario per il tuo equilibrio psicofisico. Ma in realtà temo che suggestionabile come sei fini resti per con incerti di aver esperito il divino incarnato in una qualche divinità Indù e ti convertì resti a qualche religione medio orientale :D

Svers0 02-08-2016 11:00

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da VUCHAN94 (Messaggio 1763751)
Ti rendi conto che non sei credibile? Cambi idea ogni due settimane. Fossi in te mi chiudere i in un romito di montagna e cercherei di farmi un'idea mia definitiva se è proprio necessario per il tuo equilibrio psicofisico. Ma in realtà temo che suggestionabile come sei fini resti per con incerti di aver esperito il divino incarnato in una qualche divinità Indù e ti convertì resti a qualche religione medio orientale :D

Comunque a me personalmente conviene abbiano ragione gli atei perché così sia se muoio di morte naturale che di suicidio è la stessa cosa, se hanno ragione i religiosi son cazzi. :sisi:

Comunque non ho rinnegato la credenza in una vaga idea di Dio dell'universo solo che immaginarsi com'è questo Dio a questo punto diventa un bel problema, perché dovrebbe assomigliare a un uomo e non a un mollusco? L'evoluzione ha distrutto il teismo definitivamente, se persiste nel mondo è ancora probabilmente perché la maggior parte della gente è ignorante di biologia e queste cose qui però bisogna ammettere che qualche scienziato critico dell'evoluzione c'è ma sono fenomeni abbastanza isolati tipo Zichichi. :sisi:

varykino 02-08-2016 11:05

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1763695)

Ps: Comunque, il mio messaggio si riferiva al tuo ironico amen.

era una battuta . nn mi riferivo a una religione in particolare , io nn li distinguo i credenti.

Svers0 02-08-2016 11:35

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1763769)
Ma la fede è fede, stop. Per altro, la fede ricordo che è una virtù. Ma che virtù ci sarebbe nel credere in qualcosa dimostrato? Quella mica è fede, è semplicemente conoscenza. Per cui tanto più è forte la fede tanto più uno non deve arovellarsi di ste cose, d'altronde dio non solo è onnipotente ma pure imprescrutabile, per cui vai a capì che se pensa. Aggiungo pure che la logica umana è fallace, quindi non può arrivare a comprendere la logica divina che invece è perfetta.

Però le creature terrestri che teoricamente ha creato o reso possibili tramite l'evoluzione, quest'ultima è la posizione dei credenti più acculturati cioè dell'evoluzionismo cristiano, sono ben lungi dall'esser perfette ergo è un dilettante. :sisi:

varykino 02-08-2016 11:46

Re: Atei o religiosi?
 
https://i.redd.it/1amkjwcpnucx.gif

Svers0 02-08-2016 12:27

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Clend (Messaggio 1763259)
La fobia sociale non è una mutazione. È un disagio complesso che può avere cause diverse ma secondo me tutte riducibili fondamentalmente a traumi/cattiva educazione genitoriale

Ci vedo un po troppo ottimismo in questa frase, i disturbi depressivi e ansiosi hanno una forte componente genetica ed è stato provato, quindi molto probabilmente si è condannati a vita a meno che non ci si riesca a liberare durante la vita di un tratto genetico acquisito con la nascita e questo non so se è possibile ma vedendo alla vita e a quanto essa è trasformabile un certo ottimismo potrebbe venire, ovviamente non è il mio caso che è abbastanza compromesso ma qualcun altro potrebbe farcela.

varykino 02-08-2016 14:03

Re: Atei o religiosi?
 
E se la terra fosse un ovulo e noi ipotetici spermatozooi che devono raggiungere il centro della terra per creare qualcosa di utile? E il nostro bazzicare la crosta terrestre rende la terra un aborto :sisi: da domani si scavano buche ... ok la smetto.

The_Sleeper 02-08-2016 14:09

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1763886)
E se la terra fosse un ovulo e noi ipotetici spermatozooi che devono raggiungere il centro della terra per creare qualcosa di utile?

Vuol dire che se ne "salva" solo uno :pensando:

Svers0 02-08-2016 17:43

Re: Atei o religiosi?
 
Comunque essere scettici non è sempre corretto perché come ho già detto uno ragionando da scettico prima della scoperta delle onde radio ne avrebbe negato l'esistenza semplicemente perché non erano percepibili, il fatto è che l'alternativa a ciò è inventarsi cose che non esistono e sinceramente viene l'imbarazzo della scelta a trovare la verità tra queste due posizioni estreme.

Mi sono ricordato di un caso di UFO dove la spiegazione che diedero gli scettici era talmente assurda e poco probabile che per una volta sembrava più verosimile l'ipotesi credulona.

https://en.wikipedia.org/wiki/Flatwoods_monster

Essendo un alieno però e non un fantasma o un demone un ateo potrebbe pure crederci.

Svers0 03-08-2016 12:27

Re: Atei o religiosi?
 
http://www.focus.it/scienza/scienze/...materia-oscura

E intanto gli scienziati non riescono a trovare la materia oscura, non c'entra un cazz ma in questo discorso tutto fa brodo. :sisi:

Svers0 05-08-2016 12:05

Re: Atei o religiosi?
 
Comunque mi chiedevo che senso ha il progresso morale e il buonismo nell'umanità considerando che stiamo parlano di una bestia come le altre, però ora che ci penso tutte le specie animali hanno una sorta di rispetto verso i membri della stessa, però gli esseri umani stanno iniziando a sviluppare anche una moralità verso le altre specie animali e addirittura verso l'ambiente, chissà se l'essere umano diventerà talmente morale da rifiutare di esistere per salvaguardare flora e fauna, l'umanità diverrebbe il più grande paradosso dell'evoluzione. :pensando:

Svers0 05-08-2016 21:07

Re: Atei o religiosi?
 
http://www.focus.it/scienza/spazio/i...ili-alla-terra

Sarò ignorante ma non capisco perché ci debbano essere determinate condizioni per l'abiogenesi, perchè la vita deve per forza essere supportata dall'ossigeno e dall'acqua e non da altri elementi chimici?

Forse dovrei iscrivermi a un forum di biologia ma passerei troppo per ignorante. :pensando:

Antonius Block 05-08-2016 21:23

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1765714)
http://www.focus.it/scienza/spazio/i...ili-alla-terra

Sarò ignorante ma non capisco perché ci debbano essere determinate condizioni per l'abiogenesi, perchè la vita deve per forza essere supportata dall'ossigeno e dall'acqua e non da altri elementi chimici?

Forse dovrei iscrivermi a un forum di biologia ma passerei troppo per ignorante. :pensando:

Nota: non ho letto l'articolo.
Noi conosciamo un solo modello di vita che è possibile solo con determinati elementi chimici e in determinati range di condizioni chimico-fisiche.
Può esistere un modello di vita basato su diversi presupposti? Non lo sappiamo.
Ne segue che le nostre stime su dove possa essersi sviluppata la vita seguono l'unico modello che conosciamo e che sappiamo per certo che funziona, ovvero dove la possibilità è sicuramente >0.

Svers0 06-08-2016 20:59

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Antonius Block (Messaggio 1765721)
Nota: non ho letto l'articolo.
Noi conosciamo un solo modello di vita che è possibile solo con determinati elementi chimici e in determinati range di condizioni chimico-fisiche.
Può esistere un modello di vita basato su diversi presupposti? Non lo sappiamo.
Ne segue che le nostre stime su dove possa essersi sviluppata la vita seguono l'unico modello che conosciamo e che sappiamo per certo che funziona, ovvero dove la possibilità è sicuramente >0.

Capito, ma gli atei come rispondono a domande tipo da dove viene tutta la materia dell'universo e come diamine si è creata? Il Big Bang spiegherebbe come si è creato l'universo ma non da dove viene la materia credo, cioè i religiosi potrebbero dire che è stato Dio a creare tutto e fine, a un ateo mi sa che conviene aspettare che la scienza dia una qualche spiegazione alternativa o si deve limitare a dire che esiste e basta.

Clend 06-08-2016 21:05

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1766394)
Capito, ma gli atei come rispondono a domande tipo da dove viene tutta la materia dell'universo e come diamine si è creata? Il Big Bang spiegherebbe come si è creato l'universo ma non da dove viene la materia credo, cioè i religiosi potrebbero dire che è stato Dio a creare tutto e fine, a un ateo mi sa che conviene aspettare che la scienza dia una qualche spiegazione alternativa o si deve limitare a dire che esiste e basta.

Beh si, alla fine credo che debba esistere per forza qualcosa che esiste e basta, altrimenti sarebbe una catena infinita di creatori. Per un credente ciò che esiste e basta senza essere creato è Dio, per un non credente l'universo stesso.

Yumenohashi 06-08-2016 21:17

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1766394)
Capito, ma gli atei come rispondono a domande tipo da dove viene tutta la materia dell'universo e come diamine si è creata? Il Big Bang spiegherebbe come si è creato l'universo ma non da dove viene la materia credo, cioè i religiosi potrebbero dire che è stato Dio a creare tutto e fine, a un ateo mi sa che conviene aspettare che la scienza dia una qualche spiegazione alternativa o si deve limitare a dire che esiste e basta.

Invece di cazzeggiare tutto il giorno su wikipedia pigliati una laurea in astrofisica o in teologia a seconda dell'orientamento, o anche antrambi ancora meglio, e vedi di arrivare alla conclusione per i cavoli tuoi in maniera ponderata tral'altro renderesti anche un servizio alla scienza e da resti un senso alla tua esistenza invece di fare speculazioni sul nulla che sono solo un circolo vizioso infinito.

Svers0 20-08-2016 07:20

Re: Atei o religiosi?
 
So che ne abbiamo parlato migliaia di volte ma mi è venuta a mente una cosa, visto che gli atei negano l'esistenza della coscienza in senso religioso e negano l'esistenza del bene e del male in senso assoluto o comunque di una morale universale e pensano che i ragionamenti umani altro non sono che il frutto di processi fisici perfettamente descrivibili dalla scienza questo li lega sicuramente a posizioni che negano l'esistenza del libero arbitrio e quindi la negazione degli esseri umani in quanto esseri veramente responsabili delle proprie azioni nel senso che se io sono un criminale in realtà lo sono per colpa di un difetto nella composizione del mio cervello e non perché voglio essere cattivo, Hitler e il cannibale di Milwaukee non erano cattivi ma si comportavano in conseguenza a condizioni particolari del loro cervello miste al proprio vissuto che li hanno portati a comportarsi in quel modo e dunque la repressione della criminalità è fondamentalmente un abuso delle persone sane sui soggetti criminali che non hanno scelto di essere tali ma che lo sono per colpa di una condizione anormale del loro cervello, un po come si parla di condizione anormale del cervello che si riflette nel comportamento quando si parla di depressi e fobici.

Inoltre si potrebbe aggiungere che la morale è costruita ad arte per influenzare la gente a comportarsi in un determinato modo, la morale sarebbe dunque uno strumento come un altro del potere.

Ovviamente quello che ho scritto sarà pura merda per i cristiani a cui è insegnato che esiste il libero arbitrio e si sceglie se essere cattivi o buoni ma non mi stupirebbe se anche qualche ateo avesse qualcosa da ridire.

Meglio che vada a dormire ora, spero che la roba sia comprensibile e non sembri il delirio che probabilmente è. :pensando:

Antonius Block 20-08-2016 11:58

Re: Atei o religiosi?
 
@Svers0
Le pippe si fanno in basso non nella mente e soprattutto in entrambi i casi una volta finito è opportuno tenere il risultato per sé, non c'è bisogno di mostrarlo a tutti.

varykino 20-08-2016 13:12

Re: Atei o religiosi?
 
sverso trovate un avvocato :sisi: (cit.)

m hai ricordato sto pezzo :sisi:

http://youtu.be/zCbmW_wV_Do?t=7m42s

Polemos 20-08-2016 15:53

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1774293)
Inoltre si potrebbe aggiungere che la morale è costruita ad arte per influenzare la gente a comportarsi in un determinato modo, la morale sarebbe dunque uno strumento come un altro del potere.

L'etica è nata dal basso e si è evoluta nel mondo animale, in particolare fra i primati, da forme embrionali di socialità, da pratiche di socializzazione come il grooming (la pulizia reciproca del pelo) e la sessualità, dallo sviluppo dell'empatia, dalla presa d'atto che l'altruismo e la cooperazione apportano vantaggi alla comunità, concorrendo ad accrescere le possibilità di sopravvivenza di tutti e di ciascuno. Quella che chiamiamo morale si configura come uno schema di comportamento sociale che può essere articolato attorno a diversi fattori, a cui corrispondono altrettanti processi e circuiti cerebrali. Ad esempio, il prendersi cura, fondato sull'attaccamento a parenti e amici e sull'interesse per il loro benessere; la capacità di riconoscimento degli stati psicologici altrui, basata sull'utilità di saper prevedere il comportamento degli altri; la capacità di proporre soluzioni ai problemi di contesto sociale, legata alla capacità di cooperazione;e la capacità di apprendimento delle pratiche sociali.

Per il libero arbitrio il discorso è lungo. Sicuramente il nostro cervello è un sistema deterministico, occhio però: non vuol dire che non possa operare con un processo di generazione casuale. I calcolatori sono spesso dotati di un generatore casuale di numeri, ma il processo che genera la sequenza di numeri è un processo perfettamente deterministico e determinato. Mi rendo conto che la mia constatazione può essere una magra consolazione per i sostenitori del libero arbitrio. Forse più che rispondere alla domanda se siamo liberi, mi viene più facile rispondere su quanto siamo liberi


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