Originariamente inviata da untipostrano (Messaggio 2480869)

Giustissimo!!! Dicono sempre così " a me di quello che pensa la gente non me ne può fregare di meno" bla bla...dopo però di fatto non appena qualcuno li critica ci rimangono di merda e al contrario invece quando ricevono complimenti si esaltano...le solite ipocrisie del cà...!

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2480868)

In un karaoke uno può anche cantare perché gli piace cantare insieme agli altri (coinvolgendoli, facendo battute, ecc.) :nonso:

Originariamente inviata da Delta80 (Messaggio 2480919)

A lavoro sono l’unico single alla mia età , o meglio l’unico single da sempre , onestamente se mi chiedono , ma capita raramente , rispondo proprio che non sono mai stato fidanzato

Originariamente inviata da Psico[a]patico (Messaggio 2480891)

Io non credo di saper amare.
La cosa che più si potrebbe avvinare a ciò potrebbe essere un rapporto morboso di dipendenza psicologica o di possesso.
Ultimamente mi sto sentendo sempre più solo, ma l’idea di dover vivere con un’altra persona è odiosa.
Non so neanche io cosa voglio.
Tendo a immaginare il partner perfetto, solo per rendermi conto che non esiste nè che lo troverò mai.

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2480952)

Sopra ho scritto: "Fregarsene di quello che pensano gli altri significa avere esigenze più importanti..." E comunque il tuo esempio mi sembra un po' mescolato con altri tipi di esibizionismo. Io non credo molto a delle voglie che vengono tutte da dentro, improvvisamente come ci si sveglia la notte, come la voglia di mettersi un preciso vestito o di prendere un preciso gusto di gelato.

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2481287)

Addirittura anche avere voglia di gelato al pistacchio dipende dal giudizio altrui? :pensando:
Io invece credo che non venga tutto dall'influsso esterno, esiste anche la genetica.

Originariamente inviata da Van_Gogh (Messaggio 2481183)

Beh vivere in coppia vuol dire anche saper accettare dei compromessi inutile dire che la persona perfetta non esiste Certo che per capire se sei compatibile con un'altra persona devi avere modo di frequentarla abbastanza e purtroppo quelli come noi fanno fatica ad essere accettati quindi si entra in un circolo vizioso dove la fiducia nel prossimo è sempre più bassa

Originariamente inviata da Psico[a]patico (Messaggio 2481360)

So che dovrei accontentarmi, ma i difetti altrui li trovo molto difficoltoso da gestire. Sarà perché io sono già problematico di mio, non riesco a gestire chi mi rispedisce indietro la mia stessa rabbia, depressione, ansia ecc.
Mi disturba avere elementi esterni che modificano le mie abitudini e il mio stile di vita, vabbè che non mi sono mai messo in gioco, e quindi non so nemmeno fino in fondo di cosa sto parlando.

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2476836)

Boh, per quello che vedo io da 23enne, i 30enni che conoscevo e over 30 sono tutti sposati o fidanzati ormai da anni, e non frequentano più nessuno o quasi tranne la moglie, o frequentano -escono- cugini e fratelli. Anni fa’ frequentavo anche 25/26enni e ad oggi li vedo tutti immersi nel lavoro e nel partner, quello fanno, nel weekend se ne vanno al mare o in qualche località con genitori e parenti, certo gli amici non li cercano, non gliene frega niente. Già hanno troppo a cui pensare.

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2476858)

se è per questo io ne ho più di una così :D non chiedono passaggi o favori ma mi usano come sfogatoio.. oppure nel peggiore dei casi mi utilizzano come sfigato-boccalone per capire se il loro potere seduttivo è rimasto ancora intatto.. forse è ora che mi inizio un po' a svincolare da questa gente.. che tanto poi quando ti vuoi un po' svagare, uscire, etc. non ci sono mai.

Originariamente inviata da PickupArtist (Messaggio 2479299)

no e non riuscirò mai ad accettarla, perchè io in fondo sono una persona normale ed ho anche aiutato gli altri ogni volta che ho potuto.
Poi penso al pedofilo che a Caivano ha ucciso due bambini buttandoli dal tetto di un palazzo, lui aveva la compagna ( che per amore gli faceva stuprare i figli ) e l'amante, entrambi a conoscenza che fosse un pedofilo. davvero io valgo meno di un uomo del genere?

Originariamente inviata da PickupArtist (Messaggio 2479299)

no e non riuscirò mai ad accettarla, perchè io in fondo sono una persona normale ed ho anche aiutato gli altri ogni volta che ho potuto.
Poi penso al pedofilo che a Caivano ha ucciso due bambini buttandoli dal tetto di un palazzo, lui aveva la compagna ( che per amore gli faceva stuprare i figli ) e l'amante, entrambi a conoscenza che fosse un pedofilo. davvero io valgo meno di un uomo del genere?

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2481410)

Ma tu ci staresti con la compagna di un uomo del genere? Trovi ingiusto non aver potuto accoppiarti con lei?

Originariamente inviata da Van_Gogh (Messaggio 2481381)

Quindi l'amicizia conta proprio poco dalle tue parti,che tristezza.

Originariamente inviata da Van_Gogh (Messaggio 2481381)

Quindi l'amicizia conta proprio poco dalle tue parti,che tristezza.

Originariamente inviata da Delta80 (Messaggio 2481442)

Io sono sicuro che se fossi un bell’uomo avrei avuto comunque delle esperienze sentimentali , anche con tutti gli altri problemi che ho presenti

Originariamente inviata da Mik80 (Messaggio 2481502)

Non penso proprio non si può basare tutto sull'aspetto esteriore. È come vedere una bella ragazza ma piena di problemi, come può trovare divertente andare a viverci assieme?