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Re: Marco Crepaldi !
Pro: crepaldi effettivamente mette in risalto e fa notare molte delle contraddizioni della propaganda femminile che c'è adesso e di quanto in realtà siano sessisti entrambi i generi. Cerca di far notare quanto in fin dei conti viviamo in un mondo ipocrita.
contro: Tuttavia, a me questo suo modo di paragonare la violenza di genere mi spaventa, perchè in natura, a parità di stazza, l'uomo vincerà sempre sulla donna. E non vorrei si finisse per paragonare alcuni atteggiamenti tossici che secondo me se fatti da un uomo tendono a risultare sempre un po' più violenti, rispetto che se fatti da una donna. Poi lui tende a escludere la componente sessuale. L'uomo e la donna vivono il sesso in maniera diversa, per questo alcuni problemi sono irrisolvibili secondo me. |
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Al massimo si potrebbe dire che mediamente l'uomo sia più forte della donna, cosa verissima, ma secondo me in ambito di violenza domestica è un fattore che ha valore relativo. Non ci sono regole da seguire, non si è su un ring dove vince il più forte. Eventuali gap di forza fisica possono essere tranquillamente annullati brandendo qualsivoglia oggetto trovato per casa. Inoltre c'è la possibilità di colpire il partner "a tradimento", mentre è di spalle o mentre dorme. Quote:
Uno stesso identico atteggiamento tossico, che sia commesso da un uomo o da una donna, è grave in egual misura. Tutto il resto è sessismo. Se si parla di rilevanza sociale di un fenomeno è un altro discorso. I problemi di genere ovviamente esistono. Ad esempio le molestie sul lavoro sono evidentemente un problema prevalentemente femminile, ma ciò non toglie che se a praticarle fosse una donna nei confronti di un uomo, il singolo episodio deve giustamente essere messo sullo stesso piano di un ipotetico singolo episodio a parti invertite. È un po' come quando si parla di solitudine sentimentale e sessuale, che invece è un problema fortemente maschile. Però le donne "incel" esistono. Ok, non è un problema di rilevanza sociale, ma ogni singolo caso vale quanto un altro. |
Re: Marco Crepaldi !
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Re: Marco Crepaldi !
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Partiamo dal presupposto che un atteggiamento tossico è sbagliato sempre, a prescindere da chi parte. Il pensiero di crepaldi è giusto e io lo condivido, ma la mia paura è che se un uomo pensa di avere la stessa forza di una donna, si va a creare una dinamica in cui l'uomo l'avrà sempre vinta, perchè esistono più uomini forti rispetto alle donne. Mediamente, infatti ti dico. La donna media alta 1,65 è nella norma. Un uomo alto 1,65 è considerato bassino. Cosa vuol dire questo? Quindi se penso a una coppia, immagino che, mediamente, l'uomo ha una marcia in più. Anche se ti colpisce a tradimento, la forza che usa la donna è minore. Siccome in Italia c'è un livello alto di analfabeti funzionali, non vorrei che questi pensieri vennero fraintesi, o contestualizzati male. La mia è una paura. Ma su questo '' Uno stesso identico atteggiamento tossico, che sia commesso da un uomo o da una donna, è grave in egual misura. Tutto il resto è sessismo.'' la penso esattamente come te. A pelle poi, che non è minimamente una prova scientifica, se io dico bastardo non è come dire t***A. Quindi non si parte da una stessa base, dovuto anche a fattori culturali. E quindi, se fossimo tutti onesti con noi stessi, crepaldi non sarebbe male, ma l'impatto delle sue parole mi spaventa. |
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È un'idea estremamente diffusa e anche tantissimi uomini la pensano allo stesso modo. Il concetto di fondo è che fare una cosa ad una donna sia più grave che farlo ad un uomo... perché sì. Molti giustificano questo modo di pensare con il gap di forza fisica che tipicamente favorisce il maschio, ma se poi proponi loro un esempio in cui in una coppia lei fosse più forte di lui e lo maltrattasse, non viene visto come un caso paragonabile ad uno a sessi invertiti, che viene considerato sempre e comunque come più grave. Quindi la discriminante nel ragionamento non è la differenza di forza fisica. È semplicemente un ragionamento influenzato da dinamiche sociali, ruoli di genere e dai media. Quote:
Ma dovremmo smettere di portare avanti un certo tipo di battaglie o di pensieri perché qualcuno potrebbe fraintendere? Io penso di no. Chi fraintendere certi messaggi è spesso in malafede. |
Re: Marco Crepaldi !
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Infatti una delle cose che mi rende apatica nei confronti delle cose negli ultimi tempi, seguendo crepaldi, vari forum, social, discutendo ecc è proprio l'importanza dei media, della cultura ecc, quanto sia pericolosa se la si usa impropriamente. Non mettiamo in discussione le cose che sentiamo, e le diamo per assodate ( in generale). Penserete: ''che ovvietà, è sempre stato così, pensa al nazismo'' . Ma vivere questa cosa in occidente per lo meno, dove non mancano i mezzi per informarsi ecc, è preoccupante. Da un momento all'altro può cambiare tutto e nemmeno uno si chiede perchè, ma accetta e ripete. Questo discorso non è che c'entri tanto, ma mi è venuto in mente perchè hai messo in mezzo la componente sociale. Per quanto riguarda il fatto di dover smettere di portare avanti un certo tipo di battaglie o di pensieri perché qualcuno potrebbe fraintendere, mi vengono in menti alcuni scienziati che diffusero le loro teorie molto dopo per la paura delle conseguenze. |
Re: Marco Crepaldi !
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Re: Marco Crepaldi !
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cioè sì, sto andando fuori tema, non credo che se ne verrà mai fuori. Le idee di crepaldi, il non fare una guerra tra generi, mi sembra impossibile. Perchè se anche gli esseri umani hanno il dono della ragione, hanno altrettanto una componente istintuale molto forte, che personalmente è molto più forte nel maschio. |
Re: Marco Crepaldi !
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Re: Marco Crepaldi !
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Re: Marco Crepaldi !
Che gli uomini siano più violenti ok, che l'abbiano vinta nelle discussioni con le donne non lo so.
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Re: Marco Crepaldi !
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E quando una madre crepa di mazzate un figlio o una figlia quale componente istintuale sta prevalendo? |
Re: Marco Crepaldi !
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La violenza è solo quella fisica o anche quella psicologica, intanto? E poi, ammesso e non concesso che conti solo quella fisica e che gli uomini mediamente la esercitino di più (la violenza fisica non richiede per forza l'uso delle mani, esistono anche le armi proprie e improprie, gli omicidi su commissione, gli avvelenamenti...), questo accade perché gli uomini sono mediamente più violenti per istinto o perché "se lo possono permettere"? Nel senso, se le donne avessero mediamente la stessa forza fisica degli uomini, eserciterebbero la stessa violenza fisica? Tutto questo per dire che la gara al sesso più o meno violento per me non ha senso. |
Re: Marco Crepaldi !
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Re: Marco Crepaldi !
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Per me il fatto di avere una stazza mediamente maggiore non implica di per sé che gli uomini siano più violenti delle donne (nel senso di avere più istinti violenti) e neanche che riescano ad esserlo di più, perché i mezzi per far violenza purtroppo abbondano anche quando le mani non bastano (armi, veleni, terze persone, violenza psicologica, ecc.). |
Re: Marco Crepaldi !
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Re: Marco Crepaldi !
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Re: Marco Crepaldi !
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Re: Marco Crepaldi !
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Poi, come ho già detto, non darei per assodato che gli uomini siano più violenti delle donne. |
Re: Marco Crepaldi !
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