Re: Una donna over trenta difficilmente attrae per una relazione a lungo termine un s
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Originariamente inviata da froschio
(Messaggio 2922751)
Sarebbe bello ma non sono per niente d'accordo. Ciascuna persona che ha un buon grado di autostima avrà sempre nella sua vita elementi esterni che la giustificano, qualcosa di cui essere orgogliosi che è valutata o è potenzialmente valutata dagli altri in qualche modo. è così perché siamo fatti così, siamo animali sociali che derivano gratificazione di se stessi con il nostro congiungimento di una sorta di gruppo. Non è un caso che quelle cose che aumentano l'autostima abbiano in qualche modo a che fare con gli altri. Ne deriva che il non avere rispetto per se stessi è o una disfunzione psicologica che porta a focalizzare solo sui lati negativi o percepiti tali, oppure effettivamente bisogna agire nel compiere qualcosa che provochi un potenziale apprezzamento, anche potenziale. In sostanza, non credo che possiamo realmente distaccarci da quel mercato di cui parli in quanto secondo me la nostra natura interna è composta da quel processo. Semmai, al massimo, possiamo tentare di simulare quel processo di apprezzamento da noi per noi stessi, ma sarà sempre un derivativo.
Ancora, pure qui, è il grado che importa. Se la propria autostima dipende dal raggiungimento di un'approvazione troppo specifica, o troppo vasta, con troppe condizioni, allora lì il processo normale viene portato ad un livello malsano.
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Non ho parlato di vivere come monadi sconnesse dal contesto sociale, eh.
Premesso che non insegno a campare a nessuno.
Parlo di legare il proprio valore come persona (complessa) alle logiche mercantilistiche , alle oggettificazioni.
Al riconoscimento del proprio valore di persona (che può essere 1 o 1000) non ci si arriva perché "la maggior parte preferisce quelle con le tette grosse", per dire. Siamo molto più di questo.
Ma ripeto, è come la vedo io.
Ho un vissuto, un percorso, una direzione, un modo di ragionare. Un modo di reagire, un modo di affrontare. E la vita di relazione sociale è parte del percorso, non siamo soli nel mondo, ci costruiamo anche attraverso l'altro, nel bene e nel male. Ma non mi faccio attribuire il valore da chi pesa tette culi anni, occhi, polsi o quel che è. Perché io ho rispetto di quello che sono. Posso valere zero, eh, essere una merdaccia pestata, ma lo valuto con altri parametri.
Certo non posso impedire che gli altri mi soppesino. Però, che lo facciano senza mettermene a parte, perché non partecipo a quel mercato. Non mi interessa sapere ed è irrispettoso dare per scontato che tutti siano nel mercato. Gli apprezzamenti o critiche che prendo in considerazione sono altri. Lo dico perché lo trovo conveniente,(conviene legare il proprio valore alla giovinezza? Gli anni passano per tutti. Valgo meno perché ho più anni? Ma non se ne parla, io li ho vissuti ,mica rubati) e rispettoso di sé. Poi ognuno é liberissimo.
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