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Re: Chi ama davvero gli animali, non li mangia.
io mangio poca carne ma le poche volte che ho passato dei periodi senza quasi mangiarla (non volontariamente in realtà) ne ho ri-sentito il bisogno, e non tanto per una questione di sapori ma proprio come mancanza di tipo alimentare. Di base tendo a fidarmi maggiormente delle fonti ufficiali perchè, malafede a parte (che sarebbe sempre da dimostrare), sono più 'strutturate', anche se sono aperto anche verso posizioni alternative.
Nell'assenza di certezze, almeno in questo campo tendo a seguire una strada, altrimenti vado fuori di testa, che è quella che poi appunto è coerente con le mie suddette sensazioni personali. Anche perchè ci sarebbe da aggiungere che se è vero che molti vegani non hanno particolari problemi di salute, fermo restando che assumono in genere integratori, questa non è una ragione per poter generalizzare su tutta la popolazione. Può essere che ci sia una diversa tolleranza individuale verso certe diete piuttosto che altre. Questo per quanto riguarda il discorso alimentare. Per quello etico, approvo l'impegno dei vegani nel contribuire a diminuire le sofferenze degli animali, allo stesso tempo non mi sento notevolmente coinvolto dalla questione, non al tal punto da rinunciare a un maggiore benessere (per quello che credo io) e a una comodità personale, in quanto poter scegliere tra un maggior numero di tipi di alimenti va a favore sia della salute che delle questioni organizzative, economiche, di tempo ecc. Non amo gli animali, ma posso sicuramente provarne pietà, però questo non è sufficiente per farmi fare una scelta che riterrei drastica (in attesa della diffusione di alternative non naturali riconosciute come sicure). Ma questo mi sa che non vale solo per gli animali, e ovviamente non solo da parte mia. Molti sanno che non facendo o facendo delle azioni posso incidere negativamente sulla condizione di altri esseri umani, eppure si trova il modo di non pensarci. Certo magari non si tratta di violenze fisiche o uccisioni di esseri umani, ma comunque il comportamento mentale che si segue è di quel tipo, e poi c'è il discorso proporzionalità per il quale è più grave far del male a un umano che ad un animale. Per fare un esempio, se devo salvare un uomo o un cagnolino, scelgo sicuramente di aiutare il primo. |
Re: Chi ama davvero gli animali, non li mangia.
Margherita Hack era vegana.
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Re: Chi ama davvero gli animali, non li mangia.
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Re: Chi ama davvero gli animali, non li mangia.
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A parte ciò, ci saran vegani idioti e onnivori idioti, non è una alimentazione che causa più o meno intelligenza, che dir si voglia. |
Re: Chi ama davvero gli animali, non li mangia.
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Da'at dice che non conosce vegani intelligenti: io ho citato una persona vegana mooolto intelligente. |
Re: Chi ama davvero gli animali, non li mangia.
Ci vorrebbe uno studio con campione rappresentativo su adulti onnivori vs adulti vegani dalla nascita,anzi dalla gestazione. Vedremo col tempo. Io conosco due bambini vegani dalla gestazione, ma è aneddotica.
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Re: Chi ama davvero gli animali, non li mangia.
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Re: Chi ama davvero gli animali, non li mangia.
in tutto ciò, è davvero terribile che vengano soppressi animali di un santuario per salvaguardare l'industria della carne.
Quanto successo al rifugio cuori liberi, dove son stati soppressi tutti e dieci maiali che erano stati salvati dagli allevamenti perchè c'era una epidemia di peste suina ( non trasmissibile all'uomo ) è scandaloso. Volontari manganellati per aver fatto resistenza passiva e animali sani uccisi per prevenzione. |
Re: Chi ama davvero gli animali, non li mangia.
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Comunque non ho seguito tutta la discussione ma è la prima volta che vedo (anzi leggo) Angus alquanto incazzato |
Re: Chi ama davvero gli animali, non li mangia.
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Re: Chi ama davvero gli animali, non li mangia.
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Un"alimentazione con carenze, specie nei primi anni di vita, danneggia il cervello e il sistema nervoso anche in modo grave quindi sì, l'intelligenza dipende anche da quello che si mangia. |
Re: Chi ama davvero gli animali, non li mangia.
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Re: Chi ama davvero gli animali, non li mangia.
Rispondevo: a quello che si mangia non c'entra con l'intelligenza. Invece sì. Anche un'alimentazione onnivora ma carente può creare danni neurologici e di sviluppo.
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Re: Chi ama davvero gli animali, non li mangia.
Non basta mangiare carne per sentirsi tranquilli. Un sacco di onnivori hanno carenze nutrizionali.
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Re: Chi ama davvero gli animali, non li mangia.
Dieta sana sarebbe questa comunque:
riempire la metà del piatto con frutta o verdura. Nella parte restante bisognerà aggiungere alimenti a base di cereali integrali, ma anche proteine, una fonte essenziale per il tuo organismo. Infine non potranno certo mancare gli oli di origine vegetale come l’olio d’oliva o quello di colza. Si consiglia di prediligere frutta e verdura ricca di colore, questo perchè sono ricchi di vitamine, sali minerali e sostanze nutritive essenziali per la tua salute. Cerca di combinareil pranzo e la cena con proteine sane come il pollame, il pesce azzurro impreziosendo il piatto con spezie e semi oleaginosi https://www.inran.it/2023/09/17/piat...diosi-harvard/ |
Re: Chi ama davvero gli animali, non li mangia.
Normalmente mangio 30gr di formaggio cremoso a colazione e 30 gr di brownie e poi alterno tra un bicchiere di te freddo pesca uno di latte o uno di ace.
A pranzo cornetto valsoia più burger vegetale (burger di soia o riso, proteine di legumi, la sera è molto variabile prendo mix di verdure(patate,zucchine,cipolle,melanzane,carote,c avoli,broccoli,peperoni,fagiolini), un po' di sottoli, oppure una piadina con due sottilette con caglio microbico e scalogno, oppure legumi(ceci, lenticchie,fagioli,piselli). La pasta l'ho eliminata con le piadine, il riso lo prendo in inverno in estate mai. Può capitare che mi faccia la pastina in brodo in giornate molto fredde. In inverno posso mangiarmi uno o due cioccolatini al giorno, bevo sempre un bicchiere di coca al giorno. Mangio una banana al giorno altrimenti mi vengono i crampi è sempre stato così fin da piccolo. Pizza/focaccia nei weekend. Compro frutta di stagione in estate melone o cocomero o uva bianca senza semi ogni giorno. Mangio tutti i giorni qualche datterino. In inverno posso arrivare a farmi tre tè caldi al giorno. Bevo occasionalmente latte di cocco, mandorla, con o senza cacao. Budini e yogurt valsoia di tanto in tanto. Posso passare periodi in cui mangio tantissime arachidi e noci a mesi in cui nulla. La mia app conta calorie dice che sono sotto di proteine (sono dieci anni che sono sotto) e l'unico modo per pareggiare i conti sarebbe mangiare seitan ma non mi piace più di tanto e comunque andrei fuori le mie 1300-1400 calorie. Ma non ho nessun problema di salute, l'unico giorno di ospedale che ho fatto è stato per una colecistite che ha lasciato di stucco i medici perché dicono sia rarissima nei vegetariani, probabilmente ha a che fare col fatto che per tanto tempo ho fatto il digiuno intermittente. |
Re: Chi ama davvero gli animali, non li mangia.
Kitsune da quanti anni sei vegetariano?
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Re: Chi ama davvero gli animali, non li mangia.
Carne ne ho sempre mangiata pochissima il pesce mai tranne i molluschi, per me carne significava affettato, hamburger mcdonalds/hamburger impanati e molluschi/bastoncini di merluzzo. Se dovessi entrare in una pescheria potrei vomitare anche l'odore "buono" di pesce cucinato mi fa schifo. Ricordo delle litigate pazzesche con i miei perché non volevo mangiare carne e pesce, buttavo la roba al mio cane quando non guardavano. Uova, latte e formaggi invece ne mangiavo moltissimi. Ho 37 anni ho cominciato seriamente a smettere verso i 16 anni e definitivamente a 18. Dai 18 ai 20 ho eliminato lo strutto(su pane, erbazzone e piadine) e i mono-digliceridi (da tantissimi prodotti commerciali). Ai 23 ho eliminato il caglio animale. Ho provato a diventare vegano ma non ci riesco è troppo impegnativo per me mi ci vorrebbe una cuoca e un supermercato più comodo. Quindi terrei per buono i 18 anni. Ho sempre pensato che se dovessi tornare onnivoro mangerei subito i gamberetti e vongole ma mi dispiace troppo perché sono così piccoli poi fortunatamente ho scoperto la salsa rosa che è praticamente uguale alla salsa cocktail ma senza gamberetti e in qualche modo mi toglie la voglia di gamberetti. Tra l'altro ora la findus sta facendo la linea green e i bastoncini di merluzzo vegetali mi ricordano molto quelli veri, anche la linea vegetale di amadori mi ricorda gli hamburger di carne impanati che mangiavo da piccolo. Sono diventati molto bravi a copiare i sapori della carne, lo fanno per attirare gli onnivori ma io ne approfitto così mi salvo se mi vengono strane voglie. Ma ormai sono fissato non credo che tornerei onnivoro nemmeno per ragioni di salute prenderei integratori.
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Re: Chi ama davvero gli animali, non li mangia.
per me sarebbe difficilissimo se non impossibile diventare vegano, se si parla di diventare vegetariano invece le difficoltà sarebbero minori. Infatti mangio carne e pesce con frequenza bassa, tranne nei periodi in cui torno a trovare i miei, visto che in quel caso mangio quello che mi trovo davanti. Anche se per frequenza bassa intendo 2 o 3 volte a settimana (in totale su carne, inclusi affettati, e pesce), non so se è effettivamente così bassa per trarre certe conclusioni.
Ma di latticini e uova ne mangio abbastanza, ultimamente sto cercando di limitare i primi ma oltre un certo livello di riduzione proprio non riuscirei ad andare. Mi faccio in media 4 uova a settimana, ed è uno dei miei alimenti preferiti, oltre a non comportare molti rischi per la salute come può fare invece la carne rossa. Analisi ed esami medici non ne faccio da diversi anni, quindi non posso esprimermi con certezza, da come mi sento pare che la mia alimentazione, definiamola semi - vegetariana, mi faccia / abbia fatto bene |
Re: Chi ama davvero gli animali, non li mangia.
Tanti anni fa mi capitava di sognare di mangiare carne e provavo bruttissime sensazioni, era come fare un incubo come quelli in cui guido o sono nudo in classe per dire. Mi svegliavo molto agitato un misto tra senso di colpa e disgusto. In realtà mi sono capitati incidenti in cui l'ho mangiata per davvero come a cena da un amico pasta con un po' di ragù di tonno, sua moglie pensava che i vegetariani mangiassero pesce però sono incidenti.. ci rimango male ma sopravvivo diverso è il discorso con mia madre in passato ha cercato di nascondere il fatto che in certe ricette ci fosse carne è quello che mi da fastidio l'essere consapevoli, significa mancarmi di rispetto calpestare le mie scelte e i miei ideali. Mi è anche capitato di mangiare zuppe e scoprire che tra gli ingredienti avessero una piccolissima percentuale di pancetta però amen quel che è fatto è fatto è inutile rimanerci male più di tanto. Certi sapori me li ricordo ancora a distanza di tutti questi anni riesco a rievocarli ma certi non sono in grado di riconoscerli come non sarei in grado di riconoscere il sushi perché non l'ho mai mangiato, mangio quello vegetariano e mi dicono che è molto simile a quello di carne. Dagli errori ho imparato, sono dovuto diventare più sgaggio ed evitare di mettermi in queste situazioni portandomi cibo da casa e leggendomi tutte le etichette per bene.
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