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Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
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* con tutti gli annessi e connessi: no vax, anti-evoluzionista, negazionista climatico, terrapiattista, rettiliano ecc |
Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
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Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
I sopravvissuti ripescati dopo il crollo non mi sembra parlino di esplosioni solo di colpi dei piani che collassavano
Se non avete TikTok e non potete vederlo fatevene uno https://vm.tiktok.com/ZGeELAbcA/ |
Questione 11 settembre. La vostra opinione.
Sbagliato thread
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Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
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Poi ci sono complotti come quello che probabilmente (fino a prova contraria o a favore) è stato quello vero. Ovvero i servizi israeliani che avvisano quelli USA di un possibile attentato, forse anche con qualche dettaglio tipo che sarebbe stato un probabile dirottamento. La notizia è passata al supersegretario-direttore dei servizi che l'ha sicuramente riferita a non oltre una decina di persone, più probabilmente cinque o sei. Presidente, vice presidente, forse (non è detto) segretario di stato e (sicuramente sì) ai 3-4 capi supremi delle forze armate. Questa catena di informazioni passa per persone che "ci credono" e occupano il posto che hanno proprio per la prima qualità necessaria a scalare le posizioni, ovvero saper tenere la bocca chiusa. A questo punto potrebbe essere intervenuto il perverso legame tra industria bellica e vertici dello stato USA, è una vera anomalia a confronto di quanto avviene negli altri paesi. Beninteso esiste in tutti, anche nel nostro e ci sono tante pagine nere che nessuno conoscerà mai, ma in USA assume proporzioni colossali. Molto probabilmente il generale X è amico dei senatori Y, Z, T, U e forse V che sono quelli con le mani in pasta con partecipazioni nell'industria bellica. Probabilmente X gli avrà detto "sta per succedere qualcosa che non posso dirvi, ma che vi farà guadagnare un sacco. Io non bloccherò questo evento ma ricordatevi di me [azioni delle società, assunzione in carica prestigiosa dopo aver lasciato le forze armate, etc.]". Nel contempo presidente e relativo entourage sanno dai sondaggi che il popolo non è tanto favorevole a guerre, potrebbe accettare un piccolo aumento del costo di energia e cibo ma in un mondo stabile. Ma hanno anche i dati dell'ISTAT statunitense che non so come si chiami, e sanno che se questo trend "pacifista" non viene interrotto la ricchezza globale del paese inizierebbe a risentirne. Gli USA hanno purtroppo il brutto vizio di basare parte della loro ricchezza destabilizzando altri paesi. E allora tra mezze parole e sguardi di intesa si decide: l'attentato lo lasciamo fare, ci dispiace per i prevedibili 60 morti ma è il benessere del paese che lo chiede. Il resto lo abbiamo visto. Anche questo è un complotto. Vero, non immaginario; intendo vero come plot generale, non che sia successo esattamente come ho descritto. I complotti esistono e sono tra noi. La differenza è che quelli veri sono limitati, si limitano a piccole "sterzate" di assetti in equilibrio e sono gestiti da persone abituate al silenzio. Adesso pensiamo alle centinaia di persone necessarie a minare un edificio di quel genere (non solo chi posa materialmente le cariche ma anche la gestione dei collegamenti, infrastrutture, etc.). Non possono essere dei selvaggi con l'anello al naso ma hanno tutti una competenza tecnica tale che non possono non capire a cosa stanno lavorando. Soprattutto è gente normale, non ha quelle qualità di discrezione che hanno i vertici dei servizi e del deep state. Sono centinaia e possono facilmente parlare e farsi sfuggire qualcosa, magari avvisando un giornalista. Su cento persone è molto difficile che non ne esistano 5-6 che "odiano il sistema" e avvisano qualche testata giornalistica. E lì è la fine. Nei paesi anglosassoni i giornali sono realmente indipendenti e il danno (per i cattivi) è fatto. Per esempio in Italia si è arrivati vicino a scenari come questi ma è sempre stato possibile far tacere la stampa. Anzi, siamo - non tutti lo sanno - uno dei paesi al mondo in assoluto quindi compresa Cina, Russia, Colombia, etc. in cui la stampa è più imbavagliata. Durante la I WW ai giornali arrivavano spesso notizie esatte ma Cadorna fece ricadere la stampa sotto la sua diretta supervisione, cosa impossibile in USA, e pochissimo trapelò sull'esatta situazione della guerra. Solo le vittorie venivano pubblicate. Ecco questi sono due tipi di complotti del tutto diversi. Uno esiste, e chi lo nega? Lo so che esistono e se ne fanno in continuazione. L'altro non può esistere perché ci sono troppe persone di mezzo non addestrate (e non interessate) a mantenere un segreto. Forse qualcuno citerà il progetto Manhattan, in cui centinaia di persone "sapevano". Ma erano isolate nel deserto, la maggior parte credeva nella missione di proteggere il paese, la censura era stretta, etc. Mi pare ovvio che siano contesti imparagonabili. Come ho detto altre volte io non dileggio nessuno e anzi, i complotti esistono. Ma io prendo sul serio quelli che sono possibili, verosimili e fattibili. L'altro tipo per me resta un pregiudizio dovuto a molte cause: odio per l'ideologia associata (guarda caso sono tutti anti USA), il bisogno di spiegare le cose, che comprendo, tanti motivi. Non è che senta il bisogno di analizzare questo aspetto, è giusto che ciascuno pensi quel che crede. |
Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
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Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
Se le costruivano in Italia cadevano prima che le avessero finite
https://youtube.com/shorts/H05w52YqR...7gSrAKiN0pKl3x |
Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
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Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
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https://www.sustainable-design.ie/fi...7-Collapse.pdf In sostanza anche se i due edifici erano distanti, l'energia cinetica dei detriti di mostri immensi come le torri è stata sufficiente a demolire alcune colonne perimetrali e innescare un incendio che ha indebolito le colonne del WTC7 e innescato la catena di crollo come un castello di carte. Il report dice anche una cosa interessante, ovvero che l'incendio iniziale non è stato spento perché non c'era acqua. Sicuramente questo punto non può non essere stato indagato a fondo e supponendo che la spiegazione non sia convincente è realmente possibile che si sia agito lì per farlo crollare ammessa l'ipotesi del crollo deliberato messo in atto dallo zio Sam medesimo. Questo è un punto a favore della realizzabilità del complotto in questa triste gara a chi ha ragione (non parlo di te, se non sapessi che sei una persona equilibrata non risponderei) perché ecco, stavolta e in questo caso, è concretamente fattibile. Ovvero, non sarebbe stato possibile in nessun modo minare le torri ma sarebbe stato possibile chiudere un grosso rubinetto sapendo che così ci sono ottime probabilità di far crollare l'edificio perché l'effetto del fuoco sull'acciaio sollecitato con i pesi di un edificio è come bruciare un rametto di legno. Apro parentesi: è in cose come questa secondo me la differenza tra ragione e fede (ancora: non dico di te). Dato che questo scenario sarebbe stato tecnicamente realizzabile da poche persone capaci di mantenere un segreto lo possiamo mettere sul tavolo delle ipotesi e valutare. Secondo me non funziona perché è davvero contorto far cascare un terzo edificio quando da un punto di vista di impatto mediatico (che era quel che volevano anche se si aspettavano una carezza e gli è arrivato un uragano) uno bastava e avanzava, le due torri poi non ne parliamo. Ma resta tecnicamente possibile quindi è ammissibile come ipotesi di lavoro. Eventuali indagini si sarebbero potute facilmente depistare quindi non c'è prova in nessuno dei due sensi. Resta, per quanto mi riguarda l'inverosimilità di far cascare una caccoletta di edificio rispetto alle due torri. Dato che lo scopo sarebbe stato raggiunto di un fattore 2 far cascare il WT7 sarebbe stato perfettamente gratuito. Ma resta possibile. Si potrebbe fare un conto a spanne in questo modo. Si calcola il peso totale della torre e relativa energia potenziale. Ammettiamo che un 70% (valore ragionevole per entrambe le fazioni) sia andato in energia cinetica e dividiamolo per il rapporto tra l'angolo visto dalla torre corrispondente alla sagoma del WT7 e 360^ perché ovviamente i detriti sono andati a 360^ e non concentrati solo sul WT7. Dopodiché nello spazio percorso perdono una parte di energia cinetica che si può stimare. Basta fare lo stesso calcoletto che feci diversi post fa per stimare la forza "amplificata" dall'impatto e sappiamo in un quarto d'ora se le grandezze tornano, ovvero l'energia residua di impatto è stata sufficiente a danneggiare le colonne perimetrali. Ci metto la mano sul fuoco che i conti tornano perché è la prima cosa che devono aver fatto prima di mettere mano al report; sarebbe stata la prima critica ricevuta. Se un ingegnere complottista è stato almeno onesto con sé stesso in questa stima - che sicuramente ha fatto perché si può essere accecati dal pregiudizio ed essere ottimi ingegneri - ecco, non ha potuto far altro che tacere. E ora veniamo al pilotaggio. All'epoca i simulatori di volo erano già sofisticatissimi per via dell'enorme esperienza spaziale e aeronautica che aveva 50 anni di vita, sono tanti. Forse manca qualche pezzo che non si troverà (in quale centro, che so, egiziano o libanese a caso si sono addestrati?) ma è probabilissimo che i pazzoidi abbiano avuto accesso ai simulatori che permettono di arrivare al 90% della situazione reale. Si sa che poi hanno fatto scuole di pilotaggio ma mi pare verosimile che sapessero già molte cose. Non dimentichiamo poi che quelli sono popoli "poveri" e possono benissimo aver costruito dei simulatori giocattolo semplicemente rispettando le proporzioni, abbiano imparato a memoria manuali e procedure e le abbiano ripetute all'infinito su un oggetto fatto di cartone e leve di legno. Questa è proprio la bottom line ma sufficiente. I manuali li avevano ed era sufficiente per una missione suicida. Assolutamente fuori questione farlo atterrare ma purtroppo non era quello che li interessava. Diciamo che questo lato della questione è facilmente studiabile anche in modo oggettivo riproducendo condizioni possibili per il loro addestramento (insomma, un simulatore di cartapesta) poi prendendo la "cavia", facendola sedere a un simulatore vero e vedere cosa riesce a fare. Se ce la fa lì, i simulatori già allora erano così perfetti che non potevano mancare l'obiettivo come purtroppo è stato. Ma ripeto, è la bottom-line. Probabilmente i ricchissimi arabi e chi sa chi avranno comprato tutto il necessario per il miglior addestramento simulato possibile. Per completezza, sullo straordinario forum MD80 c'è un topic sulla valutazione dello scenario da film della hostess che fa atterrare l'aereo. Si è discusso se sia possibile (ci sono i migliori tecnici e piloti che abbiamo in Italia) e pare che con un po' di addestramento si possa tentare anche se con poche probabilità che vada tutto liscio. Figuriamoci mandarli dritti su un bersaglio non solo fregandosene dell'incolumità di tutti ma volendoli proprio ammazzare. PS non so cosa scriva zoe, da quando mi ha dato dell'imbonitore è in ignore. Per me è un insulto ai miei genitori che hanno fatto sacrifici per farmi studiare. Mi si può dire qualsiasi cosa tanto gli do lo stesso valore di chi me la dice nel bene e nel male, ma se si coinvolgono i genitori per me è diverso. |
Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
I governi nn ci mentirebbero mai vero.. xké dovrebbero .. e poi se dicessero bugie ne parlerebbero ad ogni telegiornale e mezzo di informazione .. si aspetta e spera ..
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Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
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Invece in USA è diverso, se davvero esce qualcosa non fanno sconti a nessuno, è una realtà talmente diversa dalla nostra che non possiamo usare i nostri criteri di libertà di stampa per giudicare i loro. Anche in USA si possono manipolare notizie e lo fanno, ma si fa con metodi, canali e risultati del tutto diversi. Per esempio notizie addomesticabili qui da noi non lo sono da loro e in rari casi vale il viceversa. Se è stato un complotto ed essendo abituati ad avere il fiato sul collo della stampa e della TV devono aver fatto le cose con tanta di quella perfezione che nemmeno immaginiamo (e la libertà di stampa USA è uno dei motivi che mi fa propendere per l'incidente, perché penso che in tanti anni, ormai sarebbe venuto fuori). |
Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
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Alzo le mani. Quote:
i piloti eranno addestrati ( male ) su ultraleggeri, che sono vagamente diversi da enormi aerei commerciali. Non basta oltretutto usare un simulatore per imparare ad usare un aereo, anche perchè ci sono diversi simulatori quanti sono i diversi tipi di aereo ( con comandi totalmente diversi ). Anche avessero usato simulatori, diversi piloti commerciali e di caccia assicurano sia impossibile anche per un pilota esperto riuscire a fare le manovre fatte per le twin towers e soprattutto per il pentagono. Diverse persone non esperte con qualche ora di teoria hanno provato a ricreare i percorsi nel simulatore e in tutti casi l'aereo si è schiantato. Quote:
Non vedi me sarebbe il caso di visionare un vocabolario magari, dato che continui in ogni post a dire che ti abbia dato dell'imbonitore quanto ho usato il termine affabulatore, che ha un diverso significato. |
Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
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su sta cosa ci sarebbe da parlarne a palate ma dico solo "wikileaks" :D |
Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
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Abbiamo sul tavolo due problemi diversi: la possibilità di far uscire una notizia e il decorso di cosa accade quando è uscita. Non conosco bene la storia, ma sarebbe interessante se esistesse del materiale serio di studiosi affidabili sull'iter mediatico che si è svolto appena i documenti sono stati resi disponibili. |
Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
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Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
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Quando Obama tentò timidamente di introdurre una forma molto ma molto soft di sanità pubblica, i repubblicani fecero fiamme e fuoco dicendo che così si sarebbero privati gli americani della libertà di curarsi o meno. L'ipocrisia indescrivibile dietro questo discorso è evidente ma chiediamoci: perché una linea argomentativa così schifosamente indecente ha potuto essere espressa senza che tutto il paese si sentisse preso per il c...o? Proprio perché hanno la libertà nel sangue, anche nelle sue forme distorsive. Intendo dire, è ovvio che negli USA, in casi di interesse nazionale se una notizia scomoda arriva a un giornale arriva anche la telefonata chiedendo "parliamone". Ma in forme diverse, intanto qualcosa dovranno per forza dire, perché se lo fa un altro giornale il precedente fa una figura tremenda e chiude i battenti (e in questo, gli americani si sentono presi in giro con una facilità enorme). Da noi arriva la telefonata e il giornale può anche non pubblicare o mettere un trafiletto in ultima pagina con la notizia addomesticata. Riguardo Ustica è ovvio che siano stati Francia e USA, sappiamo tutto nelle linee generali. Ma lo sappiamo perché se pure compromessa c'è una certa libertà di stampa e opinione. Il gioco è stato fatto prima, insabbiando tutto e probabilmente coinvolgendo la magistratura per "superiori interessi nazionali" ovvero la nostra ridotta sovranità rispetto a USA e Francia. Anche stavolta parliamo di cose diverse: la notizia, il fatto, l'evento da una parte, e quanto è possibile addomesticare i mezzi di informazione dall'altra. Dico semplicemente che in USA è molto più difficile che da noi, e credo che questo sia qualcosa di concreto che ogni tanto giornalisti e analisti di geopolitica ammettono. |
Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
si ma ne converrai che uno scandalo come la enron che so d accordo da noi sarebbe stato insabbiato anche quello e da loro no, e'ben diverso da un ipotetico scandalo 11 settembre , dovesse essere reale l ipotesi di complotto e uscire allo scoperto nn sarebbe solo uno scandalo , gli usa cesserebbero di esistere praticamente .... cio nn vuol dire che c e'per forza un complotto , dico solo che se ci fosse e'nell interesse di tutti nn renderlo palese , quasi anche per chi ha perso un familiare nell evento , proprio perche' cadrebbe un sistema , una nazione intera ...... per dire che una roba del genere va oltre ogni altro scandalo mai sentito prima .
d altro canto a me spaventa piu il fatto di un ipotetica impreparazione a eventi del genere piu che un ipotetico complotto , vuol dire che tutti possono fare tutto ovunque e la sicurezza nn esiste, cosa di cui ero gia convinto prima dell 11 settembre e che nn fa altro che confermare cio che pensavo.... sarei piu " contento" fosse un complotto XD |
Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
oddio, dire che un usa c'è libertà di stampa e che non sia addomesticabile ( basti vedere come gestisce le notizie sull'ucraina e su israele ) è quasi più sorprendente del dire che un grattacielo cada in caduta libera perchè gli son arrivati addosso dei detriti.
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Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
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Un tempo anchio ero cospirazionista poi sono cresciuto, ho iniziato a dubitare quando ho notato che il cospirazionismo va sempre a tirare i coglioni a questa parte di mondo, non se la prendono mai con la parte di mondo dove ci sono barbarie reali, o se se la prendono è sempre perché è colpa divquesta parte di mondo se ci sono barbarie dall'altra parte, solo che di là se scrivono castronerie è probabile che qualche squadretta lì viene a prendere a casa, qui no c'è libertà di parola tra cui libertà di cazzate e ci marciano, fottono dove possono
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Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
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Non intendo certo dire che è grazie a me che hai cambiato idea, è solo un discorso statistico: ogni tanto qualcuno esce dalla sfera religiosa (perché il complottismo è una religione con un dio che si chiama: "deve COMUNQUE esistere un motivo non-teistico") e scopre quella della Ragione. E per queste persone, pur poche, vale la pena di "lottare" sul piano delle idee. La tua riflessione mi pare un argomento molto solido, superato (di poco) solo da un altro che però aprirebbe un fork micidiale in un topic già enorme e non c'ho tempo, voglia e bisogno di "convertire" nessuno. |
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Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
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Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
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Intendo dire, sono generalmente patrioti, possiamo ammettere che in un eccesso quasi religioso (non dimentichiamo che Bush appartiene a una chiesa ultra-radicale che ammicca a teorie escatologice da fine-di-mondo, etc.) qualcuno abbia deciso di far passare-permettere-provocare l'attentato per un "fine superiore" ovvero liberare il mondo con la democrazia USA. Questo non lo possiamo completamente escludere. Anzi, io inclino a ritenere che lo abbiano fatto passare contando sul fatto di poterlo fermare in tempo. O al limite ammettere qualche vittima non prevista. Questo è possibile e secondo me è quello che è veramente successo. Ma per quanto incredibile si deve comunque prendere "sul serio" l'ipotesi del complotto e vedere se regge. Il mio post sul WTC-7 contiene un suggerimento su come fare calcoli oggettivi, e poi è arrivato il genio con il solito "dovrei credere che possa crollare così" eccetera. Mezzo mondo ha scritto che già a 300 gradi l'acciaio perde tutti i margini di resistenza e questo è misurabile. Però niente da fare, si fanno i loro ragionamenti come se fossero costruzioni con i lego alte 40 cm (avevo già spiegato il problema dei fattori di scala) utilizzando la visione intuitiva del mondo che raramente è quella giusta. La mia proposta di verifica oggettiva sta lì, ma chi crede di possedere la verità non è in grado di entrare nel merito dei fatti. Basta fare i calcoli no? Che ci vuole a dimostrare che la mia ipotesi non regge? Ma con numeri e leggi fisiche applicate correttamente, non con i "dovrei credere che?". Quindi non c'è storia. Ogni tanto vengo meno all'impegno che mi son preso di non discutere le idee di quelle persone. Ma penso che questa tua riflessione un commento lo meriti. Il problema, come dici credo correttamente, è a monte. Le probabiltà che un americano o più di un americano possa(no) imbastire una mostruosità del genere contro il proprio popolo (sugli altri, però, carneficine ad alzo zero se e quando serve) sono quasi zero. Come dicevo prima, queste sono fedi. La suprema divinità di questa religione è la paura. L'idea che qualcosa possa accadere "per caso", pur spiegabile con una connessione di eventi, è troppo per loro. DEVE esserci una spiegazione e DEVE essere quella che va a pescare la parte peggiore dell'animo umano, quella della sfiducia, dell'odio verso chi antepone la verità oggettiva al pregiudizio e così via. Del resto il simile attira il simile e questo "dio" perverso è creato da queste menti a loro perfetta immagine e somiglianza. Per questo automaticamente si va a pensare allo scenario più inverosimile, perché è quello più squallido. |
Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
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Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
Io dico che quell'attentato alle torre gemelli non è mai avvenuto.
E' un falso ricordo che ci hanno iniettato I POTERI FORTI tramite le antenne 3G e rinforzato ulterormente quando ci hanno somministrato il vaccino anti-covid (due piccioni con una fava!). |
Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
Ma sulla Luna ci siamo andati veramente si o no alla fine?
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Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
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Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
Dilettanti... E' noto che è stato tutto affidato a Stanley Kubrick che si è anche prestato a mettere in scena una Terra sferica anche se sappiamo tutti che è piatta. La messinscena è stata così perfetta che ci siamo cascati tutti.
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2 allegato(i)
io cmq so stato a new york dopo l attentato e da quello che ho visto ste 2 torri erano proprio in mezzo a tanti palazzi , nel senso che tutto intorno la distanza massima che separava le torri dal prossimo palazzo era una semplice strada manco tanto larga , mo io nn so un illuminato ingegnere ma oltre al terzo palazzo crollato mi aspetterei nn dico una serie di palazzi distrutti dal crollo ma almeno un altro palazzo nel perimetro visto la vicinanza estrema , invece è caduto solo il palazzo governativo. in qualche foto si vede qualche palazzo intorno leggermente "sgarrupato" come dicono a napoli :sisi: ma niente crolli , so stati fortunati va , quel giorno si moriva solo se stavi in palazzi governativi :sisi: (non sono foto mie , ci so passato e basta ero in ritardo per l elicottero da prendere)
Allegato 26682 Allegato 26683 |
Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
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Si, del complesso, son caduti casualmente solo i tre edifici del complesso wtc, tutti gli altri vicini, anche colpiti da detriti, rimasti li. In questo, una demolizione controllata aiuta, cadendo dritti non c'è rischio che si vada a creare un casino di roba che cade su altri palazzi, che magari, non dovevano essere toccati. |
Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
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Gli edifici per il nostro problema possono essere idealizzati come bastoni piantati nel terreno. Applicando da qualche parte una forza orizzontale la fondazione reagisce impedendo la rotazione e quindi il crollo. Per capirci: tenete in mano un'asta verticale stringendo il pugno, chiedete a qualcuno di applicare una forza perpendicolare all'asta e vedrete che il vostro braccio cercherà di ruotare. Quel tipo di "forza" si chiama "momento". E' dimostrato che aumenta proporzionalmente alla forza e alla distanza. Se la forza non cambia, applicata a 20 cm dal pugno chiuso produce un momento M, se la fate applicare a 40 cm di distanza produce un momento doppio. Penso che fino a qua dovrebbe essere abbastanza semplice. Adesso aggiungiamo qualcosa, ci servirà tra poco. Immaginiamo di applicare tante forze a distanze regolari che so, 10 cm, 20, 30 etc. fino alla fine dell'asta. La mano reagirà con un momento per opporsi alla rotazione. Ecco, è facile dimostrare che se raddoppio la lunghezza dell'asta (sempre con forze ogni 10 cm o comunque a intervalli uguali) a parità di valore di tutte le forze il momento che la mano deve applicare per tenere l'asta ferma non è doppio ma quattro volte. Su questo nessuno si può inventare niente, è su tutti i libri di fisica e ingegneria. In altre parole e applicato al caso nostro: per carichi di impatto che sono applicati su tutta l'altezza gli sforzi che deve sostenere la struttura aumentano con il quadrato dell'altezza. Adesso vediamo le altezze degli edifici circostanti. WT4: 36 m (9 piani) WT5: 36 m, come sopra WT6: 28 m WT7: 190 m (47 piani) Questi sono stati investiti da detriti lungo tutta l'altezza man mano che le torri crollavano, quindi è ragionevole applicare in prima approssimazione l'idealizzazione di cui sopra, ovvero carico di impatto distribuito sull'altezza e non concentrato in un punto. Ammettiamo che tutti siano stati sottoposti allo stesso impatto per ogni metro di altezza. Non sappiamo quanto ma come vedrete tra un attimo non ha importanza. chiamiamo F questo carico che non sappiamo. Per WT4/5 abbiamo una sollecitazione alla base pari a F moltiplicato 36 al quadrato ovvero 1296 volte F Per WT7 abbiamo come sopra, F moltiplicato 190 al quadrato che fa 36100 volte F. Adesso facciamo il rapporto tra le due "sollecitazioni" (che devo mettere tra virgolette perché avrei dovuto dire troppe cose). (36100F)/(1296F), ovviamente F sparisce perché è a numeratore e denominatore e resta un valore di circa 27. Questo numero è un termine di paragone che ci fa dire: in primissima approssimazione le colonne alla base del WT7 hanno dovuto sopportare quasi 30 volte (no, facciamo 25 per omaggio alla teoria del complotto) l'impatto degli altri edifici. Ci sarebbero molti correttivi da fare ma sarebbe possibile raffinare questo calcolo sempre con le quattro operazioni e (reale) buon senso ingegneristico applicando coefficienti noti dalla letteratura ma restiamo sempre lì, come minimo WT7 è stato sottoposto a un impatto 10 volte tanto gli altri edifici. Non finisce qui. Prendete una di quelle righe da disegno e provate a fletterla nelle sue direzioni perpendicolari. Sul lato corto si spezza con due dita. Se ci provate sul lato lungo sarà molto più difficile. Succede anche con gli edifici, quelli "snelli" sono più vulnerabili e difatti gli elementi strutturali sono più robusti di quelli di un edificio a pianta quadrata della stessa superficie. Ora guardate un po' come era fatto il WT7 e quanto era allungato in pianta rispetto agli altri WT, molto più bassi e di forma quasi quadrata. Questo lo rende molto più vulnerabile a causa dei meccanismi di crollo che però richiederebbero davvero un intero libro. Gli edifici immediatamente dopo non sono crollati? Stupiti? Ma ci stupiremmo di sapere che esistono e funzionano i giubbotti antiproiettile? Gli edifici crollati hanno agito allo stesso modo: l'energia potenziale delle torri trasformata in energia cinetica ha compiuto il lavoro (inteso come grandezza fisica) necessario a far crollare gli altri WT e così l'impatto non si è propagato troppo oltre il perimetro. Poi se ci vogliamo ancora ragionare chi crede che sia tutto falso può cercare in rete la relazione con i danni degli edifici intorno, vediamo distanze, altezze, numeri etc. Intanto tutti i WT, quelli bassi hanno resistito ma hanno dovuto demolirli perché compromessi, poi se vogliamo parliamo di quelli ancora più lontani ma con i dati alla mano, non con foto di repertorio dalle quali non si possono dedurre distanze, misure a altezze. Il WT7 non è crollato perché era un palazzo governativo, ma perché era molto più alto degli altri e con una forma in pianta che è estremamente vulnerabile a sollecitazioni che superino quelle di massima riserva (ampiamente superate con il crollo delle due torri principali). E ora l'altro problema: perché non sono stati danneggiati gli edifici dall'altra parte della strada? Perché l'impatto è avvenuto sulle colonne dalla parte interna, come ovvio. Quindi è all'interno che poteva cascare. Non è cascato per la forza d'impatto tale da farlo ribaltare dalla parte opposta. Non poteva accadere perché quelle strutture erano molto robuste. E' cascato perché si sono lesionate le colonne dalla parte verso l'interno e quindi solo verso l'interno poteva cadere. Ora non credo esistano filmati chiari ma se è così ora sapete la spiegazione, se non è così devono essersi lesionati gli edifici fuori dal perimetro e chi sta sostenendo la tesi dell'anomalia non ne è a conoscenza. Per questo però è sufficiente cercare in rete, impossibile occultare un crollo che avviene da una parte invece che da quella opposta. Però se si hanno pregiudizi mi aspetto persino questa contestazione. E infine l'argomento veramente importante: perché gli USA dovrebbero tagliarsi le p...e distruggendo un proprio edificio governativo con centinaia di persone selezionate, dati, archivi, etc.? Non arrivo a capire un complotto contro propri concittadini figuriamoci un complotto per distruggere gli stessi complottisti. |
Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
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io sinceramente nn me so fatto un idea chiara per come so fatto tendo a nn credere ai complotti , cioè so consapevole che in ogni storia ci sono cose non dette e nn per foza complotti assurdi ..... il problema è che tutto quello che viene dagli americani per me è fake a prescindere , sarò stupido nn so come vi pare , è troppo un popolo merdoso pieno di ombre ovunque infila le mani , lo ritengo il male del mondo insieme alle religioni quindi mi viene difficile credere a quello che dicono in ogni situazione .... credo piu a un tossico per strada che agli americani :sisi: ...... in ogni caso riuscirei ad accettare ogni scenario per sto caso , che sia complotto , che sia attentato vero nn è che mi importi cosi tanto , l opinione che ho degli americani nn cambierà mai. cambiando discorso ma manco tanto mi viene in mente quando è morta una parente in un incidente , e ho letto i giornali sapendo esattamente le dinamiche e nn c era un giornale che scrivesse la vera esatta dinamica , erano tutte inventate di sana pianta , ora se per un incidente di una sconosciuta riescono a mentire cosi tanto i media , immagino per tutto il resto cosa possono creare. tra l altro vorrei sapere anche perchè c è il bisogno di inventarsi cazzate su un incidente di una sconosciuta ma vabbè , nn lo saprò mai |
Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
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Il perchè sia stato fatto lo sa solo chi l'ha fatto, si possono solo fare teorie. Il fatto che le torri gemelle e il wtc7 fossero piene di amianto e interamente da demolire penso sia una buona motivazione per ricavarci su una bella sommetta invece che perderci un sacco di soldi per il loro rifacimento. ( unita ovviamente al casus belli da creare per esportare un pò di democrazia ) Anche considerato che casualmente le assicurazioni su questi tre grattacieli siano stati ritoccati in aumento proprio qualche settimana prima dei crolli. |
Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
oltretutto, basta prendere una foto pre 2001 di tutto il complesso e degli edifici circostanti le torri gemelle, e una subito dopo, per appurare quanto alcuni di quelli intorno non abbiano altezze così dissimili dal wtc7.
Sempre volendo considerare l'ultima teoria sopra per cui se un grattacielo è più alto di altri, se riceve dei detriti da cadute di palazzi caduti, allora crolla ( ed a velocità libera ), altrimenti, no. Interessante poi vedere le foto degli squarci agli altri grattacieli, tutti rimasti clamorosamente in piedi. |
Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
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Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
Per spiegare il proliferare di teorie del complotto nel caso della caduta delle Torri, va compreso che non siamo di fronte ad un fenomeno puramente ingegneristico. Se cosi' fosse, non ci sarebbe motivo per dubitare della versione ufficiale.
Ma qui siamo di fronte ad un crollo con conseguenze (geo)politiche e militari di portata molto ampia, anche se probabilmente all'epoca sopravvalutate. E dato che gli Usa non sono estranei ad azioni (geo)politiche diciamo anomale, con ingerenze dirette in affari stranieri tenute nascoste accuratamente, il sospetto viene. Questo per spiegare l'ironia dei soliti che hanno sempre bisogno di sentirsi superiori a qualcuno, tirando in ballo terre piatte e rettiliani. E ribadisco, nel mio caso si tratta solo di sospetti, perche' convinzioni non ne ho, e' un caso troppo complesso. Ma il diritto a dubitare e a essere scettico lo rivendico, non nei confronti della scienza come qualcuno erroneamente pensa, ma della "versione ufficiale", che e' cosa ben diversa. |
Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
Quote:
"Anticipating a ban, the builders stopped using the materials by the time they reached the 40th floor of the north tower, the first one to go up." Quindi, dato che erano di 110 piani ciascuna fanno 40 diviso 220 moltiplicato cento ovvero il 18% dei piani. Una ragione davvero valida per farle cascare (apprezza l'ironia) non solo perché il materiale era poco ma perché sarebbe stato possibile bonificarle con davvero poca spesa rispetto ai numeri in gioco, perché erano i piani bassi. Tutti quegli edifici sono predisposti per installare gru dalla terrazza più alta, quindi sarebbe stato sì costosetto ma non certo al punto di concepire di distruggere tutto. Naturalmente il pio fedele del dio complotto dimentica una cosa: per quanto quasi sicuramente mutuamente partecipate, le compagnie delle assicurazioni sanitarie non erano gli stessi soggetti che assicuravano l'edificio. E quella gente ha investigatori straordinari oltre al saggio principio di non scucire un dollaro se non inevitabile. Quindi avrebbero entrambe indagato cercando proprio se questo fosse davvero avvenuto. Erano due soggetti in conflitto ma entrambi profondamente interessati a demolire quest'ennesima tesi bizzarra. Se fosse stata vera, la causa che ne sarebbe derivata avrebbe avuto interesse e scandalo nazionale. Ecco perché non sapevi. In ogni caso il numero è qui sopra: si doveva bonificare solo il 18% del totale. Ancora una volta si dimostra che queste sono fedi religiose, e un fanatico non lo fai ragionare (mi riferisco a tutti i complottisti del mondo, nessuno in particolare). https://www.nytimes.com/2001/09/18/s...loss-life.html Ora non ci resta che ipotizzare che sono state fatte crollare perché l'anno dopo era previsto un aumento del numero di canguri in Australia. La solidità (si fa per dire) dell'argomento è più o meno uguale. ciao! :) |
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